Menu principale:
Il numero degli adulti con diabete è raddoppiato dal 1980, secondo uno studio pubblicato sulla rivista medica britannica The Lancet.
Alcuni ricercatori inglesi hanno analizzato 2.700 mila campioni di sangue umano provenienti da tutto il mondo. E' emerso che nel mondo, ora, ci sono circa 350 milioni di persone ammalate di diabete, mentre 30 anni fa erano 153 milioni. Ogni anno tre milioni di persone muoiono a causa di questa malattia.
Il numero dei diabetici è aumentato soprattutto nei paesi del Pacifico, secondo lo studio, mentre non è molto aumentato nei paesi dell'Europa occidentale. Secondo i ricercatori, l'aumento del numero di diabetici è dovuto all'allungamento della vita e all'obesità.
La glicemia può essere definita banalmente come la concentrazione di glucosio nel sangue. È di fondamentale importanza che la glicemia rimanga entro i limiti dell'intervallo di normalità (65-110 mg/dl) ed è sicuramente auspicabile mantenere i livelli glicemici verso la parte bassa di detto intervallo perché avere una glicemia normale, ma tendente a valori medio-alti aumenta il rischio di molte patologie, non ultime i tumori.
La glicemia è regolata da un complesso di meccanismi neurormonali e metabolici che ne impediscono forti oscillazioni in difetto o in eccesso. Aumenta nei soggetti diabetici e si abbassa nel digiuno prolungato.
Se l'apporto di glucosio con le scorte è insufficiente, la glicemia si abbassa (ipoglicemia) e inizia a manifestarsi la sofferenza cerebrale con capogiri e senso di spossatezza. Se il glucosio scarseggia e non c'è sufficiente apporto di carboidrati, il fegato sintetizza glucosio da proteine e da lipidi con un processo denominato gluconeogenesi.
Tale processo provoca però un eccesso di urea (con sovraccarico renale) e un accumulo di corpi chetonici (scorie provenienti dall'utilizzo degli acidi grassi) con conseguente acidosi.
La variazione della glicemia susseguente all'assunzione di carboidrati dipende dal loro indice glicemico, cioè dalla velocità con cui aumenta la glicemia in seguito all'assunzione di 50 g del carboidrato sotto esame. L'indice è espresso in termini percentuali, rapportandolo alla velocità di aumento con la stessa quantità di glucosio (indice pari a 100): un indice glicemico di 50 vuol dire che l'alimento innalza la glicemia con una velocità che è la metà di quella del glucosio.
Il meccanismo che regola il livello del glucosio nel sangue è controllato da due ormoni antagonisti secreti dal pancreas: l'insulina e il glucagone. L'azione dell'insulina è ipoglicemizzante (il livello di glicemia si abbassa) mentre quella del glucagone è, al contrario, iperglicemizzante (il livello di glicemia si alza).
L'immagine (dal sito www.cardiologiapertutti.org) mostra il meccanismo di regolazione del livello ematico di glucosio.
L'insulina viene prodotta dalle cellule beta del pancreas; la sua secrezione avviene nel momento in cui c'è un aumento della concentrazione ematica di glucosio al fine di riequilibrare la situazione; nel momento in cui la glicemia si abbassa si riduce anche la produzione dell'ormone.
L'insulina agisce sulle cellule muscolari, sugli adipociti e sugli eritrociti che, assumendo glucosio dal sangue, provocano una diminuzione del livello glicemico.
Il picco insulinico è tanto maggiore quanto più alto è il carico glicemico dei carboidrati assunti.
Il glucagone viene prodotto dalle cellule alfa del pancreas; la sua secrezione avviene nel momento in cui la concentrazione ematica di glucosio si abbassa. Il principale organo-bersaglio del glucagone è il fegato; il glucagone agisce facendo rilasciare il glucosio immagazzinato nel fegato innalzando conseguentemente la glicemia.
Un'altra importante azione del glucagone è quella di indurre le cellule epatiche e quelle muscolari a ottenere il glucosio dalle proteine.
Glicemia e alimentazione
Le variazioni glicemiche dipendono da svariati fattori. Uno dei più importanti è sicuramente l'alimentazione. Un regime alimentare equilibrato è sicuramente un'arma fondamentale nella prevenzione e/o nella cura della iperglicemia.
Il primo passo da compiere è assicurare al nostro organismo la corretta ripartizione giornaliera dei macronutrienti che per la dieta italiana è la seguente:
carboidrati: minimo 45%,
proteine: minimo 15%,
grassi: minimo 25%.
Il restante 15% deve essere personalizzato in base al grado di sedentarietà del soggetto.
Sono sicuramente sconsigliati i cibi con zucchero aggiunto che abbiano un'alternativa senza zucchero (per esempio trovare marmellate senza zuccheri aggiunti -sia zucchero bianco, sia di canna, sia succo d'uva o di mela - è praticamente impossibile, basta che la marmellata non ne abbia troppo, cioè abbia un contenuto calorico inferiore alle 150 kcal/100 g).
È importante inoltre includere nella dieta tutti quegli alimenti che hanno un alto indice di sazietà come per esempio la frutta e la verdura. Sono decisamente da evitare le abbuffate; la raccomandazione principale è quindi quella di consumare piccoli pasti ripartendoli correttamente durante la giornata senza saltarli e senza anticiparli o ritardarli in modo eccessivo. (fonte: www.albanesi.it)
Il diabete è una malattia cronica caratterizzata dalla presenza di elevati livelli di glucosio nel sangue (iperglicemia) e dovuta a un’alterata quantità o funzione dell’insulina.
Diabete tipo 1
Riguarda circa il 10% delle persone con diabete e in genere insorge nell’infanzia o nell’adolescenza. Nel diabete tipo 1, il pancreas non produce insulina a causa della distruzione delle cellule ß che producono questo ormone: è quindi necessario che essa venga iniettata ogni giorno e per tutta la vita. La velocità di distruzione delle ß-cellule è, comunque, piuttosto variabile, per cui l’insorgenza della malattia può avvenire rapidamente in alcune persone, solitamente nei bambini e negli adolescenti, e più lentamente negli adulti (in questi rari casi si parla di una forma particolare, detta LADA: Late Autommune Diabetes in Adults).
La causa del diabete tipo 1 è sconosciuta, ma caratteristica è la presenza nel sangue di anticorpi diretti contro antigeni presenti a livello delle cellule che producono insulina, detti ICA, GAD, IA-2, IA-2ß. Questo danno, che il sistema immunitario induce nei confronti delle cellule che producono insulina, potrebbe essere legato a fattori ambientali (tra i quali, sono stati chiamati in causa fattori dietetici) oppure a fattori genetici, individuati in una generica predisposizione a reagire contro fenomeni esterni, tra cui virus e batteri.
Per questo motivo, il diabete di tipo 1 viene classificato tra le malattie cosiddette “autoimmuni”, cioè dovute a una reazione immunitaria diretta contro l’organismo stesso.
Diabete tipo 2
È la forma più comune di diabete e rappresenta circa il 90% dei casi di questa malattia. La causa è ancora ignota, anche se è certo che il pancreas è in grado di produrre insulina, ma le cellule dell’organismo non riescono poi a utilizzarla. In genere, la malattia si manifesta dopo i 30-40 anni e numerosi fattori di rischio sono stati riconosciuti associarsi alla sua insorgenza. Tra questi: la familiarità per diabete, lo scarso esercizio fisico, il sovrappeso e l’appartenenza ad alcune etnie.
Il diabete tipo 2 in genere non viene diagnosticato per molti anni in quanto l’iperglicemia si sviluppa gradualmente e inizialmente non è di grado severo al punto da dare i classici sintomi del diabete. Solitamente la diagnosi avviene casualmente o in concomitanza con una situazione di stress fisico, quale infezioni o interventi chirurgici. Il rischio di sviluppare la malattia aumenta con l’età, con la presenza di obesità e con la mancanza di attività fisica: questa osservazione consente di prevedere strategie di prevenzione “primaria”, cioè interventi in grado di prevenire l’insorgenza della malattia e che hanno il loro cardine nell’applicazione di uno stile di vita adeguato, che comprenda gli aspetti nutrizionali e l’esercizio fisico.
6 REGOLE D'ORO PER CONTROLLARE LA GLICEMIA ED IL PESO CORPOREO
Piante medicinali e diabete a cura del Dott. Vittorio Trotta in www.my-personaltrainer.it
Il diabete necessita di un trattamento farmacologico tradizionale, ma accanto a questa terapia può risultare utile l'impiego di piante medicinali attive sul metabolismo glucidico: infatti, nei casi di lieveiperglicemia, un corretto regime alimentare - associato ad un corretto stile di vita, e all'utilizzo di tisane appropriate - può bastare, mentre nei casi più gravi (quando il diabete è conclamato) ai farmaci di sintesi - che sono indispensabili - si possono affiancare alcune tipologie di tisane antidiabetiche, facendo sempre attenzione a non incorrere in effetti indesiderati o in interazioni non volute.
Di seguito sono riportate in sintesi alcune piante che trovano spesso applicazione nel trattamento del diabete, come tinture, tisane o componenti di capsule.
Eucalipto foglie (Eucaliptus globulus): l'eucalipto sembra agire come ipoglicemizzante per la presenza, tra i suoi componenti chimici, di polifenoli con effetto antiossidante, e di tannini capaci di impedire la digestione delle sostanze amilacee e ridurre la glicogenolisi nei tessuti.
Mirto (Myrtus communis): il mirto va ad agire come inibitore dell'alfa-glucosidasi; inibisce quindi l'azione dell'enzima intestinale che - trasformando gli zuccheri da complessi a semplici - permette l'assorbimento intestinale del glucosio.
Sambuco (Sambucus nigra): il sambuco è usato per le sue infiorescenze che, contenendo terpenoidi e fitosteroli (beta-sitosterolo), sembrano possedere un'azione insulino-stimolante.
Galega officinalis: la galega è una pianta conosciuta principalmente per la sua attività galattogena, ma anche ipoglicemizzante; quest'ultima deriverebbe dal potenziamento degli effetti dell'insulina, dalla riduzione della sintesi di glucosio epatico e dal rafforzamento della captazione periferica di glucosio da parte del muscolo. Della galega si usano come droga terapeutica i semi, che contengono il principio attivo galegina, un derivato guanidinico dotato della vera attività ipoglicemizzante; la galegina, alcaloide ipoglicemizzante, ha le stesse attività dei biguanidi di sintesi e presenta gli stessi effetti collaterali ma una maggiore tollerabilità: agisce a livello delle cellule alfa del pancreas inibendo la produzione di glucagone ed aumentando la sensibilità dei tessuti periferici all'insulina. Occorre sottolineare che la galega va usata sotto stretto controllo medico e che allo stato fresco può risultare tossica.
Opunzia (Opuntia streptacantha): l'opuntia è una pianta grassa originaria del Messico; si trova comunemente negli Stati Uniti ed è utilizzata in fitoterapia per i suoi cladodi, che nei loro tessuti spugnosi contengono lipidi, protidi, ma soprattutto polisaccaridi ad alto peso molecolare (pectine,cellulosa, xilosio ed acido galatturonico). E' appunto alla frazione polisaccaridica, opuntia mannano, che si ascrivono le proprietà terapeutiche sfruttabili nella patologia diabetica: infatti i polisaccaridi adsorbono nutrienti, zuccheri e colesterolo nel lume intestinale; così facendo ne bloccano l'assorbimento.
Gimnema (Gymnema silvestre): pianta rampicante originaria dell'India e dell'Africa; la droga terapeutica è data dalle sue foglie, che contengono acidi gimnemici (acidi glicosidici), aminoacidi, colina, betaina, adenina ed ossido di trimetilamina. L'azione ipoglicemizzante è da ascrivere agli acidi gimnemici, che riducono l'assorbimento intestinale di glucosio e stimolano l'attività delle cellule beta pancreatiche nella produzione di insulina.
Ginseng americano (Panax quinquefolius): attenzione a non confonderlo con il Ginseng coreano,sebbene entrambe le tipologie contengano ginsenosidi e vengano usate in fitoterapia per le loro radici, o rizomi. Il ginseng americano, per la presenza di polisaccaridi e ginsenosidi, riduce l'assorbimento dei carboidrati, favorisce il rilascio di insulina ed aumenta la captazione tissutale del glucosio (un'ipotesi sembra essere quella di un aumento del numero di recettori per l'insulina).
CROMO E MAGNESIO: minerali per l'equilibrio glicemico
Il Cromo e il Magnesio sono due minerali essenziali che giocano un ruolo cruciale nel mantenimento dell’equilibrio glicemico e nel controllo della glicemia, fattori fondamentali nella gestione del diabete. La loro importanza per la salute metabolica emerge con forza dalla ricerca scientifica, che ne ha esplorato gli effetti e le modalità d’uso per supportare le persone con diabete.
Il CROMO è un elemento traccia che interviene nel metabolismo dei carboidrati, facilitando l’azione dell’insulina e migliorando il controllo del glucosio nel sangue. La sua assunzione è particolarmente indicata per chi vive con il diabete di tipo 2, poiché può aiutare a ridurre la resistenza all’insulina. Gli studiosi hanno osservato come supplementi di cromo possano portare a una modesta diminuzione dei livelli di glucosio nel sangue in persone con diabete, suggerendo dosaggi che variano generalmente tra i 200 e i 600 microgrammi al giorno, a seconda delle esigenze individuali e della formulazione del supplemento.
Il MAGNESIO, d’altra parte, è coinvolto in più di 300 reazioni enzimatiche nel corpo, molte delle quali influenzano direttamente il metabolismo del glucosio e la sensibilità all’insulina. Un adeguato apporto di magnesio può contribuire a migliorare la funzione insulinica e a prevenire le fluttuazioni dei livelli di zucchero nel sangue. La ricerca indica che bassi livelli di magnesio sono spesso associati a un aumentato rischio di sviluppare il diabete di tipo 2, evidenziando l’importanza di questo minerale nella dieta quotidiana. Il magnesio si trova in alimenti come verdure a foglia verde, noci, semi e cereali integrali, ma può essere anche assunto tramite integratori, con dosaggi consigliati che variano in base all’età, al sesso e alle condizioni di salute.
Integrare la dieta con cromo e magnesio, quindi, può essere una strategia utile per chi cerca di migliorare il controllo della glicemia attraverso metodi naturali. Tuttavia, è essenziale procedere sotto la guida di un professionista sanitario per evitare interazioni con altri farmaci e per assicurarsi che l’integrazione sia appropriata e sicura.
CANNELLA: più di una spezia
La cannella è riconosciuta non solo per il suo aroma distintivo ma anche per i suoi benefici nel supporto del controllo della glicemia, rendendola un complemento interessante per chi gestisce il diabete. Questa spezia millenaria, apprezzata in tutto il mondo per le sue proprietà culinarie, nasconde virtù che vanno oltre la cucina.
La ricerca ha evidenziato come la cannella possa influenzare positivamente la sensibilità all’insulina e aiutare a moderare i livelli di glucosio nel sangue. Questi effetti sono particolarmente rilevanti per le persone con diabete di tipo 2, dove il corpo lotta per utilizzare l’insulina in modo efficace.
L’inserimento della cannella nella dieta quotidiana è semplice. Può essere aggiunta a bevande calde, spolverata su frutta e cereali, o utilizzata in varie ricette per arricchirne il sapore senza aggiungere zuccheri. La flessibilità di utilizzo della cannella permette di sfruttarne i benefici senza grandi sforzi o cambiamenti radicali alla dieta.
Nonostante le sue promettenti proprietà, è cruciale usare la cannella con moderazione. Esistono diverse varietà di cannella, e alcune possono contenere livelli significativi di cumarina, un composto che può essere nocivo se assunto in grandi quantità. La varietà di Ceylon è spesso consigliata per un uso più sicuro a lungo termine, grazie ai suoi bassi livelli di cumarina.
ALOE VERA
L’Aloe Vera è rinomata non solo per i suoi effetti benefici sulla pelle ma anche per le sue proprietà salutari interne, particolarmente per il controllo del diabete. Questa pianta succulenta, usata da millenni nella medicina tradizionale, offre un tesoro di vantaggi che vanno ben oltre il trattamento di scottature e ferite cutanee.
Recenti studi hanno iniziato a rivelare il potenziale dell’aloe vera nel migliorare la sensibilità all’insulina e abbassare i livelli di zucchero nel sangue nelle persone affette da diabete di tipo 2. Questi effetti sono attribuiti ai fitochimici presenti nel gel di aloe vera, che aiutano a migliorare l’efficacia dell’insulina prodotta dal corpo e a ridurre la glicemia.
L’utilizzo dell’aloe vera per il controllo del diabete può avvenire in diverse forme. Alcuni preferiscono consumare il gel direttamente dalla foglia della pianta, mentre altri optano per succhi o integratori che contengono estratto di aloe vera. È importante, però, assicurarsi della qualità e della purezza del prodotto scelto, poiché la presenza di aloina, un composto trovato nella corteccia esterna della foglia, può causare effetti collaterali se assunto in grandi quantità.
La dose ottimale di aloe vera non è ancora stata definita chiaramente, e varia in base alla forma del prodotto e alle condizioni individuali. Tuttavia, la ricerca suggerisce che dosi moderate possono fornire benefici senza causare effetti indesiderati significativi. L’aloe vera rappresenta un’opzione naturale promettente per coloro che cercano di migliorare la gestione del loro diabete. Con le giuste precauzioni e sotto la guida di un professionista della salute, l’integrazione di questo antico rimedio nel controllo del diabete può offrire un supporto prezioso nel percorso verso il benessere.
I BENEFICI del CBD per il diabete di tipo 2
Il CBD, un composto della cannabis che non produce effetti psicoattivi, ha mostrato un potenziale significativo in questo ambito. Basandoci sui risultati di questo studio, il CBD sembra essere molto prezioso nel trattamento del diabete e delle sue complicazioni, essendo capace di migliorare il funzionamento delle cellule del pancreas, ridurre l’infiammazione in quest’organo e potenziare la resistenza all’insulina. Il CBD non solo offre un’azione di prevenzione per le complicanze del diabete ma si dimostra anche terapeuticamente valido per le complicanze già manifestate, migliorando la funzionalità degli organi colpiti. Tuttavia, è necessario condurre ulteriori ricerche per confermare la sicurezza e l’efficacia del CBD. È importante riconoscere che l’applicazione clinica del CBD nel trattamento del diabete e delle sue complicanze necessita di ulteriori approfondimenti.
Un altro studio pilota, randomizzato, in doppio cieco, e controllato con placebo, ha esaminato gli effetti del CBD e del THCV (tetraidrocannabivarina: cannabinoide minore presente nella cannabis, che contrasta l’attività del recettore CB1 attivando allo stesso tempo il recettore CB2.) sui parametri glicemici e lipidici in pazienti con diabete di tipo 2 non trattati con insulina. Nello specifico, questo studio ha coinvolto 62 soggetti randomizzati in cinque gruppi di trattamento:
CBD (100 mg due volte al giorno).
THCV (5 mg due volte al giorno).
rapporto 1:1 di CBD e THCV (5 mg/5 mg, due volte al giorno).
rapporto 20:1 di CBD e THCV (100 mg/5 mg, due volte al giorno).
un placebo abbinato per 13 settimane.
I risultati hanno mostrato che, rispetto al placebo, il THCV ha significativamente diminuito la glicemia a digiuno e migliorato la funzione delle cellule beta pancreatiche, oltre ad aumentare i livelli di adiponectina e apolipoproteina A, sebbene il colesterolo HDL non sia stato influenzato. Al contrario, il CBD ha ridotto i livelli di resistina e aumentato quelli del peptide insulinotropico dipendente dal glucosio rispetto alla linea di base, ma non rispetto al placebo. Sia il CBD che il THCV sono stati ben tollerati.
Questi risultati suggeriscono che il THCV potrebbe rappresentare un nuovo agente terapeutico nel controllo glicemico in soggetti con diabete di tipo 2. Tuttavia, è importante notare che la ricerca è ancora in una fase preliminare e che ulteriori studi sono necessari per confermare questi risultati e per comprendere meglio il potenziale del CBD e del THCV nel trattamento del diabete di tipo 2.
Per approfondimenti, puoi consultare lo studio pubblicato su Diabetes Care e su PubMed:
I funghi hanno un ruolo essenziale nell’equilibrio del mondo in cui viviamo. Studi scientifici nel campo della micologia hanno attribuito notevoli capacità terapeutiche ai funghi inaugurando un nuovo ambito di ricerca nella medicina naturale: la Micoterapia, orientata all'utilizzo a scopo terapeutico dei funghi.
La Micoterapia è rivolta a ristabilire la salute recuperando l’omeostasi, cioè equilibrio di diverse “economie” all’interno dell’organismo, dei minerali, microelementi, microorganismi, enzimi, ormoni, dell’acqua, degli elettroliti, delle cellule immunitarie. E’ possibile così comprendere gli effetti molteplici dei funghi sull’appetito, digestione, sulla psiche, colesterolo, diabete, angiopatie, allergie..
I funghi sono “superalimenti” naturali, la loro azione è mirata al ripristino dell’ equilibrio dell’organismo: in quest’ottica sono considerati adattogeni, ossia sostanze che non provocano stress aggiuntivo all’organismo, e non causano la comparsa di effetti collaterali indesiderati.
L’aumento delle malattie croniche che prevedono il costante utilizzo di farmaci con notevoli effetti collaterali che, a volte, perdono di efficacia (es. antinfiammatori). sta aumentando l’orientamento delle persone verso i metodi naturali.
