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Supporto oncologico
Pier Mario Biava è un medico, ricercatore illustre dell’Istituto di Ricerca e Cura a Carattere Scientifico Multimedica di Milano. Alla base del suo percorso, la critica verso il modello dominante nella medicina occidentale, medicina deumanizzata-cosificata in un riduzionismo che ha preso il sopravvento su ogni altro tipo di pensiero, che guarda agli organismi viventi come ad un insieme di meccanismi biochimici, in cui ciascuna cellula costituisce un’entità individuale, per cui può essere trattata indipendentemente dal contesto in cui si trova. Biava ha accolto invece la visione olistica nella quale il tutto caratterizza il contesto che determina il comportamento delle parti e questo lo conduce inevitabilmente ad un discorso filosofico sul cancro, interpretato come patologia della significazione, metafora di un’epoca, la nostra, in cui il male maggiore sembra proprio la perdita di senso, a tutti i livelli.
La riprogrammazione delle staminali è una linea di ricerca che si basa sulle prime ricerche realizzate da Pier Mario Biava circa 15 or sono.
Cosa ha scoperto Pier Mario Biava?
Nell'utilizzo di un modello animale da laboratorio, un pesce classificato come Brachydanio Rerio più comunemente conosciuto come Zebrafish, per le ricerche sulla nascita e sviluppo dei tumori, Pier Mario Biava si accorse che mentre i tumori impiantati nell'organismo di Zebrafish crescevano e proliferavano, impiantati nelle sue uova venivano in qualche modo contrastati fino a dissolversi del tutto. L'intuizione che seguì portò lo scienziato a cercare quali sostanze all'interno delle uova di Zebrafish avevano queste proprietà.
Dopo lunghe ricerche trovò che alcune sostanze proteiche all'interno delle uova svolgono proprio il ruolo di programmare le staminali affinchè compiano il giusto percorso di sviluppo. Così, ipotizzando che le cellule tumorali abbiano origine da cellule staminali alterate, capì che attraverso la somministrazione di queste sostanze a bassissime concentrazioni è possibile riprogrammare le cellule staminali tumorali.
Quando iniziò queste ricerche Pier Mario Biava si trovava pressochè solo, soprattutto in Italia; attualmente le ipotesi che stanno alla base delle sue ricerche sono state ampiamente accettate e tutti gli scienziati concordano nel dire che la lotta al cancro deve dirigersi verso le staminali tumorali, responsabili della malignità della malattia.
Gli estratti di Zebrafish, un pesciolino tropicale che ha circa l'80% dei geni in comune con l'uomo, sono già oggi utilizzati da diverse strutture ospedaliere e da diversi specialisti oncologici. Non trattandosi di terapie collocate nelle linee guida il loro utilizzo dipende dalla sensibilità e dalle conoscenze del singolo specialista che ha in carico il paziente.
Per quanto riguarda alcuni tumori, come l'epatocarcinoma, i risultati raggiunti indicano che il 36% dei pazienti risponde alle terapie, di cui la metà circa ottiene una risposta completa, nel senso che la malattia al successivo controllo radiologico non è più rintracciabile nel corpo del paziente.
Per eseguire queste terapie bisogna sospendere o rinunciare ad altre terapie "tradizionali"? No! Gli estratti di Zebrafish non antagonizzano alcun farmaco, anzi, in molti casi sinergizzano. Le terapie tradizionali non devono mai essere pregiudicate o sospese se non è lo specialista a indicarlo.
Gli estratti di Zebrafish possono dare disturbi di qualche tipo? No. Non sono mai state registrate tossicità a carico di alcun organo o dell'organismo nel suo insieme, anzi, nei casi di alcuni pazienti sofferenti a causa di terapie a base di chemioterapici hanno migliorato la qualità della vita.
Approfondimento in lingua inglese
(fonte: redonda.it)
Gli estratti di Zebrafish sono già oggi utilizzati da diverse strutture ospedaliere e da diversi specialisti oncologici. Non trattandosi di terapie collocate nelle linee guida il loro utilizzo dipende dalla sensibilità e dalle conoscenze del singolo specialista che ha in carico il paziente.
Per quanto riguarda alcuni tumori, come l'epatocarcinoma, i risultati raggiunti indicano che il 36% dei pazienti risponde alle terapie, di cui la metà circa ottiene una risposta completa, nel senso che la malattia al successivo controllo radiologico non è più rintracciabile nel corpo del paziente.
L’intuizione di Biava risale agli anni ’80 e successivamente, dopo vari studi sperimentali, si è approdati alla immissione in commercio di un integratore le cui finalità sono duplici: da una parte migliorare la tolleranza alla chemioterapia e combattere la cachessia neoplastica , dall’altra controllare e stabilizzare la crescita neoplastica.
Partendo dal presupposto che nella vita fetale, durante la genesi degli organi, vari fattori nutrizionali contribuiscono alla differenziazione cellulare il prof. Biava ha sperimentato omogenati di tessuti embrionali di vari tipi di pesci dimostrando che questi rallentavano la crescita neoplastica.
La terapia nell’uomo consiste nella somministrazione di 30 gtt. 3 volte al giorno, assorbite sotto la lingua , di un integratore ottenuto da embrioni di Zebrafish raccolti ed emulsionati negli stadi di medio-blastula-gastrula. I risultati clinici riportati e pubblicati da Biava confermano in generale il miglioramento del Performane Status cioè delle condizioni generali del paziente ed in alcuni casi il rallentamento o la stabilizzazione del tumore.
Il Synchrolevels va assunto a digiuno prima dei tre pasti alla dose di 30 gtt. ed assorbito sotto la lingua ed anche per questo prodotto non vi sono controindicazioni in quanto è a tutti gli effetti un alimento naturale.
fonte Centro di Medicina Biologica
RIPROGRAMMARE LE CELLULE TUMORALI
La riprogrammazione delle cellule staminali tumorali, che significa la possibilità di condizionare il destino delle cellule staminali tumorali, offre l'opportunità di trovare nuovi trattamenti, che agiscono in modo fisiologico, senza manipolazione genetica.
Nuovo Paradigma in Medicina
Nuova pubblicazione sulla riprogrammazione cellulare
E’ da poco in commercio una formula potenziata del Synchrolevels, ideato dal prof. Piermario Biava: si tratta del Cell Integrity reprogram, un integratore che aiuta a riaddestrare le cellule malate e costringerle o a morte o a riprogrammarsi in senso ‘sano’.
Si tratta di una modo naturale, non chimico, per riaddestrare le cellule cancerogene. In questo modo si può condizionare direttamente il destino delle cellule malate, in maniera fisiologica, senza manipolazioni genetiche.
Synchro Levels: integratore di ultima generazione che rafforza i pazienti durante e dopo le cure oncologiche: studio clinico in doppio cieco con placebo.
Una grandissima soddisfazione. Synchro Levels è ora finalmente uno dei pochissimi integratori in campo oncologico che può vantare uno studio clinico in doppio cieco con placebo (gli stessi criteri con cui si valutano i farmaci). I risultati dello studio sono ottimi e sempre più medici lo studiano e lo utilizzano.
Ci sono due problemi, collegati tra loro, che spesso pazienti e medici fanno fatica ad affrontare: il senso di malessere, debolezza e gli effetti collaterali che derivano dalle cure oncologiche e la difficoltà a trovare rimedi efficaci validati con studi clinici. Spesso gli effetti collaterali delle cure ed un indebolimento del paziente possono compromettere l'intero programma terapeutico costringendo il medico a posticipare operazioni o cicli di chemioterapia.
Cosa può consigliare un medico di fronte ad un paziente che lamenta astenia, difficoltà a riprendersi dopo le cure oncologiche, dalla chemioterapia alle operazioni e alle sedute di radioterapia?
In effetti questo è un settore trascurato dalla ricerca e dunque pochi sono gli strumenti mirati a disposizione del medico.
E' notizia recente che, proprio in Italia, è stato messo a punto e studiato clinicamente un integratore che migliora le condizioni dei pazienti durante e dopo le cure oncologiche.
Si tratta dell'integratore Synchro Levels, prodotto già noto in ambito oncologico grazie al dott. Pier Mario Biava, e ora a disposizione di medici e pazienti in una nuova formula ulteriormente migliorata, a base di peptidi di pesce, retinolo, piridossina, tiamina, magnesio pidolato e calcio pidolato.
Un'intuizione tutta italiana che ha aperto nuovi orizzonti nella gestione dei pazienti oncologici aiutandoli a meglio affrontare le cure. Questo studio sul Syncro Levels ci sta dicendo che siamo sulla strada giusta". Con queste parole commenta i risultati il prof. Guido Torzilli, Direttore del Dip. di Chirurgia Generale ed Epatobiliare IRCCS Humanitas Rozzano (MI).
E' stato pubblicato lo studio clinico eseguito su pazienti affetti da epatocarcinoma e colangiocarcinoma, ai quali è stato somministrato l'integratore Synchro Levels prima e dopo l'intervento chirurgico. Il lavoro ha visto coinvolti tre ospedali italiani, l'ospedale Humanitas di Rozzano/Milano, l'ospedale Infermi di Rimini e l'ospedale Cardinal Panico di Tricase.
Si tratta di uno dei pochissimi studi clinici in doppio cieco con placebo realizzati su un integratore. Significa che sono stati impiegati gli stessi criteri con cui sono testati i farmaci: né il medico, né il paziente sapevano chi assumeva l'integratore e chi il placebo.
Dall'analisi dei primi 66 casi, che sono stati interamente seguiti per molti mesi dopo l'intervento, sono stati rilevati dati statisticamente significativi a favore del gruppo di pazienti che assumeva Synchro Levels.
Attraverso un affidabile strumento di misurazione della qualità della vita, che tiene conto di diversi parametri sia fisici sia psicologici, è emerso che coloro che avevano assunto Synchro Levels hanno avuto un netto miglioramento nella maggior parte di questi parametri. Ciò non è avvenuto in coloro che hanno assunto placebo, nei quali diversi di questi parametri sono peggiorati.
In sostanza, coloro che hanno assunto Synchro Levels hanno avuto un recupero post-operatorio più veloce e globalmente migliore. Nei prossimi mesi si prevede di poter analizzare anche i risultati in termini di recidive e sopravvivenza.
"L'obiettivo della ricerca era valutare se Synchro Levels potesse dare un contributo nel rafforzare l'organismo e contribuire al benessere generale della persona. Talvolta gli interventi chirurgici vengono rinviati proprio a causa del rischio rappresentato dal deperimento del paziente. Pertanto, in ambito medico, si ritiene utile trovare il modo di preparare adeguatamente gli ammalati di cancro ad affrontare al meglio le cure del caso". Ha spiegato il prof. Matteo Donadon, attualmente Direttore del Programma di Chirurgia Oncologica dell'Ospedale Universitario Maggiore della Carità di Novara e coordinatore dello studio.
Il lavoro è stato pubblicato ora sulla prestigiosa rivista scientifica 'Cancers' (Impact Factor 6,5), dopo un'attenta analisi da parte di qualificati revisori internazionali, ed è stato realizzato dai Prof. Matteo Donadon e Guido Torzilli, all'ospedale Humanitas di Milano/Rozzano, ed allargato, come multicentrico, all'ospedale Infermi di Rimini con il coordinamento del Dott. Luigi Veneroni, e all'ospedale Cardinal Panico di Tricase (Lecce), sotto la direzione del Dott. Emiliano Tamburini.
Il lavoro ha visto infatti coinvolti tre ospedali che già in precedenza avevano avuto modo di osservare interessanti benefici forniti dall'integratore ai pazienti, è lo stesso dott. Emiliano Tamburini, Direttore Struttura Complessa Oncologia Ospedale Cardinale G.Panico di Tricase, a spiegarlo: "Avevo già avuto modo di prescrivere l'integratore Synchro Levels negli ultimi anni in cui lavorai in Romagna, notando come l'uso dell'integratore, su molti pazienti, impattasse positivamente in termini di qualità di vita; questo oltretutto al costo di nessun effetto collaterale riportato dai pazienti. Proprio grazie all'esperienza pregressa, ho accolto con entusiasmo la possibilità di partecipare ad uno studio randomizzato, il primo per me su un integratore, convinto di quanto questo prodotto potesse aggiungere alle nostre terapie tradizionali. I dati hanno poi di fatto confermato quella che era una evidenza legata alla pratica clinica."
Già nel 2019 su Syncro Levels era stato realizzato uno studio pilota su 24 pazienti affetti da tumore al colon in stadio avanzato. Il progetto era stato coordinato dal Prof. Mariano Bizzarri, del Dipartimento di Medicina Sperimentale dell'Università La Sapienza di Roma, dove coordina il System Biology Group Laboratory e dirige il centro di Biomedicina Spaziale. In quello studio pilota, ad un gruppo era stato somministrato il solo farmaco Regorafenib mentre all'altro gruppo a Regorafenib era stato associato Synchro Levels. I risultati avevano evidenziato un importante contributo di Synchro Levels nel sostenere la salute generale dei pazienti contribuendo ad una loro miglior aderenza alle cure standard che pertanto potevano 'funzionare ancora meglio'.
Risultati dunque che confermano quanto si auspica il dott. Luigi Veneroni, Chirurgia Generale Ospedale Infermi Rimini: "Considerati i risultati raggiunti, auspicherei un nuovo lavoro che possa associare il Syncro Levels a un farmaco chemioterapico efficace sulle patologie primitive del fegato".
Un nuovo strumento dunque a disposizione di medici e pazienti per cercare di affrontare al meglio le cure oncologiche e migliorare la qualità della vita dei pazienti. Aspetti considerati secondari ma che in realtà possono dare un contributo fondamentale anche nell'aiutare i trattamenti oncologici standard a dare il miglior esito possibile.
Fonte: https://www.oncolife.it/
Articolo originale: Donadon, M.; Palmisano, A.; Bizzarri, M.; Ceriani, R.; Veneroni, L.; Donati, G.; Tassinari, D.; Viola, M.G.; Tamburini, E.; Torzilli, G. Impact of Oocyte Extract Supplement on Quality of Life after Hepatectomy for Liver Tumours: A Prospective, Multicentre, Double-Blind Randomized Clinical Trial. Cancers 2023, 15, 2809.
Synchro-levels®Spray 30 ml
Prezzo: € 33,00
Synchro-levels® è un rivitalizzzante naturale a base di peptidi di pesce, di vitamine (A, B1, B6), aminoacidi (L-metionina, L-cisteina) e di minerali (selenio, calcio, magnesio). Elettivo per contrastare gli stati di carenza e di astenia. La sua azione è mirata al ripristino, sostegno e mantenimento dello stato di salute. L’associazione a base di peptidi di pesce con vitamine esplica un‘azione rivitalizzante sull’organismo e può esssere utile per :
- mantenere l’organismo in salute
- stimolare i processi fisiologici vitali
- rallentare il processo dell’invecchiamento
NUTRIENTI: Peptidi di pesce - Vitamine A - Vitamine B1 et B6 - Aminoacidi : L-cisteina, L-metionina - Acido linoleico coniugato - Selenio
Il modo d’uso indicato sulla confezione (facendo sempre riferimento ad una dose giornaliera di 3 ml) è il seguente: per ogni somministrazione, 5 spruzzi direttamente in bocca o sotto la lingua, mantenendolo per un minuto senza deglutire. Questa somministrazione va ripetuta tre volte al giorno. Periodo minimo 9 - 12 mesi di trattamento.
Utile e importante anche l'associazione con CELLFOOD
Cell Reprogram 30 cps da sciogliere in bocca
Il nuovo integratore del prof. Biava
Prezzo: € 32,90
Integratore alimentare a base di Vitamine, estratti di Curcuma, Equiseto, Thé verde e polvere di Caviale.
Componenti che contribuiscono al funzionamento e mantenimento di: specializzazione delle cellule: Vitamina A; sistema nervoso e funzione psicologica: Vitamina C; sistema immunitario: Vitamina A; protezione delle cellule dallo stress ossidativo: Vitamina C; Vitamina E, Curcuma; attività antiossidante: The Verde;
Si consiglia di assumere 3 compresse al giorno da sciogliere lentamente in bocca ad intervalli regolari, non ha importanza se prima o dopo i pasti.
Utile e importante anche l'associazione con CELLFOOD .
Avvertenza: tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni. Non superare le dosi giornaliere consigliate. Si sconsiglia l’uso del prodotto in gravidanza e durante l’allattamento. In caso di alterazioni della funzione epatica, biliare o di calcolosi delle vie biliari, l’uso del prodotto è sconsigliato. Se si stanno assumendo farmaci, è opportuno sentire il parere del medico. Non somministrare al di sotto dei 12 anni. Non usare per periodi prolungati senza sentire il parere del medico. Gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta variata, equilibrata e di un sano stile di vita.
Cell Integrity Brain
40 Compresse da 1g da sciogliere in bocca
Prezzo: € 37,00
IL NUOVO INTEGRATORE DEL PROF. PIER MARIO BIAVA COADIUVANTE NEI DISTURBI NEUROLOGICI.
Questo prodotto è stato progettato per aiutare a limitare gli effetti degenerativi di disturbi neurologici.
Questo integratore alimentare è fatto di composti che contribuiscono:
Funzione cognitive (Bacopa, Zinco)
Il normale funzionamento del sistema nervoso (Vit B1, Vit B6, Vit C)
Il normale funzionamento del sistema immunitario (Vit A, Vit B6, Vit C, Vit D, zinco) La protezione delle cellule dallo stress ossidativo (Vit.C, Vit E, Zinco).
Si consiglia di assumere 3 compresse al giorno da sciogliere lentamente in bocca ad intervalli regolari, non ha importanza se prima o dopo i pasti.
Avvertenza: tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni. Non superare le dosi giornaliere consigliate. Si sconsiglia l’uso del prodotto in gravidanza e durante l’allattamento. In caso di alterazioni della funzione epatica, biliare o di calcolosi delle vie biliari, l’uso del prodotto è sconsigliato. Se si stanno assumendo farmaci, è opportuno sentire il parere del medico. Non somministrare al di sotto dei 12 anni. Non usare per periodi prolungati senza sentire il parere del medico. Gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta variata, equilibrata e di un sano stile di vita.
Utile l'associazione con:
CELLFOOD SAM-e 30 ml
Prezzo: € 50,00
Integratore alimentare unico nella sua composizione, utile nelle sindrome depressive e nelle disfunzioni epatiche, costituito dalla "formulazione base" con aggiunta di S-adenosilmetionina, indispensabile nel metabolismo dell'unità monocarboniosa.
INDICAZIONI/CARATTERISTICHE
Integratore alimentare di S-Adenosil-Metionina (SAM) con i nutrienti in traccia ossigenanti di CELLFOOD Formula Everett Storey. S-Adenosil-Metionina (SAM) Nucleoside solforato che svolge un ruolo determinante nel metabolismo della cosiddetta “unità monocarboniosa”, ovvero l’insieme di reazioni (almeno un centinaio) che consentono il trasferimento di gruppi funzionali costituiti da un solo atomo di carbonio (es. metile, formile, metenile etc.) da una molecola ad un’altra.
Esempi di tali reazioni sono, per esempio, la conversione dei nucleotidi uridilici in nucleotidi timidilici nell’ambito della biosintesi del DNA ovvero la trasformazione delle cefaline (fosfatidiletanolammina) in lecitine (fosfatidilcolina) nell’ambito del metabolismo dei fosfolipidi di membrana. Pertanto, SAMe è utile nella sintesi delle membrane cellulari, può rendere possibile l’azione di molti ormoni e consentire a determinati neurotrasmettitori (es. serotonina) di innalzare il tono dell’umore.
Inoltre, la SAM interviene nella sintesi del glutatione, importante antiossidante ma anche detossificante epatico. Non contiene metalli tossici o pesanti come: alluliminio, cadmio, cloro, mercurio, piombo e radio. Senza lievito e senza glutine.
MODALITA' D'USO Agitare il flacone prima dell’uso e assumere da 4 a 8 gocce nel cavo orale, sotto la lingua, tre volte al giorno. Attendere circa 30 secondi prima di deglutire.
INGREDIENTI Acqua purificata; soluzione CELLFOOD (formulazione originale in soluzione colloidale contenente una miscela di sali minerali di origine marina ed altre sostanze naturali, PPM di oligoelementi, amminoacidi in tracce e aceto di riso); S-Adenosil Metionina.
S-adenosilmetionina: una nuova via per una vecchia molecola.
Dr Eugenio Luigi Iorio, MD, PhD
Il gruppo metile (–CH3), quantunque piccolissimo (appena 1 atomo di Carbonio e 3 atomi di Idrogeno), gioca un ruolo determinate nell’intero metabolismo cellulare. Così gli organismi viventi si sono evoluti in modo tale da generare molecole in grado di veicolare, all’occorrenza, questo “radicale” da una via metabolica all’altra. Tra queste molecole “carrier” c’è da annoverare soprattutto la S-Adenosil-Metionina (SAME) un particolare nucleoside in grado di donare il gruppo metilico della metionina, che esso incorpora, a varie altre molecole (acidi nucleici, amminoacidi, catecolammine, fosfolipidi, etc.). In questo modo, per esempio, dai precursori dell’RNA può essere sintetizzato, nel nucleo, il DNA, dai fosfolipidi a etanolammina (cefaline), nelle membrane cellulari, possono generarsi i fosfolipidi a colina (lecitine), dalla noradrenalina, nei neuroni, può ottenersi l’adrenalina e così via. Inoltre, la SAME è un precursore, nel fegato, del glutatione, un tripeptide noto per la sua potente azione detossicante ed antiossidante. Fino ad ora, la SAME era stata proposta in formulazione orale (compresse) od in soluzione iniettabile, con non pochi problemi di stabilità chimica............. .continua a leggere
Tutti i prodotti CELLFOOD alla pagina specifica
Cell Integrity Age 40 compresse da 1 gr
Prezzo: € 39,00
Integratore alimentare a base di Vitamine, Resveratrolo, Ribes Nero, Mio Inositolo, Creatina, e polvere di Caviale.
Componenti che contribuiscono al funzionamento e mantenimento di:
funzione cognitiva: Vitamina E
sistema nervoso e funzione psicologica: Vitamine B1, B6, B12, C
sistema immunitario: Vitamine A, B6, B12, C, D
processo di divisione cellulare: Vitamina D, B12
protezione delle cellule dallo stress ossidativo: Vit. C, Vit. E.
specializzazione delle cellule: Vitamina A
riduzione della stanchezza e dell’affaticamento fisico e mentale (Vit. B12, C; Rhodiola Rosea), con incremento delle prestazioni fisiche (Creatina).
Ingredienti: Bulking Agent: Isomalt; Myo-inositol; Stabilizers: Hydroxypropylcellulose, Mono-and diglycerides of fatty acids; Antiagglomerating agents: Polyvinylpyrrolidone, Crosslinked sodium carboxymethylcellulose, Magnesium salts of fatty acids; Silicon dioxide; Aromas; Creatine monohydrate; Resveratrol e.s. (Polygonum cuspidatum Siebold et Zucc; root); N-acetylcysteine, Rhodiola rosea e.s. (Rhodiola rosea L., root) tit. 1% salidroside; Blackcurrant (Ribes nigrum L., leaves); Maltodextrin; Acidifying: citric acid; L Acetylcarnitine Hydrochloride; Coenzyme Q10 (Ubidecarenone); Vitamin C (L-ascorbic acid); Vitamin E (DL-alpha-tocoferyl acetate); Edwardious: steviol glycosides; Vitamin B12 (Cianocobalamin); Caviar powder (fish products); Vitamin A (Retinyl Acetate); Vitamin B6 (pyridoxine hydrochloride); Vitamin B1 (thiamine mononitrate); Vitamin D3 (DL-alpha tocopherol); Folated (Pteroyl-monoglutamic acid).
Si consiglia di assumere 3 compresse al giorno da sciogliere lentamente in bocca ad intervalli regolari, non ha importanza se prima o dopo i pasti.
Dott. Pier Mario Biava su Cell Integrity Age:
“CELL INTEGRITY AGE pertanto contiene una composizione equilibrata di sostanze che hanno dimostrato di poter migliorare la qualità della vita, le funzioni del sistema cardio-vascolare, del sistema nervoso, del metabolismo muscolare, attivando anche le funzioni del sistema immunitario, riducendo invece l’infiammazione, la stanchezza e l’affaticamento fisico. Da qui il miglioranto delle condizioni metaboliche in generale che sono necessarie per la prevenzione delle malattie croniche degenerative e rallentare i fenomeni legati alla senescenza"
SALSAPARIGLIA INDIANA, LA PIANTA CHE UCCIDE LE CELLULE TUMORALI E ATTIVA IL SISTEMA IMMUNITARIO
Sariva, anche conosciuta sarsaparilla indiana è una specie di pianta che si trova in Asia meridionale. Il nome botanico di Sariva è “Hemidesmus indicus”. È un arbusto slanciato, latifero, avventato, talvolta prostrato o semi-eretto. Le radici sono legnose, sottili e aromatiche. Le radici hanno un odore simile alla canfora, quindi la pianta è anche conosciuta come Kapoor. Sariva è anche chiamato “Anantmoola” in sanscrito: radice senza fine.
Hemidesmus indicus ha svolto un ruolo importante nella medicina tradizionale indiana (inclusa l’Ayurveda) e anche nella medicina europea. Le principali proprietà farmacologiche dell’H. indicus includono proprietà epatoprotettive, antitumorali, antidiabetiche, antiossidanti, neuroprotettive, antiofidiane, cardioprotettive, nefroprotettive, antiulcerogene, antinfiammatorie e antimicrobiche. Valutazioni fitochimiche della radice hanno rivelato la presenza di aldeidi aromatiche e loro derivati, fenoli, triterpenoidi e molti altri composti, alcuni dei quali sono stati attribuiti alla sua bioattività (2,3).
Salsapariglia indiana, utilizzata da secoli nella medicina tradizionale in Asia e in Sud America, potrebbe rivelarsi un alleato prezioso nella lotta contro i tumori. In un articolo pubblicato sulla rivista scientifica Oncotarget (1), un gruppo di ricercatori ha mostrato come l’estratto di salsapariglia indiana (Hemidesmus indicus) sia in grado di uccidere le cellule tumorali attivando al tempo stesso i meccanismi di difesa del sistema immunitario: una particolare capacità antitumorale nota come “morte cellulare immunogenica” che non era mai stata osservata prima in un prodotto di origine naturale.
La scoperta, che potrebbe portare alla nascita di nuovi farmaci per la lotta contro il cancro, è valsa ad Elena Catanzaro – assegnista di ricerca dell’Università di Bologna che ha condotto lo studio – uno dei premi annuali consegnati della Società Italiana di Farmacologia e da Farmindustria.
UNA NUOVA SPERANZA PER LA LOTTA CONTRO IL CANCRO?
Elena Catanzaro è cauta ma ottimista. “Questi risultati sono solo un primo passo verso la realizzazione di un vero e proprio farmaco”, precisa la ricercatrice. “Ma i dati che abbiamo ottenuto sono particolarmente promettenti: crediamo molto nelle proprietà di questa pianta”.
I PROTAGONISTI DELLO STUDIO
La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Oncotarget con il titolo “Hemidesmus indicus induces immunogenic death in human colorectal cancer cells”. Gli autori sono: Eleonora Turrini, Elena Catanzaro, Manuele G. Muraro, Valeria Governa, Emanuele Trella, Valentina Mele, Cinzia Calcabrini, Fabiana Morroni, Giulia Sita, Patrizia Hrelia, Massimo Tacchini e Carmela Fimognari.
Lo studio è stato realizzato da un gruppo di ricerca del Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita coordinato dalla professoressa Carmela Fimognari, attivo al Campus di Rimini dell’Università di Bologna, in collaborazione con ricercatori dell’Università di Basilea (Svizzera).
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CITOZYM
Quando un danno genetico si affaccia, soprattutto a livello cellulare, si hanno delle trasformazioni che possono cambiare l’insieme delle sequenze amminoacidiche e questi cambiamenti di solito hanno dei nomi e degli effetti spiacevoli: invecchiamento accelerato, insorgenza di condizioni che riducono le risposte immunitarie e vari altri fenomeni ascrivibili ad alcune classi di alterazioni.
Poiché ogni anomalia è la conseguenza di una caduta di energia in quel particolare settore, occorre intervenire fino a ridosso dei cromosomi mettendo a disposizione tutta una serie di amminoacidi e di precursori enzimatici che danno una spinta alla riattivazione e a quelle distonie biologiche casuali o ereditarie.
Nello stesso modo, quando una proteina di trasporto transmembrana perde la sua capacità di trasporto, occorre mettere a disposizione un patrimonio energetico e proteico che faciliti il riconoscimento dei peptidi prodotti dalla digestione di proteine estranee.
È necessario pertanto, per correggere un’anomalia, potenziare notevolmente le capacità di naturale riparazione o di modifica di una cellula da parte del sistema (lisosomi, macrofagi, istoni, ecc.). Solo così le necrosi, fibre di cellule ecc. potranno essere metabolizzate e recuperate nei suoi amminoacidi. È lecito anche affermare che, in luogo di farmaci sintetici, occorrerebbe disporre di una combinazione di proteine in grado di interagire nei processi duplicativi delle cellule. Le cellule dovrebbero possedere una gamma di apo e co-enzimi in grado di modulare, partecipando in forma diretta, la sintesi delle proteine promosse sia nella replicazione del DNA sia nelle eventuali fasi di correzione degli errori di trascrizione.
Citozym detossifica, fornisce la giusta rotazione alla catena dei nutrienti e amminoacidi, codifica le proteine per il ripiegamento delle immunoglobuline e media i processi di riconoscimento cellula-cellula.
Citozym grazie alla sua memoria fornisce, inoltre, un patrimonio biochimico necessario alle proteine di controllo delle proteine di adesione non allontanate, per difetti al gruppo e-amminico dei residui di lisina, che non sono in grado di reagire con la proteina ubiquitina.
Citozym, come già detto in precedenza, è stato conformazionato dalla sequenza di enzimi simili a quelli presenti nei cicli metabolici delle cellule naturali (eucariote). Nell'evento catalitico gli enzimi hanno infatti donato al Citozym e a tutti i prodotti della linea Citozeatec l'informazione biologica delle proteine, dette enzimi. Citozym, quindi, è una sostanza energetica (esoergonica) munita di informazione a cascata degli enzimi impiegati nelle conversioni catalitiche.
La qualità del prodotto è determinata sia dai tempi di permanenza a contatto con l'enzima, sia dal numero di popolazione di enzimi immessi nei reattori biologici, differenti in ogni reattore, così da ottenere le giuste memorie ed essere riconosciuto dagli enzimi della cellula a pari dinamismo.
Una facile riprova che Citozym e tuttti i prodotti della sua specie sono ricchi di questa memoria specifica delle cellule si ha spalmando un po' di prodotto sulle mani; con grande sorpresa si scopre l'aumento del sistema emodinamico (proteine, linfa, sangue ecc.).
Questo permette a Citozym di far collidere immediatamente le eventuali tossine in circolazione, opsonizzare i corpi estranei compresi gli antigeni e trasportarli verso i siti di eliminazione.
Le proprietà peculiari di Citozym sono altresì quelle di stimolare le difese immunitarie, attivando i meccanismi di eliminazione attraverso gli enzimi lisosomi, perossisomi, macrofagi ecc.
Per tale motivo durante l'assunzione del prodotto potrebbe verificarsi un aumento del meteorismo dovuto alla conversione delle tossine in stato gassoso ed acqua. In alcuni casi si può assistere a scariche diarroiche (senza per questo provocare disidratazione dei tessuti) che scompaiono dopo alcuni giorni con l'abbassamento della quantità delle tossine.
CITOZYM 500 ml
integratore alimentare a base di nutrienti e amminoacidi, ad azione detossificante.
Prezzo: € 55,00
Citozym Sciroppo è un integratore alimentare biodinamico ad azione energetica, composto da:
- fruttosio 11 g
- acido ascorbico 500 mg
- acido citrico 120 mg
- acido folico 3.3 mg
- acido pantotenico 56 mg
- polisaccaridi 8.59 g
- enzimi vegetali estratti dal fungo Aspergyllus ( approfondimento)
Il prodotto è utilizzato come coadiuvante per garantire un metabolismo efficiente, il che significa non solo potenziare le difese immunitarie, ma anche contribuire alla prevenzione di patologie gravi o particolari.
A cosa serve citozym
Citozym Sciroppo è un integratore che ha il potere di disintossicare e stimolare le difese immunitarie del nostro organismo, attivando i meccanismi di eliminazione tramite enzimi, lisosomi, macrofagi, perossisomi ed altri elementi. L’assunzione del prodotto può infatti provocare all’inizio della terapia, un aumento di meteorismo, dovuto proprio alla conversione delle tossine allo stato gassoso e in acqua. A volte può anche accadere che un danno genetico a livello cellulare inneschi un cambiamento nell’insieme delle sequenze amminoacidiche, il che si traduce in problemi come l’invecchiamento accelerato o condizioni fisiologiche con risposte immunitarie ridotte. In questi casi Citozym interviene favorendo la regolazione dei metabolismi energetici, il controllo dello stress ossidativo e l’eliminazione di tossine e corpi estranei (inclusi gli antigeni).
Citozym, integratore naturale biodinamico
Lo sciroppo Citozym è essenzialmente composto da prodotti agricoli non transgenici, coltivati su terreni controllati e riconosciuti come biochimicamente sani.
Questo è molto importante soprattutto perché gli enzimi escludono dal loro processo di lavorazione tutte quelle sostanze che sono modificate geneticamente. L’integratore è un perfetto mix di ingredienti che riescono ad interagire nei processi duplicativi delle cellule e a modulare nelle fasi di replicazione del DNA e di correzione degli errori di trascrizione.
Citozym, quindi, è una sostanza energetica (esoergonica) munita di informazione a cascata degli enzimi impiegati nelle conversioni catalitiche. La qualità del prodotto è determinata sia dai tempi di permanenza a contatto con l'enzima, sia dal numero di popolazione di enzimi immessi nei reattori biologici, differenti in ogni reattore, così da ottenere le giuste memorie ed essere riconosciuto dagli enzimi della cellula a pari dinamismo. Questo permette al Citozym di collidere immediatamente le eventuali tossine in circolazione, eliminare i corpi estranei compresi gli antigeni e trasportarli verso i siti di eliminazione.
Le proprietà peculiari del Citozym sono altresì quelle di stimolare le difese immunitarie, attivando i meccanismi di eliminazione attraverso gli enzimi lisosomi, perossisomi, macrofagi ecc. Per tale motivo durante l'assunzione del prodotto potrebbe verificarsi un aumento del meteorismo dovuto alla conversione delle tossine in stato gassoso ed acqua.
Come assumere il Citozym
L’integratore può essere assunto indistintamente da qualunque persona, a qualunque età. Si suggerisce di assumere un cucchiaio al giorno ca. 7 ml (pari a 9 gr.) diluito in acqua. Per dosaggi diversi consultare sempre il proprio medico di fiducia.
Citozym controindicazioni ed effetti collaterali
Non sono stati segnalati particolari effetti collaterali, se non un aumento del meteorismo ed eventuali scariche diarroiche.
L’insorgere di queste ultime potrebbe presentarsi soprattutto nei primi giorni di assunzione del prodotto, ma generalmente tendono a scomparire in poco tempo, in corrispondenza della diminuzione di tossine. In ogni caso, non è conveniente sospendere l’assunzione di Citozym in questo caso, ma si consiglia piuttosto di ridurne il dosaggio a metà, associare dei fermenti tipo il Saccaromicetes Boulardi, per poi riprendere con la dose indicata non appena passato il problema.
Citozym non è un medicinale, non vanta proprietà terapeutiche, in caso di patologie va sempre richiesto il consiglio del proprio medico.
Citozym è un integratore naturale che è stato studiato all'Università di Tor Vergata di Roma con risultati positivi in molte patologie degenerative.
CITOZEATEC PROBIOTIC P-450
INTEGRATORE ALIMENTARE 24 STICK MONODOSE
Prezzo: € 21,00
Tecnologia-Citozeatec: una matrice biodinamica appositamente studiata consente:
1) protezione efficace delle cellule probiotiche durante il transito in ambiente acido gastrico e liberazione nell’intestino in condizioni vitali;
2) interazione ubiquitaria a livello gastroenterico ed epatico con la componente P-450 dei citocromi, finalizzata a normalizzazione della peristalsi.
La pratica presentazione in stick favorisce l’assunzione in qualsiasi momento e senza necessita` di acqua, eliminando la necessita` di conservazione in frigorifero. L’elevata CPE (“Carica Probiotica Efficace”) consente una significativa riduzione della posologia (mediamente 1 stick al giorno) con altrettanto significativo risparmio per il consumatore.
Modalità d'uso: 1 stick al giorno
Ascorbato di potassio per potenziare efficacemente
la risposta immunitaria dell'organismo
Nell'organismo umano, i processi metabolici di base a livello cellulare sono di tipo bio-chimico-fisico. Il corretto funzionamento cellulare è regolato da quattro cationi. Sodio, Calcio, Potassio e Magnesio, attraverso i processi di legami reversibili che influenzano le reazioni di ossido-riduzione.
In particolare il Potassio è considerato il catione guida (cofattore) dei processi metabolici intracellulari l'organismo sano si contraddistingue per il corretto funzionamento della pompa Sodio-Potassio. L'acido ascorbico, che è un fortissimo antiossidante, si comporta come veicolo trasportatore per il Potassio, mantenendo o riportando la sua concentrazione intracellulare ai valori corretti. Infatti uno squilibrio di questo catione è il segnale che l'organismo è a rischio di processi degenerativi e porta come conseguenza lo sbilanciamento degli altri cationi.
L'importanza del potassio per il metabolismo cellulare e la sua carenza nelle patologie degenerative è nota in letteratura fin dagli anni '30. Durante la degenerazione, c'è una perdita di potassio intracellulare avantaggio del sodio (alterazione della pompa sodio/potassio), con conseguente sbilanciamento elettrolitico. Questo evento, che completa una catena di processi bio-chimico-fisici complessi, ha un peso decisivo nella proliferazione incontrollata delle cellule degenerate perchè il potassio è un elemento che gioca un ruolo decisivo nella regolazione dell'attività metabolica di enzimi e proteine.
La perdita di potassio è legata ad una degradazione di particolari strutture proteiche ed enzimatiche conosciute con il nome di anelli pirrolici e l'unico modo per reintegrare questa perdita è attraverso la somministrazione di ascorbato di potassio. L'acido ascorbico, oltre all'effetto antiossidante, si comporta da veicolo di trasferimento intracellulare per il potassio ed è in grado di sostituire le strutture pirroliche degradate.
Nell'esperienza del biochimico Dott. Gianfranco Valsè Pantellini questi fatti producono un arresto nel processo di proliferazione incontrollata, un riequilibrio degli elettroliti con ripristino del corretto metabolismo cellulare ed un ripristino del corretto funzionamento cellulare.
L'ascorbato di potassio non è una metodica alternativa perchè agisce sui meccanismi cellulari fondamentali e può essere considerata come una metodica biochimica di base.
L'interesse per l'agente antiossidante ascorbato di potassio è legato appunto agli straordinari effetti contro le patologie degenerative, ed i tumori in particolare, perchè agisce per ripristinare il corretto equilibrio di potassio intracellulare, alterato dalla patologia intra cellulare.
Già nel 1932 Moravel e Kishi misero in evidenza l'alta concentrazione di POTASSIO all'interno della cellula sana in normale attività fisiologica; contemporaneamente notarono i seguenti valori di concentrazione di POTASSIO in vari tessuti neoplastici (tumorali).
Tessuto sano: 290 mg/100 ml
Tessuto neoplastico in via di sviluppo: 50 mg/100 ml
Tessuto neoplastico altamente sviluppato: 25/100 ml
Tessuto neoplastico sviluppato in fase terminale: 5 e 0 mg/100 ml
Dean Burk, del National Cancer Institute, dichiarò gia nel 1969: il grande vantaggio che gli ascorbati possiedono come POTENZIALI AGENTI ANTICANCRO è che essi sono partilcolarmente non tossici per i normali tessuti del corpo e possono essere somministrati senza effetti collaterali degni di nota anche a dosi estremamente alte (fino a 5 g/kg o più).
Il biochimico Gianfranco Valsè Pantellini della NEW YORK ACADEMY OF SCIENCE notava gia' negli anni ottanta l'attività dell' ASCORBATO DI POTASSIO nei confronti delle malattie degenerative ed in particolare nei confronti delle degenerazioni Tumorali.
Valsè Pantellini stabilì dosi e tempi di somministrazione di questo rimedio assolutamente non tossico e benissimo tollerato determinandone il valore di rimedio eminentemente preventivo oltre che curativo.
Nel 2004, rispetto alla formula originaria, l'Ascorbato di Potassio è stato integrato con il Ribosio.
Il ribosio svolge un ruolo importantissimo nel metabolismo cellulare ed e precursore fondamentale dell'RNA (Acido RiboNucleico) e dell'adenosina (componente di base per la produzione di ATP) la sua assunzione orale viene metabolizzata e non va ad interferire con la glicolisi. Si tratta di una novità assoluta in campo internazionale, poiché questa sostanza non è mai stata impiegata a livello terapeutico né preventivo verso patologie oncologiche e/o degenerative.
L'impiego del 2% di ribosio rispetto all'acido ascorbico, è legato alla sua potenziale attività catalitica per velocizzare il processo di assorbimento di potassio nel citoplasma cellulare, anche perché non segue il destino della vitamina C (dopo pochissime ore dall'assunzione si trasforma in acido ossalico e se ne va dall'organismo per via renale), ma si "consuma" in modo diverso.
Informazioni da: pantellini.org e associazionesaras.it
Nike RCK
Ascorbato di Potassio con Ribosio
Integratore notificato al Ministero della Sanità ai sensi del D. Lgs del 27/01/92 n.111.