I funghi contengono vitamine, minerali e molecole farmacologicamente bioattive, sono ricchi dal punto di vista nutrizionale, ma hanno un contenuto calorico basso: la ricchezza nutrizionale e “farmacologica” grazie alla naturale sinergia dei vari composti fa si che questi alimenti assunti in toto possano esprimere il loro straordinario potenziale.
I funghi, per loro natura, hanno la capacità di "digerire" tramite complessi processi enzimatici quanto ricavano da sostanze in decomposizione assorbendo tali sostanze e rendendole nuovamente biodisponibili.
Essi costituiscono una sorta di connessione tra il mondo minerale inanimato ed il mondo vivente.
Ogni tipo di fungo serve a funzioni specifiche, però possiamo affermare che generalmente tutti intervengono su:
1) Metabolismo glucidico e lipidico;
2) Chelazione di metalli pesanti;
3) Riequilibrio del Sistema Immunitario;
4) Antagonizzazione delle spinte anomale di crescita cellulare;
Il sistema immunitario riceve continuamente innumerevoli input ai quali risponde in modo sia specifico che aspecifico e sia con reazioni acute che croniche.
Tra le sue reazioni, spiccano però, per frequenza e importanza, le risposte TH1 e TH2 e quella infiammatoria.
Esistono due tipi di risposta immunitaria linfocitaria: la risposta TH1 e quella TH2
La risposta TH1 è orientata in senso citotossico nei confronti di virus e batteri.
La risposta TH2 è orientata in senso anticorpale ed è tipica delle malattie allergiche.
La risposta TH1 è sostenuta dall’IFN-GAMMA (che attiva la produzione di radicali liberi, NO soprattutto, da parte dei macrofagi e inibisce la risposta TH2) e dall’IL-12 (che stimola le cellule NK a produrre IFN-GAMMA).
È una risposta carente nei Paesi industrializzati ove prevale la risposta TH2.
La risposta TH2 è sostenuta dall’IL-4 (che attiva i linfociti B e la produzione di Ig E), dall’IL-5 (che recluta eosinofili in presenza di parassiti), dall’IL-13 e dall’IL-10 (che è una citochina antinfiammatoria, blocca l’IL-3, l’IL-5, l’IL-12, la produzione di IFN-GAMMA e la risposta TH1, ma è proinfiammatoria nei confronti dei processi allergici).
La natura dell’antigene seleziona il tipo di risposta. In ogni caso non tutti i virus inducono una potente risposta TH1. Il virus dell’influenza e del morbillo, ad esempio, sopprimono la risposta TH1 e vaccinando contro il morbillo i bambini di pochi mesi, con sistema immunitario ancora immaturo, è possibile squilibrarli in senso TH2 con conseguente iperattività allergica.
L’attuale stile di vita porta allo sviluppo di “malattie del benessere” quali diabete, ipercolesterolemia, iperlipidemia, gotta, sovrappeso e obesità, ipertensione ecc. grazie alle loro caratteristiche i funghi forniscono anche in questo caso un ottimo contributo al riequilibrio metabolico.
MICOTERAPIA e DIABETE
Nell’area metabolica per molti funghi è stata descritta un’azione terapeutica sul controllo della glicemia, dell’ipercolesterolemia, dell’ipertrigliceridemia, dell’ipertensione e del diabete 2. Tali effetti sono stati correlati alla presenza di fibre e polisaccaridi (beta-glucani), ma nel tempo gli studi scientifici hanno dimostrato un’azione ben più profonda e articolata orientata al recupero della salute effettuata da numerose altre molecole bioattive in essi contenute. Per molti funghi è stata infatti dimostrata azione antitumorale, antivirale, antitrombotica, anti-ipertensiva, di controllo della glicemia, di miglioramento della memoria e della concentrazione e anti-aging.
Tra i funghi più studiati per la sindrome metabolica e il diabete 2 vi sono la Grifola frondosa o Maitake e il Coprinus comatus, ma si sono dimostrati molto utili anche l’Agaricus blazei Murrill, il Ganoderma lucidum (Reishi), l’Auricularia auricula judae e il Cordyceps sinensis.
La GRIFOLA FRONDOSA (MAITAKE) è chiamato anche il fungo del metabolismo. Oltre all’elevata quantità di beta-glucani, ha dimostrata attività anti-amilasica e anti-glucosidasica, la più potente tra tutti i funghi ad oggi studiati, che permette un elevato controllo dell’iperglicemia. In pratica inibisce la funzione di enzimi, come l’alfa-glucosidasi, che sono deputati al processo di digestione e utilizzazione dei caboidrati nell’intestino, riducendo l’iperglicemia post-prandiale (9,10).
Inoltre sono ampiamente dimostrati in letteratura i suoi effetti di miglioramento della sensibilità insulinica e di riduzione della resistenza insulinica periferica, di regolazione dei livelli di glicemia, di emoglobina glicata, dei grassi nel sangue e di tutta una serie di parametri metabolici che possono risultare alterati in questa condizione clinica; conseguentemente contribuisce al controllo del peso e delle sintomatologie associate al diabete 2 quali ad esempio l’ipertensione (11-15).
Il COPRINUS COMATUS è un fungo ricco in vanadio che è stato studiato in modelli di diabete sia di tipo 1 che di tipo 2. Il vanadio ha infatti attività revitalizzante delle cellule beta del pancreas deputate alla produzione di insulina, quindi la sua assunzione può essere di aiuto anche in presenza di diabete 1 (autoimmune). In ogni caso è risultato molto efficace nella riduzione della glicemia e dell’emoglobina glicata anche nel diabete di tipo 2. Da questo fungo è stata isolata una sostanza chiamata “comatina” con effetti ipoglicemizzanti, in grado di inibire la glicosilazione non enzimatica e di migliorare la sensibilità periferica all’insulina (16-19).
Il GANODERMA LUCIDUM (Reishi) è un fungo con storia millenaria di utilizzo in Cina, ed è conosciuto anche come fungo della longevità o dell’immortalità. La sua somministrazione migliora la gestione della glicemia nel topo e i suoi effetti, oltre che alla riduzione dell’assorbimento degli zuccheri a livello intestinale, sono stati attribuiti anche alla sua importante azione anti-infiammatoria e anti-ossidante. È stato dimostrato che facilità il rilascio di insulina da parte delle cellule pancreatiche e che migliora significativamente la sensibilità periferica all’insulina e riduce la glicazione proteica. Tali effetti dipendono molto anche dalla sua capacità di migliorare la composizione e l’attività della flora microbica intestinale (microbiota e microbioma). Una peculiarità importante del Ganoderma lucidum nella gestione del diabete 2 è la sua importante protezione cardiovascolare, soprattutto in considerazione del fatto che il rischio cardiovascolare nei soggetti affetti da diabete 2 è di 10 volte superiore rispetto a soggetti sani (20-24).
L’AURICULARIA AURICULA-JUDAE è un fungo gelatinoso a forma di orecchio (chiamato anche orecchio di Giuda) e di colore rosso scuro a volte quasi nero. È molto popolare in Cina dove viene usato per ridurre il “calore” del corpo, ossia l’infiammazione. Ha effetto ipoglicemizzante grazie alla grande quantità di fibre e mucillagini che contiene; contiene un elevato livello di melanina e polifenoli che gli conferiscono attività anti-ossidante e anti-infiammatoria che contribuiscono a migliorare la resistenza insulinica. È un fungo molto interessante anche per la sua funzione di protezione epatica, di fluidificazione della bile e di miglioramento delle funzioni intestinali. Nel diabete 2 la funzione epato-biliare è in genere compromessa e condiziona la salute dell’intestino; per questo motivo il sostegno con Auricularia potrebbe risultare particolarmente efficace. Come il Ganoderma inoltre, esercita un effetto protettivo sul sistema cardiovascolare con riduzione del rischio di aterosclerosi e di infarto e ictus (25-30).
Il CORDYCEPS SINENSIS è un fungo che cresce nell’altopiano Tibetano, tra i 3600 e i 5000 metri, parassita di un insetto (Hepialis armoricanus) che ha una lunga storia di utilizzo nella medicina tibetana. È uno dei funghi più interessanti per le sue articolate proprietà sulla salute. La sua efficacia è stata dimostrata anche nella gestione della sindrome metabolica e del diabete di tipo 2 dove migliora la gestione della glicemia e riduce efficacemente la glicazione proteica. Uno degli effetti più interessanti del Cordyceps, probabilmente correlato alla sua azione di riequilibrio ormonale, è la sua capacità di migliorare il rapporto massa magra/massa grassa che corrisponde ad un miglioramento del metabolismo e della salute. Ha azione antiossidante e anti-infiammatoria che contribuiscono a migliorare la sensibilità periferica all’insulina e ha dimostrato effetti protettivi a livello cardiovascolare, renale e neurologico. La sua azione ossigenante e antiossidante permettono di migliorare il metabolismo a livello cellulare riducendo anche il rischio di degenerazione oncologica (31-38).
L’AGARICUS BLAZEI MURRILL è molto studiato per la sua attività di potenziamento immunitario e antitumorale. La sua assunzione nell’uomo è stata associata a riduzione della massa grassa, in particolare viscerale, a miglioramento dei rapporti dei lipidi nel sangue (colesterolo, HDL, trigliceridi) e ad un miglioramento della gestione della glicemia. La sua associazione con il Corpinus comatus migliora la sintomatologia associata al diabete 1. In numerosi studi è stata dimostrata la sua attività anti-iperglicemica, ipocolesterolemica e antisclerotica evidenziando un’attività antidiabetica generale con miglioramento della resistenza insulinica. Interessante la sua capacità di aumentare la concentrazione di adiponectina (sostanza chiamata anche “bruciagrassi”) che favorisce la perdita del grasso accumulato nell’area viscerale.
La sua azione è stata studiata anche insieme a farmaci antidiabetici con miglioramento della funzione e riduzione degli effetti collaterali (39-41).
Questa generale panoramica dell’azione dei funghi sul metabolismo e sulla prevenzione e gestione del diabete 2 permette di comprendere come essi agiscano in modo profondo e articolato. Ognuno di essi ha peculiarità che possono influire sulla scelta di quale fungo utilizzare in particolari condizioni e sintomatologie. È anche molto interessante notare che il loro utilizzo può essere effettuato in concomitanza con i farmaci con i quali non interferiscono, anzi, ne ottimizzano la funzione riducendone gli effetti collaterali.
Poiché la sindrome metabolica e il diabete di tipo 2 sono in crescita esponenziale e condizionano in modo importante la salute e la qualità della vita delle persone affette, può essere molto utile considerare l’utilizzo di questi “super-alimenti funzionali” soprattutto in prevenzione, per ridurre il rischio di sviluppo di tali patologie.
“Il ruolo e gli evidenti benefici dei funghi e dei loro polisaccaridi, oltre ad essere usati da millenni dall’Arte Medica, ultimamente hanno anche avuto innumerevoli conferme dagli studi scientifici. Però, nonostante non ci siano dubbi sui numerosi benefici apportati dai funghi medicinali, siamo ancora molto lontani dalla validazione clinica di questi importanti serbatoi di nutrienti. Nonostante tutti i dati noti sulle potenzialità dei funghi, il loro consumo a scopo medicinale è ancora ristretto ad un piccolissimo numero di medici.
C’è sicuramente bisogno di sensibilizzare la Comunità medica e non medica sul fatto che i funghi medicinali devono essere:
• coltivati in ambienti esenti da inquinanti,
• controllati nella loro purezza chimico-fisica,
• prescritti da medici competenti,
• consumati per lunghi periodi di tempo…
al fine di sfruttare al massimo il potenziale preventivo e curativo di questa preziosa risorsa naturale” (Dr. Roberto Gava in https://www.robertogava.it/
Attenzione però ad un particolare
Bisogna però fare molta attenzione alla sicurezza dei funghi in generale e dei funghi medicinali in particolare, perché questa dipende dalla fonte dei funghi, dal metodo di estrazione e dalla purezza dei loro polisaccaridi.
Alcuni funghi possono contenere composti nocivi, come i metalli pesanti e alcune micotossine che, se i funghi vengono consumati in grandi quantità, possono causare disturbi gastrointestinali, mal di testa, affaticamento e crampi muscolari,[42] specialmente in soggetti con una debole funzionalità epatica.
Comunque, se gli integratori di funghi medicinali sono prodotti da una ditta seria, sono sicuramente ben tollerati e svolgono un ruolo positivo nel mantenimento e nel ripristino della nostra salute globale, ma anche nell’aumentare le nostre difese antivirali e antiossidanti, che oggi sono particolarmente fragili nella maggior parte dei soggetti, specie i bambini, gli anziani e le persone affette da una o più patologie croniche.
BIBLIOGRAFIA
ASKORBATO K- Time Release 30 compresse
Ascorbato di potassio, Oleuropeina e Proantocianidine
Prezzo: € 25,00
ASKORBATO KCPR Time Release è la nuova formula Freeland che nasce dall’esigenza di migliorare la precedente formulazione di Askorbato K-HdT POWERED per alcuni aspetti cruciali quali: aumentare la concentrazione di acido ascorbico per ogni compressa, rendere la formula farmaceutica ancora più stabile e più a lungo conservabile, permettendo l’assorbimento degli attivi esclusivamente a livello intestinale.
ASKORBATO KCPR Time Release è un integratore a base di acido ascorbico, sale di potassio (acido ascorbico e bicarbonato di potassio), estratto di semi di vite rossa (titolato al 95% in proantocianidine) ed estratto secco di foglie d’olivo (titolato al 6% in oleuropeina).
Il prodotto ASKORBATO KCPR Time Release assicura un’elevata biodisponibilità di antiossidanti e favorisce l’assorbimento dei betaglucani fungini.
* INSTANUTE DR®: sistema di filmatura unico disponibile sul mercato a base polimerica naturale. Praticamente insolubile a pH<3 e immediatamente solubilizzato a ph>5, conferendo gastroresistenza alla compressa che si disgrega a livello enterico.
UNICITÀ DI ASKORBATO KCPR Time Release:
Formulazione a rilascio ritardato. Compressa gastroresistente. Elevata concentrazioni di attivi. La nuova formulazione ASKORBATO KCPR Time Release migliora l’assorbimento di a- e ß-glucani: l’acido ascorbico modifica viscosità e osmolarità di a- e ß-glucani nel lume intestinale, favorendone l’assorbimento.
Si consiglia l'assunzione di 1-2 compresse al giorno, salvo parere diverso del proprio medico.
La Vitamina C (REGOLAMENTO (UE) N. 432/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 maggio 2012) contribuisce a:
Il Potassio (REGOLAMENTO (UE) N. 432/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 maggio 2012) contribuisce a:
La formula è arricchita con Olea europaea L. folia (Ulivo) e Vitis vinifera L.
Come da Linee guida ministeriali di riferimento per gli effetti fisiologici, Allegato 1 al DM 10 agosto 2018 sulla disciplina dell'impiego negli integratori alimentari di Sostanze e preparati vegetali come aggiornato con Decreto 9 gennaio 2018 e da ultimo con Decreto 26 luglio 2019:
Olea europaea folia ha funzione antiossidante e di supporto al metabolismo dei carboidrati e dei lipidi. Contribuisce alla normale circolazione del sangue e alla regolarità della pressione arteriosa.
Vitis vinifera semen contribuisce alla funzionalità del microcircolo (pesantezza delle gambe). Ha funzione antiossidante e supporta la regolare funzionalità dell'apparato cardiovascolare.
Ingredienti per 1cpr da 1400 mg:
Acido ascorbico 500 mg
Olea europaea L. foglia (Ulivo) estratto tit 6% oleuropeina 152.80mg
Vitis vinifera L. (Vite rossa) estratto semi tit 95% proantocianidine 111.20 mg
Filmatura INSTANUTE DR®
Produzione e lavorazione spagnola
L´ascorbato di potassio è il sale potassico dell´acido ascorbico (vitamina C) deve essere giornalmente assunto con la dieta, in quanto il nostro organismo non è in grado di produrlo, è un importante antiossidante ed è indispensabile per la sintesi del collagene e dei tessuti connettivi.
Inoltre aumenta l'assorbimento del ferro, contribuisce all´accrescimento delle ossa, migliora la resistenza alle infezioni e potenzia il sistema immunitario. La sua carenza provoca lo scorbuto.
Il Potassio è considerato il catione guida dei processi metabolici intracellulari. Un organismo sano si contraddistingue, tra le altre cose, anche per il corretto funzionamento della pompa Sodio-Potassio. L'acido ascorbico, che è un fortissimo antiossidante, si comporta come "veicolo trasportatore" per il potassio, ed è quindi in grado di riportare la sua concentrazione intracellulare ai valori corretti. L´ascorbato di potassio interviene a riequilibrare gli elettroliti, introducendo potassio ed espellendo sodio dalla cellula, ed è in grado di far questo, grazie alla sua struttura ciclica (ascorbato). Produzione e lavorazione spagnola.
Un organismo sano si contraddistingue, tra le altre cose, anche per il corretto funzionamento della pompa di membrana sodio-potassio. La perdita di potassio intracellulare determina uno sbilanciamento elettrolitico a causa dell’alterato funzionamento della pompa sodiopotassio, con elevati livelli di sodio e ridotti livelli di potassio intracellulare; questa situazione è spesso riscontrabile nei processi degenerativi cellulari. Questo evento, che completa una catena di processi biochimico-fisici complessi, ha infatti un peso importante nel controllo della proliferazione cellulare. In questo contesto l’acido ascorbico si comporta come “veicolo trasportatore” per il potassio, e contribuisce a riportare la sua concentrazione intracellulare ai valori corretti.
L’ascorbato di potassio, grazie alla sua struttura molecolare ciclica, è in grado di ripristinare le corrette concentrazioni intracellulari di sodio e potassio e quindi un corretto funzionamento cellulare.
Già nel 1932 Moravel e Kishi misero in evidenza l’alta concentrazione di potassio nella cellula sana a differenza della cellula neoplastica, nella quale notarono valori drasticamente inferiori a seconda del livello di malignità (cellula sana 290 mg/100ml; tessuto neoplastico in via di sviluppo 50mg/100ml; tessuto neoplastico sviluppato 25mg/100ml; tessuto neoplastico in fase terminale 5mg/100ml).
Nel 1969 Dean Burk del National Cancer Institute (NCI) affermò: “il grande vantaggio che gli ascorbati possiedono come potenziali agenti antitumorali è che essi sono particolarmente non tossici per i normali tessuti del corpo e possono essere somministrati senza effetti collaterali degni di nota anche a dosi estremamente alte (fino a 5g/kg o più)”.
Il biochimico Gianfranco Valsè Pantellini della New York Academy of Science notò già negli anni ottanta l’attività dell’ascorbato di potassio nelle malattie degenerative.
L'estratto di foglie di ulivo è ricco di sostanze bioattive tra cui si segnala l’oleuropeina che, nota per il suo effetto ipotensivo, ha evidenziato in numerosi studi altre diverse proprietà farmacologiche, tra cui azione antiossidante antinfiammatoria, anti-aterogena, antimicrobica antivirale, ipolipidemica e antimicotica (contrasta lo sviluppo e la progressione della candidosi).
L'estratto dei semi di vite rossa è particolarmente ricco di una classe specifica di polifenoli: le proantocianidine. Chimicamente si tratta di flavonoidi oligomerici estratti che hanno mostrato effetti farmacologici e terapeutici sulla salute: malattie cardiovascolari (CVD), diabete mellito e obesità, strettamente correlate allo stress ossidativo e al processo infiammatorio.
Sono anche efficaci modulatori della pressione sanguigna con effetto dose-dipendente, suggerendone l’impiego sia in prevenzione che nel trattamento dell’ipertensione e la somministrazione per la funzionalità del microcircolo, azione attribuita alla vasodilatazione, presumibilmente come conseguenza di un aumento della produzione di ossido nitrico (NO), alla diminuzione dell'aggregazione piastrinica, alla ridotta sensibilità delle lipoproteine a bassa densità (LDL) all’ossidazione e modulazione di diverse reazioni associate all'infiammazione.
Coprinus (Agaricus chiomato) 550 mg
100% frutto intero
accuratamente seccato e macinato
Confezione da 93 capsule
Prezzo: € 65,00
Nome usuale in inglese: Ink cap, Shaggy mane
Nome scientifico: Coprinus comatus
Fungo commestibile comune in tutto il mondo che cresce a gruppi in prati o luoghi insoliti come il verde urbano e con l'invecchiamento assume un colore bluastro ed è per questo comunemente chiamato Fungo dell'Inchiostro. Molto interessante dal punto di vista benefico perché contenente vit.C, D, B (soprattutto Niacina), E, minerali, potassio (in grande quantità), calcio, vanadio, ferro, rame, zinco, molte proteine e 20 amminoacidi tra cui 8 essenziali. Grazie al contenuto di vanadio il Coprinus è un fungo che in MTC è usato prevalentemente come supporto ipoglicemizzante.
Coltivazione biologica, produzione e lavorazione tedesca.
Ingredienti: Agaricus chiomato L. 100% frutto intero accuratamente seccato e macinato. Capsule di cellulosa vegetale.
Maitake (Grifola frondosa) 590 mg
100% frutto intero
accuratamente seccato e macinato interamente
Confezione da 93 capsule
Prezzo: € 65,00
Nome giapponese: Maitake
Nome cinese: Hui zhu hua
Nome usuale in inglese: Hen of the Woods e Sheep's Head
Nome scientifico: Grifola frondosa
Fungo commestibile reperibile da agosto a novembre, parassita e saprofita, cresce specialmente sul castagno ma anche su altre latifoglie.
In Giappone è chiamato il "Re dei funghi" e molte ricerche hanno provato le sue proprietà nell´era feudale era valutato a peso d´argento.