Brevetto europeo N.EP-945.075
Scatola da 100 dosi
Prezzo: € 49,50
Composizione: ogni dose è costituita da due bustine di cui una contiene 150 mg di acido l-ascorbico + 3 mg di D-Ribosio; l'altra bustina contiene 300 mg di Potassio Bicarbonato.
Posologia: 1 bustina di acio L-ascorbico e D-Ribosio + 1 bustina di bicarbonato di potassio sciolte insieme in 20 cc di acqua una volta al dì la mattina a digiuno o salvo diversa indicazione medica.
I componenti, già dosati, devono essere protetti dall'umidità e dalla luce, essendo igroscopici e fotosensibili (particolarmente l'acido ascorbico).
Inoltre l'acido ascorbico ed il ribosio devono essere mantenuti separati dal bicarbonato di potassio;
l'Ascorbato di Potassio con Ribosio si ottiene sciogliendo i componenti in 20 cc di acqua.
Per evitare possibili fenomeni di tipo ossidativo, si consiglia di non utilizzare cucchiaini metallici per miscelare la soluzione.
Il composto svolge una potente azione antiossidante specificatamente legata alla presenza dell'ascorbato di potassio; il suo utilizzo è indicato sia nei casi di ridotto apporto di acido ascorbico o ribosio sia in casi di stress psico-fisico, in quanto l'integrazione con acido ascorbico, per la sua forte azione antiossidante, è in grado di combattere e prevenire fenomeni di degenerazione cellulare, come dimostrato da gran parte della documentazione clinica esistente. il Ribosio in quanto precursore dell'ATP (adenosintrifosfato) è in grado di aumentare le riserve energetiche dell'organismo, favorendone al contempo l'azione energetica e/o il rapido recupero in caso di deficit. La sua valenza sta anche nella sua alta digeribilità, nella facilità con cui viene assimilato dalle cellule che lo immagazzinano nel citoplasma e nel basso dosaggio a cui è attivo; è inoltre l'unico principio attivo assimilabile per bocca in grado di sviluppare una produzione energetica vitale per l'attività muscolare (ATP). La funzione principale del Ribosio nel composto è legato alla sua azione catalizzatrice per "velocizzare" il trasporto di potassio nel citoplasma cellulare.
Ricerca
La ricerca sull'Ascorbato di Potassio con Ribosio viene condotta dalla Fondazione Internazionale Valsè Pantellini insieme con il Dipartimento di Sanità Pubblica dell'Università di Parma e con l'Istituto di Mutagenesi e Differenziamento del C.N.R. di Pisa. Attualmente questa collaborazione ha permesso di presentare una relazione al Congresso Internazionale di Pisa sui meccanismi di antimutagenesi ed anticancerogenesi (Ottobre 2003) organizzato dal C.N.R., che ha messo in evidenzia le caratteristiche antiossidanti e non tossiche del composto. La stessa Fondazione Pantellini e stata invitata, nel Giugno 2003, a presentare una relazione negli Stati Uniti all'Università del Connecticut in occasione della Conferenza Internazionale NPA su tali sviluppi della ricerca.
Cos'è
L'Ascorbato di Potassio con Ribosio è un sale ottenuto dall'acido ascorbico, facilmente solubile in acqua, che si ottiene mettendo insieme acido L'ascorbico (vitaminaC), D-ribosio e bicarbonato di potassio in forma cristallizzata purissima. I componenti, già dosati, devono essere protetti dall'umidità e dalla luce, essendo igroscopici e fotosensibili (particolarmente l'acido ascorbico). Inoltre l'acido ascorbico ed il ribosio devono essere mantenuti separati dal bicarbonato di potassio; l'Ascorbato di Potassio con Ribosio si ottiene sciogliendo i componenti in 20 cc di acqua.
Questo prodotto non intende essere diagnosi, trattamento, cura, o prevenzione malattia.
Approfondimento 2
Approfondimento 3
Approfondimento 4
Approfondimento 5
Approfondimento 6
RASSEGNA STAMPA:
PANTELLINI A VICENZA NOVEMBRE 1990
Ascorbato contro il cancro, Fondazione Pantellini:
"Mettetelo alla prova"
Metodo Pantellini: l'ascorbato di potassio in oncologia
L'efficacia del metodo Pantellini, ovvero l'utilizzo di ascorbato di potassio con ribosio, per la cura dei tumori e delle malattie degenerative
Alessandro Silva - 21/11/2012 in Scienza e salute (http://www.scienzaeconoscenza.it)
"Un cerchio si chiude" questo è stato il titolo del convegno internazionale promosso dalla Fondazione Valsè Pantellini dove vari esperti sono intervenuti per presentare gli studi più recenti e i traguardi raggiunti con l'applicazione della metodica messa a punto dal dottor Pantellini, ossia la somministrazione di ascorbato di potassio e ribosio, nel campo delle malattie degenerative, soprattutto in ambito oncologico.
L'ascorbato di potassio è un sale derivato dalla vitamina C non tossico e privo di effetti collaterali. È oggetto di studio il trattamento con ascorbato di potassio associato al D-ribosio, uno zucchero, per la protezione di cellule e tessuti dallo stress ossidativo e per limitare la riproduzione incontrollata tipica delle cellule tumorali maligne.
Il cancro: una malattia multifattoriale
Il cancro è una malattia antica visto che se ne trovano tracce in reperti fossili di dinosauri. Fin dalla loro nascita, le terapie curative sono state improntate all'uccisione della cellula tumorale, con il pesante effetto collaterale connesso all'abbattimento della qualità di vita per l'alta tossicità delle sostanze somministrate.
Come riporta il dottor Guido Paoli, "le mutazioni genetiche responsabili dell'insorgenza del cancro e di altre malattie degenerative sono una conseguenza indiretta di danni ossidativi che coinvolgono la membrana cellulare e i mitocondri".
Questi danni sono interpretati dal "cervello" della cellula, il suo nucleo, come una spinta alla mutazione del proprio patrimonio genetico per adattarsi all'ambiente che sta mutando.
Inoltre, l'insorgenza del cancro è dovuta alla combinazione di più fattori scatenanti (inquinamento, stress, radiazioni, predisposizione genetica) ognuno dei quali non è correlato all'altro.
Per questo non esiste un'unica molecola che possa contrastare la proliferazione incontrollata delle cellule tumorali. In tale ottica si inserisce l'uso combinato dell'ascorbato di potassio ed il D-ribosio il quale, da una parte mantiene le corrette concentrazioni elettrolitiche nelle cellule sane e, dall'altra, limita o esaurisce le risorse energetiche delle cellule tumorali, favorendo l'eliminazione di glucosio, per creare un ambiente ostile.
Tumore, stress ossidativo e ascorbato di potassio
"Uno dei meccanismi coinvolti nello sviluppo di un tumore è lo stress ossidativo che genera delle specie reattive dell'ossigeno capaci di danneggiare sia il DNA che altre strutture cellulari" spiega il dott. Massimo Fantini, dell'Università degli studi Roma 2-Tor Vergata. Sono numerosi gli studi scientifici a riguardo che provano, in particolare, un danneggiamento della pompa sodio/potassio, una sorta di "canale" che attraversa la membrana cellulare da parte a parte. L'alterata attività di questa pompa provoca uno squilibrio nel trasporto del sodio e del potassio che, a sua volta, causa un aumentato ingresso di glucosio nella cellula con un incremento della respirazione cellulare e una proliferazione incontrollata.
Anche il ruolo dello ione potassio (K+) e del D-ribosio sono noti: il D-ribosio partecipa alla produzione di energia nella cellula oltre ad essere il precursore di alcuni amminoacidi mentre il potassio è coinvolto in molti processi tra i quali il mantenimento del potenziale di membrana.
Dai risultati preliminari di uno studio condotto per analizzare l'effetto antitumorale dell'ascorbato di potassio da solo o in combinazione con il ribosio su cellule di carcinomi mammari, il dott. Fantini ha evinto come "la somministrazione combinata con ascorbato di potassio da solo o in combinazione con D-ribosio è risultata più efficace dopo quattro giorni con una inibizione della crescita cellulare".
Non solo, "l'ascorbato di potassio, in associazione con il ribosio, determina, dopo solo due giorni di somministrazione, un significativo aumento di cellule morte" conclude il dott. Fantini. La ricerca portata avanti dal dott. Luca Bruni e la dott.ssa Simonetta Croci, ricercatori dell'Università di Parma e INBB di Roma, ha dimostrato invece come l'utilizzo combinato di potassio e D-ribosio (K:D-Rib) su linee cellulari stabilizzate di carcinomi umani alla mammella produce non solo un rallentamento della proliferazione delle cellule, ma anche la riduzione della capacità di invadere un tessuto da parte di cellule di tumore mammario rispetto a cellule non tumorali di epitelio mammario.
"Questi dati sperimentali, unitamente ad una ricca bibliografia sui canali del potassio, ci hanno portato ad ipotizzare che una fine regolazione della concentrazione di K+ sta alla base di un corretto funzionamento delle cellule" spiegano il dott. Luca Bruni e la dott.ssa Simonetta Croci.
È nata dunque l'esigenza di capire se il potassio entrasse oppure no nelle cellule a seguito del trattamento con K:D-Rib. Attraverso un elegante esperimento teso a dimostrare, nella cellula, la formazione di una specifica macromolecola che avviene solo a idonee concentrazioni di K+, i due ricercatori hanno così concluso: "I dati preliminari mostrano che, a seguito della somministrazione di K:D-Rib una quantità di ione K+ entra nella cellula e che il D-Ribosio è implicato nel favorire questo ingresso, ristabilendo la concentrazione fisiologica di K+".
Non meno importanti i risultati ottenuti dallo studio svolto nell'ambito di un progetto finanziato dall'Università di Siena che si è basato sul monitoraggio di markers di stress ossidativo di proteine, lipidi e DNA prima e dopo l'assunzione di ascorbato di potassio con ribosio (dopo approvazione di un comitato etico), da parte di pazienti affetti da patologie congenite del tessuto connettivo e patologie degenerative (morbo di Parkinson, Alzheimer, condizioni di invecchiamento precoce), valutando anche l'andamento clinico della malattia.
"Gli studi, eseguiti nell'arco di dieci anni" spiega la dott.ssa Cecilia Anichini "hanno dimostrato l'importanza della stress ossidativo nelle patologie considerate con un miglioramento sia del quadro clinico che dell'assetto dei biomarker, variabile sulla base dell'età, del quadro clinico e dei parametri da stress, senza evidenziare nessun tipo di effetto avverso".
Oncologia veterinaria
L'ascorbato di potassio si è dimostrato efficace anche nella cura di varie patologie tumorali o non di animali domestici. Per ottenere una buona efficacia, è necessario "focalizzare il sistema immunitario dell'animale quanto più possibile sul tumore, diagnosticando e debellando con terapie adiuvanti (possibilmente naturali) e laddove sia possibile, le eventuali (e spesso più che probabili) infezioni. Solo così si ottiene la massima risposta del paziente all'ascorbato" specifica la dott.ssa Giulia Milesi, medico veterinario omeopata e naturopata.
Medicina integrata: dalla parte del paziente
Gli esperimenti condotti nell'università di Parma e Roma Tor Vergata hanno gettato le basi per dimostrate l'efficacia biologica dell'ascorbato di potassio con ribosio. La strada per la comprensione del meccanismo di azione e dei suoi limiti curativi è ancora lunga e passa attraverso l'osservazione di modelli animali e la raccolta di dati da pazienti.
Modestia e serietà hanno sempre contraddistinto il lavoro di Pantellini e sono queste qualità che i medici ed i ricercatori che collaborano con la fondazione si impegnano a mantenere. Il loro compito è, prima di tutto, quello di offrire una corretta informazione "che non vuole essere un'alternativa alle terapie convenzionali, con le quali si cerca l'integrazione, ma un intervento di base sull'equilibrio cellulare" come ha concluso il dottor Andrea Bolognesi. Ed è proprio su questa base che i medici ed i ricercatori cercano di uscire da meccanismi standardizzati e posizioni chiuse con l'unico scopo di tutelare la dignità e il diritto al rispetto della vita di tutte le persone che soffrono e si rivolgono alla fondazione per un consiglio.
Grazie al lavoro congiunto di competenze diverse, si spera di riuscire a intravedere, prima o poi una strada percorribile che faccia luce su questioni cruciali per la salute umana.
Fonte: Alessandro Silva - 21/11/2012 in Scienza e salute (http://www.scienzaeconoscenza.it)
L' ESPERIENZA della >Dott.ssa Picca (Medico Veterinario esperto in omeopatia)
"Ho recentemente introdotto l'uso dell'ascorbato nei miei protocolli di terapia antineoplastica, che si basano sull'uso di immunostimolanti naturali (micoterapici e fitoterapici), cura dell'alimentazione e omeopatia. Pur avendo ancora una casistica limitata (4 casi di osteosarcomi inoperabili attualmente in terapia, e un linfoma intestinale), ho senza dubbio notato in tutti un netto miglioramento delle condizioni generali dei pazienti, ripresa dell'appetito e vitalità, che a mio avviso è il massimo che si possa chiedere ad una terapia contro i tumori.
In un caso, Dream, un gatto di 11 con osteosarcoma della mascella, la massa sembra essersi "congelata" e il micio da 2 mesi e mezzo conduce una vita normale, mentre al momento della prima visita mostrava grave difficoltà a mangiare e respirare.
In altri casi la massa si è più o meno lentamente ingrandita, ma i pazienti sembrano conviverci senza grandi difficoltà (almeno fino ad un certo punto).
Ciccina, la gatta con linfoma intestinale, è morta dopo quasi 6 mesi di terapia durante i quali aveva continuato a mangiare regolarmente.
In ogni caso ho trovato questi primi risultati molto incoraggianti, e, pur sperando di avere meno casi possibile di malattie così gravi, proporrò l'uso dell'ascorbato ai proprietari di animali con malattie degenerative croniche per le quali la medicina ufficiale non possiede armi efficaci e definitive".
Tratto da un articolo scritto dalla Dr.ssa Picca (Medico Veterinario esperto in omeopatia per @Armonie Animali in http://www.marivet.it/
Ascorbato di Potassio - Domande più frequenti - Fondazione Valsé Pantellini
ASKORBATO K- Time Release 30 compresse
Ascorbato di potassio, Oleuropeina e Proantocianidine
Prezzo: € 25,00
ASKORBATO KCPR Time Release è la nuova formula Freeland che nasce dall’esigenza di migliorare la precedente formulazione di Askorbato K-HdT POWERED per alcuni aspetti cruciali quali: aumentare la concentrazione di acido ascorbico per ogni compressa, rendere la formula farmaceutica ancora più stabile e più a lungo conservabile, permettendo l’assorbimento degli attivi esclusivamente a livello intestinale.
ASKORBATO KCPR Time Release è un integratore a base di acido ascorbico, sale di potassio (acido ascorbico e bicarbonato di potassio), estratto di semi di vite rossa (titolato al 95% in proantocianidine) ed estratto secco di foglie d’olivo (titolato al 6% in oleuropeina).
Il prodotto ASKORBATO KCPR Time Release assicura un’elevata biodisponibilità di antiossidanti e favorisce l’assorbimento dei betaglucani fungini.
* INSTANUTE DR®: sistema di filmatura unico disponibile sul mercato a base polimerica naturale. Praticamente insolubile a pH<3 e immediatamente solubilizzato a ph>5, conferendo gastroresistenza alla compressa che si disgrega a livello enterico.
UNICITÀ DI ASKORBATO KCPR Time Release:
Formulazione a rilascio ritardato. Compressa gastroresistente. Elevata concentrazioni di attivi. La nuova formulazione ASKORBATO KCPR Time Release migliora l’assorbimento di a- e ß-glucani: l’acido ascorbico modifica viscosità e osmolarità di a- e ß-glucani nel lume intestinale, favorendone l’assorbimento.
Si consiglia l'assunzione di 1-2 compresse al giorno, salvo parere diverso del proprio medico.
La Vitamina C (REGOLAMENTO (UE) N. 432/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 maggio 2012) contribuisce a:
Il Potassio (REGOLAMENTO (UE) N. 432/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 maggio 2012) contribuisce a:
La formula è arricchita con Olea europaea L. folia (Ulivo) e Vitis vinifera L.
Come da Linee guida ministeriali di riferimento per gli effetti fisiologici, Allegato 1 al DM 10 agosto 2018 sulla disciplina dell'impiego negli integratori alimentari di Sostanze e preparati vegetali come aggiornato con Decreto 9 gennaio 2018 e da ultimo con Decreto 26 luglio 2019:
Olea europaea folia ha funzione antiossidante e di supporto al metabolismo dei carboidrati e dei lipidi. Contribuisce alla normale circolazione del sangue e alla regolarità della pressione arteriosa.
Vitis vinifera semen contribuisce alla funzionalità del microcircolo (pesantezza delle gambe). Ha funzione antiossidante e supporta la regolare funzionalità dell'apparato cardiovascolare.
Ingredienti per 1cpr da 1400 mg:
Acido ascorbico 500 mg
Olea europaea L. foglia (Ulivo) estratto tit 6% oleuropeina 152.80mg
Vitis vinifera L. (Vite rossa) estratto semi tit 95% proantocianidine 111.20 mg
Filmatura INSTANUTE DR®
Produzione e lavorazione spagnola
L´ascorbato di potassio è il sale potassico dell´acido ascorbico (vitamina C) deve essere giornalmente assunto con la dieta, in quanto il nostro organismo non è in grado di produrlo, è un importante antiossidante ed è indispensabile per la sintesi del collagene e dei tessuti connettivi.
Inoltre aumenta l'assorbimento del ferro, contribuisce all´accrescimento delle ossa, migliora la resistenza alle infezioni e potenzia il sistema immunitario. La sua carenza provoca lo scorbuto.
Il Potassio è considerato il catione guida dei processi metabolici intracellulari. Un organismo sano si contraddistingue, tra le altre cose, anche per il corretto funzionamento della pompa Sodio-Potassio. L'acido ascorbico, che è un fortissimo antiossidante, si comporta come "veicolo trasportatore" per il potassio, ed è quindi in grado di riportare la sua concentrazione intracellulare ai valori corretti. L´ascorbato di potassio interviene a riequilibrare gli elettroliti, introducendo potassio ed espellendo sodio dalla cellula, ed è in grado di far questo, grazie alla sua struttura ciclica (ascorbato). Produzione e lavorazione spagnola.
Un organismo sano si contraddistingue, tra le altre cose, anche per il corretto funzionamento della pompa di membrana sodio-potassio. La perdita di potassio intracellulare determina uno sbilanciamento elettrolitico a causa dell’alterato funzionamento della pompa sodiopotassio, con elevati livelli di sodio e ridotti livelli di potassio intracellulare; questa situazione è spesso riscontrabile nei processi degenerativi cellulari. Questo evento, che completa una catena di processi biochimico-fisici complessi, ha infatti un peso importante nel controllo della proliferazione cellulare. In questo contesto l’acido ascorbico si comporta come “veicolo trasportatore” per il potassio, e contribuisce a riportare la sua concentrazione intracellulare ai valori corretti.
L’ascorbato di potassio, grazie alla sua struttura molecolare ciclica, è in grado di ripristinare le corrette concentrazioni intracellulari di sodio e potassio e quindi un corretto funzionamento cellulare.
Già nel 1932 Moravel e Kishi misero in evidenza l’alta concentrazione di potassio nella cellula sana a differenza della cellula neoplastica, nella quale notarono valori drasticamente inferiori a seconda del livello di malignità (cellula sana 290 mg/100ml; tessuto neoplastico in via di sviluppo 50mg/100ml; tessuto neoplastico sviluppato 25mg/100ml; tessuto neoplastico in fase terminale 5mg/100ml).
Nel 1969 Dean Burk del National Cancer Institute (NCI) affermò: “il grande vantaggio che gli ascorbati possiedono come potenziali agenti antitumorali è che essi sono particolarmente non tossici per i normali tessuti del corpo e possono essere somministrati senza effetti collaterali degni di nota anche a dosi estremamente alte (fino a 5g/kg o più)”.
Il biochimico Gianfranco Valsè Pantellini della New York Academy of Science notò già negli anni ottanta l’attività dell’ascorbato di potassio nelle malattie degenerative.
L'estratto di foglie di ulivo è ricco di sostanze bioattive tra cui si segnala l’oleuropeina che, nota per il suo effetto ipotensivo, ha evidenziato in numerosi studi altre diverse proprietà farmacologiche, tra cui azione antiossidante antinfiammatoria, anti-aterogena, antimicrobica antivirale, ipolipidemica e antimicotica (contrasta lo sviluppo e la progressione della candidosi).
L'estratto dei semi di vite rossa è particolarmente ricco di una classe specifica di polifenoli: le proantocianidine. Chimicamente si tratta di flavonoidi oligomerici estratti che hanno mostrato effetti farmacologici e terapeutici sulla salute: malattie cardiovascolari (CVD), diabete mellito e obesità, strettamente correlate allo stress ossidativo e al processo infiammatorio.
Sono anche efficaci modulatori della pressione sanguigna con effetto dose-dipendente, suggerendone l’impiego sia in prevenzione che nel trattamento dell’ipertensione e la somministrazione per la funzionalità del microcircolo, azione attribuita alla vasodilatazione, presumibilmente come conseguenza di un aumento della produzione di ossido nitrico (NO), alla diminuzione dell'aggregazione piastrinica, alla ridotta sensibilità delle lipoproteine a bassa densità (LDL) all’ossidazione e modulazione di diverse reazioni associate all'infiammazione.
ARTEMISIA ANNUA PURA polvere 180 g
Prezzo: € 34,90
Polvere cosmetica indicata per maschere ed impacchi che sfrutta le proprietà condizionanti, antimicrobiche e anti-forfora dell’artemisia annua, utili per favorire e mantenere la bellezza della pelle e dei capelli.
Prodotto senza test su animali.
Ingredienti (TERMINI INCI): Maltodextrin (Maltodestrine da mais o riso), Artemisia annua leaf extract (titolato al 98% in artemisinina).
Consigli d'uso: si consiglia di utilizzare da 1 a 2 misurini rasi (3-6 g) per applicazione. Misurino incluso nella confezione.
Avvertenze: tenere fuori dalla portata dei bambini sotto i 3 anni. Cosmetico per uso esterno: non ingerire. Non contiene parabeni né altri conservanti, coloranti e profumazioni sintetiche o artificiali.
Artemisia (Assenzio)
Un'antica ricetta del popolo cinese potrebbe essere la chiave per un trattamento anti-cancro non tossico.
Due biochimici dell’Università di Washington hanno scoperto nella medicina popolare cinese un rimedio potenzialmente molto promettente nel trattamento del cancro. Il Prof. Henry Lai e il suo assistente Prof. Narendra Singh hanno esaminato la straordinaria efficacia delle proprietà chimiche di un derivato dell’assenzio sulle cellule tumorali del seno. Uno studio menzionato nella nuova edizione del Life Sciences descrive come questa sostanza praticamente uccide entro 16 ore tutte le cellule tumorali del seno umano.
Il Prof. Lai dice: “si direbbe che non solo funzioni ma lo fa selettivamente”. E aggiunge: “E’ altamente tossico per le cellule tumorali del seno, ma a quelle normali ha solo un effetto negligente.”
La combinazione Artemisinin, non è niente di nuovo, a quanto pare veniva usata già migliaia d’anni fa, estraendola dalla pianta Artemisia annua L., comunemente conosciuto come Assenzio, in modo da combattere la malaria. Con il tempo questo trattamento è andato nel dimenticatoio.
Venne riportato alla luce negli anni settanta, ricercando antiche ricette contro la malaria, e attualmente il suo uso è diffuso in Asia e in Africa per combattere le malattie trasmesse dalle zanzare.
La combinazione aiuta a tenere sotto controllo la malaria, dato che reagisce con l’alto contenuto di ferro nei parassiti della malaria. Quando l’Artemisinin è a contatto con il ferro, avviene una reazione chimica, la quale libera delle particelle cariche, denominate “radicali liberi”. Questi attaccano la membrana delle cellule, distruggendola in modo che i singoli parassiti muoiono. E’ da circa sette anni che il Prof. Lai sostiene che questo procedimento dovrebbe funzionare anche con le cellule tumorali.
Il prof. Lai spiega: “le cellule cancerogene necessitano di tanto ferro per la riproduzione del DNA nella divisione cellulare”. Aggiunge: “ Per questo motivo, la concentrazione di ferro è più elevata nelle cellule tumorali che in quelle normali. Quando abbiamo iniziato a capire il funzionamento del Artemisinin, mi sono chiesto, se potevamo usare questa conoscenza per sconfiggere le cellule tumorali.” Lai ha sviluppato un metodo possibile e ha cercato degli sponsor. Alla fine è riuscito ad ottenere un sostegno finanziario dall’Associazione Cancro al Seno di San Francisco. Intanto, l’Università di Washington ha brevettato le sue idee.
Le idee secondo Lai e Singh consistono nel sovraccaricare le cellule tumorali con del ferro, in modo da poterle poi uccidere selettivamente con l’Artemisinin. Onde poter accumulare più ferro possibile, era necessario avere un gran numero di recettori di transferrina, i quali facilitano l’entrata di ferro nelle cellule. Le cellule tumorali del seno non fanno eccezione. Hanno 15 volte più recettori di transferrina che le cellule normali.
Nello studio preliminare, i ricercatori esponevano sia le colture delle cellule tumorali del seno che quelle normali, all’olotransferrina ( lega con i recettori di transferrina in modo da trasportare il ferro alle cellule), al diidroartemisinin (una variante dell’artemisinin idrosolubile), ed a una combinazione delle due.
Esposte a una sola sostanza, l’effetto era nullo, esposte a due sostanze l’effetto era leggero.
A quelle esposte prima all’olotransferrina e poi al diidroartemisinin, l’effetto era invece notevole. Solo il 25% delle cellule cancerogene erano rimaste dopo 8 ore. Invece, dopo 16 ore dall’esposizione, la maggioranza delle cellule cancerogene erano state eliminate.
Uno studio precedente inerente le cellule della leucemia ha ottenuto dei risultati ancora più sorprendenti. Entro 8 ore, la maggioranza delle cellule cancerogene erano state eliminate. Una possibile spiegazione potrebbe essere l’alta concentrazione di ferro nelle cellule della leucemia. “Hanno la più alta concentrazione di tutte le cellule cancerogene”, spiega Lai. “ Le cellule della leucemia possono contenere 1000 volte più ferro delle cellule normali.
Il prossimo passo sarà l’esperimento sugli animali. In misure minime, questi esami sono già stati eseguiti. In uno studio precedente, un cane con un cancro alle ossa, in una misura tale che impediva al cane di camminare, ha avuto una guarigione completa entro cinque giorni. Comunque, degli studi più profondi andrebbero eseguiti.
Se questo procedimento adempirà le aspettative, rivoluzionerà il trattamento di alcuni tipi di cancro, dice Lai. La meta sarebbe di arrivare ad un trattamento che si possa fare a casa e per via orale.
Lai dice: “Sarebbe molto facile e le nostre ricerche potrebbero consentirlo” .
Un altro vantaggio sarebbero i costi – un prezzo molto a buon mercato di $ 2 per dosaggio. E grazie alle migliaia di persone che hanno già provato l’Artemisinin per il trattamento contro la malaria, possiamo dire che abbiamo abbastanza prove per dimostrare che l’Artemisinin è senza effetti collaterali.” Qualunque cosa succeda, una parte della lode va ai naturopati sconosciuti di altri tempi . “ La cosa più straordinaria, è che i cinesi l’avevano adoperato già dai tempi remoti”, dice Lai. “ Noi gli abbiamo solo dato una nuova applicazione".
Tratto da: http://www.drclarkinfocenter.com/ita/products_devices/vitamins/wormwood.php
Parte del libro di Bonifacio - 40 casi di guarigione
Visionate il libro di Giorgio Bogoni: "La verita' che il tuo oncologo non puo' dirti"
Bibliografia e letture consigliate per approfondire
ARTOI (Associazione Ricerca Terapie Oncologiche Integrate) Artemisinina, www.artoi.it/farmaci-naturali/artemisinina
Antimicrobial, antioxidative, and insect repellent effects of Artemisia absinthiumessential oil. Mihajilov-Krstev T, Jovanovic B, Jovic J, Ilic B, Miladinovic D, Matejic J, Rajkovic J, Dordevic L, Cvetkovic V, Zlatkovic B. Planta Med. 2014 Dec;80(18)
Effect of crude extracts of Moringa stenopetala and Artemisia absinthium on parasitaemia of mice infected with Trypanosoma congolense. Kifleyohannes T, Terefe G, Tolossa YH, Giday M, Kebede N. BMC Res Notes. 2014 Jun 24;7:390
Antiparasitic efficacy of Artemisia absinthium, toltrazuril and amprolium against intestinal coccidiosis in goats. Iqbal A, Tariq KA, Wazir VS, Singh R. J Parasit Dis. 2013 Apr;37(1):88-93
Antimicrobial Activity of Artemisia absinthium Against Surgical Wounds Infected by Staphylococcus aureus in a Rat Model. Moslemi HR, Hoseinzadeh H, Badouei MA, Kafshdouzan K, Fard RM. Indian J Microbiol. 2012 Dec;52(4):601-4.
[Artemisia absinthium L. in complex treatment of inflammatory periodontal disease]. Krechina EK, Belorukov VV. Stomatologiia (Mosk). 2012;91(4):22-4. Russian
Antimalarial activity of three Pakistani medicinal plants. Irshad S, Mannan A, Mirza B. Pak J Pharm Sci. 2011 Oct;24(4):589-91
Antiparasitic efficiency of Artemisia absinthium on Toxocara cati in naturally infected cats. Yildiz K, Basalan M, Duru O, Gökpinar S.
Turkiye Parazitol Derg. 2011;35(1):10-4.
Tesi: “Prevenzione e cura del cancro in Medicina Naturale e Alternativa”
Autore: dr. Giuseppe Limido – Anno 2007 – Corso di Naturopatia - Istituto Riza - Milano
ALOE dall’Africa: la pianta della salute
Le proprietà dell'aloe sono conosciute da molte centinaia di anni. Già nella bibbia (Giovanni 19,39), si cita il nome di Nicodemo, il quale tentò di salvare Gesù, dopo che fu deposto dalla croce, con una quantità incalcolabile di aloe. L'apostolo Tommaso fece venire l'aloe dall'India, pianta che in seguito rese famosa.
Si racconta che l'aloe ristabilisca l'equilibrio tra i tre Doshas (Kafa, Vata e Pitta). Grazie alla medicina ayurvedica, le preziose conoscenze sugli effetti dell'aloe sono arrivati fino a noi. Greci, Romani e Fenici hanno lasciato innumerevoli consigli sugli effetti preventivi e curativi di questa pianta. Marco Polo, durante i suoi viaggi in India e in Cina, trovò delle grandi distese di aloe vera e imparò ad usarle nella medicina orientale. L'aloe è considerato dagli indiani come un guaritore muto.
Gli Indiani ed altre tribù per fare i trattamenti con l'Aloe, si basano sui cicli lunari. Quando sperano di aumentarne l'effetto le regole da seguire sono: se il corpo è affaticato e privo di energia (quando mancano certe sostanze), il succo deve essere assunto giornalmente dalla luna nuova al plenilunio. Se si desidera eliminare certe sostanze dal corpo (ulcere o una cura depurativa), il succo deve essere preso dal plenilunio alla luna nuova. Si deve fare poi una pausa di due settimane.
Cristoforo Colombo al ritorno dai suoi viaggi descrivendola come una pianta dai grandi poteri curativi. Prodotto prezioso per ripristinare e regolare numerose funzioni vitali.
La chiave del potere dell'Aloe è costituito principalmente da tre grandi famiglie di principi attivi e nutrimenti:
Il primo vede la presenza di una tipologia particolare di zuccheri complessi chiamati MUCOPLOISACCARIDI (MPS). Gli MPS normalmente si trovano in ogni cellula del nostro corpo e siamo in grado di fabbricarli da soli esclusivamente nei primi 10 anni della nostra vita. Uno dei più importanti mucopolisaccaridi, isolato dai laboratori Carrinton USA è l'ACEMANNANO, il quale opera interagendo con il sistema immunitario.
E' un potente stimolatore di macrofagi (globuli bianchi che distruggono i batteri, cellule tumorali, ecc.) per produrre agenti immunitari, quali l'interferone e l'interleuchina.
Agente antinfiammatorio: può ridurre il dolore ed il gonfiore, efficace contro le scottature solari, le piccole ustioni, contro le punture di insetto, contro l'acne. Agente rigenerante: favorisce la rigenerazione delle cellule; potente agente rigenerante per tutti i tipi di ferite. Essendo un naturale antibiotico e antibatterico, l'Aloe è in grado di intervenire su una vasta gamma di infezioni, comprese quelle di origine micotica. Agente idratante e coesivo: è adatto al trattamento delle pelli secche.
Agente anti-invecchiamento: L'Aloe ha la capacità di aumentare la produzione di fibroplasti umani 6/8 volte più rapidamente del normale. I fibroplasti sono cellule che si trovano nel derma e sono responsabili della produzione di collagene, una proteina di supporto della pelle che la rende soda ed elastica. L'esposizione al sole e il normale processo di invecchiamento fanno sì che i fibroplasti rallentino la produzione di collagene e le rughe si evidenzino. L'Aloe non soltanto migliora la struttura dei fibroplasti, ma accelera il processo di produzione del collagene producendo un sensibile ringiovanimento della pelle.
Il secondo grande insieme di principi attivi è costituito dagli ANTRACHINONI che hanno un'attività lassativa e riparatrice per l'intestino.
Il terzo è la ricchezza che l'Aloe vanta, in termini di vitamine, minerali ed alimenti nutrizionali in genere. Infatti questa pianta miracolosa possiede più di 150 componenti attivi. L'Aloe è dunque un'agente ristrutturante veramente efficace per la sua adattabilità.
E' questa la proprietà più straordinaria, ossia la risposta adeguata ad ogni problema specifico.
ALOE: UN PRODIGIO DELLA NATURA
L’aloe è una vera e propria miniera di componenti nutrizionali: gli scienziati ne hanno identificati più di 75.
L’elenco delle VITAMINE, dei MINERALI, degli ENZIMI e degli AMMINOACIDI contenuti nell’Aloe Vera è talmente completo da far pensare ad un vero e proprio manuale della nutrizione.
I ricercatori continuamente studiano la pianta per svelarne tutti i segreti ma, a tutt’oggi si pensa che sia proprio il modo sinergico con cui agiscono tutti i componenti nutrizionali, a conferire all’Aloe Vera le sue proprietà “prodigiose”.
L’Aloe Vera è probabilmente la pianta curativa ed estetica più usata nella storia, essendo presente nella farmacopea di ogni cultura da oltre 5000 anni.
Si sta conducendo una ampia ricerca scientifica negli Stati Uniti ed in Russia per stabilire tutte le proprietà dell’Aloe Vera.
Se ancora non e’ possibile fare affermazioni definitive riguardo ai benefici effetti terapeutici dell’Aloe Vera, vi sono tuttavia numerosissimi riscontri clinici della sua efficacia ed un sempre crescente uso professionale in ospedali e centri anti ustioni, oltre all’utilizzo che, naturalmente, ne fanno medici, naturopati, dermatologi e cosmetologi per i loro pazienti.
L’uso regolare di Aloe Vera, aiuta ad alleviare PROBLEMI DIGESTIVI e facilita il RINNOVO DELLA MUCOSA GASTRICA ED INTESTINALE.
Se assunta regolarmente sotto forma di bevanda, agisce come PURIFICANTE E DISINTOSSICANTE dolce sviluppando la sua azione su tutto l’apparato digerente e penetrando direttamente nel tessuto cellulare: elimina cellule morte, aiuta a rigenerare la crescita di quelle nuove e favorisce la salute dei tessuti.
L’Aloe Vera è nutriente poiché contiene una vasta gamma di sostanze: vitamine E, C, B2, B3, B6, acido folico, A, B12, ferro, magnesio, calcio, zinco, potassio, manganese, rame, boro, zolfo, 18 Amminoacidi, enzimi, etc...
E’ adattogena il che significa che ha capacità di agire adeguatamente in risposta ad ogni problema specifico della persona che ne fa uso; per esempio una persona può scoprire che, prendendo l’ALOE, combatte asma o artrite o le gengive, smettono di sanguinare o la pelle migliora.
E’ immunostimolante alzando le nostre difese nei confronti di attacchi da agenti esterni di varia natura, aiutando a ristabilire l’equilibrio di linfociti T e B ed e’ anche stata riconosciuta la sua funzione protettiva della pelle contro le radiazioni ultraviolette.
Usata regolarmente ha effetto ANTI-AGING ovvero rallenta i processi di invecchiamento cellulare, favorendo l’eliminazione di radicali liberi.
Per uso esterno, l'Aloe Arborescens ha effetto cicatrizzante; le foglie di Aloe arborescens vengono usate con successo per trattare le bruciature e le lesioni da raggi X, acne, emorroidi, psoriasi, dermatite seborroica.
Una valutazione critica degli studi clinici esistenti fino al Maggio 2007 ha valutato il ruolo del gel di aloe per via topica nel trattamento delle ferite cutanee. Sono stati reperiti 4 studi clinici di buona qualità, per un totale di 371 pazienti. I risultati indicano che il tempo medio di guarigione dei pazienti trattati col gel di aloe era di 8,79 giorni, significativamente più breve di quello dei soggetti trattati col placebo, che era di 10,4 giorni. Va peraltro detto che i prodotti usati in questi studi erano diversi tra di loro e anche i criteri di misurazione dei risultati non erano omogenei. Sarebbe dunque necessario eseguire uno studio clinico con un grosso numero di pazienti per poter affermare con certezza l’utilità del gel di aloe nelle ferite.
FONTE: Maenthaisong R. et al. L’efficacia del gel di aloe vera nella cicatrizzazione delle ferite. Burns. 2007 May 11.
CURIOSITA':
l'Aloe, citata persino nella Bibbia, è presente in molteplici documenti storici che, via via, nel tempo ne hanno decantato le straordinarie proprietà medicinali.
Su una tavoletta di argilla sumerica risalente al 2100 a.C. viene riportato, ad esempio, l'uso farmacologico dell'Aloe così come nel noto papiro egiziano di Ebers (1550 circa a.C.) viene dato un resoconto dettagliato sui metodi e sull'utilizzo di questa pianta.
Sembra, peraltro, che Re Salomone la coltivasse per le sue proprietà terapeutiche e che le regine Nefertiti e Cleopatra ne facessero largo uso per esaltare la loro bellezza.
I Greci, poi, pare la conoscessero e la usassero sin dal IV secolo a.C. ed è noto, a tale proposito, che Alessandro il Grande seguendo i suggerimenti del suo maestro Aristotele decise di conquistare l'isola di Socotra, nell'Oceano Indiano, proprio perché l'Aloe veniva coltivata in grande quantità e si rivelava dunque preziosa per curare le ferite dei soldati.
Dioscoride, poi (I sec. d.C.), descrive in modo dettagliato, nel suo Erbario Greco, i metodi di utilizzo dell'Aloe per curare molteplici disturbi; così come fece ampiamente Plinio il Vecchio nella sua Storia Naturale.
La fama relativa alle straordinarie proprietà medicinali dell'Aloe rimase viva a lungo, nel tempo, tanto che Cristoforo Colombo annotò nel suo diario: "Todo està bien, hay Aloe a bordo" ed ancora: "Quattro vegetali sono indispensabili per la salute dell'uomo: il frumento, la vite, l'ulivo e l'aloe. Il primo lo nutre,il secondo ne rinfranca lo spirito,il terzo gli reca armonia,il quarto lo guarisce".
Tra gli autorevoli personaggi che si pronunciarono in favore dell'Aloe merita ricordare F. Vincent Raspail il quale scrisse: "Vuoi vivere più a lungo di Noè? Prendi qualche pillola di Aloè'".
Mahatma Gandhi, invece, disse: "Mi chiedi quali forze segrete mi sostenessero durante i miei lunghi digiuni? Ebbene,furono la mia incrollabile fede in Dio, il mio stile di vita semplice e frugale e l'aloe di cui scoprii i benefici alla fine del XIX secolo, al mio arrivo in Sud Africa."
Dopo un periodo di silenzio che ne avvolse la fama e ne interruppe l'utilizzo, l'Aloe si riaffaccia oggi con prepotenza supportata da recenti ricerche scientifiche che ne hanno confermato ed avvalorato le innumerevoli proprietà terapeutiche.
E’ conosciuta anche secondo la nota ricetta di Padre Zago.
APPROFONDIMENTI
Relazione fondazione Raphael
Università di Torino:
Tesi di laurea su specie e prodotti del genere Aloe
Pharmacognostic and phytochemical properties of aloe vera
RECENTI STUDI SULLE PROPRIETÀ ANTI TUMORALI DELL’ALOE ARBORESCENS
(fonte: dietabianchini.com)
Adelio Alberto Mora, collaboratore del Dottor Paolo Lissoni, noto oncologo dell’ospedale San Gerardo di Monza, direttore degli oncologi che hanno realizzato i più recenti studi sull’Aloe Arborescens ha gentilmente fornito aggiornamanti sui recenti sviluppi della ricerca anti-cancro sull’Aloe Arborescens attraverso uno studio effettuato nel 2009 che ha rivelato i benefici dell’aloe arborescens abbinato alla chemioterapia in alcuni pazienti con carcinoma metastatico in fase iniziale, suggerendo la possibilità di manipolare biologicamente l’efficacia e la tossicità della chemioterapia attraverso sostanze immunomodulanti endogene o esogene.
Lo studio originale è visionabile in lingua inglese qui
Sono stati “studiati” 240 pazienti con tumori metastatici solidi (cancro al polmone, cancro del colon-retto, cancro gastrico e cancro del pancreas), che sono stati trattati con chemioterapia con o senza trattamento dell’aloe.
L’aloe è stato somministrato su una parte dei pazienti per via orale, sia durante che dopo la chemioterapia, a 10 ml tre volte al giorno senza interruzione fino alla progressione della malattia, a partire da 6 giorni prima dell’inizio della chemioterapia, in una miscela costituita da 300 g di foglie fresche di Aloe, 500 g di miele più 40 ml di alcol 40% (ricetta di Padre Romano Zago).
La Chemioterapia, invece, è stata somministrata settimanalmente.
Le risposte cliniche sono state radiologicamente valutate dopo almeno tre cicli di chemioterapia.
I pazienti sono stati controllati settimanalmente da test di laboratorio di routine.
Le percentuali complessive di risposte complete (CR) e le risposte parziali (PR) raggiunte nei pazienti trattati contemporaneamente con aloe, erano significativamente più alte rispetto a quelle dei pazienti che hanno ricevuto la chemioterapia da sola (34% vs 19%).
Le risposte complete si sono verificate nel 10% dei pazienti trattati contemporaneamente con aloe ed in solo il 3% dei pazienti trattati con chemioterapia da sola. Questa differenza era statisticamente significativa. La malattia stabile (SD) è stata raggiunta nel 31% dei pazienti trattati solo con chemioterapia e nel 34% dei pazienti che hanno ricevuto una concomitante somministrazione di aloe. Il controllo della malattia ottenuta nei pazienti trattati contemporaneamente con aloe ha dimostrato una percentuale significativamente maggiore di quella riscontrata nei pazienti che hanno ricevuto la chemioterapia da sola (67% vs 50%).
Anche la percentuale di sopravvivenza a 3 anni ottenuta nei pazienti trattati contemporaneamente con aloe era significativamente superiore rispetto a quella riscontrata nel gruppo di chemioterapia da sola.
L’Aloe è stato ben tollerato in tutti i pazienti ed è stata riscontrata un’ assenza di effetti metabolici indesiderati.
Inoltre, come illustrato in Fig. 2, il numero medio dei linfociti osservato dopo terapia nei pazienti trattati contemporaneamente con aloe è stata significativamente superiore a quello osservato nel gruppo trattato con sola chemioterapia, mentre nessuna differenza era stata osservata prima dell’inizio del trattamento.
Infine, la chemioterapia è stata sostanzialmente più tollerata dai pazienti trattati contemporaneamente con aloe. In particolare, la comparsa di astenia e/o fatica era significativamente minore nei pazienti trattati contemporaneamente con aloe che in quelli che hanno ricevuto la sola chemioterapia (26% vs 46%).
Questo studio sembra suggerire quindi che l’aloe può essere associato con successo allachemioterapia per aumentare la sua efficacia in termini di velocità di regressione deltumore ed aumento del tempo di sopravvivenza, almeno in pazienti con stato clinico povero a causa della bassa PS o importanti malattie mediche, in cui l’attività terapeutica di chemioterapia da sola è generalmente bassa.
La formulazione recente di regimi di biochemioterapia potrebbe rappresentare una strategia molto semplice e promettente nel trattamento di neoplasie umane.
L’Aloe è una delle piante più importanti per l’attività antitumorale e la proprietàantineoplastica è dovuta alle proprietà antiproliferative, immunostimolanti e antiossidanti.
Oltre all’Aloe, si è scoperto che anche la Cannabis e la Mirra hanno proprietà antitumorali.
Nonostante le differenze nella struttura chimica delle loro molecole, l’attività antitumorale di aloe, cannabis e mirra è basata su meccanismi molto simili, costituiti da attività antiproliferativa, immunostimolante, antinfiammatoria e dall’effetto antiossidante.
In cannabis e mirra, gli effetti antiproliferativi e immunoinflammatori-modulante sono attribuiti alle stesse molecole: tethrahydrocannabinol cannabinolo per la cannabis e la T sesquiterpene cadinol per mirra.
Al contrario, l’attività antiproliferativa e gli effetti immunomodulanti dell’aloe sono principalmente esercitati dall’aloe-emodine, la cui azione oncostatica ha dimostrato di essere particolarmente evidente contro le cellule tumorali neuroendocrine.
D’altra parte, le proprietà immunostimolanti dell’aloe sono principalmente a carico diacemannan e glycomannan, la cui stimolazione antitumorale è mediata, almeno in parte, dalla inibizione di secrezione di interleuchina, con conseguente aumento della produzione di IL-2, che svolge un ruolo fondamentale nella generazione dell’immunità antitumorale.
Le proprietà antitumorali dell’aloe sono state confermate da diversi esperimenti in vitro e in vivo rivelando che non dipende solo dal suo effetto immunomodulante, come creduto fino a poco fa, ma anche da una inibizione diretta della cellula tumorale attraverso la proliferazione di aloenin e molecole simili.
Il considerevole numero di studi clinici condotti con gli estratti di aloe finora effettuati, tuttavia, hanno prodotto risultati controversi.
La terapia dell’Aloe è stata particolarmente studiata nel trattamento della psoriasi,iperlipidemia e diabete mellito e può esercitare effetti anticolesterolo ed effetti antidiabetici. Inoltre, stimola la riparazione delle ferite.
Infine, l’aloe è stato utilizzato per il trattamento della neoplasia umana, sebbene sono disponibili solo dati preliminari.
La maggior parte degli studi sono, però, molto limitati da un punto di vista metodologico, a causa del basso numero di pazienti e la mancanza di randomizzazione.
Pertanto, il presente studio sull’abbinamento dell’aloe alla chemioterapia, è stato previsto nel tentativo di studiare l’influenza dell’aloe nei pazienti con cancro a basso stato clinico.
Lo studioso Adelio Alberto Mora, le cui ricerche sono state fatte senza fine di lucro ma solo per amore e passione per chi soffre di malattie varie, ha anche apportato dellemodifiche alla ricetta di Padre Romano Zago, per adattarla meglio ad alcuni pazienti affetti da patologie particolari.
Modifiche alla ricetta di Padre Romano Zago
MIELE
Nella preparazione casalinga della ricetta , informando anche Padre Romano Zago, hanno diminuito la quantità del miele da 500g a 150 g , anche se sarebbe meglio mettere solo 50g di miele in particolare per chi soffre di Diabete; meglio di tutto sarebbe il Miele di Melata (meno zuccherino); è stata sperimentata anche la Stevia invece del miele, che ultimamente ha sostituito tutti i dolcificanti , ritenuti TOSSICI .
In alternativa è possibile sostituire il miele con un frullato di frutta, meglio di tutti sarebbe una banana semi acerba e NON matura, perché i diabeti possono sopportarla molto bene dato che gli zuccheri non si sono ancora formati ( Scoperta brasiliana).
GRAPPA
Invece della Grappa o del Whisky (peggio il Cognac che è astringente), aggiungere la spremuta di mezzo limone (confermato anche da Padre Romano Zago via e-mail), che è anche un antiacido per eccellenza ed un antitumorale naturale (questo, in particolare per chi non può assumere alcolici).
PREPARAZIONE
Per quanto riguarda la procedura, le foglie NON devono essere frullate, ma ‘passate’ con un normale ‘passa pomodoro’.
Questo perché, se le foglie vengono frullate, il perno centrale del frullatore, con l’alta velocità, raggiunge una temperatura superiore ai +70° gradi, che può alterare alcune proprietà dell’Aloe. Diverso il caso, se si possiede un Bimby Worwerk, che non và in surriscaldamento alla velocità 10.
Quindi dopo il ‘passato’ delle foglie, mescolarle con il miele o la Stevia e con il limone.
Questa particolarità fu riscontrata da un ingegnere chimico ed Adelio Alberto Mora, quando nel 1983 iniziarono lo studio di un progetto di grandi dimensioni per la coltivazione e la lavorazione dell’Aloe in Venezuela. Progetto non realizzato per ragioni burocratiche con il governo venezuelano.
Le differenze delle percentuali dei componenti tra l’Aloe Vera e l’Aloe Arborescens, hanno determinato la decisione di preferire l’Aloe Arborescens all’Aloe Vera, per lo studio del gruppo del dottor Paolo Lissoni, quale componente ‘naturale’ per la terapia e la cura di alcune forme tumorali .
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Tutte le proprietà benefiche dell’Aloe Arborescens in un Succo Puro ottenuto da foglie fresche sfilettate a mano. Il succo di Aloe Arborescens è noto per le sue proprietà depurative e lenitive sul tratto gastrointestinale, contribuendo alla normale funzionalità intestinale, digestiva ed epatica. Inoltre, è un ottimo integratore ricco di vitamine (A, B1, B2, B12, C, E), minerali, enzimi, amminoacidi, acido folico, niacina, polisaccaridi, carboidrati complessi, glucosio e mannosio. Il prodotto contiene solo il succo non diluito della pianta ed è quindi privo di Aloina.Il prodotto viene stabilizzato a freddo tramite un processo chiamato Pascalizzazione (HPP) che consente di mantenere intatte le caratteristiche del prodotto fino all’apertura della confezione, senza alcun uso di conservanti o additivi chimici.
Si consiglia di completare il normale regime alimentare con l’assunzione di 1 misurino (20ml) diluito in un grande bicchiere d’acqua (± 250 ml) 2 volte al giorno, preferibilmente prima di assumere altri alimenti.
Una monografia completa sull'Aloe Arborescens del Dott. Nacci
Delle circa 250 varietà note, particolare interesse scientifico ha di recente rivestito l'Aloe arborescens, ritenuta migliore rispetto alle altre varietà di pianta, fra cui l'Aloe vera. Rispetto a quest'ultima, infatti, l'Aloe arborescens presenta una concentrazione di principi attivi più elevata, pari ad almeno tre volte, e risulta inoltre più resistente ai nostri climi. I principi attivi contenuti sono circa un centinaio.
Delle sostanze note, accanto a quasi tutti gli aminoacidi essenziali, a molte vitamine, all'acido acetilsalicilico, alla Colina, e a diverse forme di lipidi, l' Aloe contiene anche dei rari sali minerali: lo Zinco, il Manganese, il Ferro, il Germanio, il Cromo, il Magnesio, il Boro, il Selenio, con implicazioni importanti, quindi, per diverse patologie umane: tra queste, gran parte delle patologie degenerative, del ricambio, o da cause carenziali.
Per leggere tutta la monografia
UNICA E DOPPIA: LA PRIMA LINEA AL MONDO CONCENTRATA 2 VOLTE
Zuccari, l'azienda trentina specialista dell'aloe in Italia dal 2001, raddoppia l'efficacia della materia prima nei prodotti funzionali e cosmetici lanciando una linea innovativa in&out (ovvero di succhi/integratori e cosmetici/creme) a base di aloe due volte concentrata [aloevera]² .
Fondata nel 1994 da Stefano Sala nell'area dei prodotti funzionali e per il benessere, a Zuccari si deve l'introduzione in Italia del mercato dell'aloe, con una tecnica di produzione innovativa: raccolta ed estrazione manuale del filetto, assenza di filtraggio a carboni, assenza di pastorizzazione, niente acqua aggiunta. Ora l'azienda innova ulteriormente aggiungendo aloe all'aloe attraverso il processo proprio ReversOsmose©, processo applicato per la prima volta all’Aloe vera. L’osmosi inversa è la filtrazione che permette di concentrare due volte la materia prima, togliendo parte dell’acqua in essa contenuta, senza alterarne la bio-attività.
L’Aloe vera, o Aloe barbadensis Miller, è una pianta perenne dalle foglie carnose che predilige climi caldi e secchi, con una straordinaria capacità di “autoconservazione”. Per adattarsi e crescere rigogliosa in ambienti ostili, questa pianta regola il suo bilancio idrico in modo da immagazzinare acqua sufficiente per garantirsi un significativo livello di idratazione. L’Aloe è un vero e proprio laboratorio chimico all’aperto, capace di sintetizzare un’infinita quantità di attivi quali: sali minerali, vitamine idro e liposolubili, proteine vegetali, aminoacidi essenziali, acidi organici, enzimi, polisaccaridi e composti antrachinonici — in un eccezionale mix bilanciato. Pensate che tutte queste attività si svolgono utilizzando soltanto acqua, sole e un terreno impoverito.
Prima scelta solo Aloe vera da piantagioni certificate
Raccolta manuale selezione delle foglie più sane e carnose
Lavaggio manuale accurato per abbattere la carica batterica senza trattamenti chimici
Decorticazione manuale perchè perfino il processo industriale più rispettoso può danneggiare il prezioso filetto
Fluidificazione a freddo per non rischiare di comprometterne la bio-attività
No pastorizzazone un succo pulito e ben lavorato non necessita di essere pastorizzato
Reversosmose© per concentrare la materia prima attraverso una filtrazione meccanica rispettosa
ReversOsmose©: il processo esclusivo per una doppia concentrazione
L'osmosi inversa, conosciuta come iperfiltrazione, è un processo meccanico che non altera la bio-attività della materia prima. Una membrana costituisce un ostacolo che permette di separare l'acqua, concentrando così la materia prima ricca.
Un'aloe doppiamente concentrata, la prima al mondo con un'effiacia al quadrato: il doppio rispetto ai prodotti disponibili sul mercato!
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In un panorama che vede bevande all’AIoe e succhi con AIoe, ZUCCARI propone una linea con puro succo d’AIoe vera senza acqua aggiunta, non pastorizzato, non f iltrato a carboni, doppiamente concentrato attraverso il processo ReversOsmose©.
Le proprietà deII’Aloe concentrata due volte vengono declinate in un succo primitivo e in una referenza “star” in edizione limitata, con l’aggiunta di attivi particolarmente efficaci e coerenti con le esigenze della stagione in corso.
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Aloe Magnifica a doppia concentrazione può svolgere un’azione emolliente e lenitiva del tratto gastrico e depurare l’organismo. I filetti delle foglie d’Aloe più carnose vengono sminuzzati in frammenti ancora più polposi per esaltare la qualità organolettica e l’alto contenuto nutritivo di Aloe Magnifica. Ogni sorso diventa un’esperienza di benessere unica e appagante, contraddistinta da un gusto inconfondibile.
Ideale per tutti coloro che apprezzano le virtù dei Succhi Puri d’Aloe e l’alto contenuto in nutrienti, ma non il loro gusto. Aloe Magnifica rappresenta la scelta per i palati più esigenti.
INGREDIENTI E APPORTO COMPONENTI ERBORISTICHE PER 50ml (DOSE GIORNALIERA)/100ml: ALOE VERA (SYN. ALOE BARBADENSIS MILLER) SUCCO E POLPA DEL FILETTO DELLA FOGLIA PURI AL 100%* 49,59g/99,17g, AROMA, ACIDIFICANTI: ACIDO CITRICO, ACIDO ORTOFOSFORICO, EDULCORANTE: SUCRALOSIO, CONSERVANTI: SODIO BENZOATO, POTASSIO SORBATO.
* ALOE BARBADENSIS 2 VOLTE CONCENTRATA
Utile a tutti coloro che:
• vogliono lenire il tratto gastrico-digerente
• desiderano depurare l’organismo
• conoscono le proprietà dell’Aloe vera, ma cercano un’efficacia al quadrato
• non conoscono le proprietà dell’Aloe vera e si avvicinano alla categoria di prodotto per la prima volta
Eos Curcuma Meriva® 30 cps
Integratore alimentare di Meriva® estratto ad alta biodisponibilità di curcuminoidi
Prezzo: € 19,00
Meriva® è un pregiato estratto di curcuminoidi ad altissima biodisponibilità.
INGREDIENTI Meriva® ( Curcuma longa L. e.s. fosfolipidi di soia) rizoma e.s. titolato 20% in curcumina, Agenti di carica: calcio fosfato, cellulosa microcristallina, idrossipropilmetilcellulosa, Agenti antiagglomeranti: magnesio stearato, biossido di silicio, Pepe nero (Piper Nigrum L.) frutti e.s. tit 95% in piperina.
MODALITÀ D’USO: per un uso adeguato consigliamo l’assunzione di 1 compressa ogni 12 ore per un ciclo di 30 giorni.
Avvertenze: tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni. Non superare le dosi giornaliere consigliate. Si sconsiglia l’uso del prodotto in gravidanza e durante l’allattamento. In caso di alterazioni della funzione epatica, biliare o di calcolosi delle vie biliari, l’uso del prodotto è sconsigliato. Se si stanno assumendo farmaci, è opportuno sentire il parere del medico. Non somministrare al di sotto dei 12 anni. Non usare per periodi prolungati senza sentire il parere del medico. Gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta variata, equilibrata e di un sano stile di vita.
Caisse Formula è la formula più recente, evoluta negli anni dagli indiani Ojibwa e sostituisce e potenzia la vecchia formula usata da Rene Caisse. E' fatta con erbe di origine canadese dalla potenza superiore a quelle di origine europea, coltivate organicamente e raccolte in natura. E' la formula più moderna, facile da preparare che non necessita né di speciali pentole sterili né di lunghe ore di preparazione e non si creano muffe conservandola in frigorifero.
Caisse Formula è composta da sette erbe, le quattro della vecchia formula usata da Rene Caisse: Radice di Bardana, radice di rabarbaro, corteccia di olmo rosso (varietà autoctona canadese) e acetosella più le tre erbe la cui esatta percentuale da aggiungere è stata svelata da un uomo di medicina degli indiani Ojibwa all'erborista canadese Rick De Silva: trifoglio, corteccia di frassino spinoso (varietà autoctona canadese) e Piantaggine. Le erbe sono tutte organiche e le cortecce sono raccolte in natura (Dal sito della ditta fornitrice: http://www.caisse.it).
La famosa formulazione base del decotto d'erbe di Rene Caisse è composta da: radice di Arctium lappa (Bardana), Rumex acetosa (detta anche erba brusca e Rumex acetosella o acetosa minore), corteccia di Ulmus rubra (olmo rosso nordamericano), radice di Rheum palmatum (rabarbaro).
Le proporzioni di questi 4 ingredienti sono in multipli di 4: 1 parte di radice di Rheum palmatum, 4 parti di Ulmus rubra, 16 parti di Rumex acetosa, 24 parti di radice di Arctium lappa.
La formula di Renè Caisse è stata migliorata da De Sylva (definita "Caisse Formula"), aggiungendo in questo preparato altre tre erbe: Xantoxilum fraxineum, Plantago major e Trifolium pratense (Trifoglio dei Prati): essa sembrerebbe più efficace di quella basata sulle sole 4 erbe.
Si prepara in piccole boccette, da versare poi con un cucchiaino da The in tazza, aggiungendo acqua bollente, attendendo 15 minuti (contro i tre minuti del The verde), trascorsi i quali si filtra (o si lascia il deposito sul fondo) e si assume come un normalissimo The.
Una boccettina dura dai 15 giorni ai due mesi, a seconda delle dosi assunte; le dosi consigliate sono di un cucchiaino raso da The quattro volte al giorno per forme gravi di tumore. Per il mantenimento dell'eventuale stato di remissione dalla malattia, le dosi da dare sono di due volte al giorno.
La STORIA (fonte: "www.multiwire.net/ass/eleven/erbein_i.htm" prima che venisse oscurato)
La storia incredibile ma vera che state per leggere, comincia in Canada nella regione dell'Ontario nel 1922.
René Caisse era capo infermiera in un ospedale e fra i malati della sua corsia noto una signora con un seno stranamente deformato. Incuriosita, le domandò cosa fosse accaduto. La signora raccontò che vent'anni prima un uomo di medicina degli indiani Objiwa, saputola malata di cancro al seno, le aveva fatto bere per un lungo periodo un the di erbe che l'aveva guarita. L'indiano aveva definito questa miscela di erbe e radici: "Una bevanda benedetta che purifica il corpo e lo riporta in armonia col grande spirito"
René fece tesoro dell'informazione e prese nota della ricetta. due anni dopo ebbe modo di sperimentarla su sua zia, malata terminale di cancro allo stomaco e al fegato. La zia guarì.
René capì di essere di fronte ad una scoperta fantastica e in collaborazione col dott. Fisher, il medico della zia che aveva assistito al processo di guarigione, cominciò ad usare la bevanda su altri malati terminali di cancro. I successi si ripetevano. In quei tempi si pensava di aumentare l'efficacia di un rimedio se lo si fosse inoculato per via intramuscolare e così René cominciò ad iniettare la tisana, ma gli effetti collaterali erano troppo spiacevoli. Negli anni a venire, dopo studi di laboratorio condotti su topi, fu individuata l'erba iniettabile e le altre venivano fatte bere in infuso.
I risultati positivi continuarono. Bisogna sottolineare il fatto che René mai richiese un compenso dai suoi pazienti, accettando solo le loro offerte spontanee.
La voce si sparse ed altri otto dottori dell'Ontario cominciarono ad inviarle pazienti giudicati senza speranza. Dopo i primi risultati i medici scrissero una petizione al Ministero della sanità Canadese chiedendo che si prendesse in seria considerazione la cura. L'unico risultato che ottennero fu l'invio di due commissari col potere di arresto immediato nei confronti di René. I due pero rimasero colpiti dal fatto che nove dei migliori medici di Toronto collaborassero con la donna e invitarono René a sperimentare su topi la sua medicina. Ella tenne in vita per 52 giorni topi inoculati con il sarcoma di Rous.
Tutto tornò come prima, René continuò a somministrare la bevanda in un appartamento di Toronto .In seguito dovette spostarsi a Peterborough in Ontario, dove la raggiunse un ordine di arresto recato da un poliziotto. Ancora una volta ebbe fortuna perchè il poliziotto, dopo aver letto le lettere che i suoi pazienti le avevano scritto in segno di riconoscenza, decise che era il caso di parlare della cosa al suo capo. Dopo questo episodio René ebbe il permesso del ministero di continuare a lavorare solo su quei pazienti che recassero una diagnosi scritta di cancro redatta da un medico.
Nel 1932 uscì, su un giornale di Toronto, un articolo intitolato ......>>>>>>>>
Caisse formula+® Biomed 240 capsule
Prezzo: € 55,00
È la formulazione più avanzata e moderna evoluta nel corso degli anni dagli indiani Ojibwa e sostituisce potenziandola la vecchia formula usata da René Caisse. Formula Caisse +, è composta da sette erbe, le quattro della vecchia formula usata da René Caisse: radice di bardana, radice di rabarbaro, corteccia di olmo rosso (varietà autoctona canadese) e acetosella più le tre erbe la cui esatta percentuale da aggiungere è stata svelata da un uomo di medicina degli indiani Ojibwa: trifoglio, corteccia di frassino spinoso (varietà autoctona canadese) e piantaggine. Le erbe sono tutte biologiche e le corteccie vengono raccolte in natura.
FORMULA CAISSE + PURA® IN CAPSULE
Formula Caisse + in capsule è la risposta alla tisana Caisse legata alle difficoltà che incontrano alcuni consumatori che si trovano in posti dove non sempre è reperibile dell’acqua bollente o che non hanno il tempo di aspettare 15 minuti.
Uso orale – Capsule
Come trattamento: da 6 a 8 capsule al giorno preferibilmente lontano almeno 1 ora dai pasti (anche divise in 2 assunzioni). Le capsule vanno assunte insieme a due bicchieri di acqua tiepida, saranno così facilmente dissolte nell’intestino tenue, dove cominceranno la loro azione depurativa.
DEPUR ESSIAC con AFA MAX®
Prezzo: € 29.00 (200ml)
In forma liquida, le quattro erbe fondamentali della tisana Essiac, nelle proporzioni dell'originale e con esclusiva origine da coltivazione biologica, con l'aggiunta di AfaMax@, estratto brevettato da microalghe Klamath, e di Graviola e Liquirizia, sostanze che normalizzano le funzioni del corpo purificando il sangue, depurando gli organi e migliorando la rigenerazione delle cellule e del sistema immunitario.
DepurEssiac® è una versione di più facile assunzione ed ulteriormente potenziata rispetto alla tradizionale formula originale di Rene Caisse. Oltre alle 4 erbe usate nelle proporzioni della formula originale (Bardana, Acetosella, Rabarbaro e Olmo rosso), DepurEssiac® contiene l’esclusivo estratto AphaMax® (da microalga Klamath) e la pianta Graviola. Come è noto, l’Essiac® è stato usato per oltre 50 anni con ottimi risultati, soprattutto nell’ambito delle problematiche degenerative. Tuttavia il prodotto, assunto a dosi più basse, costituisce anche un ottimo depurativo e drenante e può essere utilmente assunto da tutti e in qualsiasi condizione. Oltre alla sua efficace azione depurativa e antiparassitaria, DepurEssiac® costituisce un ottimo strumento di supporto immunitario e antinfiammatorio, anche grazie all’azione aggiuntiva delle AFA-ficocianine (AphaMax®) e della Graviola.
Per questo, oltre a svolgere un’importante azione di riduzione del rischio, il prodotto può rappresentare un ottimo coadiuvante nel trattamento delle intossicazioni gravi. Più in generale, DepurEssiac® offre un aiuto efficace e privo di effetti collaterali per stimolare l’innata capacità di autoguarigione del nostro organismo. Il preparato è composto da erbe di esclusiva origine da coltivazione biologica.
Apporto nutrienti/comp. erboristici x 100ml x 3 cucch. (6ml)
Bardana radica es. acquoso 59g 3,54g
Rumex Acetosella foglie es. acquoso 19g 1,14g
Graviola foglie es. acquoso 11g 0,66g
Olmo rosso corteccia interna es. acquoso 5g 0,30g
Rabarbaro rizoma es. acquoso 2g 0,12g
Liquirizia radice es. acquoso 2g 0,12g
AfaMax@ e.s. da microalghe Klamath 2g 0,12g
Modalità D'uso: un cucchiaino da caffè 2-3 volte al giorno lontano dai pasti in mezzo bicchiere d'acqua
Il prodotto è considerato un utile supporto nutrizionale: come coadiuvante nelle disfunzioni del sistema immunitario. Come coadiuvante nel trattamento delle affezioni degenerative. Come coadiuvante nelle terapie per il diabete. Come coadiuvante per diminuire gli effeti collaterali da terapie irradiative e chemioterapia.
Un modo diverso di guarire
Secondo una teoria medica comunemente accettata, le sostanze e le procedure usate per combattere i tumori, devono, per costituire un valido trattamento, distruggere le cellule cancerogene.
Purtroppo le tecniche "comprovate" fanno tutte paura quasi quanto la malattia stessa. Tali interventi possono indebolire la resistenza dei pazienti al fattore maligno e risultano in una qualità di vita molto scarsa.
Rene Caisse era convinta che la distruzione non era la risposta. Nella consapevolezza che le cellule maligne sottraggono nutrimento alle cellule sane, aveva costituito una sua teoria: ESSIAC può rendere le cellule sane più resistenti, bloccando la fonte di nutrimento delle cellule cancerose, aiutando così la regressione di queste ultime. Comunque, qualsiasi fosse il meccanismo, la crescita di cellule normali veniva restaurata. Visti i successi ottenuti nella regressione dei tumori, Rene raccomandava di prendere ESSIAC prima di un'operazione perché poteva esserci meno pericolo di metastasi o di ricadute e una maggiore possibilità che l'operazione fosse terminata con successo. In alcuni casi ESSIAC aiutava i pazienti fino al punto che l'operazione non era più necessaria.
Altri fattori nella formula alle erbe aiutavano a purificare il sangue e a normalizzare gli enzimi. Siccome ESSIAC attivava le difese naturali dell'organismo, non creava nessuna dipendenza del paziente al prodotto. Anche se tutti non venivano aiutati, il prodotto leniva il dolore e migliorava la qualità di vita di tanti pazienti, alcuni dei quali vivevano per altre decine di anni. Rene Caisse non affermava mai che ESSIAC era una cura contro il cancro, solo che leniva la sofferenza e aumentava le probabilità di vincere la malattia.
Nella formula degli indiani Ojibway Rene aveva trovato un modo non tossico di stimolare la capacità di auto-guarigione del corpo.
Le erbe che compongono ESSIAC
Tutte e quattro le erbe normalizzano le funzioni del corpo purificando il sangue, migliorando la rigenerazione delle cellule e aiutando un'assimilazione e un eleminazione efficaci. La sinergia di queste erbe potenzia moltissimo i loro singoli benefici.
Radice di bardana (Arctium Lappa)
La radice di bardana viene usata nella medicina cinese e ayurvedica per trattare i tumori. Recentemente ricercatori giapponesi hanno scoperto che contiene una sostanza che ha una forte capacità di diminuire la mutazione delle cellule e di inibire i tumori. La radice di bardana aiuta a ridurre anche il muco e può prevenire la formazione di calcoli biliari e renali. la vitamina A e il selenio che essa contiene aiutano ad eliminare i radicali liberi e il suo contenuto di cromo aiuta a regolare il livello degli zuccheri nel sangue.
Olmo (Ulmus Fulva)
La corteccia interna dell'olmo è ricca di calcio, magnesio e vitamine A, B, C, K. Nutre e lenisce organi, tessuti e mucose e in particolare è di grande beneficio per i polmoni. Aiuta a neutralizzare l'acidità di stomaco e a lenire l'asma.
Acetosella (Rumex Acetosella)
L'acetosella è un rimedio tradizionale popolare contro i tumori. Aiuta a lenire anche le ulcere interne e applicata esternamente porta beneficio a problemi della pelle come l'eczema, la tricofizia e l'herpes. E' ricca di vitamine, minerali e oligoelementi e nutre il sistema ghiandolare. L'acetosella contiene silicio, elemento necessario ai nervi e al rivestimento di mielina che li protegge.
Rabarbaro indiano (Rheum Palmatum)
Quest'erba, usata in piccole quantità, agisce come blando lassativo. Aiuta a purificare il corpo, in particolare il fegato, per il quale è un forte disintossicante, e a neutralizzare gli acidi dovuti all'indigestione. L'acido mallico del rabarbaro indiano porta ossigeno in tutte le parti del corpo, accelerando il processo di guarigione. Una particolare sostanza presente nella radice, può inibire la formazione di batteri e di candida albicans nell'intestino, portando sollievo a febbre e infiammazioni. Studi effettuati negli anni '80 dimostrano che la radice del rabarbaro può avere anche proprietà antibiotiche e antitumorali.
Come si disintossica il nostro organismo
Se assumere gli alimenti giusti è di importanza fondamentale, altrettanto importante è garantirsi una buona capacità di disintossicazione. Sotto il profilo biochimico, l’attività che ha luogo all’interno del nostro organismo è costituita per la maggior parte da processi di scissione, sintesi e trasformazione delle sostanze. Un buon 80% di questi processi riguarda l’eliminazione delle sostanze potenzialmente dannose. Tale compito è svolto principalmente dal fegato.
Il fegato è la centrale chimica del nostro organismo: ricicla, rigenera e disintossica alla scopo di tutelare la salute.
Problemi di fegato o problemi di salute?
Quasi tutti i disturbi allergici, infiammatori e metabolici possono comportare o causare una scarsa funzionalità epatica, compresi eczema, asma, affaticamento cronico, infezioni croniche, malattie infiammatorie intestinali, sclerosi multipla, artrite reumatoide e gli squilibri ormonali.
Fortunatamente, grazie a una buona alimentazione, a uno stile di vita sano, a una disintossicazione regolare e all’assunzione degli integratori più opportuni, si può ripristinare e mantenere una corretta funzionalità epatica. Per tutti questi motivi, è importante che il programma d’integrazione giornaliera fornisca quantità adeguate di antiossidanti, soprattutto per le persone non più giovani, per chi vive in ambienti urbani inquinati e per chi è esposto ad altre fonti non evitabili di ossidanti.
DepurEssiac è a base di principi vegetali tradizionalmente noti per le loro proprietà disintossicanti e depurative. Rispetto alla formulazione originale di Rene Caisse a base di Bardana, Corteccia interna dell’Olmo, Acetoseìla e Rabarbaro, è stata potenziata con l’esclusivo estratto AfaMax® (estratto antiossidante Flacone da 200 ml da microalghe Klamath RW®), Graviola e Liquirizia.
L’estratto AfaMax® è il più potente concentrato di AFA-ficocianine, molecole esclusive della microalga Klamath, caratterizzate da un’attività antiossidante e antinfiammatoria unica tra tutte le molecole naturali, ulteriormente rafforzato da caroteni, clorofilla, micosporine, polifenoli e AFA-fitocromo.
AfaMax® è clinicamente testato e dotato di proprietà benefiche che lo rende utile non solo nella prevenzione dell’invecchiamento causato dall’ossidazione cellulare, nella prevenzione e nel controllo della silent inflammation, ma anche nella battaglia contro le patologie infiammatorie più diffuse, da quelle intestinali a quelle osteoarticolari (varie forme di artfite/artrosi), da quelle neurologiche a quelle muscolari.
Le quattro erbe della formula originale (Bardana, Corteccia interna dell’Olmo, Acetosella e Rabarbaro) normalizzano le funzioni del corpo purificando il sangue, migliorando la rigenerazione delle cellule e aiutando un’assimilazione ed un’eliminazione efficaci.
La sinergia di queste erbe potenzia moltissimo i loro singoli benefici e può rendere le cellule sane più resistenti. Svolge un’efficace azione depurativa, antiparassitaria e drenante, per cui può essere un ottimo coadiuvante nel trattamento delle intossicazioni gravi.
E’ anche un valido aiuto e sostegno alla terapia nelle disfunzioni del sistema immunitario, affezioni degenerative e diabete.
L’estratto di Graviola possiede proprietà antibatteriche e funghicide mentre l’estratto di Liquirizia possiede attività digestiva, antinfiammatoria, antispastica, antiulcera, bechica, emolliente, antiflogistica.
APPROFONDIMENTO
Gli Antiossidanti sono sostanze in grado di neutralizzare i radicali liberi e proteggere l’organismo dalla loro azione negativa
I radicali liberi sono molecole che si formano all’interno delle cellule del corpo quando l’ossigeno viene utilizzato nei processi metabolici per produrre energia (processo di ossidazione).
Queste molecole sono particolarmente instabili in quanto possiedono un solo elettrone anziché due; ciò le porta a ricercare un equilibrio appropriandosi dell’elettrone di altre molecole con le quali vengono a contatto, molecole che diventano instabili e che a loro volta ricercano un elettrone e così via, innescando un meccanismo di instabilità definito a “catena”.
L’azione distruttiva di queste molecole è indirizzata soprattutto alle cellule, in particolare sui lipidi che ne formano le membrane, sugli zuccheri, sui fosfati, sulle proteine e sugli enzimi.
L’azione persistente dell'elevato stress ossidativo è causa dell'insorgenza di svariate patologie croniche dovute ad un precoce invecchiamento cellulare.
OxyAid® 100 ml
INTEGRATORE DI OSSIGENO+ ZINCO AD EFFETTO IMMEDIATO
Prezzo: € 29,00
Si tratta di ossigeno attivo stabilizzato, pronto per essere assorbito immediatamente dall’organismo. OxyAid™ può essere preso oralmente per incrementare il livello di ossigeno nel sangue per un periodo di tempo di quattro ore, mentre ad uso topico agisce come battericida naturale, oltre a permettere di purificare l’acqua da bere.
Potenziato con zinco, il cofattore di ben 200 enzimi, e con elevate capacità antiossidanti e immunitarie.
CONSIGLIATO:
- come integratore orale di ossigeno: aggiunto all'acqua da bere può incrementare i livelli di ossigeno nel sangue oltre il 24%, per più di quattro ore dall'assunzione.
- ottimo per l'attività sportiva, sciatori, scalatori, affaticamento, stress, viaggi in aereo , smog , fumatori.
- come battericida naturale: tagli, bruciature, punture d'api e di insetti, eruzioni cutanee, poison oak , ecc..
- come purificatore dell'acqua da bere: ottimo per purificare l'acqua in situazioni di emergenza.
MODO D'USO
1) integratore orale di ossigeno: aggiungere 15 gocce all'acqua da bere o sciogliere sotto la lingua.
2) battericida naturale a livello topico: applicare sulla zona colpita all'occorrenza.
3) purificare l'acqua da bere: aggiungere 8-10 gocce in 250 ml d'acqua, attendere due minuti prima di bere.
*Prodotto notificato presso il Ministero della Salute
Approfondimento .pdf
“La natura ci fornisce tutti gli elementi necessari per avere una vita sana”
La Moringa, chiamata anche “albero miracoloso”, è una pianta appartenente alla famiglia delle Moringaceae. Utilizzata da secoli per i suoi molteplici benefici e il potere rigenerante, è stata importata a Tenerife e si è adattata bene al terreno fertile dell’isola.
La Moringa è originaria delle zone himalayane dell’India e la sua maggiore diffusione riguarda le zone tropicali ed equatoriali.
La Moringa può raggiungere i 10 metri di altezza ed è caratterizzata da fiori bianchi e foglie di colore verde smeraldo.
Importata a Tenerife diversi anni fa, si è adattata bene al terreno fertile dell’isola, ricco di elementi ereditati dal suo vulcano Teide. Inoltre, grazie al suo clima speciale, che lo rende unico nel suo genere, fa sì che i prodotti coltivati diano un valore aggiunto sia nei sapori sia come qualità.
Ricca di proteine, minerali e vitamine (A, vitamine del gruppo B,C, D, E, K), la moringa oleifera, grazie alla vasta gamma di amminoacidi preziosi che contiene, risulta un vegetale pressoché unico. Si tratta di una pianta ricchissima di sostanze antiossidanti e antinfiammatorie che, proteggendo il sistema immunitario, favoriscono al contempo il buon funzionamento del metabolismo.
I benefici della Moringa Oleifera sono veramente eccezionali: numerosi studi effettuati negli ultimi anni hanno dimostrato come l’utilizzo di questa pianta – definita da molti come miracolosa – e delle sue diverse parti, dalle foglie ai semi, sia sempre più raccomandato nell’ambito dell’integrazione alimentare al fine di fornire all’organismo tutte le vitamine e i sali minerali dei quali ha bisogno per rimanere in salute.
La Moringa, chiamata anche “albero miracoloso”, è una pianta appartenente alla famiglia delle Moringaceae.
La Moringa è originaria delle zone himalayane dell’India e la sua maggiore diffusione riguarda le zone tropicali ed equatoriali.
La Moringa può raggiungere i 10 metri di altezza ed è caratterizzata da fiori bianchi e foglie di colore verde smeraldo.
Ricca di proteine, minerali e vitamine (A, vitamine del gruppo B,C, D, E, K), la moringa oleifera, grazie alla vasta gamma di amminoacidi preziosi che contiene, risulta un vegetale pressoché unico. Si tratta di una pianta ricchissima di sostanze antiossidanti e antinfiammatorie che, proteggendo il sistema immunitario, favoriscono al contempo il buon funzionamento del metabolismo.
Nella tradizione Ayurveda si sostiene che la moringa oleifera, e’ in grado di prevenire oltre 300 malattie, e che per tale motivo possa essere considerata come il più importante rimedio naturale che la natura possa offrire.
Nella medicina tradizionale viene utilizzata in molteplici modi, dalla cura del semplice raffreddore, alla febbre, dal trattamento delle infiammazioni, alla cura dell’ipertensione.
Riattiva il metabolismo, e’ un ottimo energetico, favorisce il normale transito intestinale e facilita l’eliminazione delle scorie.
Valido aiuto contro il diabete, la moringa oleifera riesce a normalizzare i livelli del glucosio nel sangue.
Grazie alla presenza di Quercitina ed Acido Caffeilchinico, svolge un azione antinfiammatoria contro le malattie neurodegenerative, cardiovascolari, artriti ed altro.
Promuove ed aumenta la chiarezza mentale, grazie alla presenza della vitamina B1, contiene inoltre vitamina D, che concorre a promuovere l’assorbimento del calcio e del fosforo, indispensabili per consentire la normale mineralizzazione delle ossa. La presenza di vitamina K favorisce la normale coagulazione del sangue.
L’olio estratto dai semi, è un ottimo antibiotico ed antinfiammatorio, utile contro i batteri, la radice è un efficace cardiotonico, usata anche per alleviare i dolori artritici e reumatici.
Moringa Oleifera 60 capsule da 530mg
Prezzo: € 19,90
La Moringa è ricchissima di antiossidanti, vitamine, aminoacidi, minerali, un ottimo alleato nel rinforzare il sistema immunitario. Definita come l’albero dei Miracoli, è ricchissima di antiossidanti, vitamine, aminoacidi, minerali, quindi un ottimo alleato nel rinforzare il sistema immunitario. Contiene 8 volte la vitamina C presente nelle arance e tre volte il potassio presente nelle Banane, più vitamina A, vitamina E, vitamina K e vitamine del gruppo B.
USO: si consiglia di assumere una capsula al giorno prima di pranzo e 1 capsula prima di cena.
Ingredienti: Moringa oleifera
Conservare in luogo fresco ed asciutto, lontano da fonti dirette di calore. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto di 3 anni. Non superare le dosi consigliate. Il prodotto non sostituisce una dieta variata. Può essere impiegato nell’ambito di una dieta ipocalorica adeguata seguendo uno stile di vita sano associato ad attività fisica. Non assumere durante la gravidanza, l’allattamento, al di sotto di 15 anni di età e al di sopra di 70 anni.
QUERCETINA PLUS 30 cpr
Alto dosaggio di quercetina (200 mg/compressa)
Con 100% VNR di vitamina C/compressa - Senza glutine
Prezzo: € 11,90
QUERCETINA PLUS è un integratore alimentare a base di quercetina ad alto dosaggio e vitamina C.
La Vitamina C contribuisce alla normale funzione del sistema immunitario, alla riduzione di stanchezza ed affaticamento e accresce l’assorbimento del ferro. Contribuisce, inoltre, alla normale biosintesi del collagene per la normale funzione dei vasi sanguigni, delle ossa, delle cartilagini, dei denti e della pelle. Inoltre, è uno dei migliori antiossidanti esistenti.
La quercetina è un flavonoide naturale che si trova in diversi alimenti e piante che da un po’ di tempo sta prendendo sempre più spazio come agente “nutraceutico” dalle interessanti proprietà.