Il fungo intero ha proprietà benefica utilizzate in Cina e Giappone, sia come rimedio che come alimento da oltre 3000 anni. Storicamente è stato utilizzato come tonico e adattogeno, per promuovere quindi le condizioni generali di salute e di benessere.
Il fungo contiene priincipalmente potassio, ferro, magnesio, amminoacidi, vit.B1, B2, B3, un precursore della vit.D2, vari polisaccaridi tra cui grifolano e grifolina, lectine e metalloproteine, grifon D (Maitake D fraction), una potente miscela di beta glucani ben assorbibili per bocca.
Coltivazione biologica, produzione e lavorazione tedesca.
Lo sviluppo di questo fungo è favorito da calore e umidità: spunta dopo i primi temporali in estate e fruttifica fino ad inizio autunno. Maitake corrisponde a due parole giapponesi: Mai, che significa danza, e Take, che significa fungo.
Il nome è forse riferito al particolare valore attribuito da sempre a questo fungo, che, anticamente in Giappone, veniva venduto a peso d'argento, per la sua prelibatezza e per le sue proprietà medicinali. Chi lo trovava, danzava di gioia. Un'altra spiegazione del nome è che i vari componenti del corpo fruttifero si interfacciano tra di loro come farfalle danzanti. A parte queste considerazioni sul nome, il Maitake è da sempre stato utilizzato nella medicina tradizionale giapponese ed è anche oggi ritenuto un prezioso ed efficace tonico ed adattogeno, utile per la sua azione a livello immunitario e metabolico in particolare. Da circa venti anni, il Maitake è oggetto di attenti studi da parte della comunità scientifica.
Mico-Rei (Reishi) estratto 70 caps
Tropismo del fungo: tessuto connettivo, sistema cardiovascolare, sistema nervoso.
Mico-Rei contiene estratto puro del fungo Ganoderma lucidum con l’aggiunta di Vitamina C (Malpighia glabra), ottenuto attraverso metodi di estrazione complessi. Questo estratto è caratterizzato dall’elevato contenuto di nutrienti come beta-glucani, triterpeni, polifenoli, ergosterolo, ecc. Per preservare le qualità degli estratti, ogni capsula viene sigillata con una fascia antiossidante.
Mico-Rei contiene Reishi che supporta le naturali difese dell’organismo.
Mico-Rei contiene il fungo Reishi che, secondo il DECRETO (18A06095) G.U. n. 224 del 26 settembre 2018 che Disciplina dell’impiego negli integratori alimentari di sostanze e preparati vegetali supporta le naturali difese dell’organismo.
Mico-Rei contiene Vitamina C che secondo il REGOLAMENTO (UE) N. 432/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 maggio 2012 contribuisce:
Tempo minimo di supporto: 60 giorni
Sostanze Bioattive
A differenza di altri integratori alimentari sul mercato, il Mico-Rei contiene alfa e beta-D-glucani, composti triterpenoidi (ergosterolo, acidi ganoderici A, F e D; acidi ganolucinici C e C2; ??lucidumol B e lucidone A), acido alfa-linolenico C18:3 n6 (ALA) e germanio.
* TEAC: 32,16 mmol TE / 100 g di estratto di Reishi.
Trolox® equivalent antioxidant capacity (capacità antiossidante come Trolox® equivalente).
Massima concentrazione: più benefici in meno capsule
Gli estratti differiscono dagli altri prodotti per le loro alte concentrazioni di principi attivi. Questo consente di ridurre la dose giornaliera raccomandata a 1-2 capsule. Basti pensare che per la produzione di 1 kg di estratto di Mico-Rei abbiamo bisogno di 15 kg di polvere di funghi (principi attivi) e 150 kg di fungo fresco.
Integratore alimentare sicuro ed efficace
Laboratori indipendenti hanno dimostrato che gli estratti di Hifas da Terra non interferiscono a livello del fegato. Inoltre, il marchio di eccellenza GMP certifica che la produzione è uniforme e controllata, seguendo gli standard di sicurezza farmaceutica. Durante tutto il processo di produzione vengono applicati rigorosi standard di qualità: HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points), un sistema di gestione preventiva della sicurezza alimentare.
Standard di qualità farmaceutica in Mico-Rei
Eccellenza certificata: prodotti biologici privi di maltodestrine, coloranti artificiali, metalli pesanti e sostanze tossiche.
Estratti standardizzati: rapporti di concentrazione elevati con standard di sostanze bioattive.
Capsule vegetali: non vengono impiegati derivati di origine animale.
Capsule Protette dal Tempo: esclusivo sistema di chiusura e confezionamento in atmosfera controllata che ne previene l’ossidazione, mantenendo intatte nel tempo le proprietà degli estratti.
Mico-Rei è adatto a celiaci, intolleranti al lattosio, vegetariani e vegani. È privo di glutine, conservanti, prodotti chimici, dolcificanti, aromi, amido, grano, mais, soia, zucchero e latticini.
Dose giornaliera consigliata
1-2 cps di Mico-Rei, o secondo prescrizione medica, prima del pasto, precedute da una o due compresse di Askorbato KCPR Time Release (ricco di vitamina C) per favorire l’assorbimento dei beta-glucani.
Modo d’Uso: assumere a stomaco vuoto (o secondo prescrizione medica) e deglutire con un po’ d’acqua.
Raccomandazioni per l’uso
Per un migliore assorbimento assumere preferibilmente a stomaco vuoto. Aspettare 10 minuti prima di mangiare. Non consumare in caso di allergia ai funghi. Gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata o di uno stile di vita sano. Non superare la dose giornaliera consigliata. Tenere fuori dalla portata dei bambini. In caso di gravidanza o allattamento, consultare il medico. Non consumare se il sigillo è danneggiato o rotto. Nei bambini sotto i 14 anni di età, non somministrare senza controllo medico e un preciso aggiustamento della dose.
È buona norma Consultare il proprio medico.
Formato: 70 capsule da 676 mg di estratto puro titolato e standardizzato in alfa e beta-glucani del fungo Ganoderma lucidum e Acerola biologica. Capsule 100% vegetali sigillate con una fascia antiossidante naturale. Ogni capsula è sigillata individualmente con una fascia antiossidante che aiuta a mantenere il contenuto in condizioni ottimali più a lungo. La fascia colorata personalizzata facilita la differenziazione di ogni estratto durante il trattamento. L’inchiostro di ogni fascia è di origine vegetale (carota, zucca, mela, ribes, ecc.).
Composizione per capsula: 495 mg di estratto biologico di Ganoderma lucidum e 6 mg di Acerola biologica. Capsula vegetale.
Il prodotto non intende prevenire, curare o guarire malattie umane e non sostituisce né diagnosi né terapie, che sono atti di pertinenza del medico (in conformità al D.Lgs. 109 del 27.1.1992 e s.m.i.).
Reishi (Ganoderma lucidum) 450 mg
100% frutto intero
accuratamente seccato e macinato
Confezione da 93 capsule
Prezzo: € 65,00
Confezione da 93 caps di frutto in toto di Reishi, proveniente da coltivazione biologica esclusivamente europea. 400mg per capsula di cellulosa vegetale.
Ingredienti: Ganoderma lucidum L. 100% frutto intero accuratamente essiccato, macinato interamente in polvere.
Capsula di cellulosa vegetale.
Fungo parassita e saprofita non commestibile per il suo sapore amaro e la consistenza legnosa. Cresce solitario o in pochi esemplari dalla primavera all'autunno su ceppi di latifoglie, in particolare quercia e castagno.
E' annoverato tra le dieci sostanze naturali più efficaci al mondo, è chiamato in Oriente "Fungo dell'Immortalità", "Erba della Potenza Spirituale" o anche "Fungo dei 10000 anni". Esistono notizie del suo impiego in Cina fina da vari secoli prima di Cristo, è considerato la miglior scelta per uno stimolo generale dell'organismo e come sostegno anti-aging.
La natura è una foresta di linguaggi in cui s'intreccia in modo inseparabile con il corpo e la salute dell'uomo, che non è un'entità astratta e distante ma un insieme complesso da ascoltare e da seguire.
Il chaga e' un fungo terapeutico conosciuto e utilizzato dai popoli siberiani da tempi remoti. Il termine (traslitterazione dal cirillico caga – in occidente piu' diffuso come chaga) deriva dalla lingua dei Komi-Permiacchi, una minoranza etnica che si era insediata in Siberia nella valle del fiume Kama, ad ovest degli Urali. In lingua Komi con il termine tšak venivano un tempo designati tutti o funghi legnosi e spugnosi che crescono sugli alberi. Oggi invece con il nome "chaga" si intende solo una specie di questi funghi, piu' precisamente l'inonotus obliquus, famoso in tutta la Russia e ora anche al di la' dei suoi confini grazie alle sue proprieta' terapeutiche e nella fattispecie antitumorali.
Il chaga si riproduce tramite spore, che germinano infiltrandosi nelle zone danneggiate della corteccia di alberi vivi e formano col tempo un'escrescenza legnosa. Ama il clima freddo e nella maggiorparte dei casi cresce sul tronco delle betulle per questo viene comunemente chiamato "fungo nero di betulla".
Proprietà terapeutiche del fungo Chaga
Le escrescenze di chaga vengono utilizzate a scopi medicinali. Di norma vengono raccolte durante tutto l'anno ma il momento migliore è l'autunno o la primavera. Vengono selezionate solo le escrescenze di chaga provenienti da alberi vivi di betulla, mentre non sono adatte all'uso quelle formatesi su alberi morenti o morti e su alberi che crescono in ambiente molto umido. Non vengono inoltre trattate le escrescenze vecchie, grandi, in evidente sgretolamento, nonche' quelle che crescono sulla parte inferiore del tronco o che presentino una colorazione nera sull'intero spessore.
Il fungo chaga ha numerose proprieta' terapeutiche: migliora il metabolismo, nella fattispecie attiva il ricambio nel tessuto cerebrale e accelera l'attività dei sistemi enzimatici. Il Chaga contribuisce inoltre a regolare il funzionamento dell'apparato cardiovascolare e respiratorio, stimola l'ematopoiesi (favorisce l'incremento del livello dei leucociti), agisce come tonico, aumentando la resistenza alle malattie infettive, possiede proprietà anti-infiammatorie sia a uso topico che per assunzione orale, migliora l'attività citotossica dei farmaci anti-tumorali, rallenta la crescita di neoplasie, facendole regredire e frenando lo sviluppo di metastasi. L'assunzione di chaga durante il periodo di cura contribuisce a migliorare lo stato di salute dei pazienti e la loro risposta ai trattamenti antitumorali.
I preparati a base di chaga hanno proprieta' antispasmodiche, diuretiche, ricostituenti, anti-microbiche e gastroprotettive, contribuendo a normalizzare l'attività del tratto gastrointestinale e della microflora intestinale e favorendo la cicatrizzazione delle ulcere dello stomaco e del duodeno. Il chaga è inoltre utilizzato nel trattamento di malattie dermatologiche, odontostomatologiche e otorinolaringologiche .
Il chaga e' utilizzato nell'industria farmaceutica per la produzione del farmaco Befunginum (Befungin), un estratto del fungo arricchito da cloruro o solfato di cobalto. Il Befungin e' consigliato nel trattamento di tumori maligni di varia localizzazione, nella gastrite cronica e nella discinesia gastrointestinale.
A quale fine e' più spesso usato il chaga?
In Russia e in altre zone dell'Europa Centrale (Bielorussia, Polonia) il chaga è conosciuto da tempi immemorabili e largamente utilizzato nella medicina popolare per far fronte a disturbi di diverso genere, dalle patologie piu' comuni del tratto gastro-intestinale ai problemi dermatologici e alle malattie oncologiche. Questo fungo possiede infatti eccellenti proprietà anti-infiammatorie e contiene componenti attive che rafforzano in modo naturale il sistema immunitario, migliorano le funzioni dell'organismo e il metabolismo. Di cio' si erano spontaneamente avveduti gli abitanti delle zone periferiche della Russia, lontane da ospedali e farmacie e costretti ad affrontare malattie spesso in modo autonomo, sfruttando le risorse del territorio.
Le proprieta' immunostimolanti, immunomodulanti e adattogene furono scientificamente provate negli anni '50 del secolo scorso, quando in Unione Sovietica lo stato diede inizio a una ricerca sistematica e furono condotti numerosi esperimenti in vitro e in vivo oltre a studi clinici su pazienti oncologici al fine di investigare le caratteristiche del chaga. Il risultato fu l'inserimento del chaga nella farmacopea di stato dell'URSS.
Il primo preparato a base di chaga fu prodotto nel 1958 ed e' in vendita a tutt'oggi nelle farmacie della Russia. Si e' stabilito che l'assunzione di chaga favorisce la normalizzazione del funzionamento dei sistemi cardiovascolare e respiratorio, e' utile in disturbi del tratto gastro-intestinale, specie in stati precancerosi, e' un rimedio antidolorifico, consigliato anche nella terapia combinata in casi di patologie oncologiche di 3 e 4 stadio per alleviare I sintomi della malattia, esercita un'azione immunostimolante e immunomodulante, puo' essere usato per applicazione topica per la cicatrizzazione di ferite e lesioni cutanee. Viene spesso consigliato nel trattamento del lupus eritematoso, della psoriasi e applicato localmente per alleviare il dolore di lesioni cutanee causate da herpes zoster. Nonostante il chaga non abbia severe controindicazioni si consiglia comunque di consultare sempre il medico prima di introdurre il chaga nel regime alimentare di un paziente.
Preparati a base di fungo chaga sono assolutamente sconsigliati:
• in caso di assunzione di farmaci anticoagulanti: ricerche di laboratorio hanno dimostrato che il chaga può scatenare effetti collaterali;
• in caso di assunzione di farmaci per diabetici: ricerche di laboratorio hanno dimostrato che il consumo di chaga da parte di pazienti affetti da diabete abbassa i livelli di zucchero nel sangue, causando effetti collaterali.
Vanno inoltre sottolineate le seguenti controindicazioni, dovute alle sostanze che si accumulano nel chaga nel corso della sua crescita:
1. L'assunzione di chaga e' categoricamente controindicata a bambini e donne incinte - due categorie di persone nel cui organismo avvengono rapidi processi di divisione cellulare e reazioni biochimiche. Il chaga è ricco di sostanze che bloccano l'attività vitale delle cellule, frenandone lo sviluppo.
2. Avendo il chaga un effetto lassativo, è assolutamente sconsigliato in casi di dissenteria e diarrea.
3. Gli acidi presenti nel fungo chaga sono incompatibili con il gruppo delle penicilline e con il glucosio, pertanto in caso di assunzione di antibiotici o di somministrazione di soluzioni di glucosio per via endovenosa e' rigorosamente vietato il consumo di preparati a base di chaga.
Dieta da seguire nel periodo di assunzione di preparati a base di chaga
Quando si affronta una cura con preparati di fungo chaga e' preferibile seguire una dieta a base di latticini e verdure: zuppe di verdure, frutta e verdura fresca, yogurt, latte, formaggio fresco, ricotta, cereali, pasta, piatti a base di uova, pane con crusca, gelatine e composte, succhi di frutta e smoothies di verdura, acqua minerale, tè nero non fortei, tisane di erbe.
Va invece moderato o del tutto escluso il consumo di piatti piccanti e speziati, conserve in scatola, carne, salumi e affumicati, brodi di carne, grassi, in particolare la margarina, piatti molto caldi o troppo freddi, tè forte e caffè, aglio e cipolla.
(fonte chagavero.it)
Mico Chaga 70 capsule estratto
Prezzo € 59,00
Mico-Chaga è l’integratore alimentare in capsule vegetali con estratto 100% puro e biologico di Chaga (Inonotus obliquus), conosciuto come “la perla del nord”. Contiene vitamina C proveniente dall’acerola che protegge dai danni causati dallo stress ossidativo.
Adatto per celiaci, intolleranti al lattosio, vegetariani e vegani. I prodotti Hifas da Terra non contengono metalli pesanti né pesticidi.
Mico-Chaga è un integratore progettato esclusivamente a base di estratto puro di Chaga (Inonotus obliquus) di qualità premium con vitamina C, che protegge le cellule dal danno ossidativo. Il fungo da cui si ottiene questo estratto è in grado di trasformare la betulina della betulla in una sostanza digeribile. Grazie a Mico-Chaga, aggiungi al tuo organismo biomolecole attive di interesse, tra cui spiccano beta-glucani, triterpeni, inotodiolo, acido betulinico, betulina e vitamina C in una capsula 100% vegana di colore viola, preparata con concentrato di succo di carota.
INGREDIENTI
Integratore alimentare. 70 capsule (610 mg) di estratto puro standardizzato.
Ogni capsula contiene 430 mg di estratto biologico di sclerozio di Inonotus obliquus e 35,29 mg di acerola biologica Malpighia glabra (6 mg di vitamina C – 7,5% VNR*).
Contiene vitamina C proveniente dall’acerola che protegge dai danni causati dallo stress ossidativo.
Capsula 100% vegetale (coloranti naturali derivati dal succo concentrato di carota).
MICO-CHAGA: DOSE GIORNALIERA RACCOMANDATA
2 capsule al giorno (o come indicato dal medico) a digiuno o lontano dai pasti.
Durata del trattamento consigliata: almeno 2 mesi, salvo diversa indicazione del medico.
CHAGAFUNGUS 60 capsule da 366 mg
Prezzo: € 24.00
Adattogeno, antiossidante. Il fungo dell’immortalita’ grazie alla presenza di preziose sostanze adattogene e antiossidanti.
Cosa contiene: Chaga (Inonqqus obliquus) corpo fruttifero estratto secco 266 mg titolato al 30% in polisaccaridi 80 mg.
Da sapere: Il Chaga, Inonotus obliquus, contiene numerose sostanze adattogene e antiossidanti che favoriscono la forza fisica e potenziano il tono muscolare. Produce una serie di sostanze protettive come: enzimi, antiossidanti e antibatterici. L’uso costante nel tempo del Chaga alcalinizza il pH del corpo umano, alleviando lo stress ed eliminando l’acidità che è responsabile dell’insorgere della maggior parte delle malattie. Utile in qualsiasi periodo dell’anno, è consigliato durante i cambi stagionali, specialmente in inverno e primavera, per sostenere le difese immunitarie e per allentare tensione e stanchezza.
Come si assume: per un corretto uso alimentare si consiglia di assumere 2 capsule durante la giornata.
Associazioni: Res Age, Camu Camu, Camu Zinc, Maca Mass, Jiao Energy.
Vedi anche la pagina MICOTERAPIA
MICO-FIVE con CAGHA (estratto) 70 caps
Prezzo: € 59,00
Mico-Five+Chaga è la nuova formula, rinforzata rispetto alla precedente, dall’aggiunta del fungo Chaga (Inonotus obliquus), anche conosciuto come la grande “perla del nord”.
Il nuovo Mico Five+Chaga è più completo, caratterizzato da un’elevata concentrazione (rapporto 12:1) e varietà di sostanze bioattive. I componenti bioattivi di Chaga, sommati a quelli dei funghi AbM, Maitake, Reishi e Shiitake, hanno consentito un netto miglioramento della formula. La miscela di estratti è caratterizzata da un elevato contenuto di nutrienti come alfa- e beta-glucani, acido ganoderico, grifolano, lentinano ed ergosterolo. Per preservare le qualità degli estratti, ogni capsula viene sigillata con una fascia antiossidante.
Mico-Five+Chaga contiene AbM, Maitake, Reishi e Shiitake che supportano le naturali difese dell’organismo e AbM che regola il metabolismo dei carboidrati.
I funghi AbM, Maitake, Reishi e Shiitake di Mico-Five+Chaga, secondo il REGOLAMENTO (UE) N. 432/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 maggio 2012 supportano le naturali difese dell’organismo.
Il fungo AbM secondo il REGOLAMENTO (UE) N. 432/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 maggio 2012 regola il metabolismo dei carboidrati.
Tempo minimo di supporto: 60 giorni
Sostanze bioattive
A differenza di altri integratori alimentari sul mercato, il nuovo Mico-Five+Chaga contiene alfa- e beta-D-glucani, acido ganoderico, grifolano, lentinano ed ergosterolo. I funghi sono l’unico alimento non animale che contiene vitamina D sotto forma di precursore: ergosterolo o provitamina D. Questa sostanza interviene nell’assorbimento del calcio e del fosforo e ha un ruolo molto importante nel normale funzionamento del sistema immunitario. L’ergosterolo presente in Mico-Five+Chaga è di origine naturale (non aggiunto) da fonte non animale.
Massima concentrazione: più benefici in meno capsule
Gli estratti differiscono dagli altri prodotti per le loro alte concentrazioni di principi attivi. Questo consente di ridurre la dose giornaliera raccomandata a 1-2 capsule.
Ratio 12:1: da 120 kg di funghi freschi (AbM, Chaga, Maitake, Reishi e Shiitake), otteniamo 12 kg di polvere fungina essiccata* dalla quale, tramite estrazione, ricaviamo 1 kg di principi attivi.
* essiccato a freddo (<32°) e macinato grossolanamente in polvere per non denaturare le sostanze bioattive, nel rispetto delle norme GMP di buona fabbricazione.
Integratore alimentare sicuro ed efficace
Laboratori indipendenti hanno dimostrato che gli estratti di Hifas da Terra non interferiscono a livello del fegato. Inoltre, il marchio di eccellenza GMP certifica che la produzione è uniforme e controllata, seguendo gli standard di sicurezza farmaceutica. Durante tutto il processo di produzione vengono applicati rigorosi standard di qualità: HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points), un sistema di gestione preventiva della sicurezza alimentare.
Standard di qualità farmaceutica in Mico-Five+Chaga
Eccellenza certificata: prodotto biologico privo di maltodestrine, coloranti artificiali, metalli pesanti e sostanze tossiche.
Estratti standardizzati: rapporti di concentrazione elevati con standard di sostanze bioattive.
Capsule vegetali: non vengono impiegati derivati di origine animale.
Capsule protette dal tempo: esclusivo sistema di chiusura e confezionamento in atmosfera controllata che ne previene l’ossidazione, mantenendo intatte nel tempo le proprietà degli estratti.
Mico-Five+Chaga è adatto a celiaci, intolleranti al lattosio, vegetariani e vegani. È privo di glutine, conservanti, prodotti chimici, dolcificanti, aromi, amido, grano, mais, soia, zucchero e latticini.
Dose giornaliera consigliata
1-2 cps di Mico-Five+Chaga, o secondo prescrizione medica, prima del pasto, precedute da una compressa di ASKORBATO KCPR Time Release (ricco di vitamina C) per favorire l’assorbimento dei beta-glucani.
Modo d’uso: assumere a stomaco vuoto (o secondo prescrizione medica) e deglutire con un po’ d’acqua.
Raccomandazioni per l’uso
Per un migliore assorbimento assumere preferibilmente a stomaco vuoto. Aspettare 10 minuti prima di mangiare. Non consumare in caso di allergia ai funghi. Gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata o di uno stile di vita sano. Non superare la dose giornaliera consigliata. Tenere fuori dalla portata dei bambini. In caso di gravidanza o allattamento, consultare il medico. Non consumare se il sigillo è danneggiato o rotto. Nei bambini sotto i 14 anni di età, non somministrare senza controllo medico e un preciso aggiustamento della dose.
È buona norma consultare il proprio medico.
Formato
70 capsule da 608 mg di miscela di estratti puri titolati e standardizzati in alfa- e beta-glucani dei funghi Agaricus blazei Murrill, Inonotus obliquus, Ganoderma lucidum, Grifola frondosa e Lentinula edodes. Capsule 100% vegetali sigillate con una fascia antiossidante naturale.
Ogni capsula è sigillata individualmente con una fascia antiossidante che aiuta a mantenere il contenuto in condizioni ottimali più a lungo. La fascia colorata personalizzata facilita la differenziazione di ogni estratto durante il trattamento. L’inchiostro di ogni fascia è di origine vegetale (carota, zucca, mela, ribes, ecc.).
Composizione per capsula: 158.40 mg di estratto biologico di Ganoderma lucidum, 79.20 mg di estratto biologico di Agaricus blazei Murrill, 79.20 mg di estratto biologico di Inonotus oblquus, 79.20 mg di estratto biologico di Grifola frondosa e 79.20 mg di estratto biologico di Lentinula edodes. Capsula vegetale.
Il prodotto non intende prevenire, curare o guarire malattie umane e non sostituisce né diagnosi né terapie, che sono atti di pertinenza del medico (in conformità al D.Lgs. 109 del 27.1.1992 e s.m.i.).
Mico-Mix (Shiitake, Maitake, Reishi) estratto Confezione da 70 capsule
Prezzo: € 59,00
Mico-Mix contiene gli estratti puri dei funghi Ganoderma lucidum, Grifola frondosa e Lentinula edodes, ottenuti attraverso metodi di estrazione complessi. Questo estratto è caratterizzato da un elevato contenuto di nutrienti come beta-glucani, vitamine, aminoacidi essenziali, ecc. Per preservarne le qualità, ogni capsula viene sigillata con una fascia antiossidante.
Mico-Mix contiene Maitake, Reishi e Shiitake, che supportano le naturali difese dell’organismo e vitamina B12, che contribuisce al normale funzionamento del sistema immunitario e al normale metabolismo energetico.
I funghi Maitake, Reishi e Shiitake in Mico-Mix, secondo il REGOLAMENTO (UE) N. 432/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 maggio 2012 supportano le naturali difese dell’organismo
La vitamina B12 (naturalmente presente nella miscela di estratti e non aggiunta) secondo il REGOLAMENTO (UE) N. 432/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 maggio 2012, contribuisce:
Tempo minimo di supporto: 60 giorni
Sostanze bioattive
A differenza di altri integratori alimentari sul mercato, Mico-Mix contiene alfa- e beta-D-glucani, ergosterolo, acido ganoderico, grifolano e lentinano. È inoltre una fonte naturale di vitamina B2 e vitamina B12.
Massima concentrazione: più benefici in meno capsule
Gli estratti differiscono dagli altri prodotti per le loro alte concentrazioni di principi attivi. Questo consente di ridurre la dose giornaliera raccomandata a 1-2 capsule.
Ratio 15:1: da 150 kg di funghi freschi (Maitake, Reishi e Shiitake), otteniamo 15 kg di polvere fungina essiccata* dalla quale, tramite estrazione, ricaviamo 1 kg di principi attivi.
*essiccato a freddo (<32°) e macinato grossolanamente in polvere per non denaturare le sostanze bioattive, nel rispetto delle norme GMP di buona fabbricazione.
Integratore alimentare sicuro ed efficace
Laboratori indipendenti hanno dimostrato che gli estratti di Hifas da Terra non interferiscono a livello del fegato. Inoltre, il marchio di eccellenza GMP certifica che la produzione è uniforme e controllata, seguendo gli standard di sicurezza farmaceutica. Durante tutto il processo di produzione vengono applicati rigorosi standard di qualità: HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points), un sistema di gestione preventiva della sicurezza alimentare.
Standard di qualità farmaceutica in Mico-Mix
Eccellenza certificata: prodotto biologico privo di maltodestrine, coloranti artificiali, metalli pesanti e sostanze tossiche.
Estratti standardizzati: rapporti di concentrazione elevati con standard di sostanze bioattive.
Capsule vegetali: non vengono impiegati derivati di origine animale.
Capsule protette dal tempo: esclusivo sistema di chiusura e confezionamento in atmosfera controllata che ne previene l’ossidazione, mantenendo intatte nel tempo le proprietà degli estratti.
Mico-Mix è adatto a celiaci, intolleranti al lattosio, vegetariani e vegani. È privo di glutine, conservanti, prodotti chimici, dolcificanti, aromi, amido, grano, mais, soia, zucchero e latticini.
Dose giornaliera consigliata: 1-2 cps di Mico-Mix, o secondo prescrizione medica, prima del pasto, precedute da una compressa di ASKORBATO KCPR Time Release (ricco di vitamina C) per favorire l’assorbimento dei beta-glucani.
Modo d’uso: assumere a stomaco vuoto (o secondo prescrizione medica) e deglutire con un po’ d’acqua.
Raccomandazioni per l’uso
Per un migliore assorbimento assumere preferibilmente a stomaco vuoto. Aspettare 10 minuti prima di mangiare. Non consumare in caso di allergia ai funghi. Gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata o di uno stile di vita sano. Non superare la dose giornaliera consigliata. Tenere fuori dalla portata dei bambini. In caso di gravidanza o allattamento, consultare il medico. Non consumare se il sigillo è danneggiato o rotto. Nei bambini sotto i 14 anni di età, non somministrare senza controllo medico e un preciso aggiustamento della dose.
È buona norma consultare il proprio medico.
Formato: 70 capsule da 620 mg di miscela di estratti puri titolati e standardizzati in alfa- e beta-glucani dei funghi Ganoderma lucidum, Grifola frondosa e Lentinula edodes. Capsule 100% vegetali sigillate con fascia antiossidante naturale. Ogni capsula è sigillata individualmente con una fascia antiossidante che aiuta a mantenere il contenuto in condizioni ottimali più a lungo. La fascia colorata personalizzata facilita la differenziazione di ogni estratto durante il trattamento. L’inchiostro di ogni fascia è di origine vegetale (carota, zucca, mela, ribes, ecc.).
Composizione per capsula: 165 mg di estratto biologico di Ganoderma lucidum, 165 mg di estratto biologico di Grifola frondosa e 165 mg di estratto biologico di Lentinula edodes. Capsula vegetale.
Il prodotto non intende prevenire, curare o guarire malattie umane e non sostituisce né diagnosi né terapie, che sono atti di pertinenza del medico (in conformità al D.Lgs. 109 del 27.1.1992 e s.m.i.).* Contenuto per 100 g di estratto
Mico-Sol (Agaricus Blazei Murrill) estratto 70 caps
Tropismo del fungo: sistema immunitario, sistema reticolo endoteliale, fegato.
Prezzo: € 59,00
Mico-Sol contiene estratto puro del fungo Agaricus blazei Murrill ottenuto attraverso metodi di estrazione complessi. Questo estratto è caratterizzato da un elevato contenuto di nutrienti come alfa e beta-glucani, ergosterolo, acido linoleico, ecc. Per preservarne le qualità, ogni capsula viene sigillata con una fascia antiossidante.
Mico-Sol contiene AbM, che supporta le naturali difese dell’organismo e regola il metabolismo dei carboidrati e vitamina B12, che contribuisce alla normale funzione del sistema immunitario, al normale metabolismo energetico e alla riduzione della stanchezza e dell’affaticamento.
Il fungo AbM in Mico-Sol, secondo il DECRETO (18A06095) G.U. n. 224 del 26 settembre 2018 che Disciplina dell’impiego negli integratori alimentari di sostanze e preparati vegetali:
La vitamina B12 (naturalmente presente nel fungo Agaricus blazei Murrill e non aggiunta) secondo il REGOLAMENTO (UE) N. 432/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 maggio 2012 , contribuisce:
Tempo minimo di supporto: 60 giorni
Sostanze bioattive
A differenza di altri integratori alimentari sul mercato, Mico-Sol contiene alfa e beta-D-glucani, acido linoleico C18:2n6, acido alfa-linolenico C18:3n6, acido -amminobutirrico (GABA) e lovastatina.
Massima concentrazione: più benefici in meno capsule
Gli estratti differiscono dagli altri prodotti per le loro alte concentrazioni di principi attivi. Questo consente di ridurre la dose giornaliera raccomandata a 1-2 capsule.
Ratio 4:1: da 40 kg di fungo fresco (Agaricus blazei Murrill), otteniamo 4 kg di polvere fungina essiccata* dalla quale, tramite estrazione, ricaviamo 1 kg di principi attivi.
* essiccato a freddo (<32°) e macinato grossolanamente in polvere per non denaturare le sostanze bioattive, nel rispetto delle norme GMP di buona fabbricazione.
Integratore alimentare sicuro ed efficace
Laboratori indipendenti hanno dimostrato che gli estratti di Hifas da Terra non interferiscono a livello del fegato. Inoltre, il marchio di eccellenza GMP certifica che la produzione è uniforme e controllata, seguendo gli standard di sicurezza farmaceutica. Durante tutto il processo di produzione vengono applicati rigorosi standard di qualità: HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points), un sistema di gestione preventiva della sicurezza alimentare.
Standard di qualità farmaceutica in Mico-Sol
Eccellenza certificata: prodotto biologico privo di maltodestrine, coloranti artificiali, metalli pesanti e sostanze tossiche.
Estratto standardizzato: rapporto di concentrazione elevato con standard di sostanze bioattive.
Capsule vegetali: non vengono impiegati derivati di origine animale.
Capsule protette dal tempo: esclusivo sistema di chiusura e confezionamento in atmosfera controllata che ne previene l’ossidazione, mantenendo intatte nel tempo le proprietà dell’estratto.
Mico-Sol è adatto a celiaci, intolleranti al lattosio, vegetariani e vegani. È privo di glutine, conservanti, prodotti chimici, dolcificanti, aromi, amido, grano, mais, soia, zucchero e latticini.
Dose giornaliera consigliata: 1-2 cps di Mico-Sol, o secondo prescrizione medica, prima del pasto, precedute da una compressa di ASKORBATO KCPR Time Release (ricco di vitamina C) per favorire l’assorbimento dei beta-glucani.
Modo d’uso: assumere a stomaco vuoto (o secondo prescrizione medica) e deglutire con un po’ d’acqua.
Raccomandazioni per l’uso
Per un migliore assorbimento assumere preferibilmente a stomaco vuoto. Aspettare 10 minuti prima di mangiare. Non consumare in caso di allergia ai funghi. Gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata o di uno stile di vita sano. Non superare la dose giornaliera consigliata. Tenere fuori dalla portata dei bambini. In caso di gravidanza o allattamento, consultare il medico. Non consumare se il sigillo è danneggiato o rotto. Nei bambini sotto i 14 anni di età, non somministrare senza controllo medico e un preciso aggiustamento della dose.
È buona norma consultare il proprio medico.
Formato: 70 capsule da 745 mg di estratto puro titolato e standardizzato in alfa- e beta-glucani del fungo Agaricus blazei Murrill. Capsule 100% vegetali sigillate con una fascia antiossidante naturale. Ogni capsula è sigillata individualmente con una fascia antiossidante che aiuta a mantenere il contenuto in condizioni ottimali più a lungo. La fascia colorata personalizzata facilita la differenziazione di ogni estratto durante il trattamento. L’inchiostro di ogni fascia è di origine vegetale (carota, zucca, mela, ribes, ecc.).
Composizione per capsula: 618 mg di estratto biologico di Agaricus blazei Murrill. Capsula vegetale.
* I dati indicati sono quelli presenti in scheda tecnica del prodotto. In etichetta sono disponibili i dati percentuali.
Il prodotto non intende prevenire, curare o guarire malattie umane e non sostituisce né diagnosi né terapie, che sono atti di pertinenza del medico (in conformità al D.Lgs. 109 del 27.1.1992 e s.m.i.).
Riferimenti bibliografici
ABM (Agaricus Blazei Murril) 505 mg
100% fungo intero
accuratamente seccato e macinato
Confezione da 93 capsule
Prezzo: € 65,00
Nome giapponese: Himematsutake
Nome cinese: Gee song rong
Nome usuale in inglese: Royal Sun Agaricus o AbM mushroom
Nome scientifico: Agaricus subrufescens Peck, Agaricus blazei Murrill
Questo fungo venne scoperto per la prima volta circa 30 anni fa nelle regioni montagnose di Piedade in Brasile dove era utilizzato dalla popolazione locale come alimentazione giornaliera.
Studi epidemiologici avevano evidenziato una bassissima incidenza di malattie in genere che fu attribuita al regolare consumo di questo fungo e alle sue componenti, quali magnesio, potassio, vitamine B6, B12, E, provitamina D2 (ergosterolo), acido linoleico e palmitoleico, tutti gli amminoacidi essenziali, acidi nucleici, steroli, ß-glucani.
L'ABM ha una concentrazione di beta glucani più alta rispetto a tutti gli altri funghi della medicina tradizionale cinese (MTC) e questa sembrerebbe essere la ragione delle sue peculiari proprietà benefiche.
Agaricus Blazei Murrill si comporta come una spugna, nel tratto intestinale assorbe elementi patogeni e cellule di scarto che elimina dal corpo per mezzo delle feci.
Questo comportamento come specie di coltivazione biologica è di vitale importanza per l’alta capacità di agire come bioaccumulatore di tossine e di metalli pesanti e quindi diventa molto utile nelle terapie chelanti.
La Fermentazione è un processo metabolico attraverso cui gli esseri viventi ricavano energia da specifiche molecole organiche (carboidrati e raramente amminoacidi) in assenza di ossigeno. L’energia ricavata viene impiegata dai microorganismi per produrre ATP, composto ad alta energia indispensabile nelle reazioni metaboliche. Avviene solitamente nei funghi unicellulari o nei batteri, ma si verifica anche nell’uomo in particolari condizioni (produzione di acido lattico a livello muscolare). Per sintetizzare al meglio il concetto di fermentazione è possibile indicarla come “respirazione in assenza di ossigeno”.
La fermentazione rappresenta uno dei più semplici sistemi biologici per ottenere energia dagli alimenti e viene sfruttata prevalentemente per migliorare gusto e conservabilità delle sostanze di origine ma anche per arricchirle di alcune molecole nutrizionalmente pregiate (proteine, e vitamine).
La fermentazione dei funghi viene utilizzata per aumentare la concentrazione polisaccaridica (in particolare la quantità di beta-glucani), rendere i beta-glucani solubili nei liquidi (quindi più assorbibili), ad alto peso molecolare (superiore a 104 Da) e con struttura a tripla elica (indispensabile per la bioattività della molecola). La particolare tecnica di fermentazione (brevetto Europeo) impiegata dall’azienda GlycaNova consente di ottenere un preparato, a base di Funghi Medicinale, ad alto contenuto di beta-glucani per uso topico e per somministrazione orale.
La Micoterapia a bassi dosaggi che segue le regole della natura
Unico metodo che rende biodisponibile per via orale il più potente betaglucano in natura del fungo Shiitake, con minor costi e massima efficacia
ß-D-Glucani
I Funghi Medicinali svolgono attivita` adattogena o di Modificazione della Risposta Biologica (BRM). Questo avviene grazie al contenuto di ß-glucani che compongono la parete cellulare dei funghi. I ß-glucani sono polimeri lineari costituiti da unita` monomeriche di glucosio unite da legame ß-(1-3) e da ramificazioni ß-(1-6), aventi dimensioni variabili e che sono in grado di modulare l’attivita` del sistema immunitario[1][2].
I numerosi studi e ettuati hanno dimostrato che la loro attivita` sembra dipendere dalla dimensione e dalla complessita` strutturale: la prerogativa principale affinche´ vi sia una funzionalita` a livello siologico e` la conformazione dello scheletro polisaccaridico, ma soprattutto dalla tripla elica con avvolgimento destrorso (e sostituenti idro lici localizzati sulla superficie esterna della stessa).
E` stata dimostrata la loro capacita` di modulare la risposta immunitaria non-specifica[3], stimolare la fagocitosi e la produzione di citochine specifiche[4][5].
L’azione protettiva dei ß-glucani e` dovuta alla loro capacita` di modulare la risposta immunitaria non-specifica, coinvolgendo diversi percorsi del sistema immunitario. D’altra parte, l’immunomodulazione specifica dei ß-glucani puo` attivare attraverso la via classica o alternativa il sistema del complemento, stimolare le cellule T e aumentare la produzione di anticorpi[6][7].
Questi percorsi includono l’attivazione dei macrofagi, la stimolazione del sistema reticoloendoteliale e l’attivazione delle cellule Natural Killer. I macrofagi sono il bersaglio principale per i ß-glucani che attivano queste cellule aumentandone dimensione e numero, stimolando la secrezione del fattore di necrosi tumorale (tNF) e aumentandone la fagocitosi degli antigeni. La stimolazione dei macrofagi avviene tramite il legame del ß-glucano con il recettore Toll-Like 2 (TRL2) e stimolazione della produzione di TNF-a per il percorso del Fattore Nucleare -kß (NF-kß)[6][7][10][11]. L’azione immunostimolante dei ß-glucani puo` anche essere associata alla loro capacita` di attivare i leucociti[8].
Il "Farmaco" più intelligente
Una risposta equilibrata del sistema immunitario è di fondamentale importanza per la prevenzione e la gestione di tutte le patologie.
Le cause di squilibri immunitari possono essere molteplici e di diversa natura e si verificano in seguito a: infiammazioni che con l’avanzare dell’età aumentano e cronicizzano, a trattamenti farmacologici, terapie chemioterapiche, antibiotiche, a uno stile di vita non corretto (mal nutrizione, fumo, alcool, mancata attività fisica, stress, ritmi frenetici della vita quotidiana), oppure a carenze vitaminiche e mineraliche dovute a una dieta poco differenziata e povera di nutrienti.
LENTINex®
ImmunoMicoFermentato
Segue le regole della natura cambiando il paradigma dose-dipendente in low dose.
Prezzo: € 33,00
Lentinex®, il ß-glucano GlycaNova, ricavato con un processo particolare di fermentazione del micelio del fungo Lentinula Edodes (Shiitake), conserva la configurazione a tripla elica, un peso molecolare superiore a 104 Dalton.
Lentinex® è compatibile con tutti i prodotti alimentari come succo di frutta, yogurt, bibite analcoliche, acqua, gomma da masticare, caramelle, pane, ecc.
Un gruppo indipendente di esperti ha dichiarato che Lentinex® e` adatto per il consumo umano (GRAS: Generalmente Riconosciuto come Sicuro ed Efficace).
Lentinex® è prodotto da glycaNova Norway AS, nell’impianto GMP di Fredrikstad, in Norvegia, una delle principali societa` biotecnologiche nella produzione di polisaccaridi biologicamente attivi come i ß-glucani.
L’azienda ha sviluppato una tecnologia di produzione unica e brevettata, garantendo una qualità e purezza del prodotto costante nel tempo.
Lentinex® viene prodotto utilizzando materie prime per uso alimentare e non prevede pertanto l’uso di pesticidi, metalli pesanti, solventi, insetticidi o altri materiali contaminanti spesso presenti nei prodotti a base di funghi.
ImmunoMicoFermentato
Tecnica di fermentazione unica e brevettata, altamente efficace, che permette di avere composti biologicamente attivi per:
ALTO PESO MOLECOLARE
SOLUBILITÀ
STRUTTURA A TRIPLA ELICA
Immunomicofermentato lentinex grafico dose
Low Dose
È un supporto immunologico a base di funghi medicinali fermentati che sfrutta i componenti più attivi come ß-1,3-1,6 glucano per bilanciare e sostenere la funzione immunitaria con dosaggi minimi grazie alla brevettata fermentazione, garantendo ottimi risultati in termini di tempo, costo e benefici sul miglioramento della qualità della vita.