La quercetina è elemento di diversi studi pubblicati e diversi tuttora in corso per le sue ampie proprietà e viene sempre più consigliata come integratore per favorire attività antiossidante: sembra infatti che aiuti a contrastare l’azione dei radicali liberi e l’invecchiamento cellulare, fungendo da vero e proprio “anti-age” naturale.
RECENTEMENTE è stata rilevata una pubblicazione su PubMed (https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/38107099/) relativa ai benefici della QUERCETINA nella prevenzione e trattamento del COVID-19 e sindromi virali influenzali dal titolo: "L'effetto della supplementazione di quercetina sugli esiti clinici nei pazienti affettati da COVID-19: Una revisione sistematica e meta-analisi".
Modalità d’uso: assumere una compressa al giorno con un bicchiere d’acqua.
ANTIOXY 60 cpr
Prezzo: € 29,00
Antioxy è un integratore alimentare che contiene nutrienti e sostanze protettive in grado di potenziare le difese antiossidanti dell’organismo, aiutandolo a mantenere l’efficacia di tutti i meccanismi implicati nella protezione dallo stress ossidativo.
Contiene coenzima Q10 (CoQ10), coinvolto nella produzione di energia cellulare e resveratrolo, noto per il suo potenziale beneficio per l’apparato cardiovascolare. L’N-acetilcisteina e L-glutatione liposomiale, contenuti nella formula, sono precursori di sostanze coinvolte nei meccanismi di difesa dell’organismo per il contrasto dello stress ossidativo.
La combinazione di vitamina E e selenio agisce sinergicamente per rafforzare la difesa antiossidante del corpo, contribuendo a proteggere le cellule dai danni causati dai radicali liberi.
MODALITÀ D'USO: assumere 2 compresse al giorno, preferibilmente al pasto.
INFORMAZIONI NUTRIZIONALI per dose giornaliera
Fruit & Greens™ 200 mg
N-acetilcisteina 200 mg
Acido alfa lipoico 150 mg
L-glutatione liposomiale 100 mg
Coenzima Q10 50 mg
Resveratrolo 50 mg
Beta carotene 7,5 mg
Vitamina E 6,0 mg
Selenio 8,25 µg
INGREDIENTI: agenti di carica: cellulosa microcristallina, idrossi-propil-metilcellulosa; N-acetilcisteina; Fruit & Greens™ estratto (paprika, broccoli, spinaci, cavolo nero, cavolo, zenzero, tè verde, lampone, banana, kiwi, mango, prugna, lime, mirtillo rosso, ananas, arancio, pompelmo, ciliegia, limone, albicocca); acido alfa lipoico; L-glutatione liposomiale; beta carotene; resveratrolo da poligono (Polygonum cuspidatum Siebold & Zucc., radice) e.s. tit. 98% trans-resveratrolo; coenzima Q10 (ubidecarenone); agenti antiagglomeranti: biossido di silicio, sali di magnesio degli acidi grassi; selenio (L-selenometionina); vitamina E (acetato di D-alfa-tocoferile). e.s. tit. = estratto secco titolato. SENZA GLUTINE.
AVVERTENZE: gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta variata, equilibrata e di uno stile di vita sano. Non superare la dose giornaliera raccomandata. Tenere fuori dalla portata e non somministrare ai bambini al di sotto dei 3 anni di età. In rari casi l’acido lipoico può dare ipoglicemia. Non utilizzare in gravidanza e nei bambini.
ASTAXANTINA: miracolo antiossidante della natura
20 Volte Più forte dell'A. Sintetica
50 Volte Più forte della Carotina beta
60 Volte Più forte della Vitamina C
550 Volte Più forte della Vitamina E
E’ un antiossidante della famiglia dei carotenoidi (ne sono stati identificati più di 600) il più potente che la scienza abbia fino ad oggi scoperto, molto di più di quelli conosciuti normalmente: licopene, luteina, beta carotene etc. (la sua efficacia è il doppio del beta carotene e della zeaxantina e da 100 a 500 volte superiore all’attività promossa dalla Vitamina E, nel prevenire la perossidazione degli acidi grassi).
L’attività di “spazzino dei radicali liberi” dell’Astaxantina protegge i lipidi dalla perossidazione e riduce il danno ossidativo del colesterolo LDL (riducendo la formazione di placche nelle arterie), delle cellule, delle membrane cellulari e delle membrane mitocondriali. L’Astaxantina aumenta la forza e la resistenza, rinforza il sistema immunitario aumentando il numero di cellule che producono anticorpi, le cellule T e le cellule T-helper.
L’ASTAXANTINA naturale viene estratta dalla microscopica alga Haematococcus Algae che può contenere fino a 40gr. per kg di alga secca. Questa alga fa parte della alimentazione di vari animali, tra cui pesci, granchi, aragoste e non solo, ed è la responsabile del loro colore rosso. Le alghe producono e accumulano l’astaxantina, in grande quantità come reazione naturale a condizioni di stress dovute all’ambiente. Grazie alle funzioni protettive dell’astaxantina, l’haematococcus può cadere in letargo senza nutrimento e senza acqua per un periodo di oltre 40 anni. Solo quando le condizioni di vita tornano adatte, queste alghe si risvegliano e ritornano nella loro condizione verde e attiva. In questo modo hanno sfidato le condizioni ambientali avverse della nostra allora giovane terra. Sono sopravvissute anche alle ere glaciali grazie al loro scudo protettivo di astaxantina.
Haematocyst con pigmento rosso astaxantina
Le principali prerogative dell’Astaxantina rispetto gli altri carotenoidi sono:
• Attraversare la barriera ematoencefalica, apportando così antiossidanti ed una protezione anti-infiammatoria al cervello ed al SNC.
• Attraversare la barriera ematoretinica, apportando antiossidanti ed una protezione anti-infiammatoria agli occhi.
• Viaggia realmente attraverso tutto l’organismo, apportando una azione antiossidante ed anti-infiammatoria in tutti gli organi e tessuti.
• Potenzia la membrana cellulare
• Si lega al tessuto muscolare
• Funziona come un super-antiossidante, che rapidamente elimina i Radicali Liberi e neutralizza la riorganizzazione elettronica dell’ossigeno.
Un questionario svolto tra 247 persone, che assumono Astaxantina, ha dimostrato che “oltre l’80% di loro, che soffriva di mal di schiena, dall’osteoartrite all’artrite reumatoide, ha riportato un miglioramento. L’Astaxantina ha dimostrato di essere benefica, anche, nel migliorare i sintomi dell’asma e dell’ipertrofia prostatica. Tutte queste condizioni hanno l’infiammazione come componente, che è strettamente legata al danno ossidativo”. (Guerin, et al, 2002)
Tutti gli studi hanno dimostrato che solo quella naturale, estratto dall’alga Haematococcus, ha effetti benefici alla salute senza alcun effetto negativo.
Il Fitocomplesso è sempre vincente rispetto a qualsiasi molecola di sintesi. Nel fitocomplesso ritroviamo non solo il principio attivo, bensì un’orchestra di tanti altri principi che la natura intelligentemente ha custodito in quel fitocomplesso, armonizzandolo al meglio.
ASTAXANTINA NATURALE O DI SINTESI ?
La differenza chimica tra l’Astaxantina naturale e quella di sintesi è nell’orientazione stereochimica, cioè le proprietà spaziali delle molecole.
Queste molecole sono chiamate “enanziomeri”. L’Astaxantina ha tre forme enanziomeriche principali, denominate 3S-3’S, 3R-3’S e 3R-3’R, dipendendo dall’orientazione nello spazio dei gruppi idrossili (OH) in carbone chirale 3.
In poche parole, la differenziazione tra chiralità (chirale è una molecola che ammette una immagine speculare non sovrapponibile a sé) e stereo sono fattori cruciali nella attività biologica in natura. Ciò perché in natura, a livello molecolare, l’asimmetria domina i processi biologici, tipo quelli enzimatici e la maggior parte delle reazioni immunitarie.
La chiralità non è un prerequisito per la bioattività, ma nelle molecole bioattive, dove uno o più centri chirali sono presenti, vengono osservate grandi differenze nelle attività dei differenti enanziomeri. Questo è un fenomeno generale che si può applicare a molte sostanze bioattive, come i medicinali, aromatizzanti, additivi alimentari etc.
La struttura molecolare dell’Astaxantina naturale è 3S, 3’S, è quella di un fitocomplesso, irriproducibile da qualsiasi laboratorio. Tutti gli studi hanno dimostrato che solo quella naturale, estratto dall’alga Haematococcus, ha effetti benefici alla salute senza alcun effetto negativo.
Il Fitocomplesso è sempre vincente rispetto a qualsiasi molecola di sintesi. Nel fitocomplesso ritroviamo non solo il principio attivo, bensì un’orchestra di tanti altri principi che la natura intelligentemente ha custodito in quel fitocomplesso, armonizzandolo al meglio.
L’ASTAXANTINA esiste in natura in alghe e pesce come mono e di-esteri di acidi grassi. Nelle applicazioni nutriceutiche gli scienziati hanno provato che uno dei maggiori vantaggi degli esteri dell’Astaxantina naturale è che la forma esterizzata è inerentemente più stabile che la forma libera, come è quella di sintesi, provvedendo ad una stabilità della vita nel tempo senza essere ossidata.
HAEMATOCOCCUS ASTAXANTINA 30 cps
Prezzo: € 19,90
L’integratore di Astaxantina BioBlugreen è base di Haematococcus Pluvialis, la microalga d’acqua dolce in cui se ne trova un’elevatissima concentrazione. Completamente naturale, l’Astaxantina viene estratto dalla microalga per disidratazione e senza l’uso di oli o altri composti estranei all’alga al suo stato naturale.
Dosaggio consigliato: da 1 a 2 compresse al giorno in prossimità dei pasti.
L’anti age più potente
L’Astaxantina è antinvecchiamento perché agisce direttamente sui radicali liberi, le molecole che si formano ogni giorno nel nostro organismo e che determinano il degrado dei tessuti attraverso un processo di ossidazione che intacca le cellule facendole invecchiare. Assumendone la giusta dose quotidiana si ha la certezza di eliminare i radicali liberi già mentre si formano, perché l’astaxantina si accumula nel corpo e moltiplica così ogni giorno la sua efficacia.
Contro le rughe
L’astaxantina rallenta i processi di invecchiamento dei tessuti e i primi a giovarne sono la pelle e i tessuti connettivi che la sorreggono, prevenendo rughe, perdita di elasticità e cedimenti.
Per lo sport
Durante l’attività sportiva il corpo produce radicali liberi. Renderli inerti subito è cruciale per evitare che questi agiscano danneggiano cellule e tessuti. Lo sport deve essere praticato per restare giovani e in forma, per questo è indispensabile eliminare con un antiossidante potente gli effetti negativi che gli sforzi possono avere sui tessuti.
Contro lo stress
Lo stress accelera il processo di invecchiamento perché è uno dei fattori che portano alla produzione di radicali liberi. Assumendo regolarmente astaxantina si disinnescano i radicali liberi e si evita così che stress e fatica danneggino il nostro corpo.
In un percorso detox
Se hai avviato un percorso detox, per dare un taglio con le vecchie abitudini che ti portavano ad assumere alcolici, a fumare e al consumo di cibi spazzatura, puoi fina da subito assumere Astaxantina per fermare uno degli effetti deleteri degli stili di vita sbagliati che sono la produzione di radicali liberi.
Antinfiammatorio
I processi antinfiammatori sistemici sono alla base dell’insorgenza di numerose patologie complesse da riconoscere e da guarire, legate spesso squilibri metabolici. Assumere Astaxantina regolarmente significa ridurre l’infiammazione sistemica con un miglioramento generale della salute di tutto l’organismo.
Glutatione (l-glutatione o gamma-glutamilcisteinilglicina) è il più potente ed importante fra gli antiossidanti prodotti dall’organismo
Il glutatione è così potente da essere in grado di disintossicare l’organismo in modo naturale, di rafforzare il sistema immunitario e far tornare indietro le lancette del tempo grazie alle potentissime proprietà anti-invecchiamento.
Ci sono oltre 25 mila studi medici pubblicati.
Combatte l’invecchiamento attraverso 2 vie principali: l’intestino ed il sistema circolatorio.
Protegge le cellule, i tessuti e gli organi del corpo riuscendo a mantenerlo giovane.
Il tripeptide (combinazione di tre aminoacidi) glutatione è quasi "sconosciuto" alla medicina ufficiale, per lo meno non viene utilizzato per le sue eccezionali proprietà! Diverse le documentazioni inviate in visione alle commissioni mediche e ministeriali per prendere atto dell'importanza di utilizzare il glutatione nel trattamento di diverse malattie !
Il glutatione è una combinazione dei tre aminoacidi (tripeptide) cisteina, acido glutammico e glicina.
E' un potente antiossidante, cioè un disattivatore di radicali liberi con una spiccata azione anti-invecchiamento.
Il glutatione insieme con il selenio, forma l'enzima glutatione perossidasi che ha sempre una funzione antiossidante, ma a livello intracellulare. Il glutatione ha inoltre una grande capacità disintossicante: grazie alla sua facoltà di chelare (chelaggio = capacità di un elemento di legarsi ad un'altro) i metalli pesanti e tossici quali piombo, cadmio, mercurio ed alluminio li trasporta via eliminandoli dal corpo.
In alcuni studi fatti sugli animali è stata dimostrata un'azione antitumorale del l-glutatione.
Il glutatione aiuta il fegato a disintossicarsi ed a prevenire possibili danni causati dall'eccessivo consumo di alcool.
E' più efficace della vitamina C nel migliorare l'utilizzo e la biodisponibilità del ferro, neutralizzando gli effetti tossici di alcuni agenti esogeni come i nitriti, nitrati, clorati, derivati del benzolo, derivati del toluolo, anilina etc. Questi elementi danneggiano l'organismo con un meccanismo insidioso: producono un'ossidazione del ferro trasformandolo dalla sua naturale forma ferrica (Fe3+) nella forma ferrosa (Fe2+) rendendo così il sangue incapace di trasportare l'ossigeno, causando inoltre un'aumento della metaemoglobina (dal 1/2% fino ad un livello a volte mortale del 20/30%). Il processo di compromissione dell'emoglobina porta ad una sindrome ipossica che causa la morte di tutte le cellule per asfissia, compresi i linfociti T4 (vedi sindromi da immuno deficenza, AIDS, ect.).
Inoltre, il glutatione migliora l'utilizzo degli aminoacidi cisteina e cistina, ed infine inibisce in tutto o in parte i dannosi effetti collaterali dovuti ad un'esposizione ad alte dosi di radiazioni, chemioterapia e raggi X.
Elimina i radicali liberi che si formano dalla perossidazione dei lipidi che, causando la rottura di certe membrane, hanno un impatto negativo su DNA ed RNA e di conseguenza determinano distorsioni cellulari e disfunzioni biochimiche.
Il glutatione impedisce inoltre che i radicali liberi si leghino alle proteine fibrose del corpo, evitando così l'indurimento e il restringimento del collagene (e quindi rughe, mancanza di elasticità nelle arterie etc.). Per questo motivo il glutatione mantiene sano e "giovane" il sistema circolatorio.
Quanto al sistema immunitario, il glutatione è strettamente legato all'attività fagocitica di specifiche cellule polmonari.
Protegge dagli eventuali effetti dannosi del fumo, insieme ad altri antiossidanti.
Protegge il sistema immunitario: quando passano gli anni il livello del gluatione presente nel nostro organismo diminuisce. Aumentando il livello del glutatione possiamo ringiovanire il sistema immunitario.
Aiuta a bloccare la diffusione del virus dell’Aids: il glutatione ha un potere così forte che secondo diversi studiosi riesce a bloccare la diffusione del virus dell’Aids per circa 90% (American journal of clinical Nutrition).
Neutralizza i grassi pericolosi: Il glutatione riesce a purificare gli alimenti che sono ricchi di pericolosi grassi ossidati. (University of Louisiana-U.S.).
Inibisce i dannosi effetti collaterali dovuti ad un’esposizione ad alte dosi di radiazione, chemioterapia e raggi X.
Agisce positivamente sulla diabete. Previene la degenerazione maculare.
GLUTATIONE REDOX 250 30 caps da 250 mg
integratore, antiossidante, disintossicante metalli pesanti
Prezzo: € 22,00
Svolge un'azione disintossicante, antinfiammatoria e antiossidante limitando l'azione dei radicali liberi sulle cellule dell'organismo. Stimola la naturale azione delle difese immunitarie.
Ingredienti: L-glutatione ridotto, capsula in gelatina alimentare, agenti antiagglomeranti: sali di magnesio degli acidi grassi, biossido di silicio.
Si consiglia l'assunzione di una capsula al giorno lontano dai pasti.
Oltre alla funzione antiossidante il glutatione ha capacità chelante, è in grado di legarsi a metalli pesanti e tossici eliminandoli dal corpo. Questa capacità di attrazione delle sostanze nocive presenti nell'organismo è indispensabile per prevenire malattie infettive e virali. Nelle cellule e negli organi partecipa a diversi processi, dalla produzione e riparazione dei tessuti alla sintesi di proteine e altre molecole, stimolando l'efficacia delle difese immunitarie.
N-acetilcisteina (NAC)
La N-acetil-cisteina, indicata anche come N-acetilcisteina o NAC, è una forma particolare dell'amminoacido cisteina. È un eccellente precursore del glutatione, un potente antiossidante dell'organismo. Quest'ultimo è coinvolto in diverse funzionalità, come le difese immunitarie, la disintossicazione dell'organismo e alcuni processi cellulari indispensabili per il corretto funzionamento degli organi. Sfortunatamente, i livelli di glutatione nell'organismo diminuiscono con l'età. La somministrazione mediante integratore alimentare può quindi rivelarsi utile per mantenere i corretti livelli di glutatione nell'organismo.
Gli effetti della N-acetil-cisteina sull'invecchiamento e sullo stress ossidativo
La N-acetil-cisteina, fonte eccellente di glutatione, comporta quindi numerosi effetti benefici per l'organismo. Questo composto permette infatti di evitare carenze di questa sostanza, le cui conseguenze possono diventare gravi per la salute. Una carenza di glutatione contribuisce in particolare allo stress ossidativo coinvolto nell'invecchiamento cellulare e nello sviluppo di alcune malattie come il morbo di Alzheimer o il morbo di Parkinson. Pertanto, l'assunzione di N-acetilcisteina potrebbe quindi comportare un rallentamento dell'invecchiamento, contribuendo alla sintesi del glutatione da parte dell'organismo.
La N-acetilcisteina è stata anche oggetto di una serie di ricerche sulla protezione del fegato. I ricercatori suggeriscono che potrebbe prevenire danni causati da diversi fattori:
Benefici della NAC
Assunta sotto forma di integratore o come terapia farmacologica, la N-Acetilcisteina si è rivelata utile sia nei casi di intossicazione acuta da paracetamolo, sia come antiossidante, mucolitico e citoprotettore.
NAC 600 N-Acetilcisteina (NAC) - 60 caps
Prezzo: € 16,00
La N-Acetilcisteina, ( NAC 600 Bodyline ) è una molecola riconosciuta soprattutto per le sue spiccate proprietà antiossidanti precursori del glutatione ridotto (GSH). La sua azione antiossidante potrebbe ridurre la regolazione delle citochine infiammatorie contribuendo quindi a ridurre gli stati infiammatori.
Ingredienti: N-Acetilcisteina (NAC), Capsula in gelatina alimentare, Agenti anti agglomeranti, Sali di magnesio degli acidi grassi, Biossido di Silicio.
Modo d'uso: Si consiglia l'assunzione di 2 capsule al giorno ( totale 600mg die ) lontano dai pasti.
N.B. L'odore ed il sapore particolare del prodotto sono del tutto naturali e ne dimostrano la purezza e l'alta qualità, in quanto tipici della N-acetilcisteina. Per neutralizzare l'odore è possibile aprire la capsula ed inserire il contenuto in un succo di frutta.
POLIDETOX PLUS
60 caps da 500 mg
Prezzo: € 48,00
A base di Polidatina e Glutatione, con estratti vegetali, Vitamine e Minerali.
Polidetox Plus è un integratore appositamente studiato e formulato per favorire la detossificazione dell'organismo da farmaci, metalli pesanti, tossine e xenobiotici, rafforzando il sistema immunitario e proteggendo le cellule dallo stress ossidativo. Il fabbisogno di Polidatina e Glutatione aumentano in caso di stress, infezioni, infiammazione acute e continuative, aumento di peso, stili di vita errati.
Uso: si consiglia di assumere 2 capsule al giorno, da degutire con abbondante acqua.
Polidatina: la molecola con incredibili proprietà antiossidanti
La polidatina è una molecola naturale con elevatissime proprietà antiossidanti, che agisce molto bene anche contro i radicali liberi e le infiammazioni. La molecola di polidatina è solubile in acqua, resistente ad attacchi enzimatici e ad alto assorbimento grazie a un meccanismo di trasporto attivo che sfrutta i trasportatori del glucosio permettendo una penetrazione semplice e rapida nella cellula.
La polidatina ha importanti proprietà antiossidanti e opera contro i radicali liberi, neutralizzando il danno cellulare responsabile tanto dell’invecchiamento quanto dello sviluppo di alcune malattie. I suoi benefici sono tutti collegati alla protezione dell’organismo. Questa molecola è così efficace grazie alla sua tendenza all’assorbimento totale, che le permette di raggiungere i tessuti e le cellule in concentrazioni molto elevate.
Nello specifico la polidatina:
Neutralizza i radicali liberi e inibisce l’ossidazione dei lipidi riducendo il colesterolo LDL
Agisce su due livelli, sia all’esterno della cellula sia al suo interno
Ha importanti proprietà antinfiammatorie e antiossidanti
Svolge un’azione antivirale e antibatterica
Ha importanti virtù di anti-invecchiamento e neuroprotettive
Glutatione: presente nell'organismo in forma ubiquitaria, il glutatione è particolarmente concentrato a livello epatico, dove protegge gli epatociti da molecole particolarmente tossiche di origine esogena (es.farmaci) o endogena.
Per combattere i radicali liberi: acido alfa lipoico
E' un potente antiossidante e riparatore cutaneo (acido alfa lipoico). Ripara i danni presenti sulla pelle e ne rallenta l'invecchiamento, migliorandone comunque lo stato globale. L'acido alfa lipoico è una sostanza fantastica per ridurre le rughe e l'invecchiamento della pelle perchè è in grado di amplificare i benefici assicurati da altri antiossidanti, come le vitamine C ed E. L'acido alfa-lipoico protegge proprio queste vitamine, rendendole più efficaci contro i radicali liberi.
C'è anche un altro motivo per cui l'acido alfa-lipoico è realmente speciale: perché è solubile sia in acqua sia nei grassi, e ciò significa che è un antiossidante universale. A differenza delle vitamine C ed E, è in grado di combattere i radicali liberi ovunque si trovino all'interno della cellula e perfino di penetrare negli spazi fra le cellule.
L'acido alfa-lipoico penetra in tutte le parti della cellula, proteggendola dai danni inflitti dai radicali liberi.
Un'altra caratteristica peculiare dell'acido alfa-lipoico è la capacità di influire sul metabolismo. Siccome in natura quest'acido è localizzato nei mitocondri (dai quali dipende l'efficienza con cui la cellula esegue le funzioni metaboliche), è in grado di influire sulla maggiore o minore velocità di funzionamento della cellula.
Livelli maggiori di energia consentono di assorbire più sostanze nutritive, espellere le scorie e sostituire le parti danneggiate. Se il metabolismo cellulare rallenta, come capita quando l'organismo invecchia, la cellula manca dell'energia necessaria a svolgere queste attività.
Perché tutto ciò è importante?
Il punto è che, proprio come in un individuo, il metabolismo di una cellula che invecchia rallenta, produce meno energia e di conseguenza ha una ridotta possibilità di riparare i danni. L'acido alfa-lipoico è in grado di aumentare il metabolismo cellulare, il che significa incrementarne l'energia e la capacità di guarire.
L'acido alfa-lipoico è l'unico antiossidante conosciuto in grado di agire in questo modo, proteggendo efficacemente la nostra salute e facendo veri e propri miracoli per la pelle.
L'acido alfa-lipoico è enormemente importante per la nostra pelle, e ora cercheremo di capire come e perché.
Tutti gli effetti di cui abbiamo parlato valgono non solo all'interno dell'organismo, ma anche per la pelle. L'acido alfa-lipoico contribuisce al prolungamento dell'azione degli altri antiossidanti (come la vitamina C, la E e il glutatione), fornendo una protezione supplementare alle cellule cutanee anche grazie alla sua solubilità sia nei grassi sia in acqua: come abbiamo visto, è in questo modo che riesce ad agire in ogni parte della cellula e persino a proteggere il DNA. L'acido alfa-lipoico agisce più a lungo di altri antiossidanti e, come detto, è in grado di aiutare i suoi "cugini" più deboli a operare con maggiore efficienza. Questa superattitudine deriva almeno in parte dalla sua capacità di bloccare il fattore di trascrizione NFk-B, impedendo così alla cellula di produrre le citochine, sostanze chimiche pro-infiammatorie che la danneggiano e ne accelerano l'invecchiamento. Oltre a ciò, se l'NFk-B è già attivo, l'acido alfa-lipoico riesce a prevenire ulteriori danni eliminando i radicali liberi generati dalle sostanze pro-infiammatorie.
Si trova in alimenti come patate, broccoli e spinaci, anche se la fonte principale rimangono le carni rosse ed in particolare fegato e cuore.
ACIDO LIPOICO e OROLOGIO BIOLOGICO (fonte: Worldhealth)
I ricercatori hanno scoperto una sorprendentemente vasta gamma di effetti biologici collegati a un micronutriente chiamato acido lipoico: esso infatti è in grado di ripristinare e sincronizzare i ritmi circadiani, o l '"orologio biologico" che si trova nella maggior parte delle forme di vita.
La capacità dell’ acido lipoico di contribuire a ripristinare un più normale ritmo circadiano potrebbe spiegare il suo valore in tante importanti funzioni biologiche, dalla resistenza allo stress, all’equilibrio ormonale, alle prestazioni muscolari, al metabolismo del glucosio e anche al processo di invecchiamento.
Le scoperte sono state fatte da alcuni biochimici del Linus Pauling Institute della Oregon State University, e pubblicate su “Biochemical and Biophysical Research Communications” un giornale professionale. La ricerca è stata sostenuta dal National Institutes of Health, attraverso il Centro Nazionale per la medicina complementare e alternativa.
L'acido lipoico è stato negli ultimi anni al centro di una crescente ricerca da parte di scienziati di tutto il mondo, che continuano a trovare effetti precedentemente sconosciuti di questo micronutriente. Come antiossidante e composto essenziale per il metabolismo aerobico, l’acido lipoico si trova nelle verdure a foglia verde, come spinaci e broccoli.
"Questo potrebbe essere un passo avanti nella nostra comprensione del perché l'acido lipoico è così importante e come funziona" hanno affermato Tory Hagen ed Helen P. Rumbel, Professore di Healthy Aging Research del Linus Pauling Institute, e professore di biochimica e biofisica all'OSU College of Science.
"I ritmi circadiani sono cicli giorno-notte che influenzano flusso e riflusso dei processi biologici critici quotidiani", ha detto Hagen. "Più migliora la nostra comprensione di essi, più li troviamo coinvolti in tanti aspetti della vita. "Quasi un terzo dei geni sono influenzati dai ritmi circadiani, e quando i ritmi circardiani sono fuori equilibrio possono sopraggiungere cancro, malattie cardiache, infiammazione, squilibrio ormonale, ecc.
Di particolare importanza è la disfunzione dei ritmi circadiani con l'aumentare dell’età. "Nei vecchi animali, compresi gli esseri umani anziani, è noto che i ritmi circadiani sono alterati e alcuni enzimi non funzionano in modo efficiente, così come dovrebbero" ha detto Keith Colomba, un ricercatore del Linus Pauling Institute. "Se l'acido lipoico offre un modo per aiutare a sincronizzare e ripristinare i ritmi circadiani, potrebbe essere molto significativo." ha affermato Keith.
In particolare, gli scienziati hanno studiato l’"orologio circadiano" del fegato. Il metabolismo dei lipidi da parte del fegato è importante per il normale consumo di energia, e una disfunzionale del metabolismo può favorire la "sindrome metabolica", che mette milioni di persone a rischio di malattie cardiache, diabete e cancro.
I ricercatori hanno condotto un esperimento su animali da laboratorio e hanno scoperto che l'acido lipoico ha rappresentato un valido aiuto nella disfunzione epatica, comune in età avanzata, e ha migliorato significativamente la funzione dei ritmi circadiani.
In precedenti ricerche, gli scienziati avevano scoperto che la quantità di acido lipoico che potrebbe aiutare la funzionalità epatica era più di quella che potrebbe normalmente essere assunta attraverso la dieta.
Obiettivo primario della ricerca del Linus Pauling Institute e del OSU Center for Healthy Aging Research è quello di promuovere la capacità di vivere a lungo e in salute. La ricerca sull’acido lipoico potrebbe favorire il raggiungimento di questo obiettivo. La ricerca esplorerà più a fondo il ruolo dell’acido lipoico nella funzione circadiana, e i livelli ottimali di assunzione necessari per migliorare la salute.
Come usare l'Acido-Alfa-Lipoico?
I dosaggi giornalieri di Acido-Alfa-Lipoico attualmente più utilizzati sono quelli di 300-600 mg, per un periodo di almeno tre settimane.
In particolare 600 mg/die è la dose da assumere quando la sintomatologia è acuta; 300 mg/die è invece una dose adatta per la fase di mantenimento.
Le caratteristiche chimiche dell'Acido-Alfa-Lipoico ne consentono un agevole assorbimento intestinale, a livello del tenue, ed un'ottima biodistribuzione, diffusa anche al sistema nervoso centrale, per la capacità di attraversamento della barriera emato-encefalica.
L'uso di Acido-Alfa-Lipoico è controindicato in caso di ipersensibilità accertata al principio attivo, oltre che durante la gravidanza e l'allattamento al seno.
L'uso contestuale di Acido-Alfa-Lipoico e farmaci ipoglicemizzanti potrebbe indurre un abbassamento imprevedibile e non voluto dei valori glicemici. Visto il potenziale effetto ipoglicemizzante dell'Acido-Alfa-Lipoico, sarebbe opportuno richiedere la stretta supervisione medica in corso di patologia diabetica, alterato metabolismo glucidico ed ovviamente in corso di terapia farmacologica con ipoglicemizzanti.
ALA 500 WHY (500 mg per compressa) 60 cps
Prezzo: € 27,90
L’ALA è un coenzima antiossidante che partecipa ai processi di produzione di energia cellulare nell’organismo.
L’Acido Alfa Lipoico (ALA) è un cofattore enzimatico di vitale importanza per le cellule del nostro organismo. È coinvolto in numerose funzioni biochimiche, principalmente legate a:
- processo di conversione del glucosio, degli acidi grassi e delle altre fonti energetiche in adenosin trifosfato (ATP)
- attività antiossidante contro i radicali liberi
Interessante anche l’azione di questo principio attivo sulla regolazione del metabolismo del glucosio. Per lo sportivo l’integrazione con Acido Alfa Lipoico può essere utile grazie all’azione protettiva antiossidante che svolge a favore delle cellule muscolari, soprattutto nei periodi di allenamento intenso. In rari casi l’Acido Alfa Lipoico può dare ipoglicemia.
Modalità d'uso: Assumere una compressa al giorno.
AVVERTENZE: GLI INTEGRATORI ALIMENTARI NON VANNO INTESI COME SOSTITUTI DI UNA DIETA VARIATA, EQUILIBRATA E DI UNO STILE DI VITA SANO. NON SUPERARE LA DOSE GIORNALIERA RACCOMANDATA. NON ASSUMERE IN CASO DI IPERSENSIBILITÀ O DI ALLERGIE VERSO UNO O PIÙ COMPONENTI. TENERE FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI AL DI SOTTO DEI 3 ANNI DI ETÀ. NON ASSUMERE IN GRAVIDANZA. SE SI È IN TRATTAMENTO CON FARMACI IPOGLICEMIZZANTI PRIMA DELL’EVENTUALE USO DEL PRODOTTO CONSULTARE IL MEDICO.
INGREDIENTI: Acido alfa lipoico, agenti di rivestimento (cellulosa, idrossipropilmetilcellulosa), agenti antiagglomeranti (Sali di magnesio degli acidi grassi, biossido di silicio).
Germanio e FORZA VITALE!
C’è una precisa qualità che distingue le cose viventi da quelle non viventi.
Questa qualità, che può essere definita “forza vitale”, fluisce da organo ad organo nel nostro corpo integrandone le funzioni in un unico “vedere”, respirare, in una persona viva.
Lesistenza di una forza vitale è stata riconosciuta per secoli dalla medicina orientale e più recentemente in occidente attraverso il lavoro di coraggiosi pionieri come Nordenstrom e Becke.
La forza vitale è elettrica.
La forza vitale fluisce attraverso i nervi ma anche attraverso i vasi sanguigni e da cellula a cellula in ogni tessuto.
L’energia vitale mantiene l’ambiente elettronico che tutte le cellule vitali hanno bisogno di avere per funzionare in armonia. Inoltre, l’energia vitale è anche chimica. L’energia vitale procura l’energia chimica che guida le circa 100.000 reazioni chimiche che il metabolismo mette in opera.
L' energia vitale è continuamente reintegrata di momento in momento dal processo di conversione elettrochimico.
Questo è il meccanismo attraverso il quale l’energia del cibo viene convertita in energia chimica della quale le cellule hanno bisogno per mantenersi vitali. E l’ossigeno che conduce questo processo di conversione elettrochimico.
L' energia vitale viene generata dall’energia contenuta negli elettroni delle molecole del cibo.
Enzimi e coenzimi catalitici lavorano in stretta collaborazione per estrarre l’energia dalle coppie di elettroni derivati dalle molecole del cibo. Quando c’è un dispendio della loro energia gli elettroni sono collocati in combinazione con ioni idrogeno ed ossigeno a formare acqua. Il processo è accelerato o rallentato in base alla quantità di ossigeno disponibile per quest’ultima tappa. Più ossigeno è disponibile più è veloce la conversione dell’energia del cibo in energia vitale.
Il Germanio incrementa l’azione dell’ossigeno nel generare la forza vitale attraverso meccanismi che ancora non si comprendono.
La connessione tra l’ossigenazione dei tessuti e la salute tissutale sembra completamente diretta poiché il rifornimento di ossigeno è generalmente il fattore limitante nei confronti del funzionamento e della sopravvivenza tissutale.
Attraverso la spinta sull’efficienza dell’ossigeno nel collocare gli elettroni spesi è probabile che il Ge-132 abbia un profondo effetto energizzante potendo virtualmente rifornire energicamente (di combustibile) tutte le funzioni vitali del corpo.
Germanio Organico Ge-132
La forma nutrizionale di Germanio più conosciuta è il Ge-132 il cui nome tecnico è Bis-Beta Carboxietil Germanio o Germanio Sesquiossido. Il Ge-132 è stato sintetizzato nel 1967 dal Dr. Asai e benché successivamente siano stati fatti tentativi di preparare altri composti organici, il sesquiossido resta attualmente il più utilizzato e sperimentato. Il Germanio nella forma organica di sesquiossido è arricchito da carbonio, idrogeno e ossigeno.
La forma cristallina del composto consiste in una struttura reticolare formata da un ponte —Ge—O—Ge in cui 3 atomi di Ossigeno sono attaccati a i atomo di Germanio.
Il Germanio sesquiossido si presenta in forma di polvere bianca, parzialmente solubile in acqua
Negli ultimi anni si è diffuso rapidamente nella ricerca ed applicazione dei trattamenti medici, come energizzante e protettivo per la salute, come tonificante e regolatore. Nei paragrafi seguenti si espcrrà la farmacocineuca del Ge-132 riferendosi al composto liquido per via orale. Questa è infatti la forma di somministrazione più utilizzata, per i suoi ovvi vantaggi e non perché altre forme siano state considerate pericolose o non siano state provate.
Dai dati risulta che il Ge-132 agisce nell’organismo umano a tre livelli:
AIDE - 20 stick da 10 ml
Prezzo: € 34,50
AIDE® è in grado di arricchire l’alimentazione giornaliera della quota di germanio che, soprattutto per effetto della raffinazione dei cereali e dei prodotti da essi derivati, sovente è lontana dal valore ottimale di effettiva necessità individuale. AIDE è una esclusiva formula di Germanio Organico in acqua distillata così da assicurare un rapido ed efficace assorbimento da parte dell’organismo. Oggi ancora più efficace: con Ganoderma Lucidum.
MODO D’USO 1 stick al giorno, anche in corrispondenza di uno dei pasti.
GERMANIO PURO 100 g polvere
Germanium sesquioxide
Prezzo: € 60,00
Polvere cosmetica indicata per maschere ed impacchi che sfrutta le proprietà condizionanti del germanio sesquiossido utili per mantenere la naturale salute della pelle e dei capelli.
Ingredienti (TERMINI INCI): Maltodextrin (maltodestrine da mais o riso), propagermanium (Germanium sesquioxide, Ge-132) (5%).
Si consiglia di utilizzare da 1 a 3 misurini rasi (3-9 g) per applicazione giornaliera; sciogliere il prodotto insieme a 1-3 cucchiai di yogurt bianco, stendere il prodotto sulla cute e/o sui capelli e aspettare 10-15 minuti prima di risciacquare. Misurino incluso nella confezione.
Secondo lo studio di Benavente-Garcia et aI. (1999), nelle foglie di olivo, sono presenti principalmente 5 gruppi di composti fenolici:
Il composto più abbondante è l’oleuropeina, seguita da idrossityrosolo, dai flavon-7 glucosidi di luteolina e apigenina e dal verbascoside ed esplicano un’azione antiossidante superiore a quella delle vitamine C ed E, grazie alla sinergia tra flavonoidi, oleuropeosidi e fenoli. Tra le molecole più importanti presenti nell’olivo c’è I’IDROSSITIROSOL, un polifenolo naturale che è il migliore antiossidante che agisce come radical scavenger coinvolto nell’inibizione dei processi di ossidazione collegati ai fenomeni di alterazione cellulare tipici delle malattie degenerative e dell’invecchiamento (aterosclerosi, artriti, problemi cardiovascolari). E’ ritenuto in grado di attivare la formazione di glutatione, un forte agente antiossidante prodotto dalle nostre cellule. L’idrossitirosolo viene estratto in forma “industriale” con processi molto laboriosi che richiedono l’uso di notevoli quantità di solventi organici nocivi e infiammabili e adeguate apparecchiature di estrazione e di purificazione, dalle olive, dall’olio di oliva e dalle acque di vegetazione.
Le foglie dell’olivo hanno azione ipotensiva, ipocolesterolemizzante, ipoglicemizzante.
Ulivìs - Estratto a Base di Foglie d'Ulivo 1000 ml
Integratore 100% bio e naturale. Per il metabolismo dei carboidrati e dei lipidi
Prezzo: € 27,00
Ulivìs è un integratore alimentare preparato con estratto concentrato di foglie d'ulivo (Olea Europea), in soluzione acquosa al 94%. L'estratto dalle foglie di ulivo è ottenuto attraverso un'estrazione in fase acquosa, in sinergia con l'aloe e la calendula. L'ulivo è ottimo per favorire il metabolismo dei carboidrati e dei lipidi, ma anche per stimolare la circolazione del sangue e regolare la pressione arteriosa.
Come avviene l'estrazione?
L'estratto alla base di questo integratore alimentare avviene in modo naturale, senza l’ausilio di temperature o solventi chimici, nel pieno rispetto della pianta e nella salvaguardia dei suoi importanti fitocomponenti. Ulivìs è un preparato 100% biologico e vegetale; particolarmente ricco di polifenoli, interamente naturale, privo di qualsiasi tossicità. I suoi principi salutari sono stati sperimentati empiricamente sin da epoche antichissime.
Modalità d'uso: si consiglia l'assunzione di 70 ml di prodotto, una volta al giorno, preferibilmente al mattino. Agitare bene il flacone prima di ciascun utilizzo. Dopo l'apertura conservare il prodotto in frigorifero (+4°C) e consumare entro 15 giorni.
Regolarità nell’assunzione e costanza sono fondamentali. Per consolidare gli importanti benefici raggiunti si suggeriscono cicli di 3 / 4 mesi, 2 volte l’anno.
Conservazione: si consiglia di conservare in luogo fresco e asciutto, a temperatura ambiente, lontano da fonti di calore ed umidità. Evitare l’esposizione a fonti di calore e a raggi solari.
Ingredienti: solo ingredienti naturali e testati. Non contiene latte e derivati. PRIVO di pesticidi, coloranti o sostanze artificiali.
Senza glutine. Adatto a vegani.
*Sciroppo di fruttosio, miscela di estratti acquosi concetrati in rapporto D/E 1:2 [acqua. *Ulivo(Olea europaea L., foglie), *Calendula (Calendula officinalis L., capolini)], Stabilizzante: glicerolo vegetale; *Succo di mela, *Ulivo (Olea europaea L., foglie) e.s tit. 20% oleuropeina, *Estratto idrogliceralcolico di Arancia e Mandarino, Acidificante: acido citrico; *Succo di Aloe (Aloe vera8L.), Burn f.), *Estratto idrogliceralcolico 1 DH (acqua, alcol, etilico, stabilizzante: glicerolo vegetale; parte di pianta 0,5%) di *Betulla (Betula).
(*Da agricoltura biologica)
AVVERTENZE: per assenza di studi è sconsigliato solo a donne in gravidanza o allattamento e a chi assume anticoagulanti. Gli studi di tossicità condotti mostrano che gli estratti di foglie di olivo sono generalmente sicuri e non mostrano effetti tossici anche a dosi elevate.
Eventuali leggere reazioni nei primi 5/10 giorni, come prurito, o lievi dolori muscolari sono dovuti al fatto che le foglie di Olivo combattono velocemente un’enormità di germi, le tossine generate che vengono assorbite dai tessuti possono generare lievi disturbi che scompaiono subito e indicano che il prodotto funziona correttamente. Il flacone aperto va conservato in frigorifero e consumato entro 20 giorni.
DR. GIORGINI OLIVIS 100 ML CON VISCHIO
Prezzo: € 20,00
OLIVIS Liquido 100 ml di Giorgini Dr. Martino può agire favorevolmente sul valore fisiologico della pressione
Sostanze funzionali: Biancospino (Crataegus oxyacantha) , Borsa pastore (Capsella bursa pastoris Medik.) , Fumaria (Fumaria officinalis L.) , Olivo foglie (Olea europa L.) , Vischio (Viscum album L.)
Modalità d'uso: si consiglia l'assunzione di 1 cucchiaino da caffè, ossia 50 gocce pari a circa 2 ml, in acqua calda o fredda, da 1 a 3 volte al giorno in qualunque momento; dolcificare a proprio gusto. La dose giornaliera può essere diluita in una bottiglia d'acqua e consumata nella giornata. Agitare prima dell'uso. Contagocce incluso.
Avvertenze: gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata. Non superare la dose giornaliera raccomandata. Tenere fuori dalla portata dei bambini sotto i 3 anni.
Ingredienti: Acqua pura, alcool etilico di vino (Alcoolvis®= Alcool purificato col metodo inventato dal Dr. Giorgini), olivo (Olea europaea) foglie, biancospino (Crataegus oxyacantha) fiori e foglie, vischio (Viscum album) erba, borsa pastore (Capsella bursa-pastoris) erba, fumaria (Fumaria officinalis) erba con fiori.
OLIVO COMPOSTO® gocce 50 ml
Integratore Alimentare a base di piante e derivati che agisce favorevolmente sul fisiologico e normale flusso dell'apparato circolatorio.
Prezzo: € 17,00
Ingredienti Acqua, alcool, Olivo (Olea europaea) foglie 30%, Passiflora (Passiflora incarnata) sommità, Biancospino (Crataegus oxyacantha) foglie e fiori, Pilosella (Hieracium pilosella) parti aeree, Fumaria (Fumaria officinalis) sommità; miele, Gold-Vitale®, Iron-Vitale®.
Assumere 25 gocce 3 volte al giorno.
L’ ipertensione arteriosa oggi è una delle malattie maggiormente diffuse nei paesi industrializzati, spesso molti soggetti non sono a conoscenza del loro stato patologico se non prima della comparsa di un evento eclatante, ecco perché l’attenzione delle strutture informative preposte è rivolta verso delle adeguate campagne informative. L’ipertensione è una patologia caratterizzata da un aumento considerevole della pressione sanguigna con valori oltre la norma.
Un individuo viene definito iperteso quando la sua pressione arteriosa sistolica o massima è superiore a 140 mmHg e quella diastolica o minima è superiore a 95 mmHg; questi valori, tuttavia, variano in continuazione, per cui prima di confermare una diagnosi d’ipertensione la pressione deve essere misurata più volte. Sicuramente uno dei fattori causali dell’ipertensione è l’alimentazione errata, insieme con questa vi sono tre terapie, non farmacologiche, correlate e raccomandate dalle società scientifiche che sono: il calo ponderale, la restrizione di sodio, la restrizione di alcool.
OLIVO
Dal punto di vista clinico le foglie di olivo possono essere impiegate nelle forme di ipertensione arteriosa di grado modesto, ove determinano ipotensione tramite un meccanismo di vasodilatazione periferica senza provocare azione depressoria sul cuore. Gli acidi grassi contenuti nell’estratto di Olivo riducono inoltre la viscosità ematica e facilitano la diuresi. L’effetto ipotensore compare dopo 20-30 minuti dalla somministrazione ed aumenta gradatamente sino a determinare la scomparsa dei distrubi dovuti allo stato ipertensivo.
PASSIFLORA
Questa pianta viene spesso utilizzata negli adulti anche per il trattamento dell’eretismo cardiaco (palpitazioni e tachicardie dei soggetti ansiosi). In ciò ha un utilizzo del tutto simile al Biancospino, al quale viene spesso associata per la sua attività sul miocardio.
BIANCOSPINO
A livello cardiaco incrementa l’apporto ematico a miocardio e coronarie, determinando una migliore tolleranza all’anossia. La pianta agisce sul sistema cardiovascolare da una parte dilatando la muscolatura dei vasi, in particolare quelli coronarici, per cui diminuendo la resistenza periferica determina un’azione ipotensiva, dall’altra agendo direttamente sul miocardio con un’azione inotropa positiva. Il Biancospino manifesta proprietà inotrope positive e cronotrope negative (rinforza e rallenta le contrazioni del miocardio), nonchè domotrope positive (> conducibilità), batmotrope negative (> eccitabilità). In particolare l’azione inotropa positiva sarebbe riconducibile all’inibizione della c-AMP-fosfodiesterasi.
PILOSELLA
I diuretici hanno la funzione di far aumentare l’escrezione urinaria. L’aumento del flusso di urine fa si che ci sia meno “massa liquida” nel sangue, e tale diminuzione, creando una diminuzione in volume del sangue, fa si che la pressione diminuisca. La Pilosella è una delle piante a maggiore azione diuretica per la presenza di umbelliferone. Essa agisce direttamente a livello dei tubuli renali, dove stimola l’escrezione di acqua, sodio, cloro e scorie azotate, senza irritare in alcun modo i reni.
FUMARIA
La Fumaria in associazione a Pilosella e Biancospino agisce a livello del miocardio aiutando a controllare le alterazione dei battiti cardiaci.
I processi omeostatici dell’organismo hanno luogo solo se il pH è leggermente alcalino
Nel connettivo, le più piccole variazioni dell’omeostasi possono portare a modificazioni strutturali nella sostanza fondamentale (proteine e percentuali di acqua in stato cristallino).
Molte di queste variazioni sono da correlare al deposito di residui acidi, provenienti dal catabolismo cellulare o da reazioni di tipo infiammatorio.
In questi casi, viene modificato lo stato colloidale del distretto. Di conseguenza si altera la capacità di trasporto e di trasferimento di messaggi fisici e chimici tra il tessuto ed il resto dell’organismo, in particolare verso le strutture del SNC deputate alla regolazione dell’omeostasi (centri bulbari ed ipotalamici).
L’ambiente extra-cellulare, sensibile alle quantità di valenze acide immagazzinate durante i processi biologici, trasferisce a livello renale ed urinario queste informazioni, influenzando i valori del pH urinario.
La Matrice Extra-cellulare, costituisce un sistema di transito nel quale avvengono gli scambi fra le cellule metabolicamente attive ed il circolo. Come nei sistemi tampone respiratorio ed ematico, anche in questa sede, lo smaltimento dei cataboliti acidi è condizionato da un’adeguata presenza di bicarbonati. La nutrizione non sempre riesce a compensare il depauperamento delle riserve alcaline (sodio, potassio, magnesio e calcio). In questi casi si determina un’acidosi rilevabile dalle variazioni del pH dei liquidi organici (urine).La misurazione del pH urinario si effettua con strisce di pH-test (range 5,0 e 7,4) e costituisce un sistema di valutazione semplice e pratico.
Per avere un quadro dinamico, le misurazioni del pH devono essere ripetute per alcuni giorni annotando l’ora e il dato. In questa maniera si ottiene una curva personale, veramente utile all’indagine diagnostica.
Un biochimico tedesco, il Dott. Otto Warburg, scoprì la “causa” del cancro e nel 1931 ricevette il premio nobel per questo. Egli dimostrò che la causa primaria del cancro era la sostituzione dell’ossigeno, nella chimica respiratoria delle cellule normali, con la fermentazione dello zucchero. La crescita delle cellule cancerose è dunque un processo di fermentazione, che può svilupparsi solo in condizioni di carenza d’ossigeno. Da tale scoperta, i ricercatori hanno tentato di arrestare il processo di fermentazione attraverso i farmaci, le radiazioni e la chirurgia.
Nel suo libro “Acid & Alcaline”, Herman Aihara afferma che:
Se la condizione dei fluidi extracellulari, specialmente nel sangue, diventa acida, la nostra condizione fisica sperimenterà in primo luogo spossatezza, predisposizione a prendere raffreddori, ecc.
Quando questi fluidi si fanno più acidi, si avvertiranno dolori e malesseri come emicrania, dolori al torace, allo stomaco, ecc. Secondo Keiichi Morishita, nel suo “Hidden truth of Cancer” (“La verità nascosta sul cancro”), se il sangue sviluppa una condizione di maggiore acidità, allora il nostro corpo depositerà queste sostanze acide in eccesso in una qualsiasi area del corpo al fine di mantenere il sangue in una condizione alcalina. Se persiste questa tendenza, in quelle aree aumenta l’acidità e alcune cellule muoiono; in seguito, queste cellule morte si convertono, a loro volta, in rifiuti acidi. Altre cellule, tuttavia, non muoiono e sono in grado di adattarsi a questo tipo di ambiente. In altre parole, invece di morire, come succede normalmente in un ambiente acido, queste cellule sopravvivono, convertendosi in cellule anormali, conosciute come cellule maligne.
Esse non sono connesse con il cervello, né con la memoria del codice genetico del nostro DNA. Pertanto le cellule maligne crescono in maniera indefinita e senza ordine. Questo è il cancro.
La causa di qualsiasi cancro è una mancanza di ossigeno provocata dall’acidificazione. Integrare la dieta aiuta a prevenire il cancro, e si pensa che possa essere d’aiuto nei primi stadi del cancro, sebbene probabilmente ci sia un punto di non ritorno. Tuttavia, poiché le cellule sane sono alcaline e quelle maligne acide, il consumo di alcalinizzanti non apporta alcun danno alle prime, mentre può distruggere le seconde. Vale la pensa provarci.
Alcuni minerali sono indispensabili per mantenerci in buona salute. Calcio, magnesio, boro e fosforo svolgono un ruolo importante nel nostro organismo.
Il magnesio scioglie e rimuove un accumulo eccessivo di calcio nelle cartilagini e nei tessuti molli. Sodio, magnesio, potassio e cloruro sono elettroliti necessari per mantenere il corretto equilibrio acido/basico.
Ogni fluido e tessuto del nostro corpo ha un suo pH ottimale, e questi minerali aiutano a mantenerlo oppure a ristabilirne l’equilibrio. Calcio, magnesio, potassio e sodio sono necessari per mantenere la funzionalità di nervi e muscoli.
Ormoni ed enzimi contengono minerali: così come la fosfotranferasi necessita di magnesio, la xantina ossidasi non può formarsi se non in presenza di molibdeno. Il ferro è utile all’emoglobina come trasportatore di ossigeno e la vitamina B12 contiene cobalto, chiamata per questo anche cobalamina. Lo zinco aiuta a rimarginare le ferite ed è il minerale degli uomini, necessario per la salute della prostata.
Quando siamo carenti anche di uno solo di questi minerali, possiamo andare incontro a seri problemi di salute.
Per la maggior parte dei minerali, il reale fabbisogno dell’organismo è individuale. La quantità assunta con gli alimenti varia in funzione dei minerali presenti nei terreni agricoli. Alcuni minerali, cosiddetti elementi in traccia o oligoelementi, sono necessari soltanto in dosi minime.
Alkavital è una polvere di sali minerali naturali. La sua composizione si rifà all’acqua di mare del periodo precambriano con una salinità di circa il 10 per mille. La salinità, in questo caso, non si riferisce solamente al sodio ma anche agli altri minerali presenti nella miscela, cosa importante per far si che la giusta pressione osmotica si avvicini a quella dei fluidi del corpo umano.
Alkavital contiene minerali quali potassio, magnesio e sodio, gli elettroliti appunto, che sono importanti per il buon funzionamento dell’organismo a livello biochimico e bioenergetico.
Va da sè che oltre all’assunzione dell’Alkavital, è necessario mangiare sano e condurre una vita sana.
Verdura (non avvelenata), proteine di buona qualità, un pasto leggero prima di coricarsi e naturalmente esercizio fisico, Il caffè, lo zucchero bianco e il sale da tavola vengono considerati veleni per la circolazione se consumati in eccesso.
Alkavital sali minerali di Claudi 250 gr
Prezzo: € 18,00
Alkavital va preso dopo i pasti. Secondo Claudi, il naturopata danese che ha ideato la formula, la dose giornaliera è da due a quattro volte al giorno. Infatti più frequentemente si prende, migliore e più veloce sarà l’effetto.
Si prende un cucchiaino raso sciolto in un bicchiere d’acqua cominciando per la prima settimana con una volta al giorno; la settimana seguente si passa a due volte al giorno, poi a tre e a quattro, fino a quando si avverte benessere, per poi tornare a due volte al giorno per il mantenimento.
Non c’è da sorprendersi se, appena si inizia a prendere l'Alkavital le feci possono avere un cattivo odore; ciò è dovuto all’eliminazione delle scorie dell’intestmo e cesserà dopo poco tempo.
Ingredienti: solfato di magnesio, bicarbonato di sodio, acido malico, cloruro di sodio, tartrato di sodio-potassio, solfato di zinco, lattato di ferro, solfato di manganese, e molibdato di sodio.
Alkadren 120 capsule da 500 mg
Prezzo: € 27,00
Quando il nostro sistema è sotto stress è utile un supporto dall'esterno per ritornare all'equilibrio acido-base.
Contiene: Magnesio 66 mg, Litotamnio 61 mg di cui calcio 20 mg, Sodio 11 mg, Ortica ES 50 mg di cui silice 1 mg, Equiseto ES 40 mg di cui silice 1 mg, Potassio carbonato 32 mg, Clorella 26 mg, Curcuma 20 mg di cui curcuminoidi 19 mg, Coriandolo ES 20 mg, Zinco 1 mg.
Alkadren grazie alla sua specifica formulazione e soprattutto grazie agli estratti di Coriadolo, Ortica e di Equiseto, favorisce l’azione chelante e l'allontanamento di tutte quelle sostanze biochimicamente “tossiche”, ovvero metaboliti di scarto, tossine, metalli pesanti, che potrebbero accumularsi a livello cellulare e con cui siamo costantemente in contatto, viste le condizioni ambientali in cui viviamo, ridonando il fisiologico trofismo cellulare.
La Chlorella riattiva i processi della difesa immunitaria e può essere utile nella rigenerazione delle funzioni epatiche e con il Coriandolo proteggere l'organismo dagli agenti ossidanti che danneggiano ed invecchiano il nostro sistema biologico.
Completano la formula i sali minerali che sinergicamente rimineralizzano i tessuti e i fluidi corporei aiutando a ristabilire il giusto ritmo metabolico. Alkadren non contiene coloranti, aromi, lattosio e glutine.
Come si assume: 6 al giorno lontano dai pasti.
Avvertenze: "tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni. Non superare le dosi giornaliere consigliate. Si sconsiglia l’uso del prodotto in gravidanza e durante l’allattamento. In caso di alterazioni della funzione epatica, biliare o di calcolosi delle vie biliari, l’uso del prodotto è sconsigliato. Se si stanno assumendo farmaci, è opportuno sentire il parere del medico. Non somministrare al di sotto dei 12 anni. Non usare per periodi prolungati senza sentire il parere del medico. Gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta variata, equilibrata e di un sano stile di vita.
PROPRIETÀ dell'ALGA KLAMATH
Le Klamath contengono lo spettro completo delle vitamine.
In particolare, oltre a fornire quasi il 100% del fabbisogno di vitamina A in appena 3 gr., le Klamath sono una eccellente fonte delle vitamine del gruppo B, essenziali per la salute del sistema cardiocircolatorio e nervoso, e garantiscono il 100% del fabbisogno di vitamina B12 assimilabile, in soli 3 grammi!
Inoltre, Klamath RW®max fornisce oltre il 100% del fabbisogno di vitamina K, essenziale non solo per la coagulazione del sangue, ma soprattutto per la salute delle ossa e dei denti.
I caroteni Klamath RW®max è ricca di numerosi pigmenti antiossidanti ed ha un elevato contenuto di caroteni pro-vitamina A.
Ma nel suo corredo di ben 15 carotenoidi ci sono anche quantità significative di importanti xantofille (come si vede nella tabella). Ad esempio, il contenuto di luteina su 3 grammi di RW®max è in grado di produrre da solo rilevanti effetti sulla vista; il che è tanto più vero quando si pensa che esso è in sinergia con una discreta quantità di zeaxantina ed altre xantofille (licopene, astaxantina).
La stessa dotazione di cantaxantina, il più potente antiossidante tra i carotenoidi (assieme all’astaxantina) è notevole:
in 3 g di Klamath RW®max ce n’è circa 1 mg, una dose attiva anche come abbronzante.
E’ anche per questo che molti consumatori di Klamath riportano di assorbire molto meglio la luce solare, con abbronzature profonde e durature!
Oltre 60 minerali e oligoelementi indispensabili alla nostra salute.
Oltre ad essere la massima fonte in assoluto di calcio, le Klamath contengono lo spettro completo di tutti i minerali traccia, essenziali alla salute e sempre più rari.
Klamath RW®max fornisce quantità LARN-rilevanti di ben 5 minerali essenziali: il ferro, fino all’85%, e non c’è bisogno di dire quanto importante sia il ferro per tutti, dai bambini fino agli anziani; il fluoro, essenziale per la salute di ossa e denti, di cui AFA RW®max fornisce oltre il 100% del LARN; il vanadio, rivelatosi essenziale per il metabolismo dell’insulina, e dunque importante come fattore nutrizionale per contrastare quella sindrome metabolica che è alla base di obesità, diabete, patologie cardiovascolari, etc.; si tratta di un minerale assai raro, di cui Klamath RW®max ci dà il 90% del LARN, e a cui si aggiunge una quantità utile di cromo, che ha simili proprietà insulino-mimetiche; il molibdeno, minerale che aiuta l’assimilazione del ferro, coopera con vanadio e cromo nel metabolismo degli zuccheri e dei grassi, ed è importante per la salute del fegato; e infine lo iodio, di cui Klamath RW®max ci dà circa il 33% del LARN, una quantità utile, e tuttavia sufficientemente ridotta per non causare problemi a chi soffra di ipertiroidismo.
Da non sottovalutare, poi, l’importanza dell’ampio spettro di oligoelementi per i quali non si ha ancora un LARN, ma che svolgono comunque funzioni spesso essenziali alla vita e alla salute.
Ad esempio l’arsenico, noto nella sua forma inorganica come potente veleno, nella sua forma organica, di cui Klamath RW®max è ricca, è un minerale talmente importante che significative carenze di arsenico sono state legate a problemi cardiovascolari, disturbi del sistema nervoso centrale e addirittura cancro, anche a causa del suo ruolo negli essenziali processi di metilazione.
Altri nutrienti
20 aminoacidi e il 65% di proteine complete
La Klamath è l’unico cibo che contiene tutti e venti gli aminoacidi. La proporzione dei suoi aminoacidi essenziali è tale da rendere le sue proteine notevolmente più assimilabili delle stesse proteine animali. Secondo diversi nutrizionisti, l’aggiunta di proteine di alta qualità ed assimilabilità alla dieta migliora l’assorbimento e utilizzazione delle proteine meno nobili ingerite (come quelle dei cereali).
Acidi grassi essenziali
La Klamath è un’ottima fonte in Omega 3. Spirulina, clorella, erbe di cereali, etc. contengono Omega 6, ma il loro contenuto di Omega 3 è in pratica nulla. Il 2,5% circa della Klamath è costituito invece da Omega 3. Si tratta di un dato importante, perché gli Omega 3 sono i grassi maggiormente carenti, quelli di cui abbiamo più bisogno per riequilibrare la nostra salute.
Clorofilla
La Klamath ha una delle più alte concentrazioni di clorofilla, fino al 1,5% (10-15 mg/g), contro lo 0,3% dei supercibi verdi (erbe di cereali, etc.). Una volta ingerita, la clorofilla naturale ha dimostrato di possedere delle elevate proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e antitumorali.
Molecole nutriceutiche
La ricerca più recente ha evidenziato come la Klamath sia ricchissima di specifiche molecole, come AFA-ficocianine, feniletilammina, micosporine algali (MAAs), polifenoli, AFA-fitocromo e peptidi e polisaccaridi immunomodulanti, dotati d’elevate proprietà nutriterapiche.
Klamath® RW MAX AFA Fresh
60 capsule vegetali
Prezzo: € 19.00
180 capsule vegetali
Prezzo : € 50,00
La microalga Klamath è nota per la sua straordinaria ricchezza nutrizionale e nutriceutica. Klamath RW®max della linea Nutrigea, grazie a nuovi e superiori metodi di lavorazione ed essiccazione, mantiene oltre 100 tra nutrienti e molecole nutriceutiche.
NON CONTIENE GLUTINE
Modalità D'uso:2-3 capsule vegetali, due volte al giorno
L'unico supercibo selvatico e supplemento nutrizionale completo e assimilabile dalla A allo Zirconio
Oltre 100 nutrienti + 12 vitamine e minerali LARN-rilevanti + energia primordiale = vitalita', salute e bellezza naturale
La microalga Klamath è nota per la sua straordinaria ricchezza nutrizionale e nutraceutica.
Klamath RW®max della linea Nutrigea, grazie a nuovi e superiori metodi di lavorazione ed essiccazione, mantiene oltre 100 tra nutrienti (vitamine, minerali, aminoacidi, acidi grassi Omega3) e molecole nutriceutiche (ficocianine, polifenoli, caroteni, clorofilla, ecc.) ma migliora a tal punto la concentrazione da contenere ben 12 vitamine e minerali LARN-rilevanti, da coprire cioe' in maniera signficativa il fabbisogno giornaliero.
Consigliato:
Per carenze nutrizionali in: caso di alimentazione irregolare e inadeguata. Processi degenerativi legati alla dieta e vita moderna. Eccessivi livelli di ossidazione, infiammazione. Carenza di vitamina B12. Aumento dell'assimilazione e metabolismo proteico Dismetabolismi glicemici - eccesso omocisteina. Dismetabolismi lipidici. Rischio cardiovascolare. Stress, stanchezza, irritabilita' Defedazione immunitaria, sostegno al sistema immunitario. Sostegno energetico. Potenziamento tono muscolare.
Composizione capsule:
Microalghe Klamath RW®max (Aphanizomenon Flos Aquae), Creamy (patata polvere)
Nutrimax®
60 caps - Prezzo: € 29.00
150 caps - Prezzo: € 65.00
Le qualita' della Klamath RW®max arricchite con l'esclusivo estratto Klamin®, estratto brevettato da microalga KlamathRW® max, concentrato di feniletilammina, una molecola attiva neurorigenerante e che agisce in maniera efficace sul tono dell'umore. Tutti i vantaggi nutrizionali e nutriterapici della Klamath RW®max grazie al suo contenuto di molecole attive, quali le AFA-ficocianine (antiossidanti, antinfiammatorie) e la feniletilammina (neurorigenerante, antidepressiva).
Pur non raggiungendo le concentrazioni di PEA e di AFA-ficocianine proprie dei prodotti più specifici a base di estratti indicati di seguito, NutriMax® si presenta come ottimo prodotto di mantenimento dopo cicli con i suddetti prodotti, e come alternativa potenziata rispetto all’uso della sola microalga Klamath.
Come prodotto di mantenimento, dopo cicli eseguiti con prodotti più specifici a base dell'estratto Klamin®. NON CONTIENE GLUTINE
Composizione: Microalghe Klamath RW® max (Aphanizomenon flos aquae), Klamin® e.s. da microalghe Klamath (Aphanizomenon flos aquae), Cellulosa microcristallina, Aquamin (Lithothamnion calcareum), Creamy (Patata polvere).
Modalità d'uso: 2-3 capsule, 2 volte al giorno.
Consigliato: in generale, come integratore alimentare completo, bilanciato e perfettamente assimilabile, con maggiore efficacia antiossidante, di prevenzione antinfiammatoria, di sostegno al tono dell'umore, dell'attenzione e dell'energia, della sola microalga Klamath RW®max.
Chlorella Pyrenoidosa 180 cpr
Prezzo: € 23,00
Clorella pyrenoidosa è una straordinaria fonte di sostanze vitali che permettono all’organismo di mantenersi giovane e tonico. E’ ricca in clorofilla, ferro, aminoacidi, omega 6, fattori della crescita.
Viene frequentemente usata per preservare l’organismo da contaminazioni da metalli pesanti dopo la rimozione delle amalgame dentarie.
Utilità: - Favorisce produzione cellule sane - Favorisce produzione ormoni - Ripristino Ciclo femminile - Contro Amenorrea - Disagi Menopausa - Eliminazione metalli pesanti - Rimozione amalgame dentali - Alitosi - Sport
Chlorella è composta per il 60% di proteine nobili vegetali totalmente assimilabili e contiene tutti gli aminoacidi essenziali, il CGF (Fattori della Crescita) che aiutano ad aumentare la massa muscolare dello sportivo. Clorella contiene Vitamine e numerosi minerali come ferro, calcio, fosforo, e micronutrienti che hanno un'importante funzione nel meccanismo generale della nutrizione, favoriscono un rapido recupero energetico.
ISTRUZIONI: adulti da 3 a 6 compresse di Clorella al dì, in base al peso corporeo, da assumere alla mattina con acqua. Sportivi da 6 a 12 compresse di Clorella al dì, alla mattina con acqua.
CONTROIndicazioni: non somministrare Chlorella a donne con cicli mestruali inferiori a 20 giorni o con mestruazioni significativamente abbondanti. Bambini al di sotto dei 12 anni.
Sito di coltivazione: Ishigaki, Giappone
La Clorella è conosciuta come il “gioiello d’oriente” per la sua alta concentrazione di vitamine, minerali, proteine ed enzimi.
La clorella è un’alga cresciuta in stagni ricchi di sali minerali ed è ben conosciuta per la sua azione purificatrice e curativa grazie al suo alto livello di nutrienti e clorofilla. Così come l’emoglobina è la sostanza vitale per i globuli rossi, la clorofilla è di simile composizione chimica ed è il componente essenziale e principale delle piante.
Nella clorella è possibile trovare una concentrazione di clorofilla estremamente elevata, da 10 a 100 volte di più di quella che generalmente si rinviene nelle verdure a foglia verde.
La clorella è particolarmente ricca di ferro, zinco ed altri minerali e la concentrazione di Vitamina A (Betacarotene), in essa è molto più alta di quella che possiamo trovare nelle verdure a foglia verde: è un componente estremamente significativo per conferire alla clorella il potere di rinforzare il sistema immunitario.
CAPACITÀ DISINTOSSICANTE DELLA CLORELLA
Ricerche avanzate hanno dimostrato che le parti cellulose della clorella chelano i metalli pesanti dal nostro tratto digerente e li rimuovono dal corpo.La clorella rinforza e protegge il fegato, ed il sistema immunitario oltre che essere di valido aiuto a disintossicare il sangue ed i tessuti da sostanze chimiche dannose.
l’Alga Chlorella è una preziosa alleata per disintossicare l’organismo
(fonte: www.tantasalute.it)
Chlorella Pyrodeinosa, microalga verde unicellulare di acqua dolce, è ricchissima di clorofilla. La sua struttura genetica è invariata da più di due miliardi di anni, la forma della cellula è simile, per forma e per dimensioni a quella dei globuli rossi umani.
E’ proprio la clorofilla di cui l’alga è in assoluto il cibo più ricco (in quantità da 10 a 100 volte superiore di quanto riscontrato nei vegetali a foglia verde) ad agire profondamente nelle dinamiche di disintossicazione dell’organismo. Pulizia dell’intestino e risanamento della flora batterica, eliminazione di residui tossici (insetticidi, concimi chimici e metalli pesanti) dal fegato e dai tessuti, assorbiti da una membrana fibrosa (sporopolleine); depurazione ematica che costituisce la base per la formazione dell’emoglobina e garanzia di un’ importante fonte di linfa vitale.
Quest’alga può vantare la presenza di acidi nucleici (DNA RNA), acidi grassi essenziali insaturi, sali, proteine di facile assimilazione ed amminoacidi. Molto ricca in ferro (consigliata nelle anemie e per regolarizzare le mestruazioni), zinco, zolfo, fosforo ed altri minerali come il magnesio ,efficace nel trattamento delle affezioni respiratorie: sinusite, rinite, influenza, mal di gola, tonsille infiammate.
L’apporto di vitamine antiossidanti quali Betacarotene (o Vitamina A), Vitamine del gruppo B (anche la B12 tanto difficile da reperire in natura) Vitamina C e Vitamina E la rende speciale per il rinforzo del sistema immmunitario.
Grazie al suo effetto tonico si sono riscontrati dei miglioramenti anche nel trattamento di stati depressivi, come moderatore del sistema nervoso e contro le insonnie.
Quali caratteristiche ha il vero Argento Colloidale ?
Nel VERO Argento Colloidale la maggior parte di contenuto è in forma di particelle di argento. In genere devono contenere almeno più del 50% di particelle di argento, per essere considerati tali. In media in un range dal 50 al 80%. La restante parte percentuale (inferiore) sono ioni di argento.
In realtà quando si parla di "argento colloidale" , il termine colloide significa particella.
Le due principali caratteristiche per determinare i veri "colloidi" sono:
- La percentuale di particelle di argento;
- La superficie delle particelle.
Fra tutti i prodotti commercializzati come prodotti colloidali solo i "VERI Colloidi" hanno la più alta misura di superficie della particella . E' la superficie della particella di Argento che determina l'efficacia. Più è piccola la particella, più ampia è la superficie in senso inversamente proporzionale
Le particelle nanometriche (anzi nei migliori prodotti inferiori al nanometro) restano in sospensione senza la necessità di aggiungere proteine o altri addittivi . E' la repulsione reciproca delle particelle create dalla carica "potenziale zeta" che mantiene le particelle uniformemente distribuite.
A causa dell'altissima concentrazione di particelle e della prevalenza rispetto ai semplici ioni (atomi privi di un elettrone) il VERO Argento Colloidale non è e può MAI essere trasparente come l'acqua.
Il VERO Argento colloidale con una sufficiente concentrazione (più del 50% rispetto alla percentuale ionica) non può trasparire come l'acqua, perchè le particelle di argento presenti anche se piccolissime bloccano il passaggio della luce e quindi rendono il liquido non trasparente ma ambrato , tendente al marrone (tipo il tè) o paglierino.
A causa della concentrazione inferiore di ioni di argento e data la prevalenza di particelle di argento di piccole dimensioni, il VERO Argento Colloidale non può causare l'argiria ed è il più sicuro ed efficace, spesso anche fino a 1000 volte degli altri prodotti di altro tipo e genere.
Come funziona l’argento colloidale?
La pubblicità dell’argento ionico lo descrive come un composto dotato di elevata biodisponibilità. Niente è più lontano dalla verità. Infatti la biodisponibilità è data dalla quantità di farmaco “immodificato” che raggiunge la circolazione sistemica dopo essere stato ingerito. Anche gli ioni argento (Ag+) possiedono l’attività antibatterica dell’argento colloidale, tuttavia essi sono molto reattivi e nell’organismo formano rapidamente sali di argento, come il cloruro. L’Argento Colloidale è l’unico antibatterico conosciuto che elimina tutti i tipi di virus, funghi e batteri. L’Argento Colloidale è altresì totalmente innocuo per il corpo. Mentre gli antibiotici danneggiano il fegato e i reni, l’Argento Colloidale attiva il processo di guarigione.
L’argento colloidale è atossico per mammiferi, rettili e tutte le forme di vita che non siano monocellulari.
L’argento è invece tossico come i più potenti disinfettanti chimici per le forme di vita primitive come i microrganismi. Le forme di vita monocellulari utilizzano processi chimici diversi per il metabolismo dell’ossigeno.
La presenza di argento, specialmente nella forma di nano particelle del colloide, ne interrompe il ciclo metabolico enzimatico e ne provoca il soffocamento e la morte nell’arco di sei minuti; a quel punto il sistema immunitario, linfatico e depurativo si occuperanno della loro espulsione. L’azione dell’argento colloidale è così veloce che l’agente patogeno non ha il tempo di mutarsi in un ceppo resistente.
Tutti gli altri antibiotici di sintesi sono efficaci soltanto su cinque o sei tipi di germi, sempre che un particolare ceppo non sia diventato resistente. Ci sono casi di germi che hanno sviluppato resistenza a tutti gli altri antibiotici mentre, in sei minuti, l’Argento Colloidale debella qualsiasi germe monocellulare. Da quando si è in grado di fare questa valutazione non si conosce alcun agente patogeno che sia mutato in un ceppo resistente all’argento perché il tempo di replicazione dei batteri è molto superiore alla velocità d’azione battericida dell’argento.
L’argento colloidale non ha alcuna azione sugli enzimi del corpo umano, che sono molto diversi da quelli delle forme di vita monocellulari. Le particelle colloidali si diffondono gradualmente attraverso il sangue fornendo un’azione terapeutica prolungata nel tempo. Molte forme di batteri, funghi e virus utilizzano un enzima specifico per il loro metabolismo. L’argento agisce come catalizzatore disabilitando l’enzima. I microrganismi in questo modo soffocano.
INTERAZIONE CON ALTRI FARMACI O PIANTE MEDICINALI
Non si sono riscontrate interazioni di alcun genere tra l’argento e altri farmaci. Le reazioni alle attuali prescrizioni farmaceutiche della medicina allopatica con l’argento presente nel corpo non saranno superiori alle reazioni con le potentissime piante medicinali da cui derivano e che sono state utilizzate per migliaia di anni parallelamente all’argento.
Non si sono riscontrate reazioni allergiche in migliaia di anni e non ne risultano nella storia dell’uso medico dell’argento. L’azione dell’Argento Colloidale interviene principalmente sulla velocità e/o sul manifestarsi della reazione metabolica dell’ossigeno di un germe, e blocca il funzionamento del polmone chimico utilizzato dagli agenti patogeni monocellulari nel metabolismo dell’ossigeno. Ma l’Argento Colloidale non attiva alcuna reazione chimica nel corpo.
COME FUNZIONA CONTRO I BATTERI
Gli organismi monocellulari chiamati batteri, per il metabolismo dell’ossigeno utilizzano un comune tipo di enzima, o polmone chimico. La presenza dell’Argento Colloidale disattiva l’enzima e causa il soffocamento. Tutti i batteri vengono eliminati entro sei minuti, senza alcun effetto sulle cellule tissutali circostanti.
Nel suo libro il Dr. Becker aggiunge: “L’Argento positivo elimina tutti i tipi di batteri; un fatto entusiasmante in quanto non c’è altro antibiotico che agisca su tutti i tipi di batteri.
COME FUNZIONA CONTRO I FUNGHI
I funghi sono una serie di singole cellule collegate l’una all’altra da minuscoli condotti di materia cellulare. Ad espansione lineare o, alternativamente, con modalità riproduttiva simile ad un tessuto, i funghi presentano comunque le caratteristiche di qualsiasi batterio monocellulare – con quel particolare tipo di polmone – che viene immediatamente e permanentemente disattivato dalla presenza dell’Argento Colloidale. Qualsiasi tipo di fungo verrà eliminato entro sei minuti dal contatto con l’argento nel corpo. L’Argento Colloidale lo soffoca.
COME FUNZIONA CONTRO I VIRUS
Un singolo virus invade una cellula vivente o un tessuto corporeo, poi l’insidioso agente patogeno si impossessa del nucleo della cellula e ne altera il meccanismo produttivo/ riproduttivo per replicare se stesso piuttosto che l’enzima, l’ormone o l’altra sostanza chimica prodotta normalmente dal corpo in quella cellula. Successivamente il nuovo virus prodotto viene rilasciato nel circolo ematico da quella cellula. Ma c’è anche un altro evento interessante. Nel subire l’attacco del virus, quella cellula viva in parte reagisce ritornando ad una struttura cellulare e ad una chimica più primitiva. Subiscono una trasformazione anche gli enzimi di metabolizzazione dell’ossigeno, o polmone chimico, della cellula. Questa forma enzimatica più primitiva è vulnerabile all’effetto dell’Argento Colloidale.
L’effetto catalizzante dell’Argento Colloidale, per la semplice vicinanza alla cellula disattiva in modo permanente gli enzimi: non potrà funzionare per portare ossigeno nella cellula e pertanto la cellula produttrice di virus morirà. Soffocherà nell’arco di sei minuti e il corpo la eliminerà proprio come elimina ogni giorno gli altri milioni di cellule che hanno concluso di svolgere il loro compito.
(fonte. Dr. Graziani in Scienza e conoscenza n.41, 2012)
Possibili Utilizzi
L'Argento Colloidale è utilizzato in modo preventivo contro virus, batteri e funghi e viene anche applicato direttamente sulle ferite aperte o sulle piaghe per eliminare le infezioni di superficie. E non fa male, né brucia! Altri antisettici applicati sulle ferite bruciano perché oltre ad eliminare i germi, distruggono anche le cellule del tessuto circostante. L'Argento Colloidale, invece, agisce sui germi topici entro sei minuti ma non danneggia il tessuto circostante.
Acne: oltre ad una dieta in cui si evitano zuccheri, grassi e cioccolata, chi soffre di acne dovrebbe lavarsi e sciacquare con cura il viso quattro volte al giorno, e ogni volta, dopo essersi sciacquato, massaggiare un piccola quantità di Argento Colloidale sull'area che presenta il problema due o tre volte con le dita, utilizzando del cotone o un fazzoletto. Questa procedura del lavaggio-risciacquo-massaggio può essere continuata per tutti gli anni dell'adolescenza. Questa abitudine evita che il problema si ripresenti, mantenendo la pelle sempre pulita.
Tagli e Abrasioni: applicare l'Argento Colloidale direttamente sulla ferita e sulle fasciature. L'Argento Colloidale può essere utilizzato da solo o con altre medicazioni.
Eczema o eruzioni cutanee: tamponare l'Argento Colloidale direttamente sulla zona, frizionando delicatamente. Ripetere spesso per mantenere umida la zona. Se preferite, bendare la zona mantenendo le bende umide di Argento Colloidale. Cambiare la fasciatura ogni giorno.
Verruche: coprire le verruche con un cerotto impregnato con alcune gocce di Argento Colloidale. Mantenere il cerotto umido. Le verruche dovrebbero sparire in qualche giorno. Eliminare le verruche più grandi potrebbe richiedere qualche giorno in più.
Depurazione dell'acqua: l'Argento Colloidale depura l'acqua in modo eccellente. Uno o due cucchiaini di Argento Colloidale per ogni 4 litri, manterrà l'acqua sicura e ne conserverà il gusto dolce per lunghi periodi. L'acqua contaminata da germi o sostanze chimiche non tossiche, diventerà bevibile con l'aggiunta di due o tre cucchiaini per ogni 4 litri.
Per evitare le malattie diffuse con l'acqua come la dissenteria, le compagnie aeree hanno messo in uso dei filtri per l'acqua che usano l'argento: British Airways, Swiss Air, Scandinavian Airlines, Lufthansa, Olympic, Air France, Canadian Pacific Airlines, Alitalia, KLM, Japan Airlines e Pan Am. Il Governo Svizzero ha approvato l'uso dei filtri per l'acqua che usano l'argento, ad uso domestico e commerciale. Inoltre, dopo aver testato ventitre diversi tipi di metodi di depurazione dell'acqua, la NASA, ha scelto per lo space shuttle il sistema che utilizza l'argento.
Cibi conservati fatti in casa: mezzo cucchiaino di Argento Colloidale per ogni litro nei barattoli preparati in casa, evita il fiorire di batteri, virus e funghi.
Consumando il cibo, la presenza dell'argento coadiuverà il processo digestivo, eviterà che gli amidi fermentino, che le proteine si decompongano o i grassi diventino rancidi nel tratto digerente. Inoltre, nell'intestino non si formeranno gas e il cibo non si decomporrà a causa di tossine andando a ridurre lo stato di benessere generale.
Dall' Articolo del Dr. Graziani pubblicato su
Scienza e conoscenza,
rivista trimestrale, n. 41
III Trimestre luglio-settembre 2012.
Il dottor Graziani Gabriele, 71 anni, proviene da una famiglia di farmacisti. Ha conseguito la laurea in Farmacia nel 1964 con 110/110 e lode e la Laurea in Scienze Biologiche con 108/110, entrambe presso l’università di Bologna. Ha poi intrapreso la carriera di ricercatore farmacologo prima presso l’università, poi nell’industria farmaceutica.
Dopo un lungo periodo di formazione in Inghilterra nel Centro ricerche Glaxo, ha fondato e diretto i laboratori di ricerca farmaco-tossicologica del centro di ricerche Glaxo di Verona, ancor oggi prestigioso centro di ricerche in Italia.
È autore di oltre 60 pubblicazioni scientifiche ed è stato membro di prestigiose Associazioni quali la New York Academy of Sciences.
Per 25 anni è stato titolare dell’omonima farmacia rurale in provincia di Como, ora gestita dalla figlia. La sua conoscenza dell’argento colloidale (AC) deriva dallo studio personale e dall’esperienza quotidiana di farmacista territoriale.
L’argento colloidale è un tema che in ambito sanitario oscilla dal fideismo totale dei cultori della medicina alternativa allo scetticismo convinto dei discepoli della medicina accademica, tuttavia la crescente minaccia dei sempre più numerosi batteri resistenti ai più moderni antibiotici è una buona ragione per ripensare all’uso dell’argento colloidale.
Un antibiotico può uccidere, più o meno, una dozzina di organismi nocivi, mentre l'argento ne uccide centinaia se non migliaia e non sviluppa resistenza. Inoltre l'argento è praticamente "atossico".
L'argento colloidale è atossico per mammiferi, rettili e tutte le forme di vita che non siano monocellulari.