Low dose: è il trattamento più sicuro, in quanto segue le regole della natura, lavorando sull’intero organismo senza creare danno, con il massimo rispetto e la minima quantità, grazie al mantenimento della struttura a tripla elica, l’alto peso molecolare e la solubilità.
Caratteristiche di LENTINex ®
Prodotto naturale; Composto bioattivo testato; Elevata sicurezza: GRAS a 2.000 ml/die approvato negli USA (GRAS= Generalmente Riconosciuto come Sicuro ed Efficace);
Approvato come Novel Food in Europa, secondo norme (Food & DSHEA GMP);
Flacone di vetro da 30 ml.
Dose giornaliera: 1ml (10 gocce) al mattino, da prendere in acqua o in un liquido caldo, a stomaco vuoto.
GLUCO RI PLUS® 60 capsule da 500 mg
Prezzo: € 28,00
Integratore a base di Mate* per il normale equilibrio del peso corporeo e drenaggio dei liquidi corporei, con Cromo** che contribuisce al mantenimento di livelli normali di glucosio nel sangue.
Cosa contiene: Salacia radice ES 240mg, Maitake . ES 80 mg, Mate foglie ES 48mg, Fillanthus ES 32mg, Cromo 167 mcg
Ingredienti principali di glucori® plus con Salacia reticulata, fungo Maitake e Cromo*, il quale contribuisce al mantenimento di livelli normali di glucosio nel sangue*, diminuendo l’assorbimento degli zuccheri, migliorando il metabolismo corporeo.
Aiutando gli organi deputati alla gestione degli zuccheri, facilita la perdita di peso, disintossica il sistema. Le piante Ilex paraguensis Mate** e Phyllanthus niruri aiutano a mantenere l’equilibrio del peso corporeo** e il drenaggio dei liquidi grazie a una disintossicazione profonda del corpo.
Come si assume: da 1 a 3 capsule al giorno.
La Salacia Oblonga, un'erba tradizionale della medicina indiana, sembra essere efficace quanto i normali farmaci nel controllare il diabete (Journal of the American Dietetic Association, February 2005).
BILANCIA SWEET 60 caps
Una sinergia di piante che aiutano il corpo a ritrovare il giusto equilibrio.
Prezzo: € 30,00
Le piante contenute in questo rimedio contribuiscono a disciplinare i picchi glicemici. Si raccomanda un corretto stile di vita e un’alimentazione adeguata. Il prodotto contribuisce inoltre a controllare il peso corporeo.
INGREDIENTI: agente di rivestimento (involucro capsula): idrossi-propil-metilcellulosa, Nigella (Nigella sativa L.) semi polvere, Verbena (Verbena officinalis L.) parte aerea con fiori polvere, Momordica (Momordica charantia L.) frutti e.s. tit. 10% in charantina: Mirtillo nero (Vaccinium myrtillus L.) frutto e.s. tit.1% antocianidine; Avena (Avena sativa) fruttie.s.; Bardana (Arctium lappa L.) radice e.s. tit 2% in inulina; agente di carica: cellulosa, Gymnema (Gymnema sylvestre (Retz) R.Br.) foglie e.s. tit. 25% in acido gymnemico; Melissa (Melissa officinalis L.) foglie e.s. tit. 2% in acido rosmarinico.
MODALITA D'USO: si consiglia l’assunzione di una capsula di Bilanciasweet mezz’ora prima dei pasti principali.
PVB® n°25 Di Leo Flacone 50 ml
Prezzo: € 17,80
Può agire favorevolmente sul meccanismo fisiologico di mantenimento del tasso di glucosio nel sangue.
Composizione: Alcool, acqua. Estratti di: MIRTILLO (Vaccinium myrtillus L.) foglie, ACHILLEA (Achillea millefolium L.) sommità fiorite, UVA URSINA (Arctostaphylos uva ursi L.) foglie, SALVIA (Salvia officinalis L.) foglie, SALICARIA (Lythrum salicaria L.) sommità fiorite, MARROBIO (Marrubium vulgare L.) fiori e foglie.
Coadiuvante in caso di: eccessiva concentrazione di glucosio nel sangue.
Consigli d’uso: La dose consigliata per un’eventuale esigenza di integrazione della dieta è: 30 gocce per 3 volte al giorno, in mezzo bicchiere di acqua 10 minuti prima dei pasti.
Proprietà simili alle statine nel controllo del colesterolo?
Ci sono agrumi come il Bergamotto che possono essere utilizzati nel controllo del colesterolo. Come le statine, il bergamotto potrebbe essere utilizzato con efficacia per ridurre i livelli di colesterolo “cattivo” e aumentare quelli di colesterolo “buono”. Lo studio italiano
Non tutti ottengono benefici dalle statine nel ridurre e controllare il colesterolo LDL, o cattivo. In più, un recente studio del George Centre for Healthcare Innovation presso l’Università di Oxford (Uk) ha messo in evidenza come, sempre le statine, non riducano il rischio di formazione di coaguli nel sangue – che sono in genere causa di trombi. Infine, le statine, quali farmaci possono cagionare effetti collaterali e indesiderati.
Per tutti coloro che non vogliono, non possono o non ottengono benefici dalle statine, ecco che un’alternativa potrebbe trovarsi nel frutto di Bergamotto. Lo ha suggerito uno studio condotto dai ricercatori italiani dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, e i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica International Journal of Cardiology.
Il bergamotto sarebbe dunque capace di ridurre i livelli di colesterolo LDL, e far aumentare al contempo quelli di colesterolo HDL. Dette proprietà, potrebbero anche essere sfruttare per i pazienti con malattie cardiovascolari che potrebbero così ridurre le dosi di farmaci per il cuore, ipotizzano i ricercatori.
Lo studio è stato condotto su 237 pazienti che sono stati invitati a consumare un frutto al giorno per 30 giorni. Al termine del test, i ricercatori hanno potuto constatare che i livelli di colesterolo LDL erano scesi del 38%.
Il bergamotto è conosciuto ai più per il suo utilizzo in cosmetica e profumeria: è infatti un ingrediente di molti profumi e un conservante, nonché un antisettico. Si usa anche in alimentazione nella preparazione di dolci e altri cibi aromatizzati. Assai noto è poi un tipo di tè chiamato “Earl Grey” che contiene proprio questo aroma. Ma, come visto, il bergamotto può avere altri pregi che non solo il suo profumo.
Il succo di bergamotto nella prevenzione della patologia cardiovascolare
Il padre della medicina, Ippocrate, con l'aforisma " Lasciate che il cibo sia la vostra medicina e la vostra medicina sia il cibo " aveva, sin dall'antichità, evidenziato il rapporto tra alimentazione e benessere dell'individuo. Il termine "Nutraceutico" fu coniato negli anni ‘80 dal Dott. Stephen L. De Felice, fondatore della FIM ( Foundation for Innovation in Medicine ), ad indicare un alimento" o parte di alimento che fornisce benefici medici o salutari, inclusa la prevenzione o il trattamento della malattia.
Negli anni a seguire si è visto che dall'addizione di alcune sostanze salutari presenti negli alimenti si possono ottenere effetti positivi sulla salute dell'individuo, come gli Omega 3 nel latte o le vitamine nei fiocchi di cereali. In tal modo alle virtù di questi alimenti si sommano quelle degli acidi grassi polinsaturi, ottenendo così dei nutraceutici o alimenti funzionali ricchi di molecole salutari.
Tra i vari fitoterapici ad azione antiossidante utilizzati attualmente per la prevenzione e il trattamento di varie patologie metaboliche trova posto il bergamotto (Citrus bergamia) che è una pianta endemica della Calabria, il cui succo presenta un'alta concentrazione di flavonoidi che possiedono proprietà antiossidanti, antiinfiammatorie e vasoprotettive, nonché ipolipemizzanti ed ipoglicemizzanti. In particolare, alcuni di essi agirebbero sulla sintesi intraepatica dei trigliceridi, inibendola, e sulla risposta intracellulare all'insulina, migliorandone il segnale.
Molta attenzione si è posta all'utilizzo del bergamotto come nutraceutico da impiegare nel trattamento dell'ipercolesterolemia lieve ed in caso di intolleranza alle statine, così come in associati stati di disglicemia.
Per quanto riguarda gli effetti sull'assetto lipidico, i derivati di due flavonoidi contenuti nel succo di bergamotto, esperetina e naringenina, possedendo una struttura simile al substrato dell'enzima HMG-CoA reduttasi epatica, lo inibiscono comportandosi come delle statine; anche il derivato glicosidico della naringenina, la naringina, inibisce tale enzima. Ne deriva che il succo di bergamotto riduce i livelli di colesterolo totale.
Inoltre, studi in vitro suggeriscono che la naringenina e l'esperetina riducono l'attività dell'enzima acil CoA: colesterolo aciltransferasi (ACAT), inibendo l'assemblamento delle lipoproteine.
Si hanno pure effetti sui trigliceridi sierici in quanto la esperetina riduce l'attività di un enzima chiave nella sintesi epatica dei trigliceridi, la fosfatidico fosfoidrolasi (PAP).
Un'altra proprietà da tenere in considerazione del succo di bergamotto è la sua attività ipoglicemizzante. In particolare, la naringenina, come altri polifenoli, incrementa l'attività dell'AMP chinasi (AMPK) e l' uptake di glucosio nel muscolo e a livello epatico, il che si traduce in un miglioramento della sensibilità all'insulina e della tolleranza glicidica.
Per quanto riguarda l'azione sull'endotelio, i flavonoidi contenuti nel bergamotto, incrementando l'attività di alcuni enzimi ad azione antiossidante, limitano la produzione di radicali liberi dell'ossigeno nella parete vasale e insieme ad una ben nota proprietà antiinfiammatoria, migliorano la produzione endoteliale di ossido nitrico.
Fonti :
http://www.medicinalive.com
http://www.lastampa.it
http://donna.libero.it
Cuore e Vasi Anno XXXV n.2 - giugno 2013
Tesi di laurea specialistica: Analisi ed attività farmacologica del succo di Citrus bergamia Risso
BERGALIP 60 caps da 360 mg
Prezzo: € 30,00
Una valida alternativa alle statine e le loro controindicazioni.
Cosa contiene: Bergamotto E.S. 216 mg di cui flavonoidi 54 mg, Policosanoli 2,7 mg di cui octacosanolo 1,6 mg, Cromo 22 mcg, Vit. D 2,5 mcg
Da sapere: Bergalip è un mix di octacosanolo (titolato al 60%) da canna da zucchero e di flavonoidi (titolati al 25%) da bergamotto, insieme questi aiutano a controllare i livelli lipidici e del colesterolo. Bergalip apporta i giusti livelli di vitamina D e Cromo.
Come si assume: 2 capsule al giorno.
Avvertenze: le informazioni sulle piante e derivati qui indicate provengono dalla Letteratura scientifica. Tutte le informazioni non sostituiscono in alcun modo il parere del medico e non rappresentano indicazioni terapeutiche.
“La natura ci fornisce tutti gli elementi necessari per avere una vita sana”
La Moringa, chiamata anche “albero miracoloso”, è una pianta appartenente alla famiglia delle Moringaceae. Utilizzata da secoli per i suoi molteplici benefici e il potere rigenerante, è stata importata a Tenerife e si è adattata bene al terreno fertile dell’isola.
La Moringa è originaria delle zone himalayane dell’India e la sua maggiore diffusione riguarda le zone tropicali ed equatoriali.
La Moringa può raggiungere i 10 metri di altezza ed è caratterizzata da fiori bianchi e foglie di colore verde smeraldo.
Importata a Tenerife diversi anni fa, si è adattata bene al terreno fertile dell’isola, ricco di elementi ereditati dal suo vulcano Teide. Inoltre, grazie al suo clima speciale, che lo rende unico nel suo genere, fa sì che i prodotti coltivati diano un valore aggiunto sia nei sapori sia come qualità.
Ricca di proteine, minerali e vitamine (A, vitamine del gruppo B,C, D, E, K), la moringa oleifera, grazie alla vasta gamma di amminoacidi preziosi che contiene, risulta un vegetale pressoché unico. Si tratta di una pianta ricchissima di sostanze antiossidanti e antinfiammatorie che, proteggendo il sistema immunitario, favoriscono al contempo il buon funzionamento del metabolismo.
I benefici della Moringa Oleifera sono veramente eccezionali: numerosi studi effettuati negli ultimi anni hanno dimostrato come l’utilizzo di questa pianta – definita da molti come miracolosa – e delle sue diverse parti, dalle foglie ai semi, sia sempre più raccomandato nell’ambito dell’integrazione alimentare al fine di fornire all’organismo tutte le vitamine e i sali minerali dei quali ha bisogno per rimanere in salute.
La Moringa, chiamata anche “albero miracoloso”, è una pianta appartenente alla famiglia delle Moringaceae.
La Moringa è originaria delle zone himalayane dell’India e la sua maggiore diffusione riguarda le zone tropicali ed equatoriali.
La Moringa può raggiungere i 10 metri di altezza ed è caratterizzata da fiori bianchi e foglie di colore verde smeraldo.
Ricca di proteine, minerali e vitamine (A, vitamine del gruppo B,C, D, E, K), la moringa oleifera, grazie alla vasta gamma di amminoacidi preziosi che contiene, risulta un vegetale pressoché unico. Si tratta di una pianta ricchissima di sostanze antiossidanti e antinfiammatorie che, proteggendo il sistema immunitario, favoriscono al contempo il buon funzionamento del metabolismo.
Nella tradizione Ayurveda si sostiene che la moringa oleifera, e’ in grado di prevenire oltre 300 malattie, e che per tale motivo possa essere considerata come il più importante rimedio naturale che la natura possa offrire.
Nella medicina tradizionale viene utilizzata in molteplici modi, dalla cura del semplice raffreddore, alla febbre, dal trattamento delle infiammazioni, alla cura dell’ipertensione.
Riattiva il metabolismo, e’ un ottimo energetico, favorisce il normale transito intestinale e facilita l’eliminazione delle scorie.
Valido aiuto contro il diabete, la moringa oleifera riesce a normalizzare i livelli del glucosio nel sangue.
Grazie alla presenza di Quercitina ed Acido Caffeilchinico, svolge un azione antinfiammatoria contro le malattie neurodegenerative, cardiovascolari, artriti ed altro.
Promuove ed aumenta la chiarezza mentale, grazie alla presenza della vitamina B1, contiene inoltre vitamina D, che concorre a promuovere l’assorbimento del calcio e del fosforo, indispensabili per consentire la normale mineralizzazione delle ossa. La presenza di vitamina K favorisce la normale coagulazione del sangue.
L’olio estratto dai semi, è un ottimo antibiotico ed antinfiammatorio, utile contro i batteri, la radice è un efficace cardiotonico, usata anche per alleviare i dolori artritici e reumatici.
Moringa Oleifera 60 capsule da 530mg
Prezzo: € 19,90
La Moringa è ricchissima di antiossidanti, vitamine, aminoacidi, minerali, un ottimo alleato nel rinforzare il sistema immunitario. Definita come l’albero dei Miracoli, è ricchissima di antiossidanti, vitamine, aminoacidi, minerali, quindi un ottimo alleato nel rinforzare il sistema immunitario. Contiene 8 volte la vitamina C presente nelle arance e tre volte il potassio presente nelle Banane, più vitamina A, vitamina E, vitamina K e vitamine del gruppo B.
USO: si consiglia di assumere una capsula al giorno prima di pranzo e 1 capsula prima di cena.
Ingredienti: Moringa oleifera
Conservare in luogo fresco ed asciutto, lontano da fonti dirette di calore. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto di 3 anni. Non superare le dosi consigliate. Il prodotto non sostituisce una dieta variata. Può essere impiegato nell’ambito di una dieta ipocalorica adeguata seguendo uno stile di vita sano associato ad attività fisica. Non assumere durante la gravidanza, l’allattamento, al di sotto di 15 anni di età e al di sopra di 70 anni.
Per combattere i radicali liberi: acido alfa lipoico
E' un potente antiossidante e riparatore cutaneo (acido alfa lipoico). Ripara i danni presenti sulla pelle e ne rallenta l'invecchiamento, migliorandone comunque lo stato globale. L'acido alfa lipoico è una sostanza fantastica per ridurre le rughe e l'invecchiamento della pelle perchè è in grado di amplificare i benefici assicurati da altri antiossidanti, come le vitamine C ed E. L'acido alfa-lipoico protegge proprio queste vitamine, rendendole più efficaci contro i radicali liberi.
C'è anche un altro motivo per cui l'acido alfa-lipoico è realmente speciale: perché è solubile sia in acqua sia nei grassi, e ciò significa che è un antiossidante universale. A differenza delle vitamine C ed E, è in grado di combattere i radicali liberi ovunque si trovino all'interno della cellula e perfino di penetrare negli spazi fra le cellule.
L'acido alfa-lipoico penetra in tutte le parti della cellula, proteggendola dai danni inflitti dai radicali liberi.
Un'altra caratteristica peculiare dell'acido alfa-lipoico è la capacità di influire sul metabolismo. Siccome in natura quest'acido è localizzato nei mitocondri (dai quali dipende l'efficienza con cui la cellula esegue le funzioni metaboliche), è in grado di influire sulla maggiore o minore velocità di funzionamento della cellula.
Livelli maggiori di energia consentono di assorbire più sostanze nutritive, espellere le scorie e sostituire le parti danneggiate. Se il metabolismo cellulare rallenta, come capita quando l'organismo invecchia, la cellula manca dell'energia necessaria a svolgere queste attività.
Perché tutto ciò è importante?
Il punto è che, proprio come in un individuo, il metabolismo di una cellula che invecchia rallenta, produce meno energia e di conseguenza ha una ridotta possibilità di riparare i danni. L'acido alfa-lipoico è in grado di aumentare il metabolismo cellulare, il che significa incrementarne l'energia e la capacità di guarire.
L'acido alfa-lipoico è l'unico antiossidante conosciuto in grado di agire in questo modo, proteggendo efficacemente la nostra salute e facendo veri e propri miracoli per la pelle.
L'acido alfa-lipoico è enormemente importante per la nostra pelle, e ora cercheremo di capire come e perché.
Tutti gli effetti di cui abbiamo parlato valgono non solo all'interno dell'organismo, ma anche per la pelle. L'acido alfa-lipoico contribuisce al prolungamento dell'azione degli altri antiossidanti (come la vitamina C, la E e il glutatione), fornendo una protezione supplementare alle cellule cutanee anche grazie alla sua solubilità sia nei grassi sia in acqua: come abbiamo visto, è in questo modo che riesce ad agire in ogni parte della cellula e persino a proteggere il DNA. L'acido alfa-lipoico agisce più a lungo di altri antiossidanti e, come detto, è in grado di aiutare i suoi "cugini" più deboli a operare con maggiore efficienza. Questa superattitudine deriva almeno in parte dalla sua capacità di bloccare il fattore di trascrizione NFk-B, impedendo così alla cellula di produrre le citochine, sostanze chimiche pro-infiammatorie che la danneggiano e ne accelerano l'invecchiamento. Oltre a ciò, se l'NFk-B è già attivo, l'acido alfa-lipoico riesce a prevenire ulteriori danni eliminando i radicali liberi generati dalle sostanze pro-infiammatorie.
Si trova in alimenti come patate, broccoli e spinaci, anche se la fonte principale rimangono le carni rosse ed in particolare fegato e cuore.
ACIDO LIPOICO e OROLOGIO BIOLOGICO (fonte: Worldhealth)
I ricercatori hanno scoperto una sorprendentemente vasta gamma di effetti biologici collegati a un micronutriente chiamato acido lipoico: esso infatti è in grado di ripristinare e sincronizzare i ritmi circadiani, o l '"orologio biologico" che si trova nella maggior parte delle forme di vita.
La capacità dell’ acido lipoico di contribuire a ripristinare un più normale ritmo circadiano potrebbe spiegare il suo valore in tante importanti funzioni biologiche, dalla resistenza allo stress, all’equilibrio ormonale, alle prestazioni muscolari, al metabolismo del glucosio e anche al processo di invecchiamento.
Le scoperte sono state fatte da alcuni biochimici del Linus Pauling Institute della Oregon State University, e pubblicate su “Biochemical and Biophysical Research Communications” un giornale professionale. La ricerca è stata sostenuta dal National Institutes of Health, attraverso il Centro Nazionale per la medicina complementare e alternativa.
L'acido lipoico è stato negli ultimi anni al centro di una crescente ricerca da parte di scienziati di tutto il mondo, che continuano a trovare effetti precedentemente sconosciuti di questo micronutriente. Come antiossidante e composto essenziale per il metabolismo aerobico, l’acido lipoico si trova nelle verdure a foglia verde, come spinaci e broccoli.
"Questo potrebbe essere un passo avanti nella nostra comprensione del perché l'acido lipoico è così importante e come funziona" hanno affermato Tory Hagen ed Helen P. Rumbel, Professore di Healthy Aging Research del Linus Pauling Institute, e professore di biochimica e biofisica all'OSU College of Science.
"I ritmi circadiani sono cicli giorno-notte che influenzano flusso e riflusso dei processi biologici critici quotidiani", ha detto Hagen. "Più migliora la nostra comprensione di essi, più li troviamo coinvolti in tanti aspetti della vita. "Quasi un terzo dei geni sono influenzati dai ritmi circadiani, e quando i ritmi circardiani sono fuori equilibrio possono sopraggiungere cancro, malattie cardiache, infiammazione, squilibrio ormonale, ecc.
Di particolare importanza è la disfunzione dei ritmi circadiani con l'aumentare dell’età. "Nei vecchi animali, compresi gli esseri umani anziani, è noto che i ritmi circadiani sono alterati e alcuni enzimi non funzionano in modo efficiente, così come dovrebbero" ha detto Keith Colomba, un ricercatore del Linus Pauling Institute. "Se l'acido lipoico offre un modo per aiutare a sincronizzare e ripristinare i ritmi circadiani, potrebbe essere molto significativo." ha affermato Keith.