L'argento è invece tossico come i più potenti disinfettanti chimici per le forme di vita primitive come i microrganismi. Le forme di vita monocellulari utilizzano processi chimici diversi per il metabolismo dell'ossigeno. La presenza di argento, specialmente nella forma di nano particelle del colloide, ne interrompe il ciclo metabolico enzimatico e ne provoca il soffocamento e la morte nell'arco di sei minuti; a quel punto il sistema immunitario, linfatico e depurativo si occuperanno della loro espulsione. L'azione dell'argento colloidale è così veloce che l'agente patogeno non ha il tempo di mutarsi in un ceppo resistente
ATTENZIONE CODEX ALIMENTARIUS: sebbene la purezza certificata dei prodotti che rappresentiamo ne consentono l'assunzione per via orale, come avviene da molti anni in altri paesi, le leggi sanitarie italiane non ci consentono di consigliare la prescrizione per tale utilizzo. Il paese dell'Unione Europea più resistente al Codex Alimentarius è il Regno Unito.
Ai sensi del Regolamento Comunitario Europeo (L.1170/2009) che non include le sostanze argento e oro fra gli ingredienti inseribili nei prodotti "per uso interno" si informa che i prodotti colloidali proposti sono notificati al Ministero come "prodotti per uso esterno"
ARGENTO COLLOIDALE ATOMICO
(particelle della dimensione di un Atomo)
Dopo 15 anni di ricerca e studi proponiamo il prodotto più performante in commercio che si differenzia da tutti gli altri per la miglior forma colloidale realizzata con particelle della dimensione di un ATOMO. Le particelle di questo prodotto sono Atomi di Argento purissimo 999,9.
Gli Atomi sono 50.000 più piccoli di una Nano-particella e nei colloidali vige una regola precisissima e indiscutibile PIU' PICCOLA E' LA PARTICELLA , MIGLIORE E' LA SOLUZIONE COLLOIDALE.
Gli Atomi di argento della soluzione si legano con le molecole dell'Acqua formando una soluzione in sospensione Naturale, mai vista prima è senza eguali in commercio. Essendo atomi di argento, quindi notevolmente più piccoli di una nano-particella, possiamo aumentare i PPM del prodotto in assoluta e certificata Sicurezza - Naturale; ecco perchè le nostre composizioni uniche nel suo genere sono TRASPARENTI E' CRISTALLINE COME L'ACQUA con potenzialità da 200 PPM A 5000 PPM .
Quali caratteristiche ha l'argento colloidale atomico:
1 - Atomi di argento colloidale Purissimo 999,9 in acqua bi-distillata .
2 - La più piccola particella mai prodotta a oggi.
3 - Ribalta tutti gli aspetti e le leggi-fisiche conosciute sino ad ora sui colloidali.
4 - La luce non danneggia il prodotto in quanto l'atomo non riflette la luce.
5 - Gli sbalzi di temperatura non danneggiano il prodotto, anche con sbalzi di + 50 gradi e - 40 gradi
6 - L'Atomo riesce a penetrare tutti i Batteri esistenti al mondo, in quanto è più piccolo del più piccolo batterio esistente sul Pianeta.
E' attualmente il più Sicuro, Efficace, Naturale, Affidabile è Duraturo che puoi trovare in commercio. Da 200 PPM a 5000 PPM Atom
(dal sito del nostro fornitore FREE NATURE)
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- I colloidi sono chiari come l'acqua.
- Da non confondere con ioni d'argento.
- Massimo supporto sistema immunitario.
- Produzione: no elettrolisi.
- Ingredienti: acqua bi-distillata e argento 999, metal minerale puro.
L’argento nanometric colloidale naturfree è costituito quasi esclusivamente da particelle d'argento di dimensioni nanometriche in sospensione (colloide) in acqua bidistillata purissima. L’argento nano colloidale è atossico per mammiferi, rettili e tutte le forme di vita che non siano monocellulari. Adatto per l’uso esterno nelle ferite, abrasioni, scottature, ulcere, piaghe ed altre lesioni. L'argento nanometric naturfree è costituito completamente da nano particelle di argento colloidale di piccolissime dimensioni (2-3 nanometri). Le Particelle di dimensioni atomi sono tracce di minerali veri, il che significa meno argento necessario per ottenere il prodotto finito.
Tracce di minerali di dimensioni Atom non sono soggetti alle stesse norme e metodi di analisi delle Nano particelle come prodotti, ciò significa che:
- possono essere esposti a condizioni di calore estremo, senza deterioramento.
- possono essere esposti ai raggi UV e X o senza danni.
- possono essere refrigerati e congelati, anche senza danni.
Dimensioni atomiche di minerali traccia: gli atomi sono stati segnalati per avere dimensioni che vanno da un minimo di 250.000 volte a più di 75 milioni di volte più piccoli di una nano particella è non riflettono la luce.
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Il Long Life migliora in maniera significativa le frequenze e la longevità del corpo, può contribire alla rigenerazione del Dna e Rna danneggiati, a migliorare lo stato di benessere e la progressione all'evoluzione del nostro organismo in maniera naturale è sicura. Rigenerante Totale del nostro corpo, ORO - RAME e ARGENTO sono le basi della Medicina Cinese di 5000 anni fà, ed hanno un ruolo di primaria importanza nelle Medicina Naturale Ayurvedica Indiana.
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Le particelle dei colloidi Biomed sono prodotte con un particolare procedimento di elettrolisi brevettato.
Tutte le fasi di produzione e confezionamento avvengono in ambienti sterili e il prodotto non viene mai in contatto con macchinari o recipienti metallici per mantenerlo assolutamente puro.
I flaconi, forniti con contagocce o con cappuccio spray, sono di PET farmaceutico scuro per evitare che vetro e luce ne alterino la struttura.
Ogni metallo colloidale Biomed è accompagnato da un certificato di analisi chimico-fisiche che ne attesta la purezza e l'effettiva quantità in ppm.
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Oro colloidale: metallo prezioso per la nostra salute
L’ oro è un metallo prezioso, anche per la nostra salute. In forma colloidale, ha delle proprietà terapeutiche incredibili. L’ oro colloidale è un rinnovatore dell’ energia vitale sia a livello chimico che bio energetico.
Innanzitutto bisogna chiarire la differenza tra Oro inorganico, quelli che tutti conosciamo è l’ Oro “organico” in forma colloidale, ossia utilizzabile dall’ organismo umano. L’oro colloidale è una sospensione colloidale di particelle d’oro di dimensione sub-micrometrica in un fluido. Il liquido (tipicamente acqua) assume un intenso colore rosso (per particelle di dimensione inferiore a 100 nm), o un colore giallo sporco (per particelle di dimensioni maggiori).
L’ oro colloidale agisce a due livelli che si combinano tra di loro e ne giustificano l’ efficacia.
L’oro colloidale è uno dei maggiori rinnovatori della nostra forza vitale. Agisce in profondità sul DNA delle cellule creando l’ambiente ottimale affinché il corpo possa reagire ed invertire le condizioni degenerative.
L’oro può essere usato per combattere moltissime malattie e tuttora nuovi studi riescono a fare luce sulle sue molteplici proprietà. Può essere usato per curare l’ artrite i reumatismi e la sifilide. Si è dimostrato utile contro la tubercolosi, la sclerosi multipla, disfunzioni sessuali, problemi spinali, lupus discoide, incoordinazione ghiandolare e nervosa, asma bronchiale. Nell’ Alzheimer in vitro si è visto che la combinazione di irradiazione a microonde e oro colloidale può distruggere le fibre e placche beta-amiloidi . L’oro colloidale ha un effetto diretto sulle cellule in particolar modo su quelle del cervello e nervose, ha proprietà sedative che tuttavia non intaccano la trasmissione degli impulsi nervosi.
L’ oro colloidale ed il Cancro
Il dott. Edward H. Ochsner, medico chirurgico ad Augustana, negli USA, ha scritto che l’oro colloidale può avere un effetto inibitorio sulla crescita dei tumori. Le sue ricerche hanno dimostrato che può contribuire a ridurre le dimensioni dei tumori, alleviare il dolore, migliorare l’appetito e la digestione, e aumentare il peso e la forza fisica". È insapore, non è tossico e viene preparato senza additivi, trasportatori né coloranti, con lo stesso processo con cui produciamo il nostro "argento colloidale originale".
L’oro colloidale originale è noto per le sue proprietà antiinfiammatorie.
Pare che sia efficace per alleviare il dolore e il gonfiore causato da artrite, reumatismi, borsite e tendinite. In passato veniva usato per placare il bisogno di assumere alcol, per disturbi digestivi, problemi circolatori, depressione, obesità e ustioni. Si ritiene che sia molto efficace per ringiovanire le ghiandole, nel prolungare la vita e migliorare le funzioni cerebrali.
Umore ed instabilità emotiva.
L’ instabilità emotiva, ansia paura angoscia e depressione trovano nell’ oro colloidale un valido nemico. Il suo effetto è di bilanciare ed armonizzare l’ equilibrio mentale, senza contare il suo effetto positivo sull’a attività del cuore ( migliora la circolazione sanguigna).
L'oro ha effetti benefici sugli organi pigri, in particolare sul sistema digestivo e il cervello. È stato usato in casi di incoordinazione ghiandolare e nervosa, poiché contribuisce a ringiovanire le ghiandole, stimolare il sistema nervoso e alleviare la pressione nervosa. Il meccanismo di riscaldamento del corpo può trarre beneficio dall'oro, in particolare per i colpi di freddo, le vampate di calore, e il sudore notturno. Usato quotidianamente con l'argento colloidale, l'oro colloidale originale può coadiuvare il sistema di difesa naturale del nostro organismo, combattere le malattie e favorire una rinnovata vitalità e longevità.
Gli usi dell’ oro in medicina e per la salute
L’ oro è stato utilizzato per secoli in svariati campi. In medicina per alcuni strumenti chirurgici e nella medicina tradizionale cinese per aghi usati in agopuntura. l’oro colloidale viene anche usato utilizzato in un particolare tipo di elettroforesi ed in odontoiatria (ponti).
In sospensione colloidale può essere utilizzato anche in creme e balsami per aumentare l’ efficacia della formulazione.
Fonti: Uso Terapeutico dell’Argento Colloidale – Prezioso Antibiotico naturale -Colloidal Sillver the hidde truths Alessandro di Coste www.naturopataonline.org
FORMULA ORIGINALE DELL'ORO COLLOIDALE
La formula originale dell'oro colloidale unisce le qualità benefiche naturali dell'elemento oro in tracce ai più recenti ritrovati della tecnologia colloidale per sostenere la capacità naturale del corpo a raggiungere uno stato di salute e di benessere. L'oro colloidale originale è anche un integratore alimentare nelle diete a basso contenuto calorico, in quelle ad alto contenuto di fibre, e nell'esercizio fisico quotidiano.
L'oro colloidale originale può aiutarvi ad avere una salute perfetta nel mondo stressante di oggi. L'oro è stato usato nei secoli per le sue qualità ricostituenti e perché favorisce il benessere generale. È di giovamento in molte affezioni gravi. La presenza dell'oro nell'acqua non ne altera il colore. Impurità saline ed altri elementi contaminanti sono dovuti alle tecniche di produzione imperfette di alcuni prodotti che si trovano sul mercato. Oggi il progresso delle ricerche e delle tecniche di produzione garantiscono che il nostro oro colloidale originale è il più puro e di più alta qualità che si possa trovare sul mercato.
Per uso topico, usare un vaporizzatore più volte al giorno per ridurre il dolore e favorire la guarigione.
Non deve essere utilizzato da chi è allergico al metallo. Le reazioni allergiche all’oro sono poco comuni. Se qualcuno manifesta reazioni allergiche all’oro non sopporta i gioielli d’oro o oggetti d’oro senza che questo gli causi una reazione. Chi avesse dei dubbi e volesse accertarsi della propria eventuale allergia è sufficiente che applichi poche gocce di oro colloidale sul dorso della mano per verificare la propria reazione. Se non si ha alcuna reazione entro 30 minuti si può affermare che non c’è allergia al metallo.
BOOSTER DEL DNA, RINNOVATORE DELL'ENERGIE DELLA FORZA VITALE
L'energia vitale è compromessa dall'esposizione ad elementi tossici, sia materiali che emotivi. L'oro colloidale originale è uno dei maggiori rinnovatori della nostra forza vitale, poiché agisce in profondità sul DNA delle cellule creando l'ambiente interno necessario per aiutare il corpo ad invertire le condizioni degenerative.
Favorisce inoltre la produzione di una frequenza armonica specifica che ottimizza il funzionamento del DNA e aiuta il corpo a correggere stati degenerativi quali il cancro, l'artrite, ed altri tipi di squilibri autoimmuni. Contribuisce inoltre ad alzare la frequenza generale di risonanza armonica della cellula. Gli elementi naturali dell'acqua energizzata contenuti in questa formula sono noti per il loro ruolo nella produzione di energia nel corpo, poiché consentono di mantenere e stabilizzare le frequenze elettromagnetiche ed i modelli specifici dell'oro colloidale.
Quando il DNA della cellula vibra alla sua frequenza ottimale, si crea una "danza alla quale nessuna malattia può prendere parte" e il corpo rimane in uno stato di equilibrio e di salute ottimale. Molte altre informazioni sono disponibili su Internet. Sta al lettore decidere sulla veridicità di tali informazioni. Nella mia esperienza personale con i colloidali, posso dire di aver raggiunto molti risultati positivi per me stesso, la mia famiglia,i miei amici,gli animali e di aver avuto lo stesso tipo di messaggio da molte altre parti del mondo.
Max Heindel ha affermato che l'oro simboleggia lo spirito universale nella sua perfetta purezza. Perciò, purifica il corpo fisico, che è denso. (Max Heindel, "Rosicrucian Christianity Lectures", Oceanside, California, 1972, pagina 272).
Alice Bailey ha scritto che l'oro simboleggia i nostri desideri in vari campi. (Alice Bailey, "Esoteric Astrology", Lucis Publishing Co., New York, 1979, pagine 378-379).
Cayce ha detto che l'oro ricostruisce il sistema nervoso e fa bene per la sclerosi multipla ("Medicines for the New Age", Virginia Beach: Va: Heritage Publications, 1977, pagine 27-28).
Steiner afferma che tutto l'oro un tempo faceva parte dell'etere solare (Rudolf Steiner, "At the Gates of Spiritual Science", Londra, Rudolf Steiner Press, 1976, pagina 146).
L'oro è ampiamente usato nella medicina antroposofica.
Migliora la circolazione e la respirazione e aumenta il calore. Può essere indicato per colpi di freddo, febbre, vampate di calore, e sudore notturno. È in grado di favorire la digestione ed è un buon unguento per il lupus.
L'oro può influire sul senso di responsabilità e la coscienza. Può essere necessario nei conflitti dell'ego, per il senso di frustrazione, e se si è sovraccarichi di responsabilità. È utile anche per coloro che sono depressi che tendono a rimproverarsi troppo e hanno tendenze suicide. Può far bene anche alle persone maniacali che tendono alla megalomania, o che sono eccitabili e colleriche.
È ottimo da somministrare alla fine di una psicoterapia. L'oro è stato usato anche per il cancro cutaneo, specie se dovuto ad eccessiva esposizione alle radiazioni.
In omeopatia, l'oro è indicato per le depressioni gravi e le tendenze al suicidio. Il paziente potrebbe sentirsi insicuro, accusare un senso di inferiorità, di ipersensività sessuale, accusare nevralgie o mancanza di esposizione ai raggi solari, specie durante le lunghe notti invernali. Possono insorgere anemie, problemi alla vista, mal di testa, incubi notturni, paralisi, polmonite, sifilide o malattie vascolari.
Nella medicina occidentale, da tempo l'oro è considerato utile per diversi disturbi, come artrite, reumatismi e sifilide.
È stato utilizzato anche per la tubercolosi, malattie cardiache, atassia locomotoria, disfunzioni sessuali, affezioni cutanee come la lebbra e il lupus, problemi spinali, o per stimolare il cervello e la digestione.
Altri hanno usato l'oro per innesti ossei, strumenti chirurgici e aghi da agopuntura.
Si dice che le origini dell'oro risalgano ad Atlantide, dove i maestri guaritori ne ammiravano le proprietà terapeutiche. Era usato essenzialmente per sviluppare il chakra del cuore, ma anche per la sua capacità di amplificare il pensiero: la purezza dell'oro conserva i pensieri più elevati rendendoli accessibili per il futuro.
Essendo un buon conduttore di elettricità e di forme di pensiero, era un metallo molto costoso e veniva utilizzato nelle poche procedure chirurgiche praticate in quella società. L'oro veniva usato anche per aprire il terzo occhio (v. tradizioni vediche). La sua resistenza agli acidi e al deterioramento rendeva l'oro un metallo perfetto da usare per impiantare vari talismani direttamente sul corpo fisico. La resistenza dell'oro al calore e a forme di vita estranee consentivano questi impianti nel corpo. Tali impianti sono stati trovati nei resti mummificati di diverse civiltà: cinese, egizia, inca, maya e persino in Europa. Le proprietà terapeutiche dell'oro sono sempre state perseguite e ben documentate in tutte le grandi culture. Naturalmente l'oro è stato spesso l'unità standard con cui vari sistemi monetari misuravano il proprio valore. La colorazione dell'oro favorisce la guarigione e lavora in profondità nell'inconscio collettivo dell'umanità a livello sia genetico che telepatico. L'oro è diventato un simbolo universale dominante nella coscienza di tutti gli uomini e le donne.
L'oro è il grande bilanciatore del chakra del cuore, che è forse il chakra più potente. Spesso si ritiene erroneamente che i chakra superiori siano i più importanti. Il chakra del cuore ha bisogno del metallo più puro che agisca da grande bilanciere. Per questo l'oro è sempre stato il grande legame alchemico con l'uomo. Non a caso il campo energetico che avvolge ogni essere vivente si chiama campo AURICO, che deriva dall’oro. Si racconta che a Gesù vennero offerti oro, incenso e mirra.
Naturalmente il cuore è fondamentale per i flussi circolatori del corpo fisico. Solo questo basterebbe a renderlo un maestro guaritore. L'oro tuttavia è anche collegato al timo. Grazie a questa proprietà aggiuntiva, riteniamo che l'oro abbia proprietà benefiche per l'intera forma fisica.
Le attività del cuore e del timo sono intese a bilanciare la struttura psicofisica durante i primi sette anni di vita e possono penetrare nell'intero sistema endocrino e ringiovanirlo. Tutto ciò avviene grazie a questo elisir colloidale o in presenza di un supplemento di oro fisico nella dieta quotidiana.
L'oro si trova nei seguenti vegetali: tuberi, camomilla, tarassaco, fuco, alghe, nel grano, specie se coltivato su terreno con tracce d'oro. L'elisir d'oro facilita l'assorbimento di oro, magnesio, ossigeno, fosforo, argento, e vitamine A, B, D e E.
La carenza d'oro nell'organismo è una delle cause principali della sclerosi multipla e di molti disturbi neurologici. La carenza d'oro tende infatti a sconvolgere la capacità di assimilare minerali e vitamine, specie da parte dei tessuti muscolari e del sistema nervoso. Ingerendo oro attraverso il cibo o usando l'oro colloidale si può rigenerare il corpo.
Ai sensi del Regolamento Comunitario Europeo (L.1170/2009) che non include le sostanze argento e oro fra gli ingredienti inseribili nei prodotti "per uso interno" si informa la clientela che i nostri prodotti colloidali sono notificati al Ministero come "prodotti per uso esterno"
Oro colloidale Atomico 2000 ppm 50 ml
Prezzo: € 75,00
L'Oro rappresenta il Sole sotto forma di materia, agisce come stimolatore delle funzioni celebrali e cellulari, migliora ed esalta le facoltà mentali, quali memoria, percezioni, autostima, intelletto, coordinazione di movimento, utilissimo nelle fasi di meditazione, fa bene al cuore è anti stress, stimolante del corretto funzionamento di ghiandole e organi. L'Oro Colloidale Atomico è un prodotto straordinario la miglior forma colloidale disponibile sul Pianeta.
Durata oltre 6 anni, la luce non danneggia il prodotto.
Nano Gocce d'Oro Biomed
(20ppm - 150ml)
Prezzo: € 39,00
Nano Gocce d'Oro Biomed
(20ppm - 500ml)
Prezzo: € 94,00
I minerali colloidali sono dei preziosi elementi nutritivi fondamentali per il benessere fisico e mentale che permettono un ottimo funzionamento degli enzimi, delle vitamine e degli altri nutrienti all’interno del nostro corpo. Sono necessari al 95% delle funzioni quotidiane e garantiscono la vitalità.
Una volta lo si otteneva naturalmente da terreni organici per mezzo della frutta, delle verdure, noci, grano e legumi.
Oggi invece, la maggior parte delle piante cresce su terreni impoveriti e fertilizzati chimicamente quindi molti dei minerali importanti come ferro, zinco, rame, magnesio e cromo e minerali-traccia come l'argento e l'oro non sono più disponibili per la nostra alimentazione.
Nano Gocce di Zinco Biomed
(Zinco Colloidale - 20ppm - 150ml)
Prezzo: € 29,00
Potente e naturale antiossidante, può migliorare le performance maschili.
Lo zinco colloidale puro Biomed è tra i più efficaci nel mercato, merito di una tecnologia che permette la riduzione delle particelle di zinco in dimensioni microscopiche e di un innovativo processo di elettrolisi brevettato, che garantisce l’alta stabilità della soluzione.
Lo zinco è un minerale essenziale per la vita degli esseri umani: viene utilizzato dal nostro organismo nei processi metabolici, è implicato nel funzionamento della vista, del tatto, dell’olfatto e della memoria. Lo sperma e la prostata degli uomini contengono quantità significative di questo minerale.
Le Nano Gocce di Zinco possono aiutare a contrastare comuni processi degenerativi e a combattere l’infertilità maschile.
Si suggerisce almeno 2 spruzzi 2 volte al giorno in assunzione sublinguale. La dose quotidiana suggerita è di 30-90 mg.
Nano Gocce di Rame Biomed
(Rame Colloidale - 20ppm - 500ml)
Prezzo: € 49,00
Il rame colloidale puro Biomed è tra i più efficaci nel mercato, merito di una tecnologia che permette la riduzione delle particelle di rame in dimensioni microscopiche e di un innovativo processo di elettrolisi brevettato, che garantisce l’alta stabilità della soluzione. È un prodotto naturale e sicuro, senza effetti dannosi sull’organismo in quanto composto da soli atomi di rame metallico neutro in acqua bi-distillata.
Il rame è un minerale fondamentale per il corretto funzionamento del nostro organismo e la salute in quanto è presente in tutti i tessuti ed è richiesto per la formazione di ossa, pelle e tendini e per il buon funzionamento del sistema nervoso. In un organismo adulto sono presenti circa 100 mg di rame, concentrati in fegato, cervello, reni e cuore.
I ricercatori affermano che tra le tante proprietà del Rame vi siano le sue capacità antimicrobiche in particolare nei confronti di lieviti e funghi.
La quantità di rame assunto con la dieta è generalmente sufficiente a coprire il fabbisogno giornaliero, stimato per l'adulto tra gli 1.5 e i 3 mg.
Gli alimenti più ricchi di rame sono il fegato, i cereali integrali, le mandorle, le verdure a foglia verde, i molluschi, i crostacei, i rognoni, le noci, le melasse, il cavolfiore, gli avocado, le interiora, le uova, il pollame e i legumi secchi (in particolare la soia).
Platino Colloidale BIOMED 20ppm - 150ml
Prezzo: € 39,00
Il platino nano colloidale è utilizzato principalmente nei settori cosmetici e medici, perché ha una azione dermatologica molto forte. Il platino può aiutare a rigenerare il tessuto cardiaco, il timo e l'intero sistema endocrino. Il platino può essere di aiuto in caso di stato depressivo. Può essere di aiuto per migliorare la memoria, specie nel caso di perdita di memoria dovuta a choc, ansia o simili. Il platino mantiene alto il livello energetico migliorando i risultati e il raggiungimento dei propri obiettivi. Il platino è stato usato nei secoli per le sue qualità ricostituenti e perché favorisce il benessere generale. È di giovamento in molte affezioni gravi.
Curiosità sul Platino Colloidale
Pare che l’elemento platino colloidale abbia una spiccata capacità di aprire e riequilibrare tutti i cinque chakra, i meridiani e i nadi vengono attivati riuscendo così anche a risvegliare facoltà paranormali quali telepatia e chiaroveggenza grazie all’amplificazione generale del pensiero. Il platino è la “pietra” di cui parlò Archimede, quando era alla ricerca di una situazione che “centrasse”, riequilibrasse. Credeva che questa “pietra” fornisse le capacità che consentissero di “muovere la terra”.
Poco conosciuto e anche un po’ sottovalutato il platino colloidale è in realtà un rimedio senza pari che gode di straordinarie virtu’.
Ma innanzitutto: che cosa si intende per platino colloidale? Ebbene trattasi di una soluzione a base acquosa, acqua bidistillata per la precisione, contenente ioni e nanoparticelle di questo prezioso elemento.
La linea cellfood integratori riesce naturalmente ad inserire nel nostro organismo tutto quel range di sostanze che, normalmente, per cattive abitudini alimentari o per mancanza di tempo non riusciamo a integarare con il cibo ma che, con cellfood integratori entra naturalmente a far parte della nostra normale alimentazione.
I prodotti che fanno parte della linea cellfood integratori inoltre, grazie al loro effetto antiossidante, riescono con naturalezza a portare alle nostre cellule il giusto quantitativo di ossigeno che necessitano, tenendoci sempre giovani perchè prevengano la propagazione di radicali liberi, che favoriscono l'invecchiamento fisico e la nascita di molteplici patologie.
I PRODOTTI CELLFOOD IN GOCCE VANNO ASSUNTI DILUITI IN ACQUA CON RESIDUO FISSO a 180° INFERIORE A 50-100 mg/L, preferibilmente a pH neutro.
CELLFOOD® Formulazione BASE
Integratore dietetico antiossidante di amminoacidi, minerali ed enzimi in tracce. Senza lievito e senza glutine.
Flaconcino da 30 ml.
Prezzo: € 39,95
Fornisce un'insuperabile fonte di ossigeno, idrogeno ed un sistema di trasporto nutrizionale a tutte le cellule, pulendo e tonificando i sistemi del nostro corpo per tutta la durata del suo impiego:
Ossigena le cellule del corpo
Aumenta l'energia
Potenzia il sistema immunitario
Detossifica il corpo Incrementa la respirazione cellulare
Equilibra il metabolismo del corpo
Trasporta i nutrienti in forma ionica
Elimina i radicali liberi in eccesso
Aumenta la biodisponibilita di altri nutrienti
CELLFOOD® gocce va diluito in un bicchiere di acqua oligominerale
(residuo fisso a 180° <50-100 mg/L), preferibilmente a pH neutro. Sorseggiare lentamente.
Si suggerisce di assumere CELLFOOD® almeno 20-30 minuti prima dei pasti. Il prodotto, tuttavia, può essere assunto anche lontano da questi, ogni qual volta ci si sente astenici o stressati.
Immediatamente dopo un pasto copioso, CELLFOOD®, per la sua ricca componente enzimatica favorisce i processi digestivi.
Per conoscere tutti i prodotti CELLFOOD disponibili
IL LAPACHO - L'albero della Vita
Gli indigeni sudamericani raccolgono da migliaia d’anni la parte interna della corteccia di un albero chiamato appunto Lapacho (Tabebuia Avellanadae). Questo albero che cresce nelle foreste amazzoniche e nelle montagne di Paraguay, Argentina e Brasile ha la particolarità che la sua corteccia appena tolta ricresce molto velocemente senza arrecare alcun danno alla pianta stessa.
Recenti ricerche hanno dimostrato che il Lapacho è efficace nella riduzione di infiammazioni, dolori ed impurità, nella funzione antimicrobica, antiparassitaria ed antifungine, stimola il sistema auto-immunitario, ha un’azione antiossidante con un utilizzo simile a quello dell’Echinacea e del Ginseng e non contiene caffeina.
Il Lapacho è una delle piante migliori per la purificazione dell'organismo, senza richiedere un grosso dispendio di energia; esso infatti aiuta a ristabilizzare le difese del proprio corpo rafforzando il sistema immunitario. E' per il fegato e il sistema linfatico la pianta migliore. Contiene anche una speciale combinazione e concentrazione di sali minerali abbastanza rari o elementi in tracce: calcio, magnesio, fosforo, zinco, cromo, silicio, manganese, molibdeno, rame, ferro, potassio, sodio, cobalto, boro, oro, argento, stronzio, bario, nichel. Il Lapacho, secondo gli studi sino ad oggi effettuati, non ha alcuna controindicazione. Un sovradosaggio può provocare senso di nausea.
Mentre non ci sono dubbi che il Lapacho sia altamente tossico per molti vari tipi di virus, batteri, funghi, parassiti e altri tipi di organismi, questa sostanza sembra non possedere alcun tipo di tossicità significativa per le cellule umane sane.
Lapacho® Di Leo 30ml
Tintura madre spagirica
Prezzo: € 33,00
Lapacho® Di Leo 50ml
Tintura madre spagirica
Prezzo: € 49,00
Caratteristiche:
Antiossidante. Utile per contrastare i processi di invecchiamento cellulare e gli effetti dannosi sulle strutture cellulari cutanee indotti dai radicali liberi.
E' adatto a tutti coloro che sono interessati ad aumentare la protezione degli antiossidanti per difendersi dal danno provocato dai radicali liberi causato da stress, alcolici, esposizione al sole (radiazioni UV) o zone altamente inquinate.
Composizione: Acqua, alcol, estratto di Tabebuja Impetiginosa corteccia 15%
( Lapacho).
Consigli d'uso: per almeno sei mesi: 21 gocce in acqua tre volte al dì, prima dei pasti.
Mantenimento: 7 gocce in acqua tre volte al dì, prima dei pasti.
I principali componenti della calendula sono: olio essenziale, flavonoidi (narcissina e rutina), resina, mucillagine, carotenoidi, triterpenoidi e saponine. La colorazione tipica del fiore è costituita da un pigmento avente come componenti principali betacarotene, licopene e vilaxantina.
Sono state isolate sei saponine (glicosidi A-D, D; e F), le cui strutture sono state determinate, ed hanno quale unità base l'acido oleanoico 3-0-3-D-glucoronide; i triterpenoidi elinatriolo C e F, ursadiolo, 12-ursene-3,16,21-triolo; faradolo, breina, amidiolo, ertrodiolo, calenduladiolo, longispoinogenina; calendulosidi A, B, C, D, G e H; a- e -amirina, taraxasterolo, T-taraxasterolo e lupeolo; flavonoidi quali narcissina e rutina; tracce di olio essenziale; acido clorogenico (GLASBY WREN); polisaccaridi, tra cui un ramnoa-rabinogalattano e arabinogalattani;3 il pigmento giallo dei fiori è costituito da una miscela di beta-carotene, licopene, violaxantina e altre xantofìlle (CSIR II).
Le proprietà terapeutiche della calendula sono molteplici ed in particolare, una delle sue caratteristiche per l'uso interno è quella di avere un valido effetto antispasmodico, mentre, sottoforma di decotto, è molto utile in caso di ulcera gastrica; ha inoltre proprietà antinfiammatorie e calmanti dei dolori mestruali e presenta benefici al fine di regolare il flusso.
Preparato alla Calendula 100 ml
Prezzo: € 28,00
Composizione: estratto fluido di Agave salmiana, estratto acquoso di Calendula arvensis, estratto di propoli.
Caratteristiche: sciroppo ottenuto da pianta fresca spontanea selvatica preparato secondo il metodo di P.V.Baroni.
Coadiuvante in caso di: problematiche dell'apparato gastro-enterico quali gastrite, ulcera peptica e duodenale, gastro-duodenite. colite, rettocolite, proctosigmatite, rettocolite ulcerosa, colite ulcerosa, proctosigmatite ulcerosa, morbo di crohn.
Consigli d'uso: 1 cucchiaio 2 volte al giorno 1 ora prima dei pasti a scelta, oppure la mattina al risveglio e la sera prima di coricarsi.
PRODOTTO FRESCO MANTENERE SEMPRE IN FRIGO
Gli acidi grassi Omega 3 sono considerati acidi grassi e poiché non possono essere prodotti dal corpo, devono essere ottenuti da risorse esterne.
Il cervello è composto per il 60% di grassi. Gli acidi grassi Omega 3, infatti, sono altamente concentrati nel cervello e pare essere importante per il sistema cognitivo (prestazioni cerebrali e della memoria) e per le funzioni comportamentali. I neonati che non assumono abbastanza acidi grassi Omega 3 dalla loro madre rischiano problemi allo sviluppo visivo e nervoso.
Alcuni antropologi nutrizionisti ritengono che il cervello umano non si sarebbe sviluppato come ha fatto senza avere accesso a livelli elevati di DHA presente nel pesce e selvaggina. Basterebbero solo due generazioni alimentate con una dieta a basso contenuto di omega-6 e omega-3 per portare a profondi cambiamenti nelle dimensioni del cervello e nella sue regolari funzioni.
Gli acidi grassi fanno parte della grande famiglia dei lipidi, anzi sono gli ingredienti costitutivi di quasi tutti i lipidi vegetali e animali. Nell’organismo ricoprono funzioni fondamentali. Sono presenti per il 90% in forma di trigliceridi, la fonte principale di energia che, a causa delle abitudini alimentari scorrette, nel mondo occidentale hanno finito per assumere un ruolo negativo. Essi sono metabolizzati a livello epatico in seguito ad un’eccessiva introduzione con la dieta di acidi grassi saturi.
La famiglia di acidi grassi più importante è quella dei polinsaturi caratterizzati da una struttura chimica più instabile e che quindi si presentano in forma liquida. Sono fondamentali nella formazione delle membrane cellulari e del sistema nervoso, ma portano alla produzione anche degli "elcosanoidi”, dei modulatori di diverse funzioni cellulari.
Questi acidi sono i PUFA (PolyUnsatured Fatty Acid) fanno parte della famiglia degli OMEGA3, si chiamano EPA e DHA e si ricavano dall’introduzione dell’acido linolenico, un acido grasso essenziale, cioè non ottenibile da metabolismo di altri acidi grassi ma da assumere obbligatoriamente con la dieta. E’ definito capostipite, perché da esso il nostro organismo ricava grazie al corredo enzimatico, tutti gli altri acidi grassi utili. Altro acido grasso capostipite è il linoleico della serie OMEGA6 che in larga misura si trasforma in acido arachidonico. Poiché EPA e acido arachidonico sono metabolizzati dallo stesso enzima, sono in competizione, ma se da ARA si formano sostanze ormonali di tipo pro-infiammatorio e vasocostrittore, da EPA derivano quelle di tipo vasodilatatore e anti-infiammatorio. E’ quindi importante che omega3 e omega6 siano introdotti in quantità bilanciata per non provocare effetti negativi.
Gli omega3 sono contenuti nei pesci quali i salmoni, merluzzi, sgombri, aringhe e sardine che vivono allo stato selvaggio nei mari freddi e che si cibano di fitoplancton, vero produttore di EPA e DHA. Nel mondo vegetale sono presenti nei legumi e nella frutta secca, nella soia, nella colza, nel lino e nel ravizzone. Ma l’organismo umano non metabolizza l’ALA vegetale in modo efficiente ottenendo così scarse quantità di EPA e DHA.
L’acido linoleico omega 6 è presente nella maggior parte degli oli vegetali quali soia, mais, girasole, ma in particolar modo nel lino e nella canapa. Buone fonti sono anche le noci.
Caso a parte rappresentano la borragine, l’enotera e il ribes nigrum che contengono dosi elevate di un particolare derivato dell’acido linoleico: l’acido gamma-linoleico, che vedremo poi avere un ruolo anomalo. Il fabbisogno giornaliero stimato di acidi grassi polinsaturi per un corretto funzionamento metabolico in un adulto è l’1-2% delle calorie totali giornaliere di omega6 e dello 0,2-0,5% di omega3 e quindi in rapporto circa di 4-5 a 1.
Nella storia grazie al cambio di abitudini alimentari, col crescente impiego di oli ricchi di omega 6 in cucine e nei cibi industriali, al diminuito consumo di pesce azzurro, si è arrivati ad uno squilibrio nutrizionale Omega 6/Omega 3. Nella Tabella 1 è riassunto il cambiamento dell’alimentazione dal paleolitico ad oggi; nella Tabella 2 invece i rapporti omega6/omega3 nella storia e nelle diverse aree geografiche.
Le evidenze epidemiologiche (basso incidenza di malattie cardiovascolari sulle popolazioni nordiche) e i successivi studi cliniici, hanno portato a collegare un’alimentazione ricca di cibi contenenti EPA, ad una attività di protezione e salvaguardia del sistema cardio-circolatorio grazie alle sue attività biologiche (antiterogena, antinfiammatoria, antitrombotica). Una carenza di EPA comporta una maggiore produzione di acido arachidonico e di conseguenza, aumento di aggregazione piastrinica, formazione di trombossani, aumento di LDL, VLDL, trigliceridi e viscosità ematica.
Il DHA ha prevalentemente una funzione strutturale: è presente nei fosfolipidi cerebrali (circa il 60% del sistema nervoso è costituito da acidi grassi) nella retina e nei fosfolipidi di membrana. Ha quindi un ruolo importantissimo nello sviluppo e nella maturazione cerebrale, dell’apparato riproduttivo e del tessuto retinico.
Gli omega6 hanno anch’essi sia un ruolo strutturale e funzionale. L’acido arachidonico è il rappresentante più abbondante della famiglia ed è importante, bilanciato col DHA nello sviluppo embrionale e nell’accrescimento del bambino. Produce però le prostaglandine della serie 2 ad azione aggregante e pro-infiammatoria. Va quindi evitata l’integrazione se non per manifeste carenze che comportano steatosi epatica e ritardi nella crescita in età evolutiva.
Molto interessante è l’acido gamma-linoleico che pur essendo della serie 6, si comporta come un omega3 agendo in competizione con l’acido arachidonico e producendo prostaglandine della serie 1 e 3 e quindi antinfiammatorie e antiaggreganti. Il suo ambito d’azione più importante è a livello della cute, e cioè nelle lesioni e nelle dermatiti specie se allergiche.
Una carenza comporta appunto lesioni cutanee, ritardata cicatrizzazione delle ferite, maggiore suscettibilità alle infezioni. Da rilevare il fatto che ci sono una serie di fattori che inibiscono il metabolismo dei PUFA, causando possibili carenze. Essi sono l’abbondante presenza nella dieta di grassi saturi e idrogenati, l’iperglicemia, l’alcool, l’invecchiamento, l’adrenalina e i glucocorticoidi, una dieta ipoproteica, virus oncogeni. E’ evidente come sia necessaria una maggiore attenzione alimentare o se questo non è possibile una correzione dei rapporti quantitativi ditali sostanze tramite integrazione.
L’attività dell’acido EPA è particolarmente evidente a beneficio del sistema cardiocircolatorio.
• A livello di endotelio, leucociti e piastrine genera fattori anti-infiammatori e anti-aggreganti.
• Influenza l’assetto lipidico ed in particolare ha dimostrato una cospicua riduzione della trigliceridemia dopo sperimentazione mediamente attestata intorno al 30%. L’effetto è dose dipendente.
• Gli omega-3 favoriscono un aumento metabolico con conseguente dispersione calorica e un inferiore immagazzinamento lipidico.
• Gli acidi grassi omega-3 sono in grado di ridurre la pressione arteriosa anche in pazienti affetti da ipertensione.
• Osservazioni epidemiologiche hanno mostrato che i PUFA hanno effetto anti-infiammatorio arrecando miglioramento in malattie come morbo di Crohn, psoriasi, dermatite atopica, asma bronchiale.
• Alcuni studi da confermare hanno dimostrato un netto miglioramento dei pazienti affetti da depressione.
L’acido docoesaenoico (DHA)
• L' Unione Europea dopo aver finanziato due progetti di studio :«Perinatal Lipid Nutrition Group» e «Early Nutrition Programming» , raccomanda l’integrazione di 200 mg/die di DHA alle madri occidentali in attesa o allattamento, poiché un livello adeguato nel sangue, porta a una riduzione di parti prematuri, un maggior peso del neonato, e a un migliore sviluppo neurologico/cognitivo e della vista.
• Studi osservazionali sui sintomi hanno messo in relazione l’eziologia e il mantenimento del Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività (ADHD) e una carenza di DHA.
• I figli di donne affette da atopie, sottoposte a somministrazione di DHA hanno mostrato una risposta allergica inferiore fino al 35% in caso di eczema atopico.
• Un adeguato apporto di acidi grassi omega-3 durante la gravidanza sembra ridurre sensibilmente il rischio di obesità infantile.
• Studi prospettici hanno dimostrato come un’integrazione di DHA sia in grado di contrastare il declino delle funzioni cognitive e di diversi quadri di demenza anche in forme moderate di Alzheimer.
Ha dimostrato proprietà anti-infiammatorie specialmente a livello di cute. Si sono registrati notevoli miglioramenti su pazienti affetti da dermatite ed eczema atopico e dermatite seborroica sottoposti a 4-6 settimane di somministrazione di GLA
Si è notata l’attività dell’acido y-linoleico nel reprimere la reattività e la produzione di anticorpi nelle malattie autoimmuni e infiammatorie, in particolare l’artrite reumatoide.
Non si sono rilevati ne effetti collaterali ne controindicazioni se non in caso di sovradosaggio. I PUFA non vanno comunque assunti in concomitanza a terapie anticoagulanti. Il GLA non deve essere assunto assieme a farmaci anticonvulsivanti, mentre non comporta alcuna alterazione in gravidanza e nei neonati.
Per un’integrazione corretta di PUFA bisogna considerare alcuni parametri fondamentali quali la concentrazione di EPA e DHA, l’assenza di inquinanti ambientali e i livelli di ossidazione che devono essere bassi. Infine importante per la qualità dell’integratore è la biodisponibilità dei nutrienti offerta cioè il livello di assorbimento.