In particolare, gli scienziati hanno studiato l’"orologio circadiano" del fegato. Il metabolismo dei lipidi da parte del fegato è importante per il normale consumo di energia, e una disfunzionale del metabolismo può favorire la "sindrome metabolica", che mette milioni di persone a rischio di malattie cardiache, diabete e cancro.
I ricercatori hanno condotto un esperimento su animali da laboratorio e hanno scoperto che l'acido lipoico ha rappresentato un valido aiuto nella disfunzione epatica, comune in età avanzata, e ha migliorato significativamente la funzione dei ritmi circadiani.
In precedenti ricerche, gli scienziati avevano scoperto che la quantità di acido lipoico che potrebbe aiutare la funzionalità epatica era più di quella che potrebbe normalmente essere assunta attraverso la dieta.
Obiettivo primario della ricerca del Linus Pauling Institute e del OSU Center for Healthy Aging Research è quello di promuovere la capacità di vivere a lungo e in salute. La ricerca sull’acido lipoico potrebbe favorire il raggiungimento di questo obiettivo. La ricerca esplorerà più a fondo il ruolo dell’acido lipoico nella funzione circadiana, e i livelli ottimali di assunzione necessari per migliorare la salute.
Come usare l'Acido-Alfa-Lipoico?
I dosaggi giornalieri di Acido-Alfa-Lipoico attualmente più utilizzati sono quelli di 300-600 mg, per un periodo di almeno tre settimane.
In particolare 600 mg/die è la dose da assumere quando la sintomatologia è acuta; 300 mg/die è invece una dose adatta per la fase di mantenimento.
Le caratteristiche chimiche dell'Acido-Alfa-Lipoico ne consentono un agevole assorbimento intestinale, a livello del tenue, ed un'ottima biodistribuzione, diffusa anche al sistema nervoso centrale, per la capacità di attraversamento della barriera emato-encefalica.
L'uso di Acido-Alfa-Lipoico è controindicato in caso di ipersensibilità accertata al principio attivo, oltre che durante la gravidanza e l'allattamento al seno.
L'uso contestuale di Acido-Alfa-Lipoico e farmaci ipoglicemizzanti potrebbe indurre un abbassamento imprevedibile e non voluto dei valori glicemici. Visto il potenziale effetto ipoglicemizzante dell'Acido-Alfa-Lipoico, sarebbe opportuno richiedere la stretta supervisione medica in corso di patologia diabetica, alterato metabolismo glucidico ed ovviamente in corso di terapia farmacologica con ipoglicemizzanti.
ALA 500 WHY (500 mg per compressa) 60 cps
Prezzo: € 27,90
L’ALA è un coenzima antiossidante che partecipa ai processi di produzione di energia cellulare nell’organismo.
L’Acido Alfa Lipoico (ALA) è un cofattore enzimatico di vitale importanza per le cellule del nostro organismo. È coinvolto in numerose funzioni biochimiche, principalmente legate a:
- processo di conversione del glucosio, degli acidi grassi e delle altre fonti energetiche in adenosin trifosfato (ATP)
- attività antiossidante contro i radicali liberi
Interessante anche l’azione di questo principio attivo sulla regolazione del metabolismo del glucosio. Per lo sportivo l’integrazione con Acido Alfa Lipoico può essere utile grazie all’azione protettiva antiossidante che svolge a favore delle cellule muscolari, soprattutto nei periodi di allenamento intenso. In rari casi l’Acido Alfa Lipoico può dare ipoglicemia.
Modalità d'uso: Assumere una compressa al giorno.
AVVERTENZE: GLI INTEGRATORI ALIMENTARI NON VANNO INTESI COME SOSTITUTI DI UNA DIETA VARIATA, EQUILIBRATA E DI UNO STILE DI VITA SANO. NON SUPERARE LA DOSE GIORNALIERA RACCOMANDATA. NON ASSUMERE IN CASO DI IPERSENSIBILITÀ O DI ALLERGIE VERSO UNO O PIÙ COMPONENTI. TENERE FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI AL DI SOTTO DEI 3 ANNI DI ETÀ. NON ASSUMERE IN GRAVIDANZA. SE SI È IN TRATTAMENTO CON FARMACI IPOGLICEMIZZANTI PRIMA DELL’EVENTUALE USO DEL PRODOTTO CONSULTARE IL MEDICO.
INGREDIENTI: Acido alfa lipoico, agenti di rivestimento (cellulosa, idrossipropilmetilcellulosa), agenti antiagglomeranti (Sali di magnesio degli acidi grassi, biossido di silicio).
Gli acidi grassi Omega 3 sono considerati acidi grassi e poiché non possono essere prodotti dal corpo, devono essere ottenuti da risorse esterne.
Il cervello è composto per il 60% di grassi. Gli acidi grassi Omega 3, infatti, sono altamente concentrati nel cervello e pare essere importante per il sistema cognitivo (prestazioni cerebrali e della memoria) e per le funzioni comportamentali. I neonati che non assumono abbastanza acidi grassi Omega 3 dalla loro madre rischiano problemi allo sviluppo visivo e nervoso.
Alcuni antropologi nutrizionisti ritengono che il cervello umano non si sarebbe sviluppato come ha fatto senza avere accesso a livelli elevati di DHA presente nel pesce e selvaggina. Basterebbero solo due generazioni alimentate con una dieta a basso contenuto di omega-6 e omega-3 per portare a profondi cambiamenti nelle dimensioni del cervello e nella sue regolari funzioni.
Gli acidi grassi fanno parte della grande famiglia dei lipidi, anzi sono gli ingredienti costitutivi di quasi tutti i lipidi vegetali e animali. Nell’organismo ricoprono funzioni fondamentali. Sono presenti per il 90% in forma di trigliceridi, la fonte principale di energia che, a causa delle abitudini alimentari scorrette, nel mondo occidentale hanno finito per assumere un ruolo negativo. Essi sono metabolizzati a livello epatico in seguito ad un’eccessiva introduzione con la dieta di acidi grassi saturi.
La famiglia di acidi grassi più importante è quella dei polinsaturi caratterizzati da una struttura chimica più instabile e che quindi si presentano in forma liquida. Sono fondamentali nella formazione delle membrane cellulari e del sistema nervoso, ma portano alla produzione anche degli "elcosanoidi”, dei modulatori di diverse funzioni cellulari.
Questi acidi sono i PUFA (PolyUnsatured Fatty Acid) fanno parte della famiglia degli OMEGA3, si chiamano EPA e DHA e si ricavano dall’introduzione dell’acido linolenico, un acido grasso essenziale, cioè non ottenibile da metabolismo di altri acidi grassi ma da assumere obbligatoriamente con la dieta. E’ definito capostipite, perché da esso il nostro organismo ricava grazie al corredo enzimatico, tutti gli altri acidi grassi utili. Altro acido grasso capostipite è il linoleico della serie OMEGA6 che in larga misura si trasforma in acido arachidonico. Poiché EPA e acido arachidonico sono metabolizzati dallo stesso enzima, sono in competizione, ma se da ARA si formano sostanze ormonali di tipo pro-infiammatorio e vasocostrittore, da EPA derivano quelle di tipo vasodilatatore e anti-infiammatorio. E’ quindi importante che omega3 e omega6 siano introdotti in quantità bilanciata per non provocare effetti negativi.
Gli omega3 sono contenuti nei pesci quali i salmoni, merluzzi, sgombri, aringhe e sardine che vivono allo stato selvaggio nei mari freddi e che si cibano di fitoplancton, vero produttore di EPA e DHA. Nel mondo vegetale sono presenti nei legumi e nella frutta secca, nella soia, nella colza, nel lino e nel ravizzone. Ma l’organismo umano non metabolizza l’ALA vegetale in modo efficiente ottenendo così scarse quantità di EPA e DHA.
L’acido linoleico omega 6 è presente nella maggior parte degli oli vegetali quali soia, mais, girasole, ma in particolar modo nel lino e nella canapa. Buone fonti sono anche le noci.
Caso a parte rappresentano la borragine, l’enotera e il ribes nigrum che contengono dosi elevate di un particolare derivato dell’acido linoleico: l’acido gamma-linoleico, che vedremo poi avere un ruolo anomalo. Il fabbisogno giornaliero stimato di acidi grassi polinsaturi per un corretto funzionamento metabolico in un adulto è l’1-2% delle calorie totali giornaliere di omega6 e dello 0,2-0,5% di omega3 e quindi in rapporto circa di 4-5 a 1.
Nella storia grazie al cambio di abitudini alimentari, col crescente impiego di oli ricchi di omega 6 in cucine e nei cibi industriali, al diminuito consumo di pesce azzurro, si è arrivati ad uno squilibrio nutrizionale Omega 6/Omega 3. Nella Tabella 1 è riassunto il cambiamento dell’alimentazione dal paleolitico ad oggi; nella Tabella 2 invece i rapporti omega6/omega3 nella storia e nelle diverse aree geografiche.
Le evidenze epidemiologiche (basso incidenza di malattie cardiovascolari sulle popolazioni nordiche) e i successivi studi cliniici, hanno portato a collegare un’alimentazione ricca di cibi contenenti EPA, ad una attività di protezione e salvaguardia del sistema cardio-circolatorio grazie alle sue attività biologiche (antiterogena, antinfiammatoria, antitrombotica). Una carenza di EPA comporta una maggiore produzione di acido arachidonico e di conseguenza, aumento di aggregazione piastrinica, formazione di trombossani, aumento di LDL, VLDL, trigliceridi e viscosità ematica.
Il DHA ha prevalentemente una funzione strutturale: è presente nei fosfolipidi cerebrali (circa il 60% del sistema nervoso è costituito da acidi grassi) nella retina e nei fosfolipidi di membrana. Ha quindi un ruolo importantissimo nello sviluppo e nella maturazione cerebrale, dell’apparato riproduttivo e del tessuto retinico.
Gli omega6 hanno anch’essi sia un ruolo strutturale e funzionale. L’acido arachidonico è il rappresentante più abbondante della famiglia ed è importante, bilanciato col DHA nello sviluppo embrionale e nell’accrescimento del bambino. Produce però le prostaglandine della serie 2 ad azione aggregante e pro-infiammatoria. Va quindi evitata l’integrazione se non per manifeste carenze che comportano steatosi epatica e ritardi nella crescita in età evolutiva.
Molto interessante è l’acido gamma-linoleico che pur essendo della serie 6, si comporta come un omega3 agendo in competizione con l’acido arachidonico e producendo prostaglandine della serie 1 e 3 e quindi antinfiammatorie e antiaggreganti. Il suo ambito d’azione più importante è a livello della cute, e cioè nelle lesioni e nelle dermatiti specie se allergiche.
Una carenza comporta appunto lesioni cutanee, ritardata cicatrizzazione delle ferite, maggiore suscettibilità alle infezioni. Da rilevare il fatto che ci sono una serie di fattori che inibiscono il metabolismo dei PUFA, causando possibili carenze. Essi sono l’abbondante presenza nella dieta di grassi saturi e idrogenati, l’iperglicemia, l’alcool, l’invecchiamento, l’adrenalina e i glucocorticoidi, una dieta ipoproteica, virus oncogeni. E’ evidente come sia necessaria una maggiore attenzione alimentare o se questo non è possibile una correzione dei rapporti quantitativi ditali sostanze tramite integrazione.
L’attività dell’acido EPA è particolarmente evidente a beneficio del sistema cardiocircolatorio.
• A livello di endotelio, leucociti e piastrine genera fattori anti-infiammatori e anti-aggreganti.
• Influenza l’assetto lipidico ed in particolare ha dimostrato una cospicua riduzione della trigliceridemia dopo sperimentazione mediamente attestata intorno al 30%. L’effetto è dose dipendente.
• Gli omega-3 favoriscono un aumento metabolico con conseguente dispersione calorica e un inferiore immagazzinamento lipidico.
• Gli acidi grassi omega-3 sono in grado di ridurre la pressione arteriosa anche in pazienti affetti da ipertensione.
• Osservazioni epidemiologiche hanno mostrato che i PUFA hanno effetto anti-infiammatorio arrecando miglioramento in malattie come morbo di Crohn, psoriasi, dermatite atopica, asma bronchiale.
• Alcuni studi da confermare hanno dimostrato un netto miglioramento dei pazienti affetti da depressione.
L’acido docoesaenoico (DHA)
• L' Unione Europea dopo aver finanziato due progetti di studio :«Perinatal Lipid Nutrition Group» e «Early Nutrition Programming» , raccomanda l’integrazione di 200 mg/die di DHA alle madri occidentali in attesa o allattamento, poiché un livello adeguato nel sangue, porta a una riduzione di parti prematuri, un maggior peso del neonato, e a un migliore sviluppo neurologico/cognitivo e della vista.
• Studi osservazionali sui sintomi hanno messo in relazione l’eziologia e il mantenimento del Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività (ADHD) e una carenza di DHA.
• I figli di donne affette da atopie, sottoposte a somministrazione di DHA hanno mostrato una risposta allergica inferiore fino al 35% in caso di eczema atopico.
• Un adeguato apporto di acidi grassi omega-3 durante la gravidanza sembra ridurre sensibilmente il rischio di obesità infantile.
• Studi prospettici hanno dimostrato come un’integrazione di DHA sia in grado di contrastare il declino delle funzioni cognitive e di diversi quadri di demenza anche in forme moderate di Alzheimer.
Ha dimostrato proprietà anti-infiammatorie specialmente a livello di cute. Si sono registrati notevoli miglioramenti su pazienti affetti da dermatite ed eczema atopico e dermatite seborroica sottoposti a 4-6 settimane di somministrazione di GLA
Si è notata l’attività dell’acido y-linoleico nel reprimere la reattività e la produzione di anticorpi nelle malattie autoimmuni e infiammatorie, in particolare l’artrite reumatoide.
Non si sono rilevati ne effetti collaterali ne controindicazioni se non in caso di sovradosaggio. I PUFA non vanno comunque assunti in concomitanza a terapie anticoagulanti. Il GLA non deve essere assunto assieme a farmaci anticonvulsivanti, mentre non comporta alcuna alterazione in gravidanza e nei neonati.
Per un’integrazione corretta di PUFA bisogna considerare alcuni parametri fondamentali quali la concentrazione di EPA e DHA, l’assenza di inquinanti ambientali e i livelli di ossidazione che devono essere bassi. Infine importante per la qualità dell’integratore è la biodisponibilità dei nutrienti offerta cioè il livello di assorbimento.
In natura EPA e DHA sono presenti sotto forma di oli. Alcuni vegetali come lino o canapa, contengono quantità ridotte di omega 3, ma esse sono scarsamente assimilabili dall’organismo umano.
La dieta, al giorno d'oggi, predilige l'assunzione di alimenti ricchi di omega-6 e carente di prodotti ricchi in omega-3 (EPA+DHA) come il pesce, con conseguente squilibrio dietetico di acidi grassi a favore degli omega-6 e sbilanciamento del rapporto omega-6/omega-3 che può predisporre a una serie di patologie tra cui il cancro e disturbi di natura infiammatoria e autoimmune.
La correzione di questo squilibrio nella dieta tra omega-6 e omega-3 può essere raggiunta con la supplementazione di olio di pesce in capsule (ad alta titolazione di EPA+DHA) e con una dieta a basso contenuto di grassi omega-6 e ad alto contenuto di omega-3.
Forme disponibili
EPA e DHA possono essere assunte sottoforma di integratori omega 3 olio di pesce in capsule.
Una capsula da 1 grammo di integratori omega 3 olio di pesce equivale a mangiare una porzione di pesce….. così in effetti le capsule sono molto più economiche.
Semi di lino, olio di semi di lino pesce e krill devono essere conservati nel frigorifero.
Accertarsi di acquistare acidi grassi intergratori Omega 3 da una compagnia ben consolidata come Jamieson che certifica che i suoi prodotti non contengono metalli pesanti come mercurio, piombo e cadmio.
Perché prenderli
Come macronutrienti, i grassi non hanno un apporto dietetico di riferimento. C’è un livello di assunzione accettabile che nel caso degli integratori Omega 3 è:
- 1,6 grammi al giorno per gli uomini,
- 1,1 grammi al giorno per le donne.
Bambini
Non c’è una dose stabilita per i bambini e dovrebbero essere assunti da loro solo dopo aver consultato il medico. I bambini dovrebbero evitare di mangiare il pesce che potrebbe avere più alte quantità di mercurio e di altri contaminanti come i pesci più grandi ( squalo, pesce spada, ecc….).
Adulti
Gli adulti non dovrebbero consumare più di 3 grammi di integratori Omega 3 al giorno a meno che il medico non consigli diversamente, perché quantità maggiori possono causare emorragie.
- Per gli adulti sani senza rischi di malattie cardiovascolari: American Heart Association (AHA)consiglia di mangiare pesce almeno 2 volte alla settimana.
- Per gli adulti con malattie cardiache coronariche AHA raccomanda 1 grammo di integratori Omega 3 EPA e DHA, ma sempre sotto il controllo medico. Non aspettatevi dei beneficiarne prima di 2-3 settimane.
- Per gli adulti con livelli di colesterolo alti AHA raccomanda 2-4 grammi al giorno di integratori Omega 3 EPA e DHA ma sotto stretto controllo medico.
- Per gli adulti con la pressione sanguigna alta gli scienziati raccomandano 3-4 grammi di integratori Omega 3 al giorno, sotto stretto controllo medico.
APPROFONDIMENTO: IL MONDO DEGLI OMEGA 3
OMEGA 3 E TELOMERI – EFFETTO ANTI-AGING
Gli acidi grassi Omega3 più comuni sono cinque:
Acido alfa-linolenico (18:3 omega-3);
Acido Stearidonico (18:4 omega-3);
Acido Eicoisapentenoico (20:5 omega-3) EPA;
Acido Docosapentenoico (22:5 omega-3);
Acido Docosaesaenoico (22:6 omega-3) DHA.
Gli acidi grassi polinsaturi Omega6 sono di origine vegetale, mentre gli acidi grassi polinsaturi Omega3 sono prevalentemente di origine ittica, ma si trovano anche nel regno vegetale in noci, semi di lino e olio di semi di lino, alghe e legumi.
I popoli eschimesi della Groenlandia che mangiano cibo con alto contenuto di acidi grassi omega 3 hanno un ridotto livello ematico di colesterolo e trigliceridi, così come hanno un alto contenuto di lipoproteine ad alta densità (HDL) del colesterolo che proteggono le placche ateromatose, evitando così l’occlusione di importanti vasi sanguigni e i conseguenti problemi di salute. I Giapponesi che vivono lungo le coste hanno una dieta simile e simili risultati.
Nuovi dati della letteratura scientifica supportano “in modo schiacciante” i benefici degli acidi grassi omega-3 sulla lunghezza dei telomeri, considerati un marker dell’invecchiamento biologico.
Un recente studio* pubblicato sulla rivista “Nutrients” lo conferma ancora una volta.
I telomeri, sequenze di DNA all’estremità dei cromosomi che si accorciano quando le cellule si replicano e invecchiano, non sono sempre correlati all’età cronologica e ci sono prove che suggeriscono che l’accorciamento dei telomeri possa essere modificabile da fattori dello stile di vita.
Gli autori dello studio, cioè scienziati dell’Istituto di genetica e biotecnologia animale dell’Accademia polacca delle scienze dei nutrienti, spiegano:
“I fattori fortemente associati all’accorciamento e alla disfunzione accelerati dei telomeri sono lo stress ossidativo e l’infiammazione”,
“La capacità degli acidi grassi omega-3 di ridurre questi effetti negativi è correlata non solo al loro ben documentato effetto benefico su una serie di malattie dello ‘stile di vita’, ma anche ai loro effetti benefici sulla biologia dei telomeri.
“L’uso di acidi grassi omega-3 per ridurre l’attrito accelerato dei telomeri e, di conseguenza, contrastare l’invecchiamento precoce e ridurre il rischio di malattie legate all’età solleva grandi speranze”
L’invecchiamento e la durata della vita delle cellule normali e sane sono legati al cosiddetto meccanismo di accorciamento della telomerasi, che limita le cellule a un numero fisso di divisioni.
Durante la replicazione cellulare, i telomeri funzionano assicurando che i cromosomi della cellula non si fondano tra loro o non si riorganizzino, il che può portare al cancro.
Elizabeth Blackburn, una pioniera dei telomeri presso l’Università della California a San Francisco, ha paragonato i telomeri alle estremità dei lacci delle scarpe, senza i quali il laccio si sarebbe disfatto.
Ad ogni replicazione i telomeri si accorciano e quando i telomeri sono completamente consumati, le cellule vengono distrutte (apoptosi).
L’accorciamento o attrito dei telomeri è stato elencato come uno dei nove segni distintivi dell’invecchiamento in un articolo fondamentale pubblicato su Cell nel 2013 da Carlos López-Otín et al .
Telomeri
“Un fattore inversamente correlato alla lunghezza dei telomeri è lo stress cronico, sia durante il periodo prenatale che durante l’infanzia, così come nella vita adulta”, hanno scritto gli scienziati polacchi in Nutrients.
“Anche depressione, fumo, obesità e consumo di alcol accelerano l’attrito dei telomeri.
“È interessante notare che le restrizioni dietetiche e l’aumento degli antiossidanti dietetici proteggono dall’accorciamento dei telomeri. In questo contesto, gli acidi grassi omega-3 sono importanti composti alimentari che, a causa delle loro proprietà biochimiche, possono influenzare la biologia dei telomeri “
La loro nuova revisione della letteratura scientifica includeva sette studi che indicavano, in generale, che gli acidi grassi omega-3 possono svolgere un ruolo nella biologia dei telomeri.
Tali risultati, tuttavia, mostrano semplicemente una correlazione e non una causalità, il che ha portato i ricercatori a eseguire studi dietetici randomizzati utilizzando integratori di omega-3.
I ricercatori con sede in Polonia hanno riportato quattro di questi studi di intervento, che sono stati eseguiti in una serie di popolazioni, comprese le madri e i loro bambini, persone con insufficienza renale cronica, anziani affetti da lieve deterioramento cognitivo e sani, in sovrappeso, di mezza età e anziani le persone.
Le dosi utilizzate variavano da poco più di un grammo al giorno a quattro grammi al giorno di acidi grassi omega-3.
I dati degli studi randomizzati erano un miscuglio, con alcuni che indicavano un potenziale beneficio e altri che non trovavano effetti.
I revisori hanno anche cercato nella letteratura scientifica dati provenienti da studi sugli animali e hanno trovato tre studi che hanno mostrato un beneficio dall’integrazione di omega-3 nella dieta.
“Sebbene i risultati degli studi trasversali e randomizzati presentati sull’uomo e sui roditori non siano del tutto coerenti, il numero schiacciante di essi ha dimostrato gli effetti benefici degli acidi grassi omega-3 sulla lunghezza dei telomeri”, hanno scritto i revisori.
I fattori fortemente associati all’accorciamento e alla disfunzione accelerati dei telomeri sono lo stress ossidativo e l’infiammazione.
La capacità degli acidi grassi omega-3 di ridurre questi effetti negativi è correlata non solo al loro ben documentato effetto benefico su una serie di malattie dello “stile di vita”, ma anche ai loro effetti benefici sulla biologia dei telomeri, che sono stati entrambi sollevati in questa recensione .
L’uso degli acidi grassi omega-3 è indiscutibilmente utile per ridurre l’attrito accelerato dei telomeri e, di conseguenza, contrastare l’invecchiamento precoce e ridurre il rischio di malattie legate all’età.
Fonte scientifica: QUI
Principium EPA-3 Fish - 90 mini caps
Specialista del benessere del cuore, del cervello e della vista
Prezzo: € 25,00
Gli Omega 3 sono acidi grassi polinsaturi essenziali i cui benefici riguardano la salute del sistema cardiovascolare, la funzionalità cerebrale ed il mantenimento della capacità visiva. EPA-3 FISH è un integratore ad alta titolazione di Omega 3 ottenuti per distillazione molecolare di olio di pesce, processo che ne garantisce la purezza. La stabilizzazione brevettata Quality Silver®, unita alla presenza di vitamina E naturale e dell’estratto di Rosmarino, evita l’ossidazione degli acidi grassi polinsaturi di cui il prodotto è ricco, rendendolo stabile nel tempo e più digeribile ed evitandone il ritorno di gusto.
Quality Silver® è un marchio registrato di Polaris – France.
Il prodotto è ottenuto da pesca sostenibile certificata.
Gli Omega 3 contribuiscono alla normale funzione cardiaca. L’effetto benefico si ottiene con l’assunzione giornaliera di 250 mg di EPA e DHA.
COME USARLO:da 2 a 4 mini-capsule al giorno, suddivise durante o dopo ogni pasto principale, prese con un po’ d’acqua o altro liquido.
Contiene Omega 3: EPA e DHA; vitamina E ed estratto di Rosmarino.
Senza glutine. Senza lattosio.
CANASID OIL omega3:6 da canapa 60 softgel
Prezzo: € 26,00
Integratore alimentare a base di Olio di semi di canapa ricco di Omega 3 e 6. Gli ingredienti dell’integratore agiscono per sostenere fisiologicamente i livelli di purezza, elasticità, e tonicità della pelle. Idonea integrazione di Omega 3:6 per vegani.
CHE COS’E` CANASID OIL 3:6? CANASID OIL 3:6 è un integratore alimentare a base di olio di semi di canapa. Grazie alla presenza delle vitamine, dei sali minerali e degli acidi grassi (in particolare omega 3 e omega 6), l’olio di canapa vi sarà molto utile per ridurre le rughe grazie alla sua azione rigenerante e antiossidante sui tessuti. Soprattutto se utilizzate un olio di canapa puro potrete beneficiare delle sue proprietà. Le sostanze funzionali attive contenute nell’olio di canapa apportano molti benefici a pelle e capelli, in particolare se presentano fenomeni di disidratazione profonda. Risulta molto importante la presenza di vitamine del gruppo B, A, C e PP e minerali come il magnesio e il ferro. L’olio di canapa ripristina l’equilibrio idro-lipidico e restituisce i nutrimenti persi.
Ingredienti
Olio di Canapa (Cannabis sativa L.) semi spremuto a freddo, gelatina alimentare; agente di resistenza: glicerolo.
Dose giornaliera: 2 perle (2800 mg).
L'olio di pesce che Jamieson impiega per i propri prodotti viene estratto da pesci di piccole dimensioni (sardine ed acciughe). Quest'ultimi contengono una quantità molto più ridotta di contaminanti rispetto ai pesci di stazza grande. L'olio di pesce di Jamieson viene purificato attraverso un processo di distillazione molecolare così da rimuovere ogni traccia di mercurio metalli pesanti ed altri micro contaminanti.
I prodotti a base di omega-3 di Jamieson sono tutti arricchiti con vitamina E di origine naturale, antiossidante, la quale preserva la freschezza dell'olio di pesce. Nella categoria di prodotti contenenti gli omega-3, Jamieson propone anche l'olio di lino. Quest'olio è una fonte ricca di acido alfa-linolenico (ALA), un acido grasso, essenziale della serie omega-3 di origine vegetale. L'olio di lino di Jamieson è ottenuto da spremitura a freddo di semi di lino di altissima qualità coltivati biologicamente.
Omega 3 Super Krill 100 softgel
Prezzo: € 75,00
Omega complete pure krill oil di Jamieson contiene al 100% puro olio di krill antartico, fonte di Omega-3 e astaxantina ad azione antiossidante.
Con olio di krill antartico
Con 86 µg di astaxantina per dose giornaliera
Senza retrogusto di pesce
Il krill antartico (Euphausia superba) è un microscopico crostaceo marino che vive nelle profonde e fredde acque dell’Antartico. Da esso si ricava un olio particolarmente pregiato, ricco di omega 3 (EPA e DHA) nella forma di fosfolipidi altamente biodisponibili per l’organismo. Infatti, in questa forma, l’EPA e il DHA sono prontamente impiegati dalle cellule per la costruzione delle loro membrane.
Il krill contiene anche il più potente antiossidante naturale ad oggi conosciuto, l’astaxantina in grado di proteggere cellule, tessuti ed organi dai danni indotti dai radicali liberi.
NON CONTIENE: sale (cloruro di sodio), zucchero, amido, glutine, lattosio, coloranti, aromi e conservanti.
MODO D’USO: 2 perle al giorno a stomaco pieno.
Poiché il Krill è al 100% biodisponibile per l'organismo umano, viene assorbito prontamente nelle nostre cellule e il contenuto di antiossidanti naturalmente presenti nel Krill impedisce all'olio irrancidirsi ed assicura la protezione cellulare verso i danni dai radicali liberi.
Omega complete pure krill oil contiene al 100% puro olio di krill antartico (Euphausia superba), piccolo crostaceo presente in enorme quantità in termini di biomassa nell’Antartico.
L’olio di krill antartico è un tipo di krill particolarmente abbondante e rinnovabile, raccolto con una pesca sostenibile nelle gelide e profonde acque dell’Antartico. Il krill è una fonte particolarmente pregiata e altamente biodisponibile di EPA e DHA (acidi grassi Omega-3) e di astaxantina.
L’astaxantina è un carotenoide con un forte potere antiossidante che contribuisce alla protezione delle cellule dai danni dei radicali liberi. L’olio di krill Jamieson è privo di metalli pesanti, PCB (policlorobifenile, inquinante ambientale), diossina e pesticidi. Omega complete pure krill oil non presenta il fastidioso retrogusto di pesce in bocca che spesso accompagna gli integratori di olio di krill.
INGREDIENTI:
Olio di krill antartico ( Euphausia superba) puro al 100% (contiene crostacei). Perla: gelatina, agente di resistenza: glicerolo, sorbitolo, acqua depurata, aroma. SENZA GLUTINE.
AVVERTENZE:
Non eccedere le dosi raccomandate per l'assunzione giornaliera. Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata, equilibrata e di uno stile di vita sano. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni di età.
Omega 3 Extra 100 perle
Prezzo: € 45,00
Omega 3 EXTRA di Jamieson è la formulazione con la più concentrazione di acidi grassi essenziali omega 3 (EPA e DHA). Può essere di aiuto per contrastare i livelli di colesterolo, per favorire il normale funzionamento del sistema immunitario e per il benessere circolatorio.
Omega 3 EXTRA di Jamieson contiene olio di pesce in forma etil estere, in particolare acido eicosopentanoico (EPA) e acido docosoesanoico (DHA) ad elevata concentrazione. Gli omega 3, oltre ad avere una funzione energizzante, contribuiscono alla normale funzione cardiaca.
Omega 3 EXTRA contiene olio estratto da pesci di piccole dimensioni, come acciughe e sardine, contenenti una quantità più ridotta di contaminanti rispetto ai pesci di stazza grande. L’olio di pesce viene purificato attraverso un processo di distillazione molecolare così da rimuovere eventuali tracce di mercurio ed altri micro contaminanti.
MODALITA' D'USO: assumere 2 perle al giorno durante i pasti principali o prima di coricarsi.
Omega-3 select - 150 perle
Prezzo: € 45,00
Omega 3 Select di Jamieson è una confezione risparmio contenente 150 perle (da 1500mg cad.) ad alta concentrazione di EPA e DHA; ogni perla apporta 300 mg di EPA e 200 mg di DHA.
EPA e DHA contribuiscono alla normale funzione del cuore.
NON CONTIENE: amido, glutine, sale, lattosio.
MODO D’USO: 2 perle al giorno durante i pasti principali, o prima di coricarsi.
INGREDIENTI:
Olio di pesce (acciughe; può anche contenere sardine e sgombri). Involucro: gelatina, agente di resistenza: glicerolo, acqua depurata.
Omega-3 Select di Jamieson contiene olio di pesce, fonte naturale di acidi grassi polinsaturi della serie Omega-3 (acido eicosopentanoico o EPA e acido docosoesanoico o DHA).
Questi acidi grassi contribuiscono al benessere cardiovascolare, alla normale funzione cerebrale e al benessere della vista. Ogni softgel di Omega-3 Select apporta 300 mg di EPA e 200 mg di DHA.
L’olio viene estratto da pesci di piccola taglia, come acciughe, sardine e sgombri, contenenti una quantità più ridotta di contaminanti rispetto ai pesci di stazza grande.
L’olio di pesce viene purificato attraverso un processo di distillazione molecolare così da rimuovere eventuali tracce di mercurio ed altri microcontaminanti.
EPA e DHA contribuiscono alla normale funzione cardiaca, cerebrale e visiva (alla dose di 250 mg/die).
Olio di pesce distillato molecolarmente
Con 600 mg di EPA per dose giornaliera
Con 400 mg di DHA per dose giornaliera
AVVERTENZE:
Non eccedere le dosi raccomandate per l'assunzione giornaliera. Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata, equilibrata e di uno stile di vita sano. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni di età.
NOTE AGGIUNTIVE:
Queste informazioni vengono presentate solo a scopo illustrativo. Le indicazioni e i valori sulla confezione del prodotto reale avranno sempre la precedenza su tutte le linee guida della scheda informativa.
Omega-3 Complete 80 Perle
Prezzo: € 40,00
Omega 3 Complete è una particolare formulazione contenente una concentrazione di Omega 3 (EPA e DHA) fra le più elevate sul mercato internazionale.
Gli omega-3 (EPA e DHA) contribuiscono alla normale funzione cardiaca.
Olio di pesce distillato molecolarmente
Con 800 mg di EPA per dose giornaliera
Con 400 mg di DHA per dose giornaliera
L’olio viene estratto da pesci di piccole taglie e purificato attraverso un processo di distillazione molecolare, per mezzo del quale si eliminano eventuali tracce di mercurio ed altre micro tossine.
NON CONTIENE: zucchero, amido, lattosio, glutine, sale (cloruro di sodio).
MODO D’USO: 2 perle al giorno durante i pasti principali o prima?di coricarsi.
PESO NETTO: 124,50 g FORMATO: 80 PERLE
EPA e DHA sono acidi grassi polinsaturi della serie Omega-3 e contribuiscono alla normale funzione cardiaca e alle prestazioni mentali. Il DHA contribuisce alla normale capacità visiva e cerebrale. L’olio viene estratto solo da acciughe, contenenti una quantità più ridotta di contaminanti rispetto ai pesci di stazza grande. L’olio di pesce Jamieson viene purificato attraverso un processo di distillazione molecolare per mezzo del quale si eliminano eventuali tracce di mercurio ed altri microcontaminanti come il PCB e la diossina.
INGREDIENTI: Olio di pesce (acciughe, tonno). Involucro: gelatina, agente di resistenza: glicerolo, acqua depurata. SENZA GLUTINE.
AVVERTENZE: non superare la dose giornaliera raccomandata. Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata, equilibrata e di uno stile di vita sano. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni di età.
NOTE AGGIUNTIVE: le informazioni vengono presentate solo a scopo illustrativo. Le indicazioni e i valori sulla confezione del prodotto reale avranno sempre la precedenza su tutte le linee guida della scheda informativa.
Omega Protect™ 3-6-9 80 PERLE
Prezzo: € 30,00
La catena completa dei tre Omega: 3, 6 e 9.
Omega 3-6-9 di Jamieson è una formulazione equilibrata e completa che contiene acidi grassi essenziali delle serie omega-3, omega-6 e omega-9. Contribuisce al benessere del sistema cardiovascolare.
Con olio di borragine e semi di lino
Formula equilibrata
Con vitamina E naturale
Omega 3-6-9 di Jamieson è un prodotto completo che racchiude la catena degli acidi grassi essenziali non sottoposti al calore nella lavorazione.
Omega 3-6-9 di Jamieson contiene oli ottenuti da spremitura a freddo di semi di lino e di borragine, e da pesci di acque profonde.
NON CONTIENE: zucchero, amido, glutine, sale (cloruro di sodio), lattosio.
MODO D’USO: 2 perle al giorno durante i pasti principali, o prima di coricarsi.
PESO NETTO: 137,50 g FORMATO: 80 PERLE
INGREDIENTI:
Olio di semi di lino (Linum usitatissimum L.) spremuto a freddo, olio di pesce (sardina, acciuga), olio di semi di borragine (Borago officinalis L.) spremuto a freddo, vitamina E (d-alfa-tocoferolo). Involucro: gelatina, agente di resistenza: glicerolo, acqua depurata. SENZA GLUTINE.
Omega 3-6-9 di Jamieson è una formulazione equilibrata e completa che contiene acidi grassi essenziali delle serie omega 3, omega 6 e acido oleico (che appartiene alla serie omega 9).
Contribuisce al benessere del sistema cardiovascolare e al mantenimento di un normale livello di colesterolo. Inoltre l’acido oleico ha un effetto antiossidante, utile per contrastare l’azione dei radicali liberi.
Contiene oli vegetali, ottenuti da spremitura a freddo di semi di lino e di borragine, e olio di pesce da salmone dell’alascka e menhaden. L’olio di pesce è purificato attraverso un processo di distillazione molecolare ed è certificato privo di PCB (policlorobifenile, inquinante ambientale), diossina e metalli pesanti.
AVVERTENZE:
Non eccedere le dosi raccomandate per l'assunzione giornaliera. Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata, equilibrata e di uno stile di vita sano. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni di età.
NOTE AGGIUNTIVE:
Queste informazioni vengono presentate solo a scopo illustrativo. Le indicazioni e i valori sulla confezione del prodotto reale avranno sempre la precedenza su tutte le linee guida della scheda informativa.
Gli Omega 3 di origine vegetale arricchiti con la straordinaria potenza del Klamin®
AlgOmega®
supporto neurologico, cardiocicolatorio e pediatrico utile anche in gravidanza
Prezzo: € 29.00 (60 gellule vegetali)
Gli Omega 3 di origine vegetale arricchiti con la straordinaria potenza del Klamin®. E' un integratore di acidi grassi Omega 3 da fonte microalgale e Klamin®, estratto da microalghe Klamath, in grado di favorire la funzione cerebrale e il normale tono dell'umore, oltre a promovere la regolare funzionalita' dell'apparato cardiovascolare.
Composizione: Olio algale life's DHA (TM) S35-O100 derivato dalla microalga Schizochytrium sp.ricca di DHA (acido docosaesaenoico) (contiene lecitina di Soia), Klamin® e.s. da microalghe Klamath (Aphanizomenon flos aquae), Capsula vegetale (Idrossipropilmetilcellulosa, coloranti:Titanio biossido, Ossido di Ferro), Olio vegetale di Palma, addensanti: Cera d'api bianca , Silicio biossido; emulsionante: Lecitina di Soia arricchita con Fosfatidilcolina.
Può essere utile: come supporto nutrizionale nelle patologie cardiovascolari; per la riduzione dei trigliceridi, in presenza di placche aterosclerotiche; nell'ipertensione, nelle aritmie; per tutti i tipi di dislipidemie; durante la gravidanza e l'allattamento al seno; nei processi degenerativi a carico del sistema nervoso; nella degenerazione maculare, nella retinite pigmentosa.
Modalità d'uso: 2-3 capsule al giorno, lontano dai pasti. In presenza di situazioni la dose può essere aumentatas a 2-3 capsule al giorno.
La presenza all’interno di AlgOmega dell’estratto Klamin®, grazie alle AFA-ficocianine che hanno dimostrato di essere i più potenti antiossidanti conosciuti, protegge l’olio algale dall’ossidazione sia durante il tragitto che durante la sua metabolizzazione. A livello neurocerebrale la feniletilammina contenuta nell’estratto Klamin®, agisce in sinergia con gli Omega 3.
Avvertenze: Non superare la dose giornaliera consigliata. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei tre anni. Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata. Conservare in luogo fresco ed asciutto. NON CONTIENE GLUTINE
Alla base di gran parte delle patologie tipiche dell’epoca attuale c’è l’enorme aumento da un lato dei processi infiammatori dall’altro di quelli neurodegenerativi. In entrambi i casi gli acidi grassi Omega 3 hanno dimostrato di poter svolgere un ruolo fondamentale. Il rapporto tra Omega 6 (acido linoleico – LA) e Omega 3 (acido alfa-linolenico – ALA), la cui proporzione ideale si situa tra 4:1 e 2:1, è attualmente così squilibrata che uno studio dell’FDA statunitense parla di un rapporto medio nella comune alimentazione di ben 25:1; e in Europa siamo comunque attorno al 15:1.
Questo squilibrio è la principale causa dell’eccesso di produzione delle principali molecole infiammatorie (prostaglandine e leucotrieni infiammatori). Esso può essere contrastato sia correggendo l’utilizzo dei grassi nella alimentazione, soprattutto introducendo fonti di acido alfa-linolenico quali olio di lino e microalghe Klamath; sia introducendo nella dieta fonti di Omega 3 direttamente utilizzabili dal corpo.
COCOVITD 20 ml
Prezzo: € 29,00
Flacone in vetro scuro da 20ml contenente Vitamina D3 ad alta concentrazione e biodisponibilità in olio MCT estratto dall’olio di cocco.
CocoVITD è un integratore ad alta concentrazione e biodisponibilità di vitamina D a base del componente attivo colecalciferolo (vitamina D3) in olio MCT, acidi grassi a media catena estratti dall’olio di cocco.
La vitamina D3 è una vitamina liposolubile: la sua assimilazione è elevata esclusivamente se assunta assieme a grassi “adeguati”. Gli acidi grassi a media catena (MCT), presenti in quantità elevata nell’olio di cocco, permettono un assorbimento molto più rapido rispetto agli acidi grassi a lunga catena (LCT), presenti in quantità elevata nell’olio d’oliva, che differentemente devono subire un processo di digestione lento prima di essere assorbiti.
Questo migliora sensibilmente la biodisponibilità di vitamina D nell’organismo, consentendo di raggiungere le 2000 U.I. con l’assunzione di una sola goccia di prodotto.
Composizione: Vitamina D3 (colecalciferolo) ad alta concentrazione e biodisponibilità; olio MCT (Acido Caprilico 58% - Acido Caprico 42%) estratto dall’olio di cocco.
Unicità di CocoVITD
Veicolante costituito da MCT estratti dall’olio di cocco;
Elevata biodisponibilità e concentrazione di vitamina D3;
Elevata percentuale di Acido Caprilico/Caprico;
Facilità di somministrazione e di impiego
La Vitamina D (REGOLAMENTO (UE) N. 432/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 maggio 2012):
contribuisce al normale assorbimento/utilizzo del calcio e del fosforo
contribuisce a normali livelli di calcio nel sangue
contribuisce al mantenimento di ossa normali
contribuisce al mantenimento della normale funzione muscolare
contribuisce al mantenimento di denti normali
contribuisce alla normale funzione del sistema immunitario
interviene nel processo di divisione delle cellule
La vitamina D è nota come la "vitamina del sole" in quanto direttamente sintetizzata dalla pelle in seguito ad esposizione solare. Questa vitamina è necessaria per l'assorbimento e l'utilizzazione di fosforo e calcio: tale suo ruolo fisiologico la rende fondamentale per la crescita , lo sviluppo e il mantenimento delle ossa e dei denti nei bambini e negli adulti. Carenze di vitamina D determinano infatti un maggior rischio di problematiche ossee e articolari: l'assunzione di vitamina D ha evidenziato in numerosi studi scientifici la capacità di contrastare la degradazione della cartilagine. Nell'anziano è frequente la carenza di vitamina D perché la produzione cutanea si riduce con l'età. La vitamina D è inoltre un ottimo supporto per le difese immunitarie e recentemente sono stati pubblicati numerosi studi che mettono in rilievo una serie di favorevoli risultati nelle allergie e nelle patologie atopiche.