In natura EPA e DHA sono presenti sotto forma di oli. Alcuni vegetali come lino o canapa, contengono quantità ridotte di omega 3, ma esse sono scarsamente assimilabili dall’organismo umano.
La dieta, al giorno d'oggi, predilige l'assunzione di alimenti ricchi di omega-6 e carente di prodotti ricchi in omega-3 (EPA+DHA) come il pesce, con conseguente squilibrio dietetico di acidi grassi a favore degli omega-6 e sbilanciamento del rapporto omega-6/omega-3 che può predisporre a una serie di patologie tra cui il cancro e disturbi di natura infiammatoria e autoimmune.
La correzione di questo squilibrio nella dieta tra omega-6 e omega-3 può essere raggiunta con la supplementazione di olio di pesce in capsule (ad alta titolazione di EPA+DHA) e con una dieta a basso contenuto di grassi omega-6 e ad alto contenuto di omega-3.
Forme disponibili
EPA e DHA possono essere assunte sottoforma di integratori omega 3 olio di pesce in capsule.
Una capsula da 1 grammo di integratori omega 3 olio di pesce equivale a mangiare una porzione di pesce….. così in effetti le capsule sono molto più economiche.
Semi di lino, olio di semi di lino pesce e krill devono essere conservati nel frigorifero.
Accertarsi di acquistare acidi grassi intergratori Omega 3 da una compagnia ben consolidata come Jamieson che certifica che i suoi prodotti non contengono metalli pesanti come mercurio, piombo e cadmio.
Perché prenderli
Come macronutrienti, i grassi non hanno un apporto dietetico di riferimento. C’è un livello di assunzione accettabile che nel caso degli integratori Omega 3 è:
- 1,6 grammi al giorno per gli uomini,
- 1,1 grammi al giorno per le donne.
Bambini
Non c’è una dose stabilita per i bambini e dovrebbero essere assunti da loro solo dopo aver consultato il medico. I bambini dovrebbero evitare di mangiare il pesce che potrebbe avere più alte quantità di mercurio e di altri contaminanti come i pesci più grandi ( squalo, pesce spada, ecc….).
Adulti
Gli adulti non dovrebbero consumare più di 3 grammi di integratori Omega 3 al giorno a meno che il medico non consigli diversamente, perché quantità maggiori possono causare emorragie.
- Per gli adulti sani senza rischi di malattie cardiovascolari: American Heart Association (AHA)consiglia di mangiare pesce almeno 2 volte alla settimana.
- Per gli adulti con malattie cardiache coronariche AHA raccomanda 1 grammo di integratori Omega 3 EPA e DHA, ma sempre sotto il controllo medico. Non aspettatevi dei beneficiarne prima di 2-3 settimane.
- Per gli adulti con livelli di colesterolo alti AHA raccomanda 2-4 grammi al giorno di integratori Omega 3 EPA e DHA ma sotto stretto controllo medico.
- Per gli adulti con la pressione sanguigna alta gli scienziati raccomandano 3-4 grammi di integratori Omega 3 al giorno, sotto stretto controllo medico.
APPROFONDIMENTO: IL MONDO DEGLI OMEGA 3
OMEGA 3 E TELOMERI – EFFETTO ANTI-AGING
Gli acidi grassi Omega3 più comuni sono cinque:
Acido alfa-linolenico (18:3 omega-3);
Acido Stearidonico (18:4 omega-3);
Acido Eicoisapentenoico (20:5 omega-3) EPA;
Acido Docosapentenoico (22:5 omega-3);
Acido Docosaesaenoico (22:6 omega-3) DHA.
Gli acidi grassi polinsaturi Omega6 sono di origine vegetale, mentre gli acidi grassi polinsaturi Omega3 sono prevalentemente di origine ittica, ma si trovano anche nel regno vegetale in noci, semi di lino e olio di semi di lino, alghe e legumi.
I popoli eschimesi della Groenlandia che mangiano cibo con alto contenuto di acidi grassi omega 3 hanno un ridotto livello ematico di colesterolo e trigliceridi, così come hanno un alto contenuto di lipoproteine ad alta densità (HDL) del colesterolo che proteggono le placche ateromatose, evitando così l’occlusione di importanti vasi sanguigni e i conseguenti problemi di salute. I Giapponesi che vivono lungo le coste hanno una dieta simile e simili risultati.
Nuovi dati della letteratura scientifica supportano “in modo schiacciante” i benefici degli acidi grassi omega-3 sulla lunghezza dei telomeri, considerati un marker dell’invecchiamento biologico.
Un recente studio* pubblicato sulla rivista “Nutrients” lo conferma ancora una volta.
I telomeri, sequenze di DNA all’estremità dei cromosomi che si accorciano quando le cellule si replicano e invecchiano, non sono sempre correlati all’età cronologica e ci sono prove che suggeriscono che l’accorciamento dei telomeri possa essere modificabile da fattori dello stile di vita.
Gli autori dello studio, cioè scienziati dell’Istituto di genetica e biotecnologia animale dell’Accademia polacca delle scienze dei nutrienti, spiegano:
“I fattori fortemente associati all’accorciamento e alla disfunzione accelerati dei telomeri sono lo stress ossidativo e l’infiammazione”,
“La capacità degli acidi grassi omega-3 di ridurre questi effetti negativi è correlata non solo al loro ben documentato effetto benefico su una serie di malattie dello ‘stile di vita’, ma anche ai loro effetti benefici sulla biologia dei telomeri.
“L’uso di acidi grassi omega-3 per ridurre l’attrito accelerato dei telomeri e, di conseguenza, contrastare l’invecchiamento precoce e ridurre il rischio di malattie legate all’età solleva grandi speranze”
L’invecchiamento e la durata della vita delle cellule normali e sane sono legati al cosiddetto meccanismo di accorciamento della telomerasi, che limita le cellule a un numero fisso di divisioni.
Durante la replicazione cellulare, i telomeri funzionano assicurando che i cromosomi della cellula non si fondano tra loro o non si riorganizzino, il che può portare al cancro.
Elizabeth Blackburn, una pioniera dei telomeri presso l’Università della California a San Francisco, ha paragonato i telomeri alle estremità dei lacci delle scarpe, senza i quali il laccio si sarebbe disfatto.
Ad ogni replicazione i telomeri si accorciano e quando i telomeri sono completamente consumati, le cellule vengono distrutte (apoptosi).
L’accorciamento o attrito dei telomeri è stato elencato come uno dei nove segni distintivi dell’invecchiamento in un articolo fondamentale pubblicato su Cell nel 2013 da Carlos López-Otín et al .
Telomeri
“Un fattore inversamente correlato alla lunghezza dei telomeri è lo stress cronico, sia durante il periodo prenatale che durante l’infanzia, così come nella vita adulta”, hanno scritto gli scienziati polacchi in Nutrients.
“Anche depressione, fumo, obesità e consumo di alcol accelerano l’attrito dei telomeri.
“È interessante notare che le restrizioni dietetiche e l’aumento degli antiossidanti dietetici proteggono dall’accorciamento dei telomeri. In questo contesto, gli acidi grassi omega-3 sono importanti composti alimentari che, a causa delle loro proprietà biochimiche, possono influenzare la biologia dei telomeri “
La loro nuova revisione della letteratura scientifica includeva sette studi che indicavano, in generale, che gli acidi grassi omega-3 possono svolgere un ruolo nella biologia dei telomeri.
Tali risultati, tuttavia, mostrano semplicemente una correlazione e non una causalità, il che ha portato i ricercatori a eseguire studi dietetici randomizzati utilizzando integratori di omega-3.
I ricercatori con sede in Polonia hanno riportato quattro di questi studi di intervento, che sono stati eseguiti in una serie di popolazioni, comprese le madri e i loro bambini, persone con insufficienza renale cronica, anziani affetti da lieve deterioramento cognitivo e sani, in sovrappeso, di mezza età e anziani le persone.
Le dosi utilizzate variavano da poco più di un grammo al giorno a quattro grammi al giorno di acidi grassi omega-3.
I dati degli studi randomizzati erano un miscuglio, con alcuni che indicavano un potenziale beneficio e altri che non trovavano effetti.
I revisori hanno anche cercato nella letteratura scientifica dati provenienti da studi sugli animali e hanno trovato tre studi che hanno mostrato un beneficio dall’integrazione di omega-3 nella dieta.
“Sebbene i risultati degli studi trasversali e randomizzati presentati sull’uomo e sui roditori non siano del tutto coerenti, il numero schiacciante di essi ha dimostrato gli effetti benefici degli acidi grassi omega-3 sulla lunghezza dei telomeri”, hanno scritto i revisori.
I fattori fortemente associati all’accorciamento e alla disfunzione accelerati dei telomeri sono lo stress ossidativo e l’infiammazione.
La capacità degli acidi grassi omega-3 di ridurre questi effetti negativi è correlata non solo al loro ben documentato effetto benefico su una serie di malattie dello “stile di vita”, ma anche ai loro effetti benefici sulla biologia dei telomeri, che sono stati entrambi sollevati in questa recensione .
L’uso degli acidi grassi omega-3 è indiscutibilmente utile per ridurre l’attrito accelerato dei telomeri e, di conseguenza, contrastare l’invecchiamento precoce e ridurre il rischio di malattie legate all’età.
Fonte scientifica: QUI
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Gli Omega 3 sono acidi grassi polinsaturi essenziali i cui benefici riguardano la salute del sistema cardiovascolare, la funzionalità cerebrale ed il mantenimento della capacità visiva. EPA-3 FISH è un integratore ad alta titolazione di Omega 3 ottenuti per distillazione molecolare di olio di pesce, processo che ne garantisce la purezza. La stabilizzazione brevettata Quality Silver®, unita alla presenza di vitamina E naturale e dell’estratto di Rosmarino, evita l’ossidazione degli acidi grassi polinsaturi di cui il prodotto è ricco, rendendolo stabile nel tempo e più digeribile ed evitandone il ritorno di gusto.
Quality Silver® è un marchio registrato di Polaris – France.
Il prodotto è ottenuto da pesca sostenibile certificata.
Gli Omega 3 contribuiscono alla normale funzione cardiaca. L’effetto benefico si ottiene con l’assunzione giornaliera di 250 mg di EPA e DHA.
COME USARLO:da 2 a 4 mini-capsule al giorno, suddivise durante o dopo ogni pasto principale, prese con un po’ d’acqua o altro liquido.
Contiene Omega 3: EPA e DHA; vitamina E ed estratto di Rosmarino.
Senza glutine. Senza lattosio.
CANASID OIL omega3:6 da canapa 60 softgel
Prezzo: € 26,00
Integratore alimentare a base di Olio di semi di canapa ricco di Omega 3 e 6. Gli ingredienti dell’integratore agiscono per sostenere fisiologicamente i livelli di purezza, elasticità, e tonicità della pelle. Idonea integrazione di Omega 3:6 per vegani.
CHE COS’E` CANASID OIL 3:6? CANASID OIL 3:6 è un integratore alimentare a base di olio di semi di canapa. Grazie alla presenza delle vitamine, dei sali minerali e degli acidi grassi (in particolare omega 3 e omega 6), l’olio di canapa vi sarà molto utile per ridurre le rughe grazie alla sua azione rigenerante e antiossidante sui tessuti. Soprattutto se utilizzate un olio di canapa puro potrete beneficiare delle sue proprietà. Le sostanze funzionali attive contenute nell’olio di canapa apportano molti benefici a pelle e capelli, in particolare se presentano fenomeni di disidratazione profonda. Risulta molto importante la presenza di vitamine del gruppo B, A, C e PP e minerali come il magnesio e il ferro. L’olio di canapa ripristina l’equilibrio idro-lipidico e restituisce i nutrimenti persi.
Ingredienti
Olio di Canapa (Cannabis sativa L.) semi spremuto a freddo, gelatina alimentare; agente di resistenza: glicerolo.
Dose giornaliera: 2 perle (2800 mg).
L'olio di pesce che Jamieson impiega per i propri prodotti viene estratto da pesci di piccole dimensioni (sardine ed acciughe). Quest'ultimi contengono una quantità molto più ridotta di contaminanti rispetto ai pesci di stazza grande. L'olio di pesce di Jamieson viene purificato attraverso un processo di distillazione molecolare così da rimuovere ogni traccia di mercurio metalli pesanti ed altri micro contaminanti.
I prodotti a base di omega-3 di Jamieson sono tutti arricchiti con vitamina E di origine naturale, antiossidante, la quale preserva la freschezza dell'olio di pesce. Nella categoria di prodotti contenenti gli omega-3, Jamieson propone anche l'olio di lino. Quest'olio è una fonte ricca di acido alfa-linolenico (ALA), un acido grasso, essenziale della serie omega-3 di origine vegetale. L'olio di lino di Jamieson è ottenuto da spremitura a freddo di semi di lino di altissima qualità coltivati biologicamente.
Omega 3 Super Krill 100 softgel
Prezzo: € 75,00
Omega complete pure krill oil di Jamieson contiene al 100% puro olio di krill antartico, fonte di Omega-3 e astaxantina ad azione antiossidante.
Con olio di krill antartico
Con 86 µg di astaxantina per dose giornaliera
Senza retrogusto di pesce
Il krill antartico (Euphausia superba) è un microscopico crostaceo marino che vive nelle profonde e fredde acque dell’Antartico. Da esso si ricava un olio particolarmente pregiato, ricco di omega 3 (EPA e DHA) nella forma di fosfolipidi altamente biodisponibili per l’organismo. Infatti, in questa forma, l’EPA e il DHA sono prontamente impiegati dalle cellule per la costruzione delle loro membrane.
Il krill contiene anche il più potente antiossidante naturale ad oggi conosciuto, l’astaxantina in grado di proteggere cellule, tessuti ed organi dai danni indotti dai radicali liberi.
NON CONTIENE: sale (cloruro di sodio), zucchero, amido, glutine, lattosio, coloranti, aromi e conservanti.
MODO D’USO: 2 perle al giorno a stomaco pieno.
Poiché il Krill è al 100% biodisponibile per l'organismo umano, viene assorbito prontamente nelle nostre cellule e il contenuto di antiossidanti naturalmente presenti nel Krill impedisce all'olio irrancidirsi ed assicura la protezione cellulare verso i danni dai radicali liberi.
Omega complete pure krill oil contiene al 100% puro olio di krill antartico (Euphausia superba), piccolo crostaceo presente in enorme quantità in termini di biomassa nell’Antartico.
L’olio di krill antartico è un tipo di krill particolarmente abbondante e rinnovabile, raccolto con una pesca sostenibile nelle gelide e profonde acque dell’Antartico. Il krill è una fonte particolarmente pregiata e altamente biodisponibile di EPA e DHA (acidi grassi Omega-3) e di astaxantina.
L’astaxantina è un carotenoide con un forte potere antiossidante che contribuisce alla protezione delle cellule dai danni dei radicali liberi. L’olio di krill Jamieson è privo di metalli pesanti, PCB (policlorobifenile, inquinante ambientale), diossina e pesticidi. Omega complete pure krill oil non presenta il fastidioso retrogusto di pesce in bocca che spesso accompagna gli integratori di olio di krill.
INGREDIENTI:
Olio di krill antartico ( Euphausia superba) puro al 100% (contiene crostacei). Perla: gelatina, agente di resistenza: glicerolo, sorbitolo, acqua depurata, aroma. SENZA GLUTINE.
AVVERTENZE:
Non eccedere le dosi raccomandate per l'assunzione giornaliera. Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata, equilibrata e di uno stile di vita sano. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni di età.
Omega 3 Extra 100 perle
Prezzo: € 45,00
Omega 3 EXTRA di Jamieson è la formulazione con la più concentrazione di acidi grassi essenziali omega 3 (EPA e DHA). Può essere di aiuto per contrastare i livelli di colesterolo, per favorire il normale funzionamento del sistema immunitario e per il benessere circolatorio.
Omega 3 EXTRA di Jamieson contiene olio di pesce in forma etil estere, in particolare acido eicosopentanoico (EPA) e acido docosoesanoico (DHA) ad elevata concentrazione. Gli omega 3, oltre ad avere una funzione energizzante, contribuiscono alla normale funzione cardiaca.
Omega 3 EXTRA contiene olio estratto da pesci di piccole dimensioni, come acciughe e sardine, contenenti una quantità più ridotta di contaminanti rispetto ai pesci di stazza grande. L’olio di pesce viene purificato attraverso un processo di distillazione molecolare così da rimuovere eventuali tracce di mercurio ed altri micro contaminanti.
MODALITA' D'USO: assumere 2 perle al giorno durante i pasti principali o prima di coricarsi.
Omega-3 select - 150 perle
Prezzo: € 45,00
Omega 3 Select di Jamieson è una confezione risparmio contenente 150 perle (da 1500mg cad.) ad alta concentrazione di EPA e DHA; ogni perla apporta 300 mg di EPA e 200 mg di DHA.
EPA e DHA contribuiscono alla normale funzione del cuore.
NON CONTIENE: amido, glutine, sale, lattosio.
MODO D’USO: 2 perle al giorno durante i pasti principali, o prima di coricarsi.
INGREDIENTI:
Olio di pesce (acciughe; può anche contenere sardine e sgombri). Involucro: gelatina, agente di resistenza: glicerolo, acqua depurata.
Omega-3 Select di Jamieson contiene olio di pesce, fonte naturale di acidi grassi polinsaturi della serie Omega-3 (acido eicosopentanoico o EPA e acido docosoesanoico o DHA).
Questi acidi grassi contribuiscono al benessere cardiovascolare, alla normale funzione cerebrale e al benessere della vista. Ogni softgel di Omega-3 Select apporta 300 mg di EPA e 200 mg di DHA.
L’olio viene estratto da pesci di piccola taglia, come acciughe, sardine e sgombri, contenenti una quantità più ridotta di contaminanti rispetto ai pesci di stazza grande.
L’olio di pesce viene purificato attraverso un processo di distillazione molecolare così da rimuovere eventuali tracce di mercurio ed altri microcontaminanti.
EPA e DHA contribuiscono alla normale funzione cardiaca, cerebrale e visiva (alla dose di 250 mg/die).
Olio di pesce distillato molecolarmente
Con 600 mg di EPA per dose giornaliera
Con 400 mg di DHA per dose giornaliera
AVVERTENZE:
Non eccedere le dosi raccomandate per l'assunzione giornaliera. Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata, equilibrata e di uno stile di vita sano. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni di età.
NOTE AGGIUNTIVE:
Queste informazioni vengono presentate solo a scopo illustrativo. Le indicazioni e i valori sulla confezione del prodotto reale avranno sempre la precedenza su tutte le linee guida della scheda informativa.
Omega-3 Complete 80 Perle
Prezzo: € 40,00
Omega 3 Complete è una particolare formulazione contenente una concentrazione di Omega 3 (EPA e DHA) fra le più elevate sul mercato internazionale.
Gli omega-3 (EPA e DHA) contribuiscono alla normale funzione cardiaca.
Olio di pesce distillato molecolarmente
Con 800 mg di EPA per dose giornaliera
Con 400 mg di DHA per dose giornaliera
L’olio viene estratto da pesci di piccole taglie e purificato attraverso un processo di distillazione molecolare, per mezzo del quale si eliminano eventuali tracce di mercurio ed altre micro tossine.
NON CONTIENE: zucchero, amido, lattosio, glutine, sale (cloruro di sodio).
MODO D’USO: 2 perle al giorno durante i pasti principali o prima?di coricarsi.
PESO NETTO: 124,50 g FORMATO: 80 PERLE
EPA e DHA sono acidi grassi polinsaturi della serie Omega-3 e contribuiscono alla normale funzione cardiaca e alle prestazioni mentali. Il DHA contribuisce alla normale capacità visiva e cerebrale. L’olio viene estratto solo da acciughe, contenenti una quantità più ridotta di contaminanti rispetto ai pesci di stazza grande. L’olio di pesce Jamieson viene purificato attraverso un processo di distillazione molecolare per mezzo del quale si eliminano eventuali tracce di mercurio ed altri microcontaminanti come il PCB e la diossina.
INGREDIENTI: Olio di pesce (acciughe, tonno). Involucro: gelatina, agente di resistenza: glicerolo, acqua depurata. SENZA GLUTINE.
AVVERTENZE: non superare la dose giornaliera raccomandata. Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata, equilibrata e di uno stile di vita sano. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni di età.
NOTE AGGIUNTIVE: le informazioni vengono presentate solo a scopo illustrativo. Le indicazioni e i valori sulla confezione del prodotto reale avranno sempre la precedenza su tutte le linee guida della scheda informativa.
Omega Protect™ 3-6-9 80 PERLE
Prezzo: € 30,00
La catena completa dei tre Omega: 3, 6 e 9.
Omega 3-6-9 di Jamieson è una formulazione equilibrata e completa che contiene acidi grassi essenziali delle serie omega-3, omega-6 e omega-9. Contribuisce al benessere del sistema cardiovascolare.
Con olio di borragine e semi di lino
Formula equilibrata
Con vitamina E naturale
Omega 3-6-9 di Jamieson è un prodotto completo che racchiude la catena degli acidi grassi essenziali non sottoposti al calore nella lavorazione.
Omega 3-6-9 di Jamieson contiene oli ottenuti da spremitura a freddo di semi di lino e di borragine, e da pesci di acque profonde.
NON CONTIENE: zucchero, amido, glutine, sale (cloruro di sodio), lattosio.
MODO D’USO: 2 perle al giorno durante i pasti principali, o prima di coricarsi.
PESO NETTO: 137,50 g FORMATO: 80 PERLE
INGREDIENTI:
Olio di semi di lino (Linum usitatissimum L.) spremuto a freddo, olio di pesce (sardina, acciuga), olio di semi di borragine (Borago officinalis L.) spremuto a freddo, vitamina E (d-alfa-tocoferolo). Involucro: gelatina, agente di resistenza: glicerolo, acqua depurata. SENZA GLUTINE.
Omega 3-6-9 di Jamieson è una formulazione equilibrata e completa che contiene acidi grassi essenziali delle serie omega 3, omega 6 e acido oleico (che appartiene alla serie omega 9).
Contribuisce al benessere del sistema cardiovascolare e al mantenimento di un normale livello di colesterolo. Inoltre l’acido oleico ha un effetto antiossidante, utile per contrastare l’azione dei radicali liberi.
Contiene oli vegetali, ottenuti da spremitura a freddo di semi di lino e di borragine, e olio di pesce da salmone dell’alascka e menhaden. L’olio di pesce è purificato attraverso un processo di distillazione molecolare ed è certificato privo di PCB (policlorobifenile, inquinante ambientale), diossina e metalli pesanti.
AVVERTENZE:
Non eccedere le dosi raccomandate per l'assunzione giornaliera. Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata, equilibrata e di uno stile di vita sano. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni di età.
NOTE AGGIUNTIVE:
Queste informazioni vengono presentate solo a scopo illustrativo. Le indicazioni e i valori sulla confezione del prodotto reale avranno sempre la precedenza su tutte le linee guida della scheda informativa.
Gli Omega 3 di origine vegetale arricchiti con la straordinaria potenza del Klamin®
AlgOmega®
supporto neurologico, cardiocicolatorio e pediatrico utile anche in gravidanza
Prezzo: € 29.00 (60 gellule vegetali)
Gli Omega 3 di origine vegetale arricchiti con la straordinaria potenza del Klamin®. E' un integratore di acidi grassi Omega 3 da fonte microalgale e Klamin®, estratto da microalghe Klamath, in grado di favorire la funzione cerebrale e il normale tono dell'umore, oltre a promovere la regolare funzionalita' dell'apparato cardiovascolare.
Composizione: Olio algale life's DHA (TM) S35-O100 derivato dalla microalga Schizochytrium sp.ricca di DHA (acido docosaesaenoico) (contiene lecitina di Soia), Klamin® e.s. da microalghe Klamath (Aphanizomenon flos aquae), Capsula vegetale (Idrossipropilmetilcellulosa, coloranti:Titanio biossido, Ossido di Ferro), Olio vegetale di Palma, addensanti: Cera d'api bianca , Silicio biossido; emulsionante: Lecitina di Soia arricchita con Fosfatidilcolina.
Può essere utile: come supporto nutrizionale nelle patologie cardiovascolari; per la riduzione dei trigliceridi, in presenza di placche aterosclerotiche; nell'ipertensione, nelle aritmie; per tutti i tipi di dislipidemie; durante la gravidanza e l'allattamento al seno; nei processi degenerativi a carico del sistema nervoso; nella degenerazione maculare, nella retinite pigmentosa.
Modalità d'uso: 2-3 capsule al giorno, lontano dai pasti. In presenza di situazioni la dose può essere aumentatas a 2-3 capsule al giorno.
La presenza all’interno di AlgOmega dell’estratto Klamin®, grazie alle AFA-ficocianine che hanno dimostrato di essere i più potenti antiossidanti conosciuti, protegge l’olio algale dall’ossidazione sia durante il tragitto che durante la sua metabolizzazione. A livello neurocerebrale la feniletilammina contenuta nell’estratto Klamin®, agisce in sinergia con gli Omega 3.
Avvertenze: Non superare la dose giornaliera consigliata. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei tre anni. Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata. Conservare in luogo fresco ed asciutto. NON CONTIENE GLUTINE
Alla base di gran parte delle patologie tipiche dell’epoca attuale c’è l’enorme aumento da un lato dei processi infiammatori dall’altro di quelli neurodegenerativi. In entrambi i casi gli acidi grassi Omega 3 hanno dimostrato di poter svolgere un ruolo fondamentale. Il rapporto tra Omega 6 (acido linoleico – LA) e Omega 3 (acido alfa-linolenico – ALA), la cui proporzione ideale si situa tra 4:1 e 2:1, è attualmente così squilibrata che uno studio dell’FDA statunitense parla di un rapporto medio nella comune alimentazione di ben 25:1; e in Europa siamo comunque attorno al 15:1.
Questo squilibrio è la principale causa dell’eccesso di produzione delle principali molecole infiammatorie (prostaglandine e leucotrieni infiammatori). Esso può essere contrastato sia correggendo l’utilizzo dei grassi nella alimentazione, soprattutto introducendo fonti di acido alfa-linolenico quali olio di lino e microalghe Klamath; sia introducendo nella dieta fonti di Omega 3 direttamente utilizzabili dal corpo.
Un altro volto della canapa
OLIO BIOLOGICO di ALTISSIMA QUALITA' E PUREZZA
100% naturale, SICURO.
L’ESTRATTO DI CANAPA ESCLUSIVO DALL’ALTO ADIGE
E' un estratto grezzo di canapa naturale a spetro completo, in forma acida ed è ottenuto mediante processo di estrazione a CO2 da piante di canapa selezionate e raccolte a mano. Coltivato e lavorato in Alto Adige da agricoltura biologica certificata secondo le linee guida europee di un alimento.
Grazie alla lavorazione ed estrazione delicata e appositamente sviluppata tutte le sostanze attive e gli ingredienti sono conservati, anche in forma acida.
Per preservare la "vitalitá" del prodotto non vengono utilizzati trattamenti dannosi che possano pregiudicare i principi attivi della pianta, come la decarbossilazione.
Grazie alla selezione delle piante di canapa e alla coltivazione standardizzata tutti i principi attivi e gli ingredienti sono sempre nello stesso rapporto naturale. Il prodotto è puro e tracciabile sul campo. Ogni prodotto è analizzato da laboratori accreditati (microbiologia e contenuto di principi attivi).
Per garantire che tutti i limiti legali siano rispettati e che tutti i principi attivi della pianta siano contenuti l‘estratto naturale di CO2 viene diluito in olio di semi di canapa dell‘Alto Adige. Grazie alla delicata spremitura a freddo tutti i grassi insaturi vengono conservati e migliorano così l‘effetto entourage. I semi di canapa sono coltivati organicamente e lavorati in Alto Adige a quota di 1500 metri.
L’estratto ottenuto dalla pianta di canapa per estrazione di CO2 viene diluito in olio di semi di canapa da semi di canapa decorticati, che viene pressato a basse temperature, inferiori a 35°C. Si utilizzano semi decorticati per avere più omega 3-6-9 nel prodotto e per evitare eventuali contaminazioni da glutine.
CARATTERISTICHE
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Grazie all‘alto contenuto di cannabinoidi e ingredienti in forma di acido carbossilico, ECOPASSION CBDphytoCOMPLETE è completamente diverso dagli oli CBD decarbossilati o sinteticamente arricchiti disponibili in commercio.
Arricchendo CBDAphytoCOMPLETE con isolati organici di CBD, lo spettro di applicazione è esteso e quindi contiene anche cannabidiolo attivo (CBD).
Ingredienti: olio di semi di canapa biologico dell‘Alto Adige, 9,8 % CBD – 988 mg/10ml (n. CAS 13956,29-1), 7% estratto grezzo CO2 (CBDA, CBGA, THCA…) da infioriscenze di canapa altoatesini certificati biologici, terpeni, flavonoidi, vitamina E.
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Ingredienti: olio di semi di canapa biologico dell‘Alto Adige, 14,7 % CBD – 1.473 mg/10ml (n. CAS 13956,29-1), 7% estratto grezzo CO2 (CBDA, CBGA, THCA…) da infioriscenze di canapa altoatesini certificati biologici, terpeni, flavonoidi, vitamina E.
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Ingredienti: olio di semi di canapa biologico dell‘Alto Adige, 23,5 % CBD – 2.351 mg/10ml (n. CAS 13956,29-1), 7% estratto grezzo CO2 (CBDA, CBGA, THCA…) da infioriscenze di canapa altoatesini certificati biologici, terpeni, flavonoidi, vitamina E.
Enanda Forza Vitale 50 ml
Complesso Liposomale di FitoCannabinoidi
Prezzo: € 38,50
Enanda è un complesso di fitocannabinoidi e fitocannabinoidi mimetici che sostengono naturalmente il funzionamento del Sistema Endocannabinoide (SEC). Il SEC quando compromesso può comportare problematiche comuni che possono però degenerare in disturbi molto seri.
Modalità d'uso: 30 gocce, due volte al giorno in un bicchiere d'acqua.
Composizione: Alcool, Acqua, Elicriso (Helichrysum italicum (Roth.) G. Don.) fiori, Echinacea (Echinacea angustifolia DC.) radice, Echinacea (Echinacea purpurea Moench. 50%) radice, Liquirizia (Glycyrrhiza glabra L.) radice, Zenzero (Zingiber officinale Rosc.) rizoma, Rhodiola (Rhodiola rosea L.) radice, Magnolia (Magnolia officinalis Rehder & Wilson) corteccia estratto secco tit. 50% magnololo, Pepe nero (Piper nigrum L.) o.e. Eccipienti: fosfatidilcolina (da soia).
Consultare sempre un medico prima di modificare la propria dieta e prima di assumere qualsiasi nuovo prodotto. Il prodotto non è destinato a diagnosticare, trattare, curare o prevenire qualsiasi malattia.
Approfondimenti:
Linea di altissima qualità perché:
Sotiva® OIL 5% CBD gocce
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A base di olio di Canapa estratto con il metodo CO2 supercritica. Concentrato al 5% in CBD naturale.
Cosa contiene: 100% Olio di Canapa (Canapa sativa L.) semi /cime.
Da sapere: coltivato nelle Alpi Giulie, la parte di pianta impiegata nel nostro integratore è l’olio e i semi e cime caratterizzati dalla ricchezza in acidi grassi polinsaturi della serie omega 3 e omega 6, nello specifico rapporto di 3:1, e di proteine che rappresentano circa il 20% del seme. Prodotto cosmetico.
Avvertenze: le informazioni sulle piante e derivati qui indicate provengono dalla Letteratura scientifica.
Uso esterno.
Motus crema 50 ml Primacare
Prezzo: € 39.00
Coadiuvante naturale nel trattamento di rigidità muscolari ed articolari.
Quando usare MOTUS Crema?
Prima e dopo l’allenamento, prima e dopo uno sforzo muscolare, per ritemprare muscoli e articolazioni, in caso di affaticamento e tensione muscolare, dolori articolari e muscoloscheletrici
Ingredienti attivi
Cbd: azione antalgica e miorilassante
Mentha Piperita Oil: azione antalgica, miorilassante,
antireumatica
Capsicum Frutescens Fruit: azione antalgica, antireumatica, trofica sul microcircolo
Cinnamomum Camphora Bark Oil: azione antalgica, vasodilatatrice, decontratturante
Modo d’uso: applicare da due a tre volte al giorno con un lieve massaggio una dose contenuta di crema. Avvertenze: evitare il contatto con gli occhi.
Clorofilla liquida® Di Leo
Confezione: Flacone 50 ml
Prezzo: € 22,60
Coadiuvante in caso di: anemie iposideremiche; scarso rendimento sportivo e di relazione; convalescenza dopo malattie debilitanti e lunghe degenze a letto, influenze ecc.; necessità di migliorare l'apporto di ferro e magnesio; metabolismo lento.
Consigli d'uso: 30 gocce in acqua prima di colazione e 30 gocce prima di pranzo
Composizione: Acqua, alcol, clorofilla 14% (ottenuta da festuca pratensis Huds)
Gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata e un sano stile di vita. Tenere il prodotto lontano dalla portata dei bambini piccoli.
Informazioni dal Web (www.riza.it):
Il consumo di clorofilla, la linfa delle piante, fa molto bene al nostro organismo: depura gli organi e ne favorisce le funzioni.
La sua composizione chimica richiama quella dell'emoglobina, una proteina presente nei globuli rossi, necessaria al trasporto di ossigeno. Nel caso della clorofilla, l’atomo centrale di ferro presente nell’emoglobina, è sostituito dal magnesio. La clorofilla può essere assunta attraverso l’alimentazione o sotto forma di integratore.
Può essere utile dopo una influenza o dopo aver assunto antibiotici per ripristinate le difese immunitarie o come ricostituente in caso di anemia.
LA CLOROFILLA AUMENTANDO IL METABOLISMO CELLULARE, RALLENTA IL PROCESSO DI INVECCHIAMENTO E ACCELLERA LE REAZIONI CHIMICHE ALL'INTERNO DELLE CELLULE, QUINDI ASSOCIATA AD ALTRI RIMEDI NE AUMENTA L'EFFICACIA (CATALIZZATORE).
Nel corpo umano la clorofilla è necessaria per molte sue possibili attività tra cui:
E` un potente supplemento anabolico naturale: alcuni studi hanno infatti dimostrato che l`assunzione di clorofilla da parte di sportivi permetteva di ottenere una maggiore produzione naturale di ormoni coinvolti nella produzione di massa muscolare
E` un tonico ricostituente sia a livello fisico che mentale
Aumenta l`ossigenazione delle cellule e quindi accresce il contenuto di ossigeno nel sangue permettendo una maggiore resistenza allo sforzo fisico
Migliora la resistenza del corpo umano nei confronti di patologie degenerative e rallenta il processo di invecchiamento
E` antianemica
Normalizza la flora intestinale batterica disintossicando ed eliminando le tossine dal corpo
Agisce contro i radicali liberi
Protegge il muscolo da eccessivi danni durante la contrazione muscolare (indolenzimento muscolare) e accelera i tempi di recupero
Aumenta i globuli rossi, porta ferro agli organi e migliora le condizioni anemiche
Aiuta a purificare il fegato e porta miglioramento nel caso di epatite;
Regolarizza le mestruazioni;
Porta miglioramento ai diabetici e nei casi di asma;
Migliora il drenaggio nasale e diminuisce il gocciolamento del naso;
Utile per i tessuti ulcerosi e le emorroidi;
Rivitalizza il sistema vascolare nelle gambe e migliora le vene varicose;
Migliora la depressione per il suo effetto tonico;
Favorisce l’assorbimento del calcio;
Porta sollievo in caso di colite, gastrite, ulcera
Migliora l`azione del cuore riducendo in modo significativo l`alta pressione sanguigna e migliora lo stato di salute generale.
Tra i numerosi effetti benefici della clorofilla ve ne è anche uno che riduce gli effetti delle radiazioni sull’organismo.
- Scrive il Dr. Hagiwara: “La clorofilla aumenta la resistenza dell’organismo contro le radiazioni”.
- Studi condotti dall’esercito degli Stati Uniti nel 1959 hanno mostrato che la clorofilla è in grado di ridurre del 50% gli effetti delle radiazioni. I complessi della clorofilla sono una possibilità interessante nell’ambito dei trattamenti in caso di “stress radioattivo”.
- La Signora Schlabitz del circolo lavorativo ricerche Seins bio-energetici ASB (Arbeitskreis Seinsforschung Bioenergetik ASB) definisce la clorofilla come “l’antimateria alla radioattività!”
COSTITUENTI E PRINCIPI ATTIVI DEL NONI
L’analisi chimica conferma quanto gia noto ai guaritori polinesiani. Il Noni è ricco di composti fitochimici di alto valore nutritivo, quali antiossidanti e bioflavonoidi. I principi attivi sono cumarine (tra cui il principale è la scopoletina), terpenoidi, antrachinoni, flavonglicosidi, B-sitosterolo, polisaccaridi. Sono presenti, inoltre, vitamina A, vitamina C, caroteni, acido linoleico, alizarina, l’intero spettro degli aminoacidi, proteine, acumina, acido ursolico, rutina, potassio e selenio. Il Noni contiene anche acido caprilico e caproico, acidi grassi a catena breve che contribuiscono al processo digestivo ed inibiscono lo sviluppo di micosi e lieviti nel tratto digestivo. Tutto ciò rende il Noni un’autentica fonte nutrizionale, energetica e salutistica.
Meritevole di attenzione è la proxeronina, alcaloide contenuto nel frutto della pianta e precursore della xeronina. Si ipotizza che la xeronina sia un co-regolatore metabolico in grado di modificare la struttura delle proteine. L’uomo può trovare la xeronina in molti alimenti, ma l’impoverimento dei terreni, l’eccessivo uso dei fertilizzanti e l’eccessiva cottura dei cibi danno si che oggi non si sia un sufficiente approvvigionamento di questa molecola indispensabile.Per questa ragione va introdotta frequentemente con il cibo.
La sua carenza può comportare sintomi di stanchezza, indebolimento e peggioramento dello stato di salute.
Alcune proprietà specifiche del NONI
Il Noni è stata ed è tuttora una pianta molto richiesta e utilizzata dalla medicina tradizionale polinesiana per curare innumerevoli disturbi: ipertensione, dolori, cefalee debilitanti, mialgie, dolori articolari e dolori scheletrici, infezioni batteriche e virali (raffreddori, influenza, sinusite), fratture ossee e distorsioni, ferite cutanee profonde, contusioni, irregolarità mestruali, cardiovasculopatie come l’aterosclerosi, tumori, ulcere gastriche, depressione, sindrome da affaticamento cronico, senilità, problemi digestivi ed asma.
Utilizzo del succo di NONI
Gli studi sperimentali sinora disponibili sembrano confermare i molteplici usi tradizionali del Noni ed i suoi benefici sulla salute umana.
Attività immunostimolante del Noni
L’estratto di Noni stimola il rilascio di varie citochine, fondamentali per una corretta ed efficiente risposta del sistema immunitario. Il succo del frutto favorisce anche la proliferazione delle cellule del timo, ghiandola importante coinvolta sia nei processi di invecchiamento dell’organismo sia nei processi di maturazione dei linfociti T. Aumentando il numero di linfociti T, riduce il rischio di contrarre malattie infettive e migliora le funzioni immunitarie. Dal succo di Noni è stata isolata una frazione ricca in polisaccaridi denominata Noni-ppt che rappresenta circa il 13% del succo. Il Noni-ppt cha mostrato un’attività antitumorale sul carcinoma polmonare di Lewis, confermando la possibile applicazione come integratore terapeutico antitumorale.
Attività antimicrobica del Noni
Alcuni dei principi attivi presenti nel frutto di Noni possiedono una spiccata attività antibatterica contro vari ceppi batterici responsabili di infezioni cutanee, respiratorie e gastrointestinali. Inibisce anche la crescita di Helicobacter pilori e quindi può risultare molto utile per curare le ulcere gastriche dovute a questo microrganismo.
Attività analgesica del Noni
L’estratto acquoso delle radici liofilizzate ed il succo di Noni hanno dimostrato una riduzione significativa del dolore dose-dipendente entro 15 minuti dalla somministrazione. Lenisce i dolori di vario tipo: muscolari, mestruali, artritici, borsiti, tendinite, cefalee.
La stimolazione indiretta della xeronina, contenuta nel succo di Noni, sull’organismo per la produzione di endorfine è fondamentale per placare il dolore. La xeronina agisce direttamente sulle proteine presenti nelle cellule implicate nella diffusione del dolore. Come abbiamo visto, la potenza analgesica della Morinda citrifolia ad altissimo dosaggio è al 75% di quella della morfina, a differenza di quest’ultima però non arreca danni all’organismo. E efficace contro cefalee debilìtanti, mialgie, dolori articolari, neuro-muscolari e scheletrici. Test effettuati nel 1990, dimostrano che migliora significativamente la resistenza al dolore. I ricercatorì sono convinti che il Noni non mostri alcun effetto tossico. Ad oggi sembra che il Noni rafforzi decisamente l’organismo contro il dolore.
Attività antiossidante del Noni
E’ ormai noto che il danno ossidativi indotto nella cellula dai radicali liberi altamente reattivi è implicato nella patogenesi di molti disturbi, tra cui le malattie cardiovascolari (aterosclerosi, ischemia cardiaca, ipertensione) e respiratorie (enfisemi, asma), nonché nel favorire l’invecchiamento precoce dell’organismo. Il Noni contiene anche due tra i migliori antiossidanti: vitamina C e Selenio.
Attività Ipotensiva del Noni
La scopoletina presente nel Noni agisce da vasodilatatore e da diuretico, normalizzando la pressione e determinando di conseguenza una minore sollecitazione cardiaca.
Attività disintossicante da fumo
Il Noni può essere usato per combattere molte dipendenze: sicuramente agisce contro la dipendenza da fumo.