VITALK2
Flacone in vetro scuro contenente 30 compresse da 200 mcg di Vitamina K2 (Menachinone-7).
Prezzo: € 27,00
VitalK2 è un integratore ad alta concentrazione di vitamina K2 a base del componente attivo menachinone-7 (vitamina K2 MK-7). Con l’assunzione di un’unica compressa si ottiene il dosaggio massimo consigliato dal Ministero della Salute.1
Questo prodotto è indicato per favorire la normale coagulazione del sangue e il mantenimento di ossa normali.
La vitamina K2 MK-7, che fa parte della famiglia della vitamina K, ha dimostrato di influenzare positivamente la produzione della proteina osteocalcina, un agente di rimozione del calcio dai tessuti molli e dalle arterie riconducendolo nel tessuto osseo. Per questo motivo risulta più utile a differenza dalla sola vitamina K. La vitamina K2 si è dimostrata il supporto ideale per l’attività della vitamina D3.
È stato proposto che l’assunzione adeguata di vitamina K sia di 90 µg/die per le donne e di 120 µg/die per gli uomini. Il Ministero della Salute consente un dosaggio massimo di 200 µg/die.
Composizione: Vitamina K (Menachinone-7) ad alta concentrazione; Agente di carica: cellulosa microcristallina (gel di cellulosa); Agenti antiagglomeranti: sali di magnesio degli acidi grassi, biossido di silicio.
Unicità di VitalK2
Elevata compliance terapeutica (unica somministrazione giornaliera);
Adatto a vegani e vegetariani;
Elevato rapporto qualità prezzo;
Sinergia d’azione efficace con CocoVitD.
La Vitamina K (REGOLAMENTO (UE) N. 432/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 maggio 2012):
Contribuisce alla normale coagulazione del sangue
Contribuisce al mantenimento di ossa normali
Fonti bibliografiche: http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pagineAree_1268_5_file.pdf
VITAMINA D MASTICABILE 100 cps
Prezzo: € 18,00
Integratore di Vitamina D3 (colecalciferolo), la stessa forma di vitamina D prodotta dall’organismo umano e, pertanto, altamente assimilabile.
La vitamina D coadiuva il normale assorbimento del calcio e del fosforo, regola la concentrazione di calcio nel sangue e contribuisce al mantenimento di ossa e denti normali. La vitamina D di Jamieson è di origine naturale, no–OGM ed è prodotta senza test sugli animali. 1 compressa apporta 1000 UI (25 mcg) di vitamina D.
JAMIESON VITAMINA D PUO' ESSERE UTILE IN CASO DI:
Ritardo nella crescita
Rachitismo - Osteomalacia
Carie dentarie
Scarsa esposizione alla luce
NON CONTIENE: glutine e lattosio oppure OGM.
MODO D’USO: masticare 1 compressa al giorno preferibilmente dopo il pasto principale.
FORMATO: 100 compresse
La vitamina D è un importante nutriente necessario per la crescita, lo sviluppo e il mantenimento delle ossa e dei denti nei bambini e negli adulti. Recentemente sono stati pubblicati numerosi studi che mettono in rilievo una serie di favorevoli risultati inaspettati in altri ambiti del benessere fisico.
Da una ricerca recente emerge che la vitamina D è essenziale anche per la protezione del cervello e dei tessuti.
Lo studio è stato condotto da Allan Butterfield del Markey Cancer Center e pubblicato sulla rivista Free Radical Biology and Medicine.
L'alimentazione povera di vitamina D per un periodo di 4-5 mesi ha dimostrato di esporre il cervello ad un danno da radicali liberi con conseguente riduzione delle funzioni cognitive. Butterfield ha sottolineato come un adeguato livello di vitamina D risulti necessario per prevenire il danno cerebrale dei radicali liberi e le conseguenze deleterie.
Bibl: Medicina Naturale n. 1 - Febbraio 2014 pag. 8
Vitamina D e diabete
Un incremento dell'apporto di vitamina D contrasta il rischio di insorgenza del diabete di tipo 2 secondo i risultati uno studio prospettico effettuato dai ricercatori dell'University Hospital Carlos Haya di Malaga.
Lo studio ha coinvolto 1226 persone, 961 delle quali hanno terminato il percorso. E' stato misurato il livello sanguigno della vitamina D e la tolleranza al glucosio all'inizio (1996-1998), durante (2002-2004) e al termine (2005-2007) dello studio.
I soggetti coinvolti appartenevano a una popolazione del sud Europa, con dieta mediterranea e particolarmente esposti al beneficio dell'irraggiamento solare, importante per la sintesi di vitamina D.
Il rischio di sviluppare diabete è risultato significativamente inferiore nei soggetti con livelli maggiori di vitamina D (tassi ematici > 18,5 ng/ml di hydroxyvitamin D): 12.4% vs 4.7% nei soggetti con tassi di hydroxyvitamin D >18.5 ng/mL. Non è stato registrato alcun caso di diabete nei soggetti che avevano tassi ematici > 30 ng/ml di hydroxyvitamin D.
Oltre a contrastare l'insorgenza del diabete, un adeguato apporto di vitamina D influenza anche la funzione delle cellule beta del pancreas, deputate al controllo e produzione dell'insulina.
Bibliografia: González-Molero I et al. 'Vitamin D
and incidence of diabetes: A prospective cohort study' Clin Nutr. 2011 Dec 26.
Importanza della Vitamina D per la qualità del sonno
Osservazioni cliniche suggeriscono che la vitamina D possa essere coinvolta nella qualità del sonno. Infatti diversi nuclei ipotalamici coinvolti nel meccanismo del sonno presentano un'elevata densità di recettori per la vitamina D. In uno studio clinico sull'integrazione di vitamina D in 1500 pazienti per un periodo di 2 anni, il mantenimento di livelli sierici di vitamina D in un intervallo di 60-80 ng/ml per molti mesi ha prodotto un sonno normale nella maggior parte dei pazienti indipendentemente dal tipo di disturbo del sonno, suggerendo che molti tipi di disordini del sonno possano avere la stessa eziologia.
In tutte le specie animali, gli ormoni steroidei svolgono azione di controllo sul sistema endocrino autonomo che inizia nel midollo spinale e si estende al midollo allungato, al ponte e ai nuclei ipotalamici. Questo sistema integrato autonomo-endocrino ha dimostrato di coordinare la funzione respiratoria, cardiovascolare, riproduttiva, metabolica e digestiva. Sembra che anche il sonno sia parte di questo sistema di coordinazione. La vitamina D, probabilmente uno dei più antichi ormoni steroidei, sembra svolgere un ruolo centrale in questo sistema, collegando la presenza del sole alla presenza o assenza di cibo e permettendo all'animale di modulare la propria attività, metabolismo, sonno e riproduzione in base alla latitudine e alla stagione.
La vitamina D agisce a questo livello grazie alla presenza di recettori su neuroni presenti nel cervello, specialmente nella substantia nigra, individuati attraverso metodi immunoistochimici.
Bibliografia: Gominak SG, WE Stupmf 'The worl epidemic of sleep disorders is linked to vitamin D deficiency
Sitografia
- Carenza di vitamina D associata alla colite ulcerosa. Clicca qui.
- Carenza di vitamina D e miglioramento del Crohn con supplementazione. Clicca qui.
- Aumento della vitamina D sull'espressione dei geni. Clicca qui.
- Un aumento dei livelli di vitamina D riduce il rischio di sclerosi multipla. Clicca qui.
- Alti livelli di vitamina D sono associati a una minore incidenza di sclerosi multipla. Clicca qui.
- Incidenza dei raggi UVB sull'aumento della vitamina D e conseguente miglioramento nella gestione di malattie come la sclerosi multipla, il diabete mellito e l'artrite reumatoide. Clicca qui.
- Sito internet del Dr. Holick dove troverete numerosi articoli che correlano la vitamina D alle malattie autoimmuni. Clicca qui.
- Punto della situazione tra carenza di vitamina D e malattie cardiovascolari. Clicca qui.
- Studio che correla bassi livelli di vitamina D con la malattia coronarica. Clicca qui.
- Vitamina D e incidenza sull'epatite B. Clicca qui.
- Ruolo dei recettori della vitamina D sull'integrità della barriera della mucosa intestinale. Clicca qui.
BIOTINA FORTE 60 cpr
Prezzo: € 15,00
Biotina Forte è un integratore alimentare di biotina, vitamina idrosolubile indispensabile per il benessere di pelle e capelli. La biotina, è una vitamina del gruppo B detta anche vitamina H. Appartiene al gruppo delle vitamine idrosolubili, vitamine che non possono essere accumulate nell’organismo ma devono essere regolarmente assunte attraverso l’alimentazione.
La biotina viene sintetizzata anche a livello dell’intestino dalla flora batterica. La biotina contribuisce al mantenimento del benessere di capelli e pelle. È utile anche per l’efficienza del metabolismo energetico, per la regolazione del sistema nervoso e per il mantenimento di una normale funzione psicologica.
INGREDIENTI: biotina (D-biotina); agente di carica: cellulosa microcristallina; agenti antiagglomeranti: sali di magnesio degli acidi grassi, biossido di silicio. SENZA GLUTINE.
MODALITÀ D'USO: assumere mezza (½) compressa al giorno, preferibilmente al pasto.
INFORMAZIONI NUTRIZIONALI per dose consigliata:
Biotina 450 µg VNR: Valori Nutritivi di Riferimento µg 900
AVVERTENZE: gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta variata, equilibrata e di uno stile di vita sano. E' importante sospendere l'assunzione qualche settimana prima di effettuare gli esami del sangue per la funzionalità tiroidea in quanto la Biotina può alterare il risultato del test.
La vitamina B8, o biotina, appartiene al gruppo delle vitamine che si sciolgono in acqua (idrosolubili) e, per questo, devono essere regolarmente assunte attraverso l'alimentazione perché non sono accumulate nei depositi di grasso dell'organismo. Il contenuto di vitamina B8 viene ridotto dalla cottura e dalla conservazione degli alimenti.
La vitamina B8, o biotina, partecipa al processo di trasformazione (metabolismo) delle proteine, dei grassi e dei carboidrati.
La biotina, è presente in molti alimenti, in particolare: arachidi, formaggio, latte, fegato, tuorlo d’uovo, piselli secchi, verdure,funghi, lievito di birra.
Oltre a essere presente in molti alimenti, la vitamina B8, è prodotta in quantità abbondanti dalla flora batterica intestinale e quindi assorbita dall'organismo.
Grazie alla sua capacità di preservare l'integrità della pelle e dei capelli, la vitamina B8 è indicata in caso di:
Soprannominata la "vitamina della bellezza", aiuta il corpo a trasformare i nutrienti in energia. Svolge anche un ruolo importante nel mantenere la salute della pelle, delle unghie e dei capelli.
La biotina è responsabile di molte funzioni metaboliche, tra cui la conversione del cibo in energia.
Agisce in particolare come catalizzatore degli enzimi carbossilasi, che catalizzano passaggi critici nel metabolismo dei grassi, del glucosio e degli amminoacidi.
La biotina ha dimostrato di essere importante anche per molte altre attività biologiche, tra cui il supporto delle funzioni neurologiche, il mantenimento dei livelli glicemici e la stabilità del DNA.
La vitamina B7 è anche necessaria per lo sviluppo dei globuli bianchi e la sua carenza è collegata a una funzione immunitaria compromessa e a un aumento del rischio di infezione.
Alcune ricerche suggeriscono che le persone con diabete di tipo 2 possono trarre beneficio dall’assunzione di integratori di biotina. La biotina può aiutare a ridurre la glicemia aumentando la produzione di insulina, migliorando l’assorbimento del glucosio nelle cellule muscolari e stimolando la glucochinasi, un enzima epatico che promuove la sintesi del glicogeno. In uno studio clinico su 43 persone con diabete di tipo 2, l’integrazione giornaliera di vitamina B7 ha ridotto la glicemia a digiuno di circa il 45% . La sua combinazione con cromo picolinato ha migliorato la gestione della glicemia in 2 studi clinici su quasi 500 diabetici non controllati. Inoltre, dosi elevate di biotina hanno migliorato i sintomi di una complicanza del diabete che colpisce i nervi, chiamata neuropatia diabetica.
BERBERINA 60 cps
Prezzo: € 29,00
Berberina è un integratore alimentare a base di berberis aristata titolata al 65% in berberina cloridrato e berberis vulgaris titolata al 98% in berberina cloridrato, con aggiunta di cardo mariano titolato all’80 in silimarina.
La berberina è una sostanza naturale presente in diverse piante della famiglia delle Berberidaceae. Tradizionalmente utilizzata nella medicina cinese come rimedio per i disordini intestinali, oggi viene utilizzata prevalentemente per i suoi effetti benefici nei confronti dell’apparato cardiovascolare. Diversi studi scientifici infatti supportano l’idea che la berberina possa avere impatti positivi sulla stabilità della glicemia e sulla riduzione del colesterolo “cattivo” LDL, contribuendo così a migliorare il profilo lipidico del sangue. Il cardo mariano invece è una pianta erbacea tipica del bacino del mediterraneo, il cui frutto, ricco in silimarina, è noto per le sue proprietà depurative nei confronti del fegato.
INGREDIENTI: berberina (Berberis aristata DC., corteccia) e.s. tit. 65% berberina cloridrato; agente di carica: cellulosa microcristallina; agente di rivestimento: idrossi-propil-metilcellulosa (capsula vegetale); berberina (Berberis vulgaris L.,corteccia) e.s. tit. 98% berberina cloridrato; cardo mariano (Silybum marianum (L.) Gaertn., frutto) e.s. tit. 80% silimarina; agente antiagglomerante: sali di magnesio degli acidi grassi. e.s. tit. = estratto secco titolato. SENZA GLUTINE.
MODALITÀ D'USO: assumere 1 capsula al giorno, preferibilmente al pasto.
INFORMAZIONI NUTRIZIONALI per dose suggerita:
Berberina e.s. 250 mg
da cui berberina cloridrato 187,25 mg
Cardo mariano e.s. 50 mg
da cui silimarina 40 mg
La berberina può essere utilizzata come trattamento ipolipemizzante alternativo per i pazienti che non tollerano le statine.
La berberina, infatti, riduce i livelli di trigliceridi e la pressione sanguigna, nonché il colesterolo totale e LDL (cattivo), contribuendo a ridurre il rischio di malattie cardiache.
Ad esempio, in uno studio su 32 pazienti con colesterolo alto, l’integrazione di berberina per 3 mesi ha ridotto notevolmente il colesterolo totale, i trigliceridi e il colesterolo LDL. È stato anche dimostrato che riduce l’apolipoproteina B del 13-15%, che è un fattore di rischio cardiovascolare molto importante.
In un altro studio su 40 soggetti con problemi di colesterolo moderati, sia la berberina da sola che un integratore multi-ingrediente (berberina, policosanoli, estratto di lievito rosso, acido folico e astaxantina), somministrati quotidianamente per 4 settimane, hanno ridotto il colesterolo totale, LDL e i trigliceridi e aumentato il colesterolo buono (HDL).
Secondo una meta-analisi di 41 studi RCT su un totale di 4.838 adulti con iperlipidemia, l’integrazione di berberina si è rivelata efficace nel ridurre il colesterolo totale (-12,1 mg/dl) e i trigliceridi (-17,4 mg/dl). La riduzione del colesterolo LDL (-9,3 mg/dl) è stata giudicata non statisticamente significativa 16a.
Secondo un’ampia metanalisi della ricerca clinica, i supplementi di berberina in combinazione con la terapia convenzionale (amlodipina) riducono la pressione sistolica dopo 2 mesi. La combinazione ridurrebbe la pressione massima di 5 mmHg e la pressione minima di 2 mmHg rispetto al solo trattamento farmacologico.
Secondo una revisione di 11 studi, l’integrazione di berberina può:
Secondo una recente revisione sistematica e meta-analisi di studi clinici randomizzati, la berberina può:
La berberina sembra particolarmente efficace nell’abbassare la glicemia in persone diabetiche.
In uno studio, la berberina (500mg, 3 volte al giorno per 3 mesi) ha esibito un’efficacia simile alla metformina (un farmaco per il diabete). Ha ridotto i livelli di emoglobina glicata, glicemia a digiuno, glicemia post-prandiale e i livelli di trigliceridi in 36 pazienti con diabete di tipo 2.
Nell’altra metà dello studio, 48 pazienti con diabete di tipo 2 trattati con berberina hanno ottenuto risultati simili e hanno anche ridotto i livelli di insulina plasmatica. Anche il colesterolo totale e quello cattivo (LDL) sono diminuiti.
Nano Gocce di Zinco Biomed
(Zinco Colloidale - 20ppm - 150ml)
Prezzo: € 29,00
Potente e naturale antiossidante, può migliorare le performance maschili.
Lo zinco colloidale puro Biomed è tra i più efficaci nel mercato, merito di una tecnologia che permette la riduzione delle particelle di zinco in dimensioni microscopiche e di un innovativo processo di elettrolisi brevettato, che garantisce l’alta stabilità della soluzione.
Lo zinco è un minerale essenziale per la vita degli esseri umani: viene utilizzato dal nostro organismo nei processi metabolici, è implicato nel funzionamento della vista, del tatto, dell’olfatto e della memoria. Lo sperma e la prostata degli uomini contengono quantità significative di questo minerale.
Le Nano Gocce di Zinco possono aiutare a contrastare comuni processi degenerativi e a combattere l’infertilità maschile.
Si suggerisce almeno 2 spruzzi 2 volte al giorno in assunzione sublinguale. La dose quotidiana suggerita è di 30-90 mg.
Zinco 100 compresse – Jamieson
Prezzo: € 16,00
Lo zinco è un minerale che interviene in molteplici reazioni enzimatiche, contribuisce alla normale fertilità, alla riproduzione e alla normale funzione del sistema immunitario.
10 mg di zinco per ogni compressa
Alta biodisponibilità
Compresse piccole e facili da deglutire
INGREDIENTI: Agente di carica: cellulosa microcristallina; gluconato di zinco; agenti di carica: fosfato dicalcico, carbossimetilcellulosa sodica reticolata; agente antiagglomerante: magnesio stearato vegetale. SENZA GLUTINE.
MODALITÀ D’USO: assumere 1 compressa al giorno durante un pasto principale.
Lo zinco è un minerale essenziale, presente in ogni cellula dell’organismo, che interviene in molteplici reazioni enzimatiche riguardanti il metabolismo dei macronutrienti.
Inoltre è necessario per il funzionamento di diversi ormoni, tra cui l’insulina, gli ormoni sessuali e l’ormone della crescita.
Interviene anche nella sintesi del DNA, nella risposta immunitaria e durante la divisione cellulare. Contribuisce anche alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo.
Si trova in alimenti come ostriche, uova, lievito, fegato, carne, cereali e latte.
Lo zinco di origine vegetale è meno biodisponibile poiché, legandosi all’acido fitico (presente nelle fibre), forma un complesso insolubile che non viene assorbito.
Il prodotto è formulato utilizzando zinco gluconato organico, una delle forme maggiormente assimilabili dall’organismo.
Come tutti i minerali prodotti da Jamieson, anche questo prodotto è garantito privo di metalli pesanti.
1 compressa di Zinco di Jamieson apporta il 100% del valore nutritivo di riferimento (dose giornaliera raccomandata).
Le informazioni riportate in questa pagina sono solo a scopo informativo. L'unica finalità è quella di mantenere il valore e la natura della rete: la facile reperibilità di informazione.
Le informazioni sui principi attivi dei singoli componenti dei prodotti e sui prodotti stessi, desunte tutte da un'ampia sitografia presente in rete, e dai siti delle ditte fornitrici, non intendono trattare, curare alcuna malattia o patologia. Queste potrebbero, inoltre, riportare errori e/o omissioni. Pertanto ogni utilizzo improprio è a proprio rischio e pericolo. Si ricorda, altresì, che gli integratori alimentari non sono prodotti curativi e pertanto non possono vantare alcuna proprietà terapeutica. Le indicazioni, presenti sul sito, fanno riferimento all'impiego per il sostegno dell'organismo in periodi particolarmente difficili.
Tutte le informazioni sull'utilizzo dei funghi sono tratte dal libro del Dott. Ivo Bianchi, MICOTERAPIA, i funghi medicinali nella pratica clinica, Palermo, Nuova Ipsa Editore, 2008, e dal sito dell' IMI (Istituto Micoterapico Internazionale), sia italiano che spagnolo: www.imispain.com
Il contenuto della sezione MICOTERAPIA, come pure tutti i contenuti presenti sul sito dell'erboristeria arcobaleno sono solo scopo informativo e non sono da utilizzare come mezzo per curare malattie. Sia l´editore che l´autore si astengono dal dispensare consigli medici, direttamente o indirettamente, nonchè dal prescrivere qualsiasi cura e non si assumono alcuna responsabilità nei confronti di coloro che scelgono di curarsi da soli senza il consenso del proprio medico.