La sostanza dalla quale si origina la dipendenza dal fumo è la nicotina. La nicotina è un alcaloide, come lo è la cocaina e la maggior parte delle sostanze che provocano assuefazione. La nicotina agisce sui centri nervosi del piacere sollecitandoti: una volta terminato il suo effetto l’organismo reagisce richiedendo di nuovo lo stesso stimolo, e di qui la sindrome astinenziale. Il Noni apporta la xeronina che è anch’essa un alcaloide. La xeronina si aggancia a quei recettori che hanno un’alta affinità per la nicotina modulandone l’attività. Per questo la xeronina è un buon coadiuvante nel processo di disintossicazione.
Attività NEUROTROFICA
Il Noni grazie al suo altissimo contenuto in scopolamina, è un utile neurotrofico.
La scopolamina è infatti anche un componente che può favorire l’attività di rigenerazione dei neuroni con danni ischemici. Per verificare tale ipotesi è stato somministrato per sette giorni il succo di Noni a soggetti con gravi lesioni al cervello determinate da ischemia; si è rilevato un recupero parziale del danno neurologico. Si può dunque ritenere che il succo di Noni abbia un effetto positivo contro lo stress dell’ischemia cerebrale.
Attività energizzante
I Kahuna denominavano il Noni come “l’erba sacra” rigenerante per il corpo. A tutti capita di sentirsi stanchi in particolar modo la sera dopo una giornata di lavoro o di intenso studio. A ciò sì aggiunge lo stress cronico di cui tanti di noi sono “vittime”.
Molti possono essere i fattori scatenanti: problemi cardiovascolari, epatiti, ipotiroidismo intestino irritabile, mononucleosi e anemia. Per lunghi mesi il nostro corpo sembra non riprendersi dal senso di spossatezza e tutto ciò può portare a spiacevoli situazioni di depressione, debolezza corporea, sonnolenza, ansia, difficoltà a dormire e nervosismi. Il Noni anche in questo caso può correre in soccorso stimolando il corpo a produrre xeronina e ossido nitrico. Il Noni influenza i mitocondri e le altre parti vitali delle cellule. Il risultato è che grazie al Noni il nostro corpo viene abituato ad ottimizzare l’energia cheha a disposizione e ad usarla in maniera più efficiente.
La molecola dell’umore
Il Noni si è rivelato in grado di agire anche su disturbi di tipo emozionale, convertendo alcune proteine cerebrali in recettori attivi delle endorfine note come “ormoni del benessere”.
Attività antitumorale del Noni
Il Noni presenta attività antitumorale sia stimolando il sistema immunitario sia come antiossidante.
Ricerche scientifiche
Numerose ricerche scientifiche ad ampio raggio hanno evidenziato che qui si tratta molto probabilmente della scoperta più importante degli ultimi decenni nel campo dell‘alimentazione naturale. Perché il frutto contiene una concentrazione straordinariamente alta di principi attivi utili alla produzione del super-enzima, ovvero la xeronina, già insita nel corpo umano. Si tratta di un enzima scoperto trent‘anni fa e che secondo i dati scientifici dovrebbe essere un elemento decisivo nei processi di sintesi delle proteine, del metabolismo in generale e della scissione delle cellule.
Risale a poco tempo fa un test eseguito con questo succo di un frutto esotico, dove lo si è fatto provare a un gruppo di oltre 8000 persone. Il risultato emerso è che bere il succo di NONI ha un effetto benefico e spesso è stato effettivamente di aiuto: le persone che hanno avuto un miglioramento del loro stato di salute (a volte addirittura mali gravi) vanno dal 60% al 90%. Questa ricerca è stata condotta dal Prof. Dr. Solomon, molto noto negli USA nella qualità di esperto della salute umana. Tra l’altro è una delle firme più famose sul "New York Times”, collabora come esperto alla CNN-TV, scrive commenti sul "L.A. Times”, e.a.
La seguente tabella mostra i dati statistici che riguardano sia le applicazioni principali che secondarie. Detti dati sono il risultato di uno studio effettuato presso più di 50 medici ed altri professionisti che hammo preso o prescritto del noni a più di 10000 pazienti. Detta tabella rappresenta: il numero di persone affette da 23 patologie differenti che hanno bevuto il succo di noni, la percentuale di riuscita ed il componente attivo principale (PAC). Rimango convinto che i benefici dovuti al noni provengono dall'insiene di tutti gli ingredienti e non unicamente dal PAC.
RALPH HEINICKE PH.D.
Il dottore Heinicke è il riferimento in materia di Noni.
Diplomato in biochimica all'Università del Minnesota, ha fatto anche degli studi d'ingegneria (elettricità) all'Università del Kentucky (Lexington). È vissuto ad Hawaii dal 1950 al 1986, dove lavorava all'Università di Hawaii e faceva delle ricerche sugli ananas per la Società Dole.
"Sono stato il primo a ricercare i componenti attivi del Noni Morinda citrifolia (della famiglia delle rubiace). Volevo sapere quali erano i principi curativi contenuti in questo frutto che i polinesiani consumano da secoli.
Nel 1957, ho scoperto nelle cellule umane un alcaloide che ho chiamato Xeronina, poco dopo ho riscontrato che una quantità troppo debole di Xeronina nelle celule poteva portare a problemi di salute importanti. Il Noni ne contiene poca, ma, contiene molta pro-xeronina precursore della xeronina. La trasformazione di pro-xeronina in xeronina incomincia appena dopo l'assunzione di Noni.
Il Noni contiene anche la forma inattiva dell'enzima necessario a questa trasformazione. Per fare sì che gli effetti del Noni siano completi questo proenzima deve essere attivato; ecco perchè il Noni deve essere assunto a stomaco vuoto.
In queste condizioni questo proenzima è capace di resistere alla digestione per passare così nell'intestino. A questo punto diviene attivo e può essere utilizzato dall'organismo.
Molti organi del corpo umano contengono delle proteine capaci di utilizzare la xeronina. Essa può alleviare i sintomi di gran parte delle malattie (nel caso in qui la malattia è dovuta ad una carenza di xeronina).
Lavori di A. Hirazumi dimostrano che il Noni allunga la speranza di vita dei topi da laboratorio colpiti da cancro dei polmoni. Sembra he il Noni agisca indirettamente sul sistema immunitario. È anche molto efficace nel trattamento delle ustioni.
La xeronina attiva un enzima specifico che accellera il rinnovamento dei tessuti bruciati. Il noni ha anche un effetto sulla salute psichica.
La xeronina trasforma certe proiteine del cervello in ricettori attivi dell'endorfina o "ormone del benessere''.
La xeronina rende possibile il passaggio di molecole più larghe attraverso le membrane cellulari. Ne consegue perciò un miglioramento della digestione. Altri problemi di salute possono essere migliorati grazie al Noni: ipertensione, dolori mestruali, atrite, ulcera dello stomaco, distorzioni, depressioni nervose, senilità precoce, problemi digestivi, dipendenza alle droghe".
(Ref Health News, Volume 4, Numero 2 triple R Publishing, Inc.)
La xeronina è un elemento fondamentale per le funzioni del corpo umano. Una debole presenza di zeronina nell'organismo è funesta per la nostra salute. In quantità sufficiente essa permette di restare in piena forma.
NEIL SALOMON MD, PH. D.
Cronista specializzato sui problemi della salute per il LA Times, giornalista medico per CNN, Primo Segretario Alla Salute e All'Igiene Mentale del Maryland, John Hopkins trained Physician, Best Seller nella classifica del New York Times.
AZIONE SULL'IPERTENSIONE
Ho interrogato un medico newyorkese, il dottore Scott Gerson, che ha effettuato uno studio in doppio ceco (i pazienti non erano al corrente di ciò che veniva loro somministrato) per valutare l'influenza del Noni sull'ipertensione.
Durante 14 settimane il dottore Gerson ha condotto le sue ricerche su 9 pazienti (6 uomini e 3 donne). Questi affetti da ipertensione sono stati selezionati casualmente e non sapevano di consumare del Noni. Hanno conservato lo stesso regime alimentare , la stessa attività fisica che avevano prima di comminciare il trattamento. 8 dei 9 pazienti hanno manifestato una diminuzione significativa della loro pressione arteriosa, la loro tenzione sistolica (numero alto) è diminuito del 7,5 % ( in media ) e la tensione diastolica (numero basso) è diminuita del 4 % (in media ugualmente).
Il dottore Gerson è stato il primo a dimostrare questo attraverso questo piccolo studio clinico; in seguito queste cifre si sono verificate presso la maggior parte dei consumatori di Noni. Nessun medico ha potuto constatare che la pressione arteriosa poteva scendere sotto la norma e tutti hanno segnalato che gli effetti secondari erano insignificanti e praticamente inesistenti.
La maggior parte dei pazienti hanno constatato un ritorno all'ipertensione dopo l'interruzione del trattamento, poi un abbassamento della loro tensione fino alla normale dopo avere ripreso del Noni.
Gli effetti della xeronina sull'ipertensione sono innegabili. Altri studi in più grande scala sono stati da allora realizzati e confermano i lavori del dottore Gerson.
AZIONE SUL DOLORE
È riconosciuto che una delle principali azioni del Noni è la capacità di alleviare gran parte dei dolori.
Eminenti medici d'Occidente , d'Asia del Sud Est, d'Hawaii o ricercatori contemporanei come Ralph HEINICKE o clinici naturopati tali il dottore Steve Schechter ribadiscono che il Noni permette al corpo di guarire da solo e di sopprimere il dolore.
Per quanto mi riguarda ritengo che queste due teorie sono complementari. Devono esistere altre sostanze sconosciute nel Noni che contribuiscono in modo sinergico al sollievo del dolore. (Ref: Liquid Island NONI-The tropical fruit with 101 medicinal uses, 1998, Woodland Publishing)
La Xeronina riduce, ed in alcuni casi fa scomparire una grande parte dei dolori.
Dr. HALTON DELBERT D.C.
Diplomato in Chiropratica al College di Chiropratica di Palmer. Diplomato in biologia.
Da quaranta anni circa, avevo un dolore insistente nel basso della schiena. Questo mi impediva di fare qualsiasi attività casalinga normale. Dopo 6 settimane durante le quali ho preso del Noni, il dolore è rapidamente scomparso. Allora ho incominciato a raccomandare il Noni ai miei pazienti. Da allora non ho avuto che dei successi.
La situazione la più incredibile di cui sono stato testimone è quella di una donna affetta dall'Aids. Dopo avere preso del Noni la sua quantità unitaria di cellule T è passata da 169 a 400 ed i suoi sintomi si sono stabilizzati.
Ho conosciuto una storia simile con un paziente colpito da un cancro del polmone, i suoi tumori hanno incominciato a riassorbirsi da quando ha incominciato a prendere del Noni.
Qualche anno fa, uno dei mei pazienti ha subito importanti traumatismi a causa di un incidente stradale: si è fratturato diverse costole, una spalla ed un ginocchio. Da allora ha molti problemi di artrite ed in modo particolare al ginocchio. Quando ha incominciato a prendere del Noni il dolore al ginocchio è sparito immediatamente e progressivamente anche i dolori della spalla e delle costole. Oggi quest'o uomo vive felice senza alcun dolore.
Un altro dei mei pazienti si era fratturato un osso della caviglia, questo dolore era insistente e la ferita è rimasta gonfia per più di un anno e mezzo. Solo 10 giorni dopo avere cominciato a consumare del Noni, dolori e gonfiori sono spariti completamente.
Attribuisco tutte queste guarigioni alla proprietà che il Noni ha di aprire le pareti cellulari, ciò permette di assimilare una quantità maggiore di nutrimenti e di eliminare tutto ciò che può essere all'origine di malattie. Ho visto dei risultati incredibili fra i mei pazienti o altre persone consumatori di Noni. Lo raccomando a tutte le persone che hanno problemi di salute.
(Ref: HEALTH-NEWS, Volume 4, Numero 2, TRIPLE R PUBLISHING, Inc.)
Gli effetti della xeronina contenuta nel Noni sono spettacolari e ciò su malattie le più varie.
RICERCA SPERIMENTALE
Da una ricerca condotta dal Prof. Dr. Solomon su 8000 persone che hanno assunto il succo di Noni è emerso che dal 60% al 90% dei casi c’è stato un miglioramento della salute.
Un giusto impiego del Noni per il corpo...e per lo spirito
Quando consumiamo del succo di frutta, siamo abituati a misurare le quantità in termini di grandi bicchieri, che consumiamo anche più volte nel corso di una giornata. Al contrario, con il Noni l’unità di misura sono i cucchiai da tavola ed è il corpo stesso a richiedere le quantità di cui necessita.
La dose giornaliera consigliata del succo di Noni varia molto a seconda della persona che intende assumerla e del tipo di effetti che ci si aspetta: si tratta di una terapia di mantenimento o si cerca sollievo da qualche patologia? Ciascuno di noi è diverso e il metabolismo di ognuno varia secondo innumerevoli parametri (stile di vita, alimentazione ecc). Quello che si può fare è tenersi sotto stretto controllo nel periodo in cui si inizia ad assumere il Noni. E' necessario prestare attenzione a come il corpo reagisce e a come ci si sente. In alcuni casi di sovraddosaggio, per la forte attività detossinante del Noni, si sono avuti casi di feci molli o molto abbondanti, ecc. Se è il vostro caso, o se si è particolarmente sensibile bisogna ridurre la dose giornaliera fino a trovare la soluzione ottimale.
La cosa migliore sarebbe essere seguiti da un nedico esperto nell’uso del Noni, che possa studiare le dosi e le terapia del caso. Non bisogna dimenticare che in linea di principio l’uomo può essere allergico a qualsiasi cosa, sebbene i casi di reazione allergica al Noni siano limitatissimi. Chi sappia, ad esempio, già per esperienza di essere allergico alla frutta tropicale (come il mango, la papaya, il kumquat o il litchi) stia particolarmente attento, soprattutto nei primi giorni di assunzione e cominci con piccole dosi. In questi casi sarebbe opportuno essere seguiti da uno specialista, che può facilmente determinarese l’eventuale reazione allergica sia dovuta al Noni o a qualche altra sostanza. Prima che la proxeronina raggiunga l’intestino, dove viene assorbita per essere ridistribuita a tutto l’organismo, deve superare una serie di difficili ostacoli. Durante il processo digestivo, infatti vengono liberati nello stomaco l’acido cloridrico e il pepsinogeno. Da quest’ultimo si sintetizza la pepsina che avvia il processo di idrolisi, ossia la disgregazione delle macromolecole mediante aggiunta di molecole di acqua. Quando la proxeronina si dissocia nelle sue componenti semplici non è più in grado di liberare la xeronina. Ecco perché sarebbe preferibile assumere il Noni a stomaco vuoto, cioè almeno 2-3 ore dall’ultimo pasto.
Si consiglia di mangiare di nuovo almeno 30 minuti dopo aver bevuto il succo: questo è il tempo che ci mette mediamente a raggiungere l’intestino. Per questo motivo è necessario non berlo assieme al latte che rallenta il deflusso dallo stomaco al duodeno, nè diluirlo, in modo da non iniziarne la digestione.
Per un corretto consumo del Noni si raccomanda l’assunzione di 25 ml (pari a circa due cucchiai da tavola) due volte al giorno, mattina e sera, preferibilmente a stomaco non pieno. Si consiglia di trattenere in bocca ogni sorso per 10-20 secondi prima di deglutire e dopo bere un bicchiere d’acqua per accelerare il raggiungimento del succo all’intestino. Non bisogna esagerare con i succhi addizionali: la proxeronina è delicata e dovrebbe giungere all’intestino senza passare per uno stomaco in piena fase digestiva.
Il Noni può essere assunto anche diluito in acqua o con succo di frutta. E preferibile aspettare circa 30 minuti prima di prendere tè, caffè, alcool, tabacco.
Essendo assorbito anche dalle mucose buccali, come abbiamo già avuto modo di dire, si dovrebbero aspettare almeno 15 minuti prima di lavarsi i denti, dopo averlo assunto. E se Io avete preso senza aggiungervi zucchero e prima della colazione mattutina, procedete a lavarli con lo spazzolino dopo aver finito di mangiare ma evitate il colluttorio.
Il corretto utilizzo del prodotto è variabile a seconda dell’età di chi lo assume. Per chiarezza ci teniamo a precisare che i valori forniti sono da considerarsi puramente indicativi. Per determinare la reazione nei confronti del Noni, sarebbe opportuno cominciare con una razione di “rodaggio” di 5 millilitri (un cucchiaino) due volte al giorno per 3-7 giorni.
Nel caso di bambini e ragazzi sotto i 16 anni questa dose dovrebbe essere ridotta della metà. Questa fase di prova, a dosaggio molto ridotto è necessaria qualora si abbiano fondate ragioni per temere una risposta allergica. Nel caso non si avesse alcuna reazione di questo tipo si può tranquillamente procedere ad aumentare la dose in un intervallo di tempo da 3 a 6 settimane, fino ad arrivare a 25 ml (un bicchierino) al giorno per gli adulti e 15 ml (circa due cucchiai) per i ragazzi. A partire da qui se si nota che è ben tollerato e non si manifesta alcuno degli effetti menzionati sopra, si può aumentare ancora nei mesi successivi fino ad arrivare a due bicchierini, uno prima di pranzo e un altro prima di cena. Per i piccoli, le dosi saranno un bicchierino prima di pranzo e 2 cucchiai prima di cena. Si possono protrarre questi quantitativi fino al termine della cura. Le dosi variano molto anche in relazione al peso corporeo: le persone che pesano molto devono tenerlo presente se vogliono che il trattamento sia efficace. In particolare coloro che pesano più di 120 kg dovrebbe aggiungere alle dosi sopradette 15 ml di Noni ogni 25 kg di sovrappeso. Sono riportati casi di gravi infermità che, al fine di ottenere una soddisfacente risposta terapeutica, spinsero ad aumentare la dose di Noni fino a 0,5-1 l al giorno. Si tratta ovviamente di casi limite.
Esistono tre diverse possibilità per cui gli effetti benefici del Noni si manifestano più o meno rapidamente o più o meno diffusamente.
1) Assumere il succo di Noni a piccoli sorsi, trattenerlo in bocca per 10-20 secondi prima di inghiottirlo. Farlo muovere un po’ all’interno della bocca. Questo procedimento permette alle migliaia di terminazioni nervose della bocca, lingua e palato di preparare gli organi digestivi alla ricezione del Noni. In questo modo tutto il corpo si disporrà in maniera ottimale per ricevere il succo. Per di più alcune delle sostanze benefiche contenute nel Noni vengono assorbite direttamente tramite la bocca nella circolazione sanguigna attraverso i vasi sublinguali.
2) Se si volesse assumere una dose extra di Noni nel corso della giornata, ma non si ha abbastanza tempo (prima o dopo i pasti), si può provare a fare così: bere a piccoli sorsi muovendolo il succo da un lato all’altro della bocca, per il più a lungo possibile come per il precedente, le sostanze attive verranno assorbite nella bocca. In questo caso, però non si tratta più di avvertire l’apparato digerente dell’arrivo del Noni, quanto piuttosto di assorbirne la maggior quantità possibile direttamente dalla bocca. È in questo caso inutile assumerne grandi quantità, piuttosto è utile ripetere l’operazione di frequente. Potrebbe rappresentare anche un valido aiuto per chi cerca di smettere di fumare. Durante la disintossicazione è molto utile poter sostituire all’atto compulsivo (accendere la sigaretta, la sensazione di avere qualcosa in bocca) un surrogato: masticare chewing-gum o, appunto, centellinare il Noni. Al suo potere detossificante (di cui abbiamo parlato estesamente nel capitolo) si aggiungerebbe anche quello di essere un’utile terapia comportamentale.
3) E' possibile migliorare ancora le capacità del Noni, compiendo una piccola cura con olio, prima di assumere il Noni. Occorre prendere un cucchiaio di Olio di semi di girasole (che provenga da coltivazioni biologiche certificate), che deve essere tenuto in frigo almeno per un’ora. Tenere in bocca per un quarto d’ora, muovendolo contro i denti, passando- lo bene in ogni punto della bocca. Sputarlo. In nessun caso deve essere inghiottito. Per tutto questo tempo, infatti l’olio si è caricato delle tossine e dei residui metabolici del sangue e della ghiandola Imfatica, estraendoli attraverso la mucosa della bocca. Sciacquare più volte con acqua corrente, ma senza usare collutori e senza lavare i denti. Attendere ancora 5-10 minuti, quindi bere il Noni nella dose che si è stabilita. Questo tipo di procedimento è molto intenso e lo si raccomanda soprattutto nel caso di cure intensive.
È doveroso ricordare che nel caso in cui si sappia con certezza che il proprio corpo è molto sensibile agli integratori alimentari è consigliabile assumere il Noni a giorni alterni, si aiuterà il corpo ad abituarsi al prodotto e pian piano procedere ad un utilizzo quotidiano.
Abbiate pazienza. E’ risaputo che di norma i prodotti naturali hanno tempi più lunghi di quelli chimici per fare effetto.
Una percentuale molto bassa di persone hanno sentito effetti di disintossicazione come per esempio mal di testa, nausea, diarrea, dermatiti o stanchezza, dopo aver cominciato a bere il succo Noni. Ciò è assolutamente normale, e mediamente i disturbi scompaiono da soli entro un breve lasso di tempo (al massimo una settimana). E’ un indizio che il vostro corpo si sta purificando, vale a dire espellendo le tossine. NON ABBANDONATE IL SUCCO, è meglio ridurre eventualmente la dose che smettere del tutto! Se vi risulta difficile tollerare il fastidio, dimezzate il dosaggio o cercate di aumentarlo per accelerare il già avviato processo di disintossicazione.
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Domande e Risposte
Il succo del Noni, nonostante le molteplici proprietà benefiche per l’organismo, a tutt’oggi risulta ancora semi-sconosciuto ai più, e sono molti i dubbi sollevati dai “neofiti” che si avvicinano a questo prodotto per la prima volta.
Abbiamo raccolto le domande e risposte che vengono poste più frequentemente sul succo di Noni, al fine di fornire una guida pratica e veloce e chiarire definitivamente ogni perplessità in materia.
Perché bere il succo di Noni?
Il succo puro di Noni, pur non essendo un medicinale, è un’ottima terapia per il proprio corpo. Aiuta a sentirsi meglio e a lenire il dolore. Solo il succo puro di Noni, senza conservanti, mantiene integre le sue componenti e quindi non ne compromette l’efficacia.
Il succo di Noni guarisce tutte le malattie?
Come più volte è stato ribadito nel libro, il Noni non deve essere assunto come sostituto di medicine. Ha indubbiamente effetti analgesici, immunostimolanti, antipertensivi ma non può essere preso pensando che abbia effetti miracolosi. Vero è che il Noni sia di grande aiuto nella maggior parte dei casi, elargendo i suoi doni nella misura in cui si è fisicamente e mentalmente in grado di riceverli. Provare per un paio di mesi non ha certo mai danneggiato nessuno.
Agisce molto rapidamente?
Non è facile dare in questo caso una risposta univoca perché essa varia dalle caratteristiche fisiche e psicologiche dell’individuo che ne fa uso. Potremmo però dire che sulla base di alcune osservazioni è stato riscontrato che dopo circa sei settimane dal primo utilizzo (ricordiamo che il Noni deve essere assunto regolarmente secondo le indicazioni precedentemente fornite), i risultati sono stati esaltanti: il corpo acquisisce maggior energia, si percepiscono grandi miglioramenti e l’individuo che lo assume psicologicamente si sente più attivo.
Si può bere il succo di Noni per tutta la vita?
Certamente sì, ed è anche consigliabile se si vuole trascorrere una vita in piena forma e con lo spirito giusto. Non c’è quindi un limite di tempo per la sua assunzione. Con certezza possiamo aggiungere che fino ad ora non sono stati registrati casi di soggetti che pur prendendo il Noni per anni abbiano avuti effetti indesiderati.
Durante la gravidanza le donne possono bere il succo di Noni?
Certamente. Anzi è perfino auspicabile che lo facciano. Il Noni è una garnde fonte di nutrimento, ottimizza l’assorbimento delle sostanze vitali e migliora il rendimento generale dell’organismo. Per di più in questo periodo altamente stressante per ogni donna, il Noni rappresenta un valido sostegno psicologico. È dimostrato che migliora e stabilizza l’umore cosa che sarà di grande aiuto non solo per le mamme, ma anche per i futuri papà.
I diabetici possono assumerlo?
La quantità di idrati di carbonio contenuta in un cucchiaio (25ml) è molto ridotta, ma i diabetici devono tenerla in debita considerazione. In generale molti sono i benefici che il Noni può apportare ai diabetici: i Kahuna lo utilizzano da secoli per curare proprio questo male.
I bambini possono prenderlo?
I principi attivi del Noni sono di grande aiuto per i bambini di tutte le età. Anzi un momento delicato come la crescita dovrebbe essere particolarmente seguito e curato sotto l’aspetto nutrizionale: abbiamo visto come il Noni migliori l’assorbimento degli alimenti e la funzionalità delle proteine: sarebbe un gran bene che anche i piccoli potessero giovarsi di queste sue caratteristiche. Secondo le testimonianze non solo gli adolescenti che ne fanno uso abituale hanno meno problemi di acne dei loro compagni, ma sono anche più equilibrati e sereni.
È possibile sovradosarlo?
Si, ma non è necessario. Il Noni non è una medicina, ma un alimento molto naturale e salutare, che dà una tonificante stimolazione al nostro organismo.
Sono possibili reazioni allergiche in seguito all’ingestione di Noni?
Normalmente no. Teoricamente qualsiasi tipo di sostanza è potenzialmente in grado di scatenare reazioni allergiche. Molte persone sono allergiche a diversi alimenti senza nemmeno saperlo o senza nemmeno essere a conoscenza dell’alimento specifico che arreca loro disturbi.
L’allergia è infatti una reazione di eccessiva difesa dell’organismo di fronte a qualcosa che di suo, non è affatto pericoloso.
Le persone che hanno manifestato allergia nei confronti della frutta esotica o degli agrumi, non devono necessariamente sviluppare reazioni allergiche nei confronti del Noni.
Uno studio su vasta scala, condotto negli Stati Uniti ha dimostrato che, fra i consumatori di Noni la percentuale di persone risultate allergiche è intorno allo 0.
Quali sono gli effetti secondari dell’assunzione di Noni?
La FDA (Food & Drugs Administration) degli Stati Uniti ha classificato il Noni come GRAS (Generally Regarded As Safe), confermando in tal modo che il frutto non è tossico. Considerate che nel novero degli alimenti GRAS non rientrano sostanze come la nicotina né l’aspirina. Possono eventualmente comparire effetti secondari all’accelerato processo di purificazione. Questo comporta per esempio che transitoriamente il nostro sudore e le nostre secrezioni corporee abbiano un odore differente, disgraziatamente più acre e acuto. Consoli il fatto che si tratta di sostanze che altrimenti sarebbero rimaste all’interno dell’organismo intossicandoci. Lo stesso dicasi per le impurità della pelle che a volte, in un primo momento aumentano, per ridursi poi fino a scomparire. Se le tossine rimangono all’interno del nostro organismo rallentano e intralciano i processi biologici, fino a determinare vere e proprie patologie.
Il Noni influisce sulla capacità di guidare?
Nella sola misura in cui stimola l’attenzione e rende più reattivi e pronti. In nessun caso dà sonnolenza o intorpidimento.
Può dare dipendenza?
Assolutamente no. Al contrario come abbiamo ripetuto già più volte, è un utile coadiuvante in ogni terapia disintossicante da sostanze che danno dipendenza come la nicotina, la cocaina, la caffeina ecc. Secondo il dottor Heinicke, non c’è nessun tipo di dipendenza che non possa essere debitamente trattata con l’aiuto del Noni. Consiglia una vera e propria terapia d’urto, assumendo grandi dosi di succo per tre giorni, in modo tale da avere a disposizione una buona quantità di xeronina all’interno del proprio corpo per “darsi una bella ripulita” da tossine e impurità.
La raccolta del frutto può danneggiare l’albero o l’ambiente?
Il Noni, come abbiamo visto, matura costantemente durante tutto l’arco dell’anno. Questo permette di evitare sia all’ambiente che alla coltivazione lo stress di una raccolta intensiva.
Il succo di Noni può essere affiancato all’assunzione di farmaci?
Decisamente sì, ma sarebbe preferibile prendere il succo e i farmaci in momenti diversi della giornata.
Il succo di Noni può essere assunto nei periodi di degenza?
Per tutti coloro che hanno affrontato un intervento chirurgico, nel periodo post-operatorio possono assumere il Noni. Sarà per loro un toccasana in quanto donerà energia e vitalità ed accelererà il decorso della convalescenza.
Approfondimenti:
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NONI miracolo della natura
Noni (biologico) succo 330 ml
Prezzo: € 18,00
Noni è il nome di un frutto dei Mari del Sud che si trova in tutta la regione della Polinesia-Pacifico. Veniva utilizzato dagli indigeni della Polinesia per la pianta Morinda citrifolia L. ed è conservato fino ai giorni nostri.
Questa pianta (chiamata anche “gelso indiano”) fu probabilmente originariamente introdotta dai marinai del sud-est asiatico quando popolarono le isole sparse del Pacifico. Oggi è ancora possibile trovarlo in tutte le regioni popolate, il che indica che in passato è stato diffuso deliberatamente dall'uomo. Praticamente ogni isola e paese ha il proprio nome per Noni. La pianta è stata tradizionalmente utilizzata come alimento con una varietà di usi.
Viene imbottigliato da un'azienda tedesca di succhi di frutta secondo le rigide linee guida del Regolamento Biologico CE. Il prodotto è senza glutine, senza lattosio e vegano. Il metodo di produzione naturale e delicato offre la massima conservazione degli ingredienti del frutto di noni e, riempiendolo in bottiglie di vetro marrone, i preziosi ingredienti del nostro succo di noni sono protetti in modo ottimale.
L'integratore biologico GSE Noni è un succo diretto puro al 100% e non è composto da concentrato.
Il succo di Noni ha un gusto al quale noi europei dobbiamo abituarci, ma questo vi offre la garanzia di aver ricevuto un succo puro e diretto, il cui gusto non è stato ancora mascherato dall'aggiunta di altri succhi di frutta o dei cosiddetti “aromi naturali”.
Ingredienti: succo di Noni (100% succo diretto dal frutto Morinda citrifolia L.) da agricoltura biologica. Certificazione: DE-ÖKO-005
Consumo consigliato: consumare 30 ml, preferibilmente 30 minuti prima del pasto, puro o miscelato con altri succhi.
Agitare prima del consumo. Dopo l'apertura conservare in frigorifero e consumare rapidamente.
Il prodotto è senza glutine, senza lattosio e vegano.
La confezione in vetro marrone protegge in modo ottimale i preziosi ingredienti.
NONI CAPSULE Promopharma 50 caps
Prezzo: € 14,00
Il monoconcentrato di Noni contiene Morinda citrifolia L., succo liofilizzato, che risulta utile per l’effetto antiossidante e tonico in caso di stanchezza fisica e mentale. La somministrazione in capsule evita la "sofferenza" dell'ingerire un succo dal sapore sgradevole che può essere difficoltoso per i palati più delicati.
La dose consigliata è di 2 capsule al giorno preferibilmente alla mattina prima della colazione. Gli effetti rispetto al succo sono leggermente più ritardati in quanto ci vuole più tempo per far si che tutti i principi attivi del Noni vengano sprigionati all'interno del nostro organismo.
Il damnacanthale, un composto trovato nella Morinda Citrifolia genera proprietà adattogeniche. Stimola ed intensifica il sistema immunitario, compresi i macrofagi e componenti linfocitari vitali dei leucociti e dei meccanismi di difesa naturale del corpo.
INGREDIENTI Noni (Morinda citrifolia L., succo liofilizzato) polv., addensanti: cellulosa microcristallina, amido di mais, antiagglomeranti: biossido di silicio, magnesio stearato, costituente della capsula: gelatina vegetale (idrossipropilmetilcellulosa).
NON TUTTE LE ZEOLITI SONO UGUALI
IL PROCESSO DI ATTIVAZIONE RENDE
LA PMA-ZEOLITE ® UNICA
ZeoPro Med 200 capsule da 500 mg
Per il trattamento dei disturbi funzionali della barriera intestinale (Leaky-Gut); Lega metalli pesanti* e Ammonio nel tratto gastrointestinale.
* Pb, Cd, As, Cr, Ni
Modalità d’uso: 3 capsule, 2-3 volte al dì da assumere ai pasti con acqua (minimo 100 ml). La durata dell‘ assunzione dovrebbe essere di almeno 12 settimane o per tutta la durata del periodo di dtress fisico. Nel caso di chemioterapia e radioterapia sospendere l'assunzione un giorno prima della terapia e riprendere due giorni dopo.
Dispositivo Medico a base di zeolite doppiamente attivata, indicato per favorire la riduzione dei disturbi dovuti all'alterata integrità dell'epitelio intestinale legando Ammonio e metalli pesanti (Pb, Cd, As, Cr, Ni) nel tratto gastrointestinale. A base di zeolite clinoptilolite naturale che viene ottimizzata grazie a uno speciale processo produttivo denominato Panaceo Micro Activation.
È risaputo che lo stress fisico di vario tipo, soprattutto se ricorrente, può portare a un'alterazione dell'integrità dell'epitelio gastrointestinale per cui, a causa dell'eccessiva permeabilità, agenti estranei ed endotossine intestinali possono penetrare nella circolazione sanguigna. Possibili sintomi associati all'aumentata “permeabilità intestinale” sono rappresentati da disturbi del tratto intestina e, in particolare, la sindrome dell'intestino irritabile causata da endotossiemia. È scientificamente dimostrato che è in grado di esercitare un effetto notevolmente positivo sull'integrità della mucosa intestinale che misura accertando una ridotta concentrazione di zonulina, il modulatore delle giunture strette. La zeolite si elimina completamente per vie naturali attraverso le feci.
Avvertenze: consultare il medico in caso di gravidanza e allattamento e in caso di patologie in atto o di assunzione di medicinali. Chiudere il barattolo dopo l'uso e tenere fuori dalla portata dei bembini sotto i 6 anni. Consevare in luogo asciutto e a tempertura ambiente.
ZeoPro Med Polvere 200 g
anti-ossidante, anti-radicali liberi.
Prezzo: € 70,00
Zeolite clinoptilolite che può risultare utile per aiutare a superare situazioni di stress fisico, per il trattamento dei disturbi funzionali della barriera intestinale contro la permeabilità intestinale, lega metalli pesanti e Ammonio nel tratto gastrointestinale.
ZeoPro MED di Arcangea è un prodotto medico naturale con effetto riparatore sulla parete gastrointestinale e capacità di legare le sostanze nocive, promuovendo la detossinazione e il ripristino del benessere gastrointestinale.
Cosa Contiene: Zeolite Clinoptilolite Naturale ottimizzata attraverso il processo produttivo Panaceo Micro Activation, questa zeolite naturale è nota per le sue proprietà benefiche sulla salute intestinale.
La zeolite agisce legando le sostanze nocive presenti nell’intestino, contribuendo così alla detossinazione.
Come Funziona: Lo stress fisico può compromettere l’integrità dell’epitelio gastrointestinale, aumentandone la permeabilità e consentendo l’ingresso di agenti estranei e tossine nell’organismo. ZeoPro MED agisce promuovendo la riparazione della mucosa intestinale e riducendo la concentrazione di zonulina, un modulatore delle giunzioni strette. Ciò può aiutare a ridurre i sintomi associati all’aumentata permeabilità intestinale, come i disturbi intestinali e la sindrome dell’intestino irritabile causata dall’endotossiemia.
Ingredienti: 200 g di polvere contengono: Zeolite (PMA-zeolite®) 200 g
MODO D'USO: assumere tre volte al giorno un cucchiaino (3 grammi) disciolto con poca acqua ai pasti principali. Nel caso di chemioterapia e radioterapia sospendere l'assunzione un giorno prima della terapia e riprendere due giorni dopo. La durata dell’assunzione dovrebbe essere almeno 12 settimane o per tutta la durata del periodo di stress fisico.
Avvertenze: consultare il medico in caso di gravidanza e allattamento e in caso di patologie in atto o di assunzione di medicinali. Chiudere il barattolo dopo l'uso e tenere fuori dalla portata dei bembini sotto i 6 anni. Consevare in luogo asciutto e a tempertura ambiente.
Zeolite Plus Biomed 180 caps
Prezzo: € 44,00
Zeolite Plus è un dispositivo medico ad uso orale destinato a rimuovere con meccanismo fisico sostanze tossiche dannose per l'intestino, in quanto ne contrasta l'assorbimento sia in capsule (di origine vegetale) che in polvere.
Assieme alla comprovata funzionalità depurativa grazie allo scambio cationico (in cui la zeolite interscambia minerali prelevando quelli già usati nel flusso sanguigno dell'intestino) e l'assorbimento selettivo (ovvero quando la zeolite intrappola nella propria struttura metalli pesanti come mercurio, piombo, nichel, arsenico e altri, oppure tossine provenienti da fumo, alcool e inquinamento ambientale).
Zeolite Plus ha una straordinaria efficacia antiossidante sia per uso interno che per uso topico grazie alla capacità di contrastare la formazione di radicali liberi.
Modalità d'uso
Assumere da 1 a 2 capsule al mattino e alla sera, preferibilmente prima dei pasti.
Ingredienti
Zeolite clinoptilolite attivata, involucro capsula di origine vegetale.
Zeolite+ ultrafina attivata - Biomed
350cc polvere
Prezzo: € 50,00
DISINTOSSICA e REMINERALIZZA l'organismo - ASSORBE sostanze nocive nel nostro corpo - RIDUCE lo STRESS ossidativo e la stanchezza RINFORZA il Sistema Immunitario
Zeolite+ Pura Attivata proviene viene da giacimenti selezionati e subisce un processo di attivazione per cui gli unici componenti sono: 93% ZEOLITE clinoptilolite ca e 7% ZEOLITE sterile. La grandezza delle particelle 5 micron, la sensazione al tatto è pari al borotalco questo permette di poter scrivere “pura” in etichetta.
La zeolite è un minerale naturale con molteplici proprietà benefiche per il nostro corpo. Grazie alla sua capacità di assorbimento, può aiutare a disintossicare e disinfettare il nostro organismo, eliminando metalli pesanti, sostanze chimiche, virus, batteri, funghi e loro tossine, eccessi di acidità e tossine fermentative. È inoltre un efficace radioprotettore e può aiutare a ridurre i danni causati dalle radiazioni.
USO: se non diversamente prescritto dal medico, assumere 2 volte al giorno mezzo cucchiaino da tè di polvere (circa 1,5 grammi) disciolto in 125 ml di acqua o altra bevanda, mescolare e bere una volta la mattina ed una la sera. La regolarità nell‘assunzione influisce sull‘efficacia del prodotto, mentre le interruzioni possono ridurla. Assumere molta acqua durante l’uso per favorire la disintossicazione.
Vedi anche la pagina dedicata
Approfondimenti.pdf:
L’utilizzo di Zeolite Clinoptilolite nel trattamento naturopatico orientata alla dechelazione dei metalli pesanti
CONFERENZA a cura del Prof. Manna dell’Università “La Sapienza” di Roma
Zeolite clinoptilolite naturale e zeolite attivata PMA
La Papaya Fermentata Vividus è la soluzione ideale per contrastare la digestione lenta, soprattutto delle proteine, ed è considerata "un alimento ringiovanente" in virtù della sua ricchezza di sostanze antiossidanti. Attraverso il processo della fermentazione, che permette la concentrazione dei principi attivi e la conservazione del prodotto senza aggiunta di conservanti, la papaya si arricchisce di sostanze benefiche. L'utilizzo della "Mature Green Papaya", cioè dei frutti maturi ma ancora verdi, nella Papaya Vividus assicura il massimo contenuto di principi attivi.
PAPAYA VIVIDUS FERMENTATA 500 ml
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L’impegno Vividus di «selezionare e controllare direttamente l’intera filiera produttiva» dà i suoi frutti (di qualità). Infatti, Papaya Vividus fermentata è naturale al 100%, tutti i suoi ingredienti sono OGM free e non contiene conservanti, coloranti e additivi chimici.
La Papaya Vividus proviene da una coltivazione biologica, certificata in Australia, e le altre piante sono coltivate, sempre in Australia, senza uso di erbicidi, pesticidi o fertilizzanti chimici.
A differenza di prodotti simili, Papaya Vividus termentata utilizza “Mature Green Papaya”, cioè frutti maturi ma ancora verdi, perché è in questo stadio di maturazione che la papaya sviluppa il massimo contenuto di principi attivi e di enzimi. Un’ulteriore differenza è rappresentata dagli ingredienti. Infatti Papaya Vividus fermentata è a base di “Mature Green Papaya” intera (frutto, semi e foglie) 46,6% e Tè Verde 0,04%
Fornisce elementi importanti per l’organismo: la Papaina, insieme alla Chimopapaina ai Lisozymi e alla Lipasi, enzimi che migliorano notevolmente la digestione delle proteine e dei lipidi, in qualsiasi ambiente di pH.
Le informazioni riportate in questa pagina sono solo a scopo informativo, tratte da un'ampia sitografia presente in internet. L'unica finalità è quella di mantenere il valore e la natura della rete: la facile reperibilità di informazione.
Le informazioni sui principi attivi dei singoli componenti dei prodotti e sui prodotti stessi, desunte tutte da un'ampia sitografia presente in rete, e dai siti delle ditte fornitrici, non intendono trattare, curare alcuna malattia o patologia. Queste potrebbero, inoltre, riportare errori e/o omissioni. Pertanto ogni utilizzo improprio è a proprio rischio e pericolo. Si ricorda, altresì, che gli integratori alimentari non sono prodotti curativi e pertanto non possono vantare alcuna proprietà terapeutica. Le indicazioni, presenti sul sito, fanno riferimento all'impiego per il sostegno dell'organismo in periodi particolarmente difficili